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Eventi Baveno dal 14 al 31 marzo - 13 Marzo 2025 - 21:00

Eventi Baveno dal 14 al 31 marzo 2025.

"Eroi pericolosi" - 13 Marzo 2025 - 20:00

La presentazione del libro di Ranzato si terrà venerdì 14 marzo alle ore 17.30. Repubbliche partigiane e zone libere tra gli aspetti affrontati nel libro.

"Il viaggio di Nicola Calipari" - 5 Marzo 2025 - 18:06

Era il 4 febbraio 2005 quando Giuliana Sgrena, giornalista de il manifesto, viene rapita da gruppo armato della resistenza irachena.

AstroNews - 2024/2025 = La danza dei pianeti - 4 Marzo 2025 - 08:01

Siamo entrati nel 2025, il nuovo anno che promette fenomeni celesti da ricordare, anche se l’anno scorso che ci ha appena lasciati, non è stato avaro di spettacoli celesti.

Sindaci dell’Unione Montana Cusio Mottarone su DEA - 25 Febbraio 2025 - 08:01

I Sindaci dell’Unione Montana Cusio Mottarone. Previsto un solo DEA nel VCO? Occorre uno scatto in avanti: no ad uno scontro tra territori. Si faccia l’ospedale unico. Di seguito la nota completa.

Archivio digitale alla Casa della Resistenza - 23 Febbraio 2025 - 12:05

La Casa della Resistenza di Verbania ha ottenuto un importante sostegno economico da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo per realizzare un piano di digitalizzazione del patrimonio culturale nel quadro del bando Linee guida per la trasformazione digitale in ambito culturale 2024.

"Il treno dei bambini" - 20 Febbraio 2025 - 18:06

La Società Filosofica Italiana sez. VCO, propone venerdì 21 febbraio 2025 ore 20.45, la visione del film: Il treno dei bambini, regia di Cristina Comencini. Sala Cinema Teatro di Ornavasso, piazza XXIV maggio. ingresso libero.

"L'ultimo inverno di guerra" - 19 Febbraio 2025 - 15:03

Giovedì 20 febbraio, alle ore 17.30, lo storico Gastone Breccia, in dialogo con Matteo Giorgetti, presenterà alla Casa della Resistenza il suo libro L'ultimo inverno di guerra.

Metti una sera al cinema - One life - 27 Gennaio 2025 - 15:03

Martedì 28 gennaio 2025 ore 21:00, One life, Regia: James Hawes, presso Auditorium de IL CHIOSTRO.

Giorno della Memoria alla Casa della Resistenza - 24 Gennaio 2025 - 11:04

Guerre, deportazioni, dittature, eroi. Quando l’Europa era la culla dell’inciviltà. 12 storie poco conosciute del nostro recente passato è il titolo dell’ultimo libro di Guido Lorenzetti, edito da Mimesis edizioni, che verrà presentato sabato 25 gennaio, ore 16, alla Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce.

Giorno della Memoria a Baveno - 24 Gennaio 2025 - 09:16

L’Amministrazione Comunale di Baveno celebra il Giorno della Memoria con tre iniziative.

Nuzzo e Di Biase: teatro dell'assurdo di Ionesco - 16 Gennaio 2025 - 15:03

Corrado Nuzzo e Maria Di Biase portano il teatro dell'assurdo di Ionesco nei cartelloni di Piemonte dal Vivo a Villadossola, Cuneo, Nichelino, Valenza, Ovada, Oleggio e Cirié.

Metti una sera al cinema - Il Maestro che promise il mare - 9 Dicembre 2024 - 15:03

Martedì 10 dicembre 2024 ore 21:00, Il Maestro che promise il mare, Regia: Patricia Font, presso Auditorium de IL CHIOSTRO.

Paffoni travolgente - 8 Dicembre 2024 - 19:06

La prima partita del giorno la Paffoni la vince fuori dal campo, con l’Associazione Kenzio Bellotti capace di raccogliere oltre 40.000 per l’iniziativa Giochi sotto l’albero, grazie alla quale verranno donate possibilità di svago e divertimento, ma anche cure, a bambini e ragazzi meno fortunati delle province di Milano, Novara, Verbania e Vercelli.

Gli insospettabili: Fabio Troiano e Claudio Gregori al Maggiore - 2 Dicembre 2024 - 12:05

Un gentiluomo, famoso scrittore di gialli, Andrew Wyke, invita nella propria villa di campagna, ricolma di automi e di giochi di cui è appassionato, Milo Tindle, un parrucchiere di origine italiana, che sa essere l’amante di sua moglie Marguerite.

