👤 Valter Schemmari |
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Residente a Verbania-Possaccio, perito tecnico, restauratore artistico e pittore, da oltre 40 anni oltre ad esercitare parallelamente queste attività, si è sempre interessato ai fenomeni astronomici, studiando, osservando e fotografando ciò che la volta stellata offriva ai cieli del Verbano. Dapprima con piccoli strumenti ottici e con la pellicola fotografica, passando all’uso della camera oscura per realizzare per conto proprio immagini di eventi celesti irripetibili, come la cometa di Halley, le eclissi di luna e di sole e numerosi altri fenomeni, ha avuto la fortuna di abitare a lungo, ad Arizzano, vicino ad un esperto del settore, Gianpiero Meneganti, che divenne il suo mentore e gli insegnò per anni tecniche osservative e di ripresa fotografica. Da allora realizzai pubblicamente numerosissime esposizioni di testi astronomici, frutto di una lunga ricerca letteraria e storica, assieme a centinaia di fotografie di fenomeni celesti ed atmosferici, tutte sempre realizzate da Verbania e dalle alture circostanti, in decine di comuni e per le scuole di tutta la provincia del VCO, e successivamente fu invitato a partecipare ad eventi importanti in località più lontane come nell’anno 2002 a Carmagnola, su invito dell’Assessorato alla cultura locale, per la manifestazione “ l Tempo – Porte aperte“ il 21 ed il 28 Aprile, proponendo la sua mostra espositiva di foto e testi astronomici oltre a guidare il pubblico nell’osservazione delle macchie solari. Replicando l’attività di Galileo Galilei, che fu il primo ad effettuarlo, dal 1983 sino al 2008 quotidianamente ha osservato e disegnato le macchie solari, accumulando una raccolta di migliaia di schede di quel fenomeno solare, come registrazione della storia della nostra stella. Dal 1983 per numerosi anni è stato iscritto all’U.A.I. ( Unione Astrofili Italiani ), collaborando dapprima per la Sezione Sole, e successivamente e tuttora per la sezione Meteore. Dal 2003 è stato per alcuni anni vicepresidente a.i. dell’I.U.A.A. (International Union of Amateur Astronomers) per la sezione europea, e nell’anno 2004 fu invitato a partecipare come collaboratore ad un progetto INTERREG per creare i percorsi denominati “Via delle Stelle“ e “Via del Sole“. Associato da molti anni alla S.A.T ( Società Astronomica Ticinese ) di Locarno Monti, in essa è stato per diverso tempo uno dei collaboratori, come autore di numerosi articoli della rivista astronomica “Meridiana“, ed a questo proposito vinse un anno il primo premio, ed un altro anno un secondo premio ad un concorso che la S.A.T. indice ogni anno a chi scrive sulle pagine di quella rivista i tre migliori articoli di carattere astronomico. Nel 1998 vinse un premio ad un concorso di foto astronomiche dell’Ente Parchi Nazionali Italiani, per una foto della cometa Hale-Bopp ripresa in ValGrande. Sempre quell’anno fu invitato dalla prof.ssa Olmi, allora direttrice del Parco summenzionato, a partecipare ad alcune iniziative astronomiche per il Parco ValGrande (Miazzina, Pian Cavallone, Centro Auxologico di PianCavallo). Nell’anno 2010 fu invitato come collaboratore per un evento importantissimo, per concludere l’anno di Galileo, realizzato in tutti i più importanti istituti di scuole superiori del VCO, a fianco della celebre astrofisica Margherita Hack, recentemente scomparsa. Divenuto pensionato da un anno, viene spesso interpellato da neofiti ed esperti del settore per opinioni, consigli e ragguagli tecnici strumentali di carattere astronomico ( telescopi, ottiche, fotografia digitale, ecc. ). Negli anni 2005-2006 collabora per la rivista Monti e Laghi con articoli relativi agli eventi astronomici. Dal 2007 si impegna anche nella difficile osservazione e fotografia dei fenomeni solari più estremi ( macchie solari, protuberanze, tempeste solari, ecc. ) con strumenti particolari, e spesso si può vedere in azione sulle alture del Verbano, come Alpe Ompio, Pian Cavallo ed al Belvedere di S. Salvatore di Premeno, dove, oltre al piacere della vista del panorama sottostante, il pubblico presente di turisti ed abitanti della zona ogni volta lo intervista per avere notizie sulle osservazioni solari, e per poter magari osservare con il suo telescopio. Dal 1983 sino al 2008 è stato autore di una ricerca completa di fotografie e dati storici, artistici e tecnici di tutte le meridiane solari esistenti sul territorio del VCO e di parte dell’Alto Novarese e dell’elevetico Canton Ticino. Questa ricerca gli era stata richiesta tempo fa dal Museo del Paesaggio di Verbania, e tuttora è in attesa di una pubblicazione del relativo volume, con schede e fotografie di oltre 500 meridiane solari. E' stato anche autore della realizzazione di alcune meridiane solari murali del VCO. Attualmente è stato invitato dall’Associazione Culturale La Marenca di Oggebbio a partecipare alla collaborazione come autore di un capitolo relativo all’osservazione celeste da diversi e distanti siti del Verbano su un interessante volume che da anni viene pubblicato e largamente diffuso in provincia, ed il cui scopo è destinare il ricavato delle vendite a fini di solidarietà civile. |
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