Sarà Villa Simonetta la sede principale, con uscite a Villa Giulia e allo Spazio Sant’Anna, che, dall’11 ottobre all’11 novembre, ospiterà la riconferma di FestivalPOST, terzo ed ultimo capitolo della lunga stagione organizzata dall’Associazione LetterAltura.
“La scelta di non sovrapporre nello stesso orario più incontri con gli autori ospiti del Festival - ha detto Amadio Taddei, presidente dell’Associazione Culturale LetterAltura - viste le numerose adesioni pervenute dalle case editrici e dagli autori da noi invitati, ci stimola a prolungare, pur in modo più leggero, il Festival LetterAltura con questa appendice denominata FestivalPOST. Viene comunque garantita sempre un'alta qualità negli interventi e nelle attività collaterali”.
Ramificato e ricco il programma di questa sezione finale, sempre protagonisti gli incontri con prestigiosi autori che presenteranno novità editoriali sui temi che caratterizzano il 2023 e alcune tematiche di carattere sociale care all'Associazione LetterAltura, accompagnati dalla riproposizione delle interessanti mostre fotografiche “Gli scali ferroviari di Milano. Oggi, prima di domani” di Francesco Radino e “The Miracle Train” di Tommy Trenchard entrambe a cura di Maria Sabina Berra e visitabili a Villa Simonetta negli orari di apertura in occasione degli eventi di FestivalPOST.
Anche quest’anno è confermato il Piccolo Concorso di Scrittura Creativa, giunto alla settima edizione: il regolamento completo è disponibile alla pagina https://www.associazioneletteraltura.com/piccolo-concorso-di-scrittura-creativa-2023/.
E’ possibile partecipare inviando entro il 10 gennaio 2014 un breve testo corrispondente al tema 2023 del Festival “gli alberi guardano i treni che passano”. I testi pervenuti parteciperanno al progetto Editoria Estrema e potranno essere di qualsiasi genere, dal racconto alla poesia, dal dialogo alla riflessione. In palio premi in buoni libro, pass per concerti, pubblicazioni e riconoscimenti.
Quale novità di questa edizione, la rassegna sarà inoltre impreziosita da due gite di approfondimento delle tematiche del Festival: gli alberi e i treni. Venerdì 13 ottobre si partirà verso Mendrisio per visitare la Galleria Baumgartner, punto di riferimento per i collezionisti di modellini ferroviari, mentre domenica 5 novembre ci si recherà in visita al Memoriale della Shoah di Milano - Binario 21.
FestivalPOST è realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Distretto Turistico dei Laghi, Fondazione CRT, Fondazione Comunitaria del VCO ed Ente Giardini Botanici di Villa Taranto.
IL PROGRAMMA:
mercoledì 11 ottobre, ore 18.00
Villa Simonetta
incontro con Claudio Porchia
presentazione del libro “Diario di un giardiniere anarchico”
In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino la presentazione del libro "Diario di un giardiniere anarchico”. Una vita straordinaria, quella del ‘giardiniere di Calvino’, raccontata in prima persona con penna leggera, