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seconda guerra mondiale

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seconda guerra mondiale - nei post

Sentieri degli Spalloni 2024 - 29 Maggio 2024 - 08:01

Terra di Resilienza. Semi di Resistenza. Intrecci di frontiera tra Ossola, Varese, Como e Ticino: l’edizione 2024 dei Sentieri degli Spalloni fra gli alpeggi di Cravariola, storie in cammino ottant’anni dopo il rastrellamento nazifascisti.

Diffusioni Teatrali 2024 - 3 Maggio 2024 - 19:06

Compagniadellozio annuncia l’apertura della nuova stagione “Diffusioni Teatrali” con un weekend di spettacoli a Vogogna e Varzo.

Inizia la decima stagione di Lakescapes - 26 Aprile 2024 - 19:06

Al via la decima stagione di Lakescapes con Il rossetto e la bomba. La storia di Teresa Mattei e delle donne della Resistenza. Sabato 27 aprile al Teatro di Meina.

“Donne e bambini - storie dalla seconda guerra mondiale - 19 Aprile 2024 - 18:06

Dopo aver avuto l’onore di essere stato il primo evento ufficiale organizzato a Sant’Anna di Stazzema dopo che quest’ultima ha ottenuto il prestigioso Marchio del Patrimonio Europeo, “Donne e bambini - storie dalla seconda guerra mondiale”, di Matteo Morigi andrà in scena sabato 20 aprile alle ore 21:00 al Palazzotto di Piazza Mario Motta in una serata a ingresso libero promossa dal Comune di Orta San Giulio.

Per FerMenti Rock incontro con Michele Anelli - 15 Marzo 2024 - 10:23

Esibizione acustica e presentazione dei suoi libri. FerMenti Rock. Sabato 16 Marzo ore 21 Villa Giulia, C.so Zanitello 8, Verbania Pallanza - FerMenti Rock.

“Giorno della Memoria” 2024 a Baveno - 27 Gennaio 2024 - 15:03

L’Amministrazione comunale di Baveno organizza due iniziative in occasione del “Giorno della Memoria” 2024, ricordando come sul Lago Maggiore nel settembre 1943 si è consumata la prima strage di ebrei in Italia e che a Baveno 14 sono state le vittime.

Cerimonia Nikolajewka e Dobrej - 20 Gennaio 2024 - 18:06

Passano gli anni ma l’importanza di certi gesti non passa di moda e soprattutto non perde di efficacia e di valore. Gli Alpini fanno da sempre della tradizione e del ricordo uno dei caposaldi del loro essere e domenica 21 gennaio propongono a tutta la comunità di onorare insieme il ricordo di due episodi della seconda guerra mondiale, la battaglia di Dobrej del 1941 e quella di Nikolajewka del 1943.

Baveno eventi e manifestazioni dal 20 gennaio al 3 febbraio - 20 Gennaio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 20 gennaio al 3 febbraio 2024.

FestivalPOST LetterAltura prossimi appuntamenti - 17 Ottobre 2023 - 08:01

Tre appuntamenti mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 con FestivalPOST LetterAltura.

Lettura scenica del romanzo Il sentiero dei nidi di ragno - 12 Ottobre 2023 - 14:33

Venerdì 13 ottobre alle ore 21.00 presso lo Spazio Sant'Anna di Verbania, si terrà la lettura scenica del romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino con Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova.

Percorsi della Memoria - 12 Ottobre 2023 - 13:34

Percorsi della Memoria a 80 anni dalla prima strage di ebrei in Italia. Inaugurazione totem informativi e convegno alla Casa della Resistenza.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione Culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

"Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" - 25 Agosto 2023 - 11:04

Presentazione del libro "Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" e incontro con l’autore con Diego Vaschetto.

Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut - 9 Maggio 2023 - 12:05

Sabato 10 giugno 2023, alle ore 10.00, SfiVCO propone la lettura del libro: Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut , Biblioteca P. Ceretti di Verbania. «Prenda la vita momento per momento e vedrà che siamo, tutti, insetti in un blocco d'ambra.»

“Gente di contrabbando” - 4 Maggio 2023 - 13:01

Venerdì 5 maggio alla Casa della Resistenza, presentazione e proiezione del documentario “Gente di contrabbando” sugli spalloni tra Ossola e Svizzera.