Baveno eventi e manifestazioni dal 16 novembre al 2 dicembre - 16 Novembre 2024 - 08:01

Riportiamo il programma degli eventi a Baveno dal 16 novembre al 2 dicembre 2024.

Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate - 3 Novembre 2024 - 10:03

La cittadinanza è invitata a partecipare alla celebrazione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate che si terrà lunedì 4 novembre 2014.

Baveno eventi e manifestazioni dall'1 all'11 novembre - 1 Novembre 2024 - 08:01

Baveno eventi e manifestazioni dall'1 all'11 novembre 2024

Nuovo segretario comunale a Verbania - 26 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comune di Verbania, in cui presenta il nuovo segretario comunale dottor Domenico D’Apolito.

Presentazione libro "Fossoli e la resistenza lombarda" - 25 Ottobre 2024 - 13:01

Sabato 26 ottobre 2024 si terrà ad Oggebbio la presentazione del libro di Francesca Baldini "FOSSOLI E LA RESISTENZA LOMBARDA - Lorenzo Gasparotto e Antonio Manzi", ed. Mursia.
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PD VCO su sanità locale - 16 Gennaio 2025 - 07:11

Premessa...
Non sono neanche riuscito a leggere l'intero comunicato, tanto è irritante. La cancellazione del diritto alla salute?? Probabilmente in Emilia Romagna o in Toscana, dato che le regioni hanno competenza in materia di sanità. Sebbene concorrente con lo stato, la sanità è regionale! Sanità pubblica? Cosa significa "pubblica"? Significa che tutti i cittadini hanno indistintamente tutti i servizi sanitari d'Italia e che l'Italia dovrebbe avere maree di ospedali pubblici la cui spesa sarebbe fuori controllo? La riforma del ssn che stava facendo crateri di debito e voragini nei conti pubblici mi risulta sia, stata voluta da governi di centro sinistra con l'introduzione della figura del manager e del direttore sanitario. Da lì è nato il sistema misto. Che è presente in tutte le regioni! Le fandonie della sinistra si propagano in ogni ordine e grado, ma alla fine producono solo fuffa. Il governo deve, la regione deve, la sanità al collasso, i trasporti al collasso.,le bollette, il ponte, la guerra...e loro da dove arrivano? Da Marte? Cosa hanno fatto finora oltre che riempire il paese di clandestini e ridurre le forze dell'ordine a sacchi per pugni dei loro amici centri sociali? Sinceramente... Sarebbe ora di finirla con queste fandonie. Grazie.

PD su mancato cambio nome Scuola Cadorna - 3 Agosto 2024 - 21:52

Re: Spessore del piombo
Ciao lupusinfabula Come ho detto, certi personaggi sono stati già giudicati dalla storia. Per il resto, in una guerra alla fine perdono tutti.

Solidarietà a Fabio Volpe - 20 Febbraio 2024 - 09:43

Re: Commemorazione Foibe
Ciao Alberto appunto, simili tragedie non dovrebbero avere colore politico: in guerra alla fine perdono tutti.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Forza Italia VCO: "riqualificazione piazze a Verbania non opere prioritarie per la città" - 6 Novembre 2022 - 09:06

Non sapere e realtà
Quanto al non sapere io trascorro molto del mio tempo (ne ho tantissimo) a leggere giornali di ogni tendenza, almeno 6/7 al giorno, tanto per farmi un'idea di come stanno le medesime cose viste da angolature del tutto differenti; quanto alla realtà essa, fortunatamente, può essere modificata dall'uomo stessa a suo uso e consumo: tanto per fare un'esempio, la guerra Russia/Ucraina è una realtà del nostro tempo modificata in peggio dall'uomo, mentre, sempre ad opera dell'uomo, la scienza nel tempo ha fortunatamente debellato molte malattie modificando una realtà fino ad allora presente. Poi, è evidente, che ciascuno di noi vorrebbe realtà diverse )io ad esempio vorrei una realtà in cui prima di tutto si potesse far star bene tutti gli italiano e solo quando anche l'ultimo di essi avrà raggiunto un soddisfacente livello di vita, e solo allora, pensare agli altri), e qui sta il bello: se tutti la pensassimo allo stesso modo sai che noia la vita!

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 4 Settembre 2022 - 13:56

Mi interrogo
Talora mi interrogo se sia opportuno e giusto chiedere tutti questi sacrifici agli italiani ed alle loro imprese per una guerra che, in fondo, non è la nostra: non mi risulta che Putin abbia dichiarato guerra all'Italia. Quindi massima accoglienza a donne, anziani e bambini in fuga dall'Ucraina,ok anche all'invio di generi di prima necessità alimentari e non, ok all'invio di armi ( anche se talora mi chiedo come mai per gli italiani soldi non ce ne sono mentre per mandare armi quelli il governo li trova sempre). In fondo si è visto che le sanzioni non hanno spostato la Russia di un millimetro verso la pace e, come prevedibile, se non importa materie prime dall'Italia e dall'UE li importa dalla Cina e da paesi satelliti e quindi sono un'arma spuntata che, anzi, si rivolta contro di noi. Non si può criticare Putin per la stretta sul gas: alla guerra come alla guerra dicono i francesi, e lui ci fa la guerra sul piano economico e non militare. Del resto fu un italiano a coniare il detto:- Voi suonate pure le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane!- E, in questo caso, i "suonati" sono gli italiani!

Aggressione a Pallanza - 5 Agosto 2022 - 08:12

Re: Re: Re: Re: inutile...
Ciao robi non c'è bisogno di prove, basta ricordare il matteo verde/blu quando diceva, prima di dar vita al suo fulgido governo in partnership con i grillini, che era lui a tenere buoni i suoi elettori..... Il paladino delle pseudo-rivolte, stile trump! Riguardo il rispetto per le donne, forse hai la memoria corta anche in questo caso: ricordi quando il buon bertosalo diceva che la giorgia non poteva aspirare alla carica di sindaco della Capitale perché in stato interessante? E chi la difese? Solo Renzi! Altro esempio capitolino: una persona preparata come la Dott. ssa Simonetta Matone, che viene messa in sub-ordine, con la scusa del pro-sindaco (?) rispetto ad un candidato sindaco a dir poco imbarazzante, con le sue farraginose dichiarazioni sull'efficienza della Wehrmacht nella rimozione di alberi caduti, poiché, a suo dire, la guerra specializza.... Cosa c'entrasse poi tutto questo con la campagna elettorale è tutt'oggi un autentico mistero, e poi qualcuno stranamente ancora si chiede come mai ha perso! Come vedi, la vera discriminazione è proprio sul fronte interno destrorso, dove un esame di coscienza non lo fanno da secoli, altro che violenza, meretricio, poteri forti, complotti ecc.... Assurdità allo stato puro!

Pulizia spiaggia a Suna - 30 Luglio 2022 - 15:58

Re: Re: Re: Re: Bellissima iniziativa...
SINISTRO, io non ddosso alcuna colpa ma è un dato di fatto che la vostra mentalità è fallimentare, e tu sposi pienamente.le loro idee. Poi quando vieni messo di fronte alla realtà dei fatti, come qualsiasi buon sinistroide, ecco che rifiuti anche tu certi tipi di atteggiamenti rinnegando le vostre idee. Siete così fallimentari. Non a caso i poteri forti del mondo non sono a.sinistra? Vedi Stati Uniti d'America con Biden (stendiamo un velo pietoso che è meglio), la Germania, la Francia, l'Italia, ecc... il mondo è in mano a loro e tutto sta andando a ....esatto, proprio quella parola lì, non ci sono scusanti, sono i sinistroidi che comandano e distruggono tutto, creano povertà, non fanno nullla per i popoli, anzi aumentano la.disoccupazione giustificandola con guerre, inflazioni che hanno voluto e creato loro, la guerra l'hanno fomentata e infatti non fanno niente per farla finire. Siete calcolatori, ma non potrà durare, la gente è andata oltre alla stanchezza e ora vi chiede il conto. A proposito, ciccino bello, io ho votato per cambiare sto cesso di Paese con il referendum ma so di aver semplicemente annullato il tuo voto, amen...io ho fatto il mio dovere. Se guardi la mia scheda elettorale, non ne ho saltata una di votazione, perciò non parlare di ciò di cui non hai nemmeno la più pallida idea. Io non ho nessuna sindrome.compulsivo ossessiva, semplicemente guardo e riporto i fatti che ti ostini a difendere e a giustificare. Vai a farti un bel bagnetto ora ragazzo, che ti ringreschi le idee. Stai sereno e buona vita.

Carabinieri, gli interventi dell'anno 21/22 - 14 Giugno 2022 - 08:22

Re: Manica troppo larga
Ciao lupusinfabula mah, tralasciando il fatto di darsi domande e risposte da soli, in tipico stile marzulliano, qua nessuno sta dicendo che bisogna concedere la cittadinanza senza alcuna regola oppure che si debba rinunciare alla propria identità nazionale. Ognuno è libero di pensarla come vuole, senza costringere altri a cambiare idea, sempre che non si voglia perseguire un tentativo di auto-persuasione.... Ad ogni modo, non si può certo negare che il mondo sia globalizzato ed interconnesso, e lo dimostra il fatto che una guerra tra 2 Stati stia provocando conseguenze negative a livello mondiale. Purtroppo l'autarchia è stata sempre un'utopia.

Marchionini e PD su bocciatura ricorso Tar su ospedale Ornavasso - 10 Maggio 2022 - 11:24

Lega
Mi costa ammetterlo ma purtroppo io credo che Salvini pagherà caro l'abbandono dei suoi temi di un tempo come la lotta all'invasione degli extra com irregolari e senza documenti provenienti da paesi non in guerra graziosamente traghettati in Italia dai soliti noti sinistroti, l' autonomia delle regioni, il "prima gli italiani", l'aver sponsorizzato la rielezione del vecchio capo dello stato e non aver avuto la dignità di proporre e sostenere un nome di destra anche a costo di non ottenerne la nomina, e tutto per andare a sostenere un governo ammucchiata il cui capo non rappresenta nessuno se non se stesso in quanto non è nè il segretario, nè il presidente e nemmeno il portavoce di un partito o comunque di qualche associazione che dir si voglia che abbia un seguito fra il popolo, finito lì per grazia ricevuta da un presidente che dopo aver a lungo ed i tutte le occasioni detto di non voler essere rieletto alla fine ha accettato di buon grado (...e si vede!) la rielezione; insomma una riedizione di ciò che avvenne con Monti imposto all'intera nazione da Napolitano, il tutto pur di non dare la parola al popolo indicendo nuove elezioni politiche per la folle paure (....e quasi certezza!) che la destra avrebbe vinto e sarebbe andata al governo.

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 28 Aprile 2022 - 20:08

Re: Vero
Ciao lupusinfabula su Le Pen padre mi trovi perfettamente d'accordo. Per la questione astensionismo, mi insegni, se non erro, che anche negli USA si viene eletti Presidenti col 51%, e ci si può rifiutare di votare, anche a vita, addirittura riconsegnando la tessera elettorale. Sulla questione Renzi/Italia Viva, non si può negare che il fiorentino abbia sempre giocato bene le sue carte, un po' come il Signor B. sul fronte opposto, o forse mica così tanto opposto. E comunque entrambi non hanno questa comunanza d'intenti col PD. Anche la destra attraversa le sue avventure altalenanti, come del resto accade alla sinistra, da Paese a Paese. Non saprei per la fortuna di chi, visto che la questione Putin & guerra ha comunque messo in seria difficoltà i movimenti sovranisti, o conservatori, come ti piace definirli.

Marchionini: "ambulatori aperti alla sera" - 17 Aprile 2022 - 21:06

Re: Personale stressato
Ciao lupusinfabula sono ovviamente d'accordo che si debba assumere, non credo sia possa ampliare un servizio se già si sta spremendo il personale per garantire l'attuale. Sulla seconda parte del post relativa alla guerra non sono d'accordo.

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 17:08

Re: Re: Idee chiare
Ciao gianluca La tua è un'ottima disamina, credo da addetto ai lavori. Non sono d'accordo su alcune cose. Non mi pare che la giunta Cirio abbia fatto peggio delle altre. Nel 2001 o giù di lì c'era un'altra situazione sociale ed economica e non c'era il covid. Il piano aress della giunta Ghigo mi sembrava fattibile e l'ospedale era effettivamente all'avanguardia e basato su impostazioni dell'architetto renzo piano. La, provincia di ravaioli ha sponsorizzato il referendum ed è andato tutto a monte. Questo è stato il peccato originale. Le altre giunte di qualsiasi colore non hanno più fatto nulla. Ricordi saitta e reschigna? Ecco. Oggi un piano del genere come giustamente dici tu non va bene. Deve essere omogeneo e basato su altri parametri. Che tu hai ben sintetizzato. Sono d'accordo sul rafforzamento della medicina territoriale, a distanza etc. L'ospedale deve essere di eccellenza e l'ospedalizzazione deve essere l'ultima ratio. So bene che sanità non significa ospedale. Il nostro territorio è quello che è. Vasto frazionato e poco popolato. Allora facciamo le cose davvero seriamente. Non ti sembra inutile polemizzare con la regione daparte di sindaci che non hanno un benché minimo straccio di proposta? Scusa. Se provincia e sindaci tutti facessero una proposta univoca non credi avrebbe più possibilità di essere considerata? E invece... Vedi un po'.. In quanto alla Lombardia non è questione di scimmiottare. Se hai mai usufruito dei servizi di humanitas o auxologico beh.. Mi paiono quantomeno buoni! A questo punto il problema può essere di architettura istituzionale. È ancora il caso di fare sanità regionali se da verbania andiamo in Lombardia o a domo chissà dove? Il titolo v della costituzione sai bene che è un pastrocchio firmato sinistra. Ma lasciamo perdere la partitica e parliamo di policy. E allora.. Facciamoci tutti un esame di coscienza e sotterriamo l'ascia di guerra! Ciao

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Caruso su manifestazione a Intra - 18 Aprile 2021 - 01:40

Manifestazione a Intra
Non credo nessuno si debba Vergognare della bella, civile, pacifica e partecipata manifestazione di sabato 10 aprile. Una Manifestazione per la COSTITUZIONE E PER LA LIBERTA'. Per quanto riguarda i vaccini siamo di fronte a vaccini o meglio a una terapia genica del tutto sperimentale.. a seconda i vaccini le sperimentazioni termineranno nel 2024. L'italia ha firmato trattati internazionali che vietano di rendere obbligatorio un vaccino sperimentale., Cosi afferma all'art. 1 il Codice di Norimberga. La Convenzione di Oviedo. vieta l'obbligo vaccinale e prevede il Consenso informato che puo' sempre essere revocato..La stessa Costituzione afferma all'articolo 32 che "...Nessuno puo' essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non puo' in ogni caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.". Il Governo Draghi ha imposto l'obbligo al personale sanitario con un Decreto Legge che non si sà se verra' trasformeto in Legge.. Inviterei chi grida alla vergogna a leggere il foglietto illustrativo dei vaccini e a porsi qualche domanda. Al momento non è noto se e per quanto tempo i vaccini immunizzino, non si sa se interagiscono e con quali conseguenze con altri farmaci, E non si puo' sapere visto che la sperimentazione è in corso. Si sa che se trattato tempestivamente a domicilio il COVID19 è curabile e guaribile. Dopo un anno di terapia anticovid sbagliata il Piemonte per primo ha abbracciato le terapie domiciliari. Allora perchè tutta questa fretta dei vaccini? Penso che abbiate capito che si è pure scatenata una guerra commerciale tra le società che producono vaccini. RINASCITA VCO si batte per la LIBERTA' DI SCELTA E CONTRO L'OBBLIGO VACCINALE. LOTTA PERCHE' si utilizzino per tutti i malati di covid le terapie più efficaci e vincenti!

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 10 Febbraio 2021 - 13:09

Per me
Per me anche i lavoratori immigrati già presenti sul territorio italiano possono restare sul territorio nazionale ad alcune condizioni: a) che il loro ingresso sia stato regolare;b) che dimostrino di avere un lavoro regolare e regolarmente retribuito;c) che dimostrino di avere un alloggio decoroso nel quale vivere;c) che non abbiano pendenze con la legge e che con la commissione di un eventuale primo reato, se condannati anche solo in primo grado vadano espulsi di fatto e non solo sulla carta con il solito foglio di via di cui già sappiamo la fine;d) che si adattino provatamente a tutti i nostri usi e costumi;e) che nel frattempo si blocchi ogni ingresso di ulteriori immigrati da qualunque nazione essi provengano e per qualunque motivi vorrebbero entrare in Italia. Se con le solite menate della provenienza da un paese in guerra, minore età, persecuzione per le scelte religiose e/o sessuali e balle cantando non si può negare loro l'ingresso in Italia che vengano accolti e rinchiusi in appositi centri ben recintati e sorvegliati militarmente dai quali non si possono allontanare fino alla decisione definitiva circa la loro accoglienza o meno. Se la decisione è negativa accompagnamento coatto alla frontiera con divieto perpetuo di rientro in Italia.