AstroNews - 2024/2025 = La danza dei pianeti

Siamo entrati nel 2025, il nuovo anno che promette fenomeni celesti da ricordare, anche se l’anno scorso che ci ha appena lasciati, non è stato avaro di spettacoli celesti.

Verbania
AstroNews - 2024/2025 = La danza dei pianeti
E’ sufficiente ricordare la previsione e la successiva apparizione e ripresa per diverse serate autunnali della cometa Tsuchinshan, che nonostante cieli nuvolosi per un mese, poi si mostrò disponibile ad essere fotografata anche dalle alture di Verbania.

Poi a metà estate il sole fu talmente attivo, che ci donò diverse aurore boreali, viste anche nel verbano, ed in molte regioni italiane. Questo perché l’attività solare è in aumento, che si può notare osservandolo in modalità Halfa, con strumenti astronomici creati esclusivamente per questo scopo.

Durante i mesi seguenti fu risaputo che erano state osservate con il telescopio Web le due galassie più distanti nell’universo finora conosciuto, mai viste prima, che hanno distanze stimate in oltre 14 redshift, cioè con distanze di oltre 33 miliardi di anni luce, tenendo conto che le distanze cosmiche sono calcolate in anni luce, quando un anno luce corrisponde a 9.500 miliardi di Km !!!!

Tutto conoscendo attualmente che la “ dimensione “, o per meglio dire, considerandolo sferico, il “ diametro “ finora conosciuto dell’universo sarebbe di 93 miliardi di anni luce !!!! Se calcoliamo a spannometro la corrispondenza in Km, il suo diametro dovrebbe corrispondere a 9.500 miliardi moltiplicato per 93 miliardi, ma di Km !!!!!

Nei mesi a seguire , ad agosto e settembre abbiamo potuto contemplare e fotografare le più famose Stelle Cadenti, le meteoriti Perseidi, dette anche Lagrime di san Lorenzo, che ci hanno fatto compagnia con le loro cadute e scie luminose dalla prima decade di agosto fino a fine mese, con la magia che le accompagnano ogni anno in quelle settimane, non dimenticando che esistono altri otto sciami meteorici nei vari mesi dell’anno, dalle Quadrantidi in gennaio, fino alle ultime dell’anno, le Ursidi di dicembre, tutte interessanti da contemplare e registrare.

Poi ad ottobre comparve la suddetta cometa Tsuchinshan Atlas C/2023, che io ebbi la possibilità di fotografare per diverse serate in altura fino a metà novembre, e che fu ripresa anche da altre persone in tutta Italia, regalandoci uno spettacolo indimenticabile. Per non arrugginire come astrofilo, nel frattempo mi dedicai sempre al sole in Halfa ed alla luna, e parallelamente intrapresi la caccia ai pianeti, visto che da alcuni mesi, e sempre di più, alla sera si mostravano più disponibili nei nostri cieli serali.

Cominciai con Saturno,il pianeta con gli anelli, per poi spostare telescopio e camera planetaria verso il re dei pianeti, Giove, e nelle ultime settimane del 2024 anche su Venere , che tramontava appena dopo il tramonto, ma in posizione disponibile alla ripresa dal mio giardino, superando per ore la cima del Monte Rosso, prima di tramontare.
Immagine 1Saturno 04-11-2024
Immagine 2Giove 04-11-2024

Ora alla sera, nelle prime ore della notte sarà anche contemplabile e fotografabile il “ Pianeta Rosso “, Marte, che ricorda l’antico dio della guerra, e che è conosciuto come il prossimo traguardo dell’umanità, per una sua probabile colonizzazione.

In una serata ora potremo contemplare e riprendere ben quattro pianeti, dei quali Marte e Venere appartengono alla fascia solare interna, mentre Giove e Saturno fanno parte dei pianeti della fascia solare esterna, molto più distanti dei primi.
Immagine 3Venere 28-12-2024



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