Mostra "Passaggi di speranza " - 24 Aprile 2023 - 13:01

Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi. Il 25 aprile sarà inaugurata alla Casa della Resistenza di Verbania la mostra dedicata a espatri efuggiaschi lungo la frontiera italo-svizzera durante la seconda guerra mondiale.

Celebrazioni: Nikolajewka e Dobrej - 28 Gennaio 2023 - 11:04

Ottant’anni. Sono passati 80 anni da quel 26 gennaio carico di drammaticità, di sofferenza, di morte, ma anche e soprattutto di eroismo.

Giornata della memoria: "Jojo Rabbit" - 25 Gennaio 2023 - 11:04

La Città di Cannobio organizza, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dell'Olocausto, la proiezione del film "Jojo Rabbit" di Taika Waititi.

Ben Pastor a Domodossola: la stella di Sellerio presenta il suo ultimo libro - 20 Ottobre 2022 - 14:38

Al via gli Incontri con gli autori voluti dall'Associazione Ruminelli

Festival LetterAltura 2022 - Programma 23 settembre - 22 Settembre 2022 - 09:34

Riportiamo gli appuntamenti della seconda giornata di LetterAltura 2022, venerdì 23 settembre.
seconda guerra mondiale - nei commenti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Lupi: è polemica - 7 Settembre 2020 - 14:21

.... fiero ed orgoglioso difensore del "prima noi"
….nel senso che siamo stati prima noi a MIGRARE in Etiopia, Eritrea, Somalia e Libia oppure negli USA tra prima e seconda guerra mondiale? Oppure i Francesi in: Marocco, Algeria, Costa d'Avorio, Senegal, Guyana….etc. Oppure i Belgi: Congo, Sud Africa Oppure gli Olandesi: Sud Africa, Malesia Oppure i Portoghesi: Brasile e Molucche Oppure gli Inglesi: India, Grenada e OVUNQUE Oppure gli USA: non si sono mossi…..hanno importato quasi tutti i Liberiani e nigeriani durante la schiavitù…...e ora si lamentano del problema Afroamericano (che teneri…..fanno quasi compassione non ricordando che la loro etnia non è mai esistita e che i veri eredi del territorio nord americano sono solo le etnie indigene ora confinate nelle riserve. Oppure l'Australia: colonia penale della regina a scapito delle popolazioni indigene che tutt'ora subiscono la discriminazione pur essendo i veri padroni di quel territorio. Di cosa state parlando? Chi ha invaso che cosa? Chi sono i veri immigrati o migratori? Quando avremo restituito tutte le pietre preziose, tutto l'oro, tutto il petrolio, tutta la mano d'opera (schiavitù) e tutto il resto ai popoli del cosi detto terzo mondo, allora e solo allora potremo parlare (forse) di blocchi navali e chiusura delle frontiere. Ma vi assicuro che in quel momento forse avremmo bisogno di loro (ammesso che oggi la situazione non sia già così).

Nasce Vox Italia nel VCO - 4 Giugno 2020 - 19:53

No grazie !
Ciao Fr, affrontare questi argomenti così complessi in un commento finisce di usare frasi fatte , come dire che ci vuole più Europa ,è chiaro che qui ci vorrebbe un discorso più lungo e non certo la verità assoluta . Io ogni volta che affronto l'argomento Europa , il faro che mi illumina la strada è la storia . Io fortunatamente sono nata dopo diversi anni dopo la seconda guerra mondiale , ma nonostante questo ,sento molto questa tragedia e non c'è cosa più bella di ciò che quelli prima di noi hanno creato . L'essere umano è imperfetto e perciò anche questa unità lo è , ma nonostante tutto è meraviglioso il fatto che l'Europa dopo tanto sangue si è unita . C'è ancora molto da fare , non siamo uniti veramente, ma se all'Italia arriveranno i miliardi promessi , finalmente qualcosa si muore e poi credo che l'Europa non sia mai stata così tanti anni in pace , solo per questo vale la pena sostenerla e miglioraci per migliorarla , perché dipende solo da tutti noi .

Conferenza sulle Foibe - 8 Febbraio 2020 - 13:38

Il giorno del ricordo selettivo
IMHO più che unica colpa essere italiani, è stata u nica colpa aver avuto un governo fascisa che per un ventennio ha attuato politiche di pulizia etnica nei confronti delle minoranze serbo, croate nei territori italiani e che ha invaso la jugoslavia insieme al fido alleato tedesco durante la seconda guerra mondiale.. Quelle attuate nei confronti dei civili italiani a fine guera sono state vere porcate, ma sono statet in risposta ad altrettante porcate del governo fascista. La storia cerchiamo di ricordarla per intero, non selettivamente come piace a certe persone.

M5S su Bando periferie - 13 Settembre 2018 - 12:56

Lavori tanto attesi , ora fermi !
Sinistro sono così fanatici da combinare più danni di quelli di prima ! Dobbiamo arrivare a dopo la seconda guerra mondiale per trovare ,politici molto diversi fra loro, ma con una ideologia un onestà intellettuale forgiata dalla sofferenza e la miseria ! Ora abbiamo una classe politica di incapaci di figli di papà ,con nessun valore se non il potere . Non parliamo poi di un popolo influenzabile e credulone . Invece di costruire distruggono anche ciò di buono fatto , pur di dare addosso all'avversario politico ! Personalmente un degrado così non l'ho mai visto , moralmente e culturalmente . Non credo al cambiamento e se avverrà sarà in peggio e non lo penso per una tendenza politica , ma perchè non credo nelle loro capacità . Vedo il paese imbruttito partendo dai politici e la gente che li vota !

Ubriaco e armato: espulso - 20 Agosto 2017 - 08:21

Bambini
E vai con la storia dei bambini! Facile pietismo: quanti bambini tedeschi ed italiani hanno ucciso le bombe degli alleati alla fine della seconda guerra mondiale? Quella che stiamo vivendo, ha ragione Robi, è una guerra e come tutte le guerre ha inevitabilmente dei morti, adulti o bambini che siano.E per me giustizialismo, come populismo, non sono termini dispregiativi, anzi! Il fatto è che chi la pensa come cerca in qualche modo di reagire e contrastare, chi la pensa come Sinistro, griso Maurilio sono quelli che ormai sisono ormai rassegnati a soccombere.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 16:05

Re: Re: Re: sig. Maurilio
Ciao privataemail dalla grande depressione ne siamo usciti con la seconda guerra mondiale! saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 19:46

Re: Bombardamenti atti terroristici???
Ciao lupusinfabula fino alla prima guerra mondiale, si combatteva esercito contro esercito, anche con lunghe attese in trincea,... Dalla seconda guerra mondiale, si è iniziato a bombardare anche le città, su entrambi i fronti! Bombardare città, senza nessun interesse strategico, non parliamo di danni collaterali, per me è un atto di terrorismo, anche se la storiografia ufficiale ce li ha fatti passare come "normali" fatti d'arme. Esattamente 72 anni fa, nella notte tra 13 febbraio e 14 febbraio 1945, ci fu il bombardamento di Desdra, mentre negli Stati Uniti stressi c'è un rilettura degli stessi bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 18:19

Basta guerre !
Non sarebbe ora che si finisca con simpatizzare , per uno o per l'altro ? Anche se non si deve confondere la medicina con la malattia ! È ora che si impari che non c'è cosa più assurda è inutile della guerra . Se pensate quanti morti , quanto dolore nella prima e poi nella seconda guerra mondiale, per poi ora trovarci alleati e non comprendere ora che dono abbiamo nel vivere noi in pace ! Neanche lo apprezziamo , stiamo qui ad avere simpatie per ideologie sanguinarie , che dovremmo condannare, per non commettere più gli stessi errori . Il fatto è , che le guerre portano odii, a altre guerre , poi non importa che nome gli dai , dietro a ogni colore c'è sempre l'atrocità dell'uomo , la sua incapacità di vivere in pace e anche di un popolo incapace a ragionare con la sua mente ,ma come una pecora segue il dittatore di turno , come i gerarchi tedeschi che non pensavano , non dovevano farlo , ma solo seguire gli ordini di un pazzo sanguinario !

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 15:32

Re: Migranti
Ciao Graziellaburgoni51 Sono in buona parte d'accordo con te, purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, qualcuno scambia la sensibilità verso questa tragedia, con buonismo spiccio. Ma questa tragedia è provocata dall'egoismo, la bramosia di potere e di denaro, di questo sistema rivelatosi errato. Io voglio ricordare tutti coloro che inneggiano al protezionismo delle proprie frontiere, quanto avvenne dopo la grande depressione del 29 negli Stati Uniti (molto simile ad oggi), prima in USA e poi in Europa, si cominciò a proteggere ad ogni costo il proprio orticello ed ognuno si chiuse a Riccio, il risultato fu la seconda guerra mondiale. Mi auguro che ognuno di voi non debba mai trovarsi in ristrettezze economiche, o subire conflitti a fuoco e bombardamenti, da dover rischiare la propria vita e quella dei propri cari pur di sopravvivere. Credo che solo in quel caso invochereste il cielo, la buona sorte o magari un dio che mai avete venerato, chiedendogli di farvi incontrare i buonisti anziché soldati spagnoli che sparano a vista. "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare". Prima vennero… è in origine un sermone del pastore Martin Niemöller sull'inattività degli intellettuali tedeschi in seguito all'ascesa al potere dei nazisti e delle purghe dei loro obiettivi scelti, gruppo dopo gruppo. La poesia è ben conosciuta e frequentemente citata, ed è un modello popolare per descrivere i pericoli dell'apatia politica, e come essa alle volte inizi con un odio teso ad impaurire obiettivi e di come alle volte esca fuori controllo.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 00:05

Re: A quelli che "danno i numeri"
Caro renato brignone mi vien da dire: "Bonjuor Monsieur de La Palice"! 1. “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna”, bella ovvietà, questo vale per tutti gli impianti, come per macchinari e mezzi di trasporto, volano ancora un sacco di aerei risalenti alla seconda guerra mondiale (tanto per fare un esempio). Il problema non è quanto può durare, ma quanto è è la vita utile.Tenere in efficienza un impianto vecchio costa, sia in termini di costi indiretti (la manutenzione ordinaria e straordinaria) che indiretti (il mancato guadagno derivante dai fermi macchina). 2. “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business,..." e meno male, c'è già il pubblico che pensa a fare sprechi! Questo non significa che il privato sia sempre "buono" e il pubblico sempre "cattivo", bisogna trovare il giusto equilibrio. Quindi NO a "regalare" il forno ai privati, SI a un buon contratto di gestione esterna, è qui la vera difficoltà. Poi, da quando, quando si cita una fonte, bisogna contattarla per chiederle il permesso? Se la ricerca è pubblicata (internet, riviste, libri,...), si cita, sperando non a sproposito, e basta! Concordo con te che "se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono"...ma vale per tutti! Saluti Maurilio

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 22:01

Signor Ramoni
Un paio di errori storici. .. le tensioni di cui parla lei prima dell inizio della seconda guerra mondiale furono vere e proprie deportazioni della popolazione di lingua slava ( la maggiorabza della popolazione) , divieto dell uso della propria lingua, confisca delle terre per donarle agli italiani che si trasferirono da altre regiioni. Non entro nel merito delle efferatezze compiute dagli italiani ( vedi circolare del criminale generale Roatta) con l aiuto degli ustascia croati di Ante Pavelic) . Il tragico uso degli infoibamenti fu usato per orima dagli italiani e ultima cosa , mi dispiace contraddirla ma nei campi di concentramento italiani di partigiani slavi non ce ne erano visto che venivano fucilati ( quando gli andava bene) immediatamente. Nel campo di Arbe e negli altri campi furono rinchiusi solo donne vecchi e bambini che non perivano negli incendi dei loro villaggi. D'altronde è difficile raccontare tutto ... e molto raccapricciante...

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del Regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.

Per non dimenticare il dramma della Shoah - 27 Gennaio 2016 - 17:42

gli sterminii per motivi etnici e/o politici
Con tutto il sincero rispetto per le vittime dell'olocausto e per TUTTI COLORO CHE MORIRONO durante la seconda guerra mondiale, Vogliamo anche ricordare, OGNI ANNO, le altre vittime di altri genocidi? Probabilmente ne dimenticherò molti ma, citiamone alcuni: - Medz yeghern, “il grande crimine” o genocidio commesso tra il 1915 e il 1917 dall’impero ottomano (Turchia) ai danni degli Armeni: 2 milioni e mezzo di vittime. - La pulizia etnica del 1988 di Saddam Hussein contro i curdi e la prosecuzione delle persecuzioni contro i Curdi da parte di Turchia e Irak: ai curdi si nega il diritto ad avere uno Stato. - Il genocidio per la carestia indotta tra gli Ucraini, nel 1932, da parte del regime stalinista (tra le 1,5 e i 10 milioni di morti). - Lo sterminio dei Palestinesi, che Israele opera sistematicamente dal 1948, anno in cui nella Palestina abitata dai palestinesi l'Inghilterra decise di fondare lo Stato di Israele. O esistono morti di serie A e morti di serie B? Vogliamo smettere di credere alle favole e documentarci seriamente su ciò che è successo e succede realmente, ad esempio in Medio Oriente. Abbiamo preso la cattiva abitudine di prendere per buone le versioni dei fatti che ci vengono rifilate, manipolate, da informatori di parte, che nascondono veritò per tutelate colossali interessi ed ipocrisie. Suggerisco alcuni nomi: Robert Fisk, Noam Chomsky, Ian Pappé, Norman Finkelstein, Shlomo Sand, Georges Corm. Non me ne vengono in mente altri. Per ora.

Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 19 Gennaio 2016 - 17:55

Re: giovanni% . Maurilio . AVF .Paolino
Ciao sibilla cumana non sto giustificando una guerra, ma solo ricordando come solo l'intervento pubblico, come nel caso della ricostruzione post seconda guerra mondiale, può far partire il volano dello sviluppo. Contesto l'equazione meno lavori meno tasse, la storia insegna che l'equazione corretta sia più lavori, uguali tasse più sviluppo, più benessere (nel medio lungo periodo). Poi, vanno fatte scelte giuste, io non so ancora, ma l'ho già detto, che questa sia la scelta giusta. Saluti Maurilio

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 26 Maggio 2015 - 08:19

in effetti
A parte la filippica sui migranti.. che ci sta bene in ogni discorso... qualcuno mi sa fa confusione tra prima e seconda guerra mondiale e guerra di liberazione. .. mah..

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 9 Febbraio 2015 - 21:39

robi
io posso capire che lei era innamorato di una comunista che non c'è stata..e allora ha del rancore ma stia tranquillo si rilassi e si legga qualche documento storico negli archivi di stato .. e si rilegga quello che ho scritto.. la storia bisogna raccontarla tutta , non solo le foibe .. che sono un atto doloroso della seconda guerra mondiale, ma negare come fa lei gli atti criminali compiuti dalla seconda armata coadiuvate dalla milizia fascista è negazionismo puro

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 10:27

la svizzera non esiste....
L'abbiamo creata noi Siamo noi (francesi , tedeschi, italiani) che consentiamo la loro sopravvivenza e ne accettiamo le condizioni. Se avessimo uno più di p a l l e ( questo lo dico anche ai NS attuali amministratori) incominceremmo anche noi a mettere i ceppi alle auto ticinesi parcheggiate fuori posto e al sequestro immediato del BMW allo svizzero che viaggia a 200 kmh sulla A26 per andare a Montecarlo (solo alcuni esempi). Otterremmo piú rispetto e considerazione visto che spesso le multe confezionate da ns ghisa vengono stracciate e......buttate a terra. Durante la seconda guerra mondiale sono stati commessi molti errori . Uno di questi è stato non invadere la Svizzera.

Movimento Giovani Padani sul'attentato Parigino - 9 Gennaio 2015 - 15:40

Spiegazione
Non ho capito una parola di quello che ha scritto Brignone. Cosa c'entrano la giustizia sociale, i ricchi e i poveri? Forse i terroristi erano indigenti? Qui si tratta di bestie assetate di sangue che in nome della religione si introducono a casa degli altri, a casa nostra, sterminandoci. Costruire scuole e ospedali non è un deterrente per il terrorismo. I terroristi, le scuole e gli ospedali, li distruggono con le persone dentro. Umberto Eco, non un fascista xenofobo, ha detto che si sente come nella seconda guerra mondiale. E io, anche se non l'ho vissuta, pure. Basta miopia, basta paraocchi, basta dire che siamo tuti uguali! Si svegli anche Lei, e pensi che quello che sta accadendo ancora in qquesti minuti in Francia accadrà certissimamente in Italia, forse a Milano, forse a Roma, forse a Verbania, forse a me, forse a Lei, forse alle nostre famiglie. Con oggi l'Europa non sarà più la stessa, e se vuole esistere ancora è meglio così.
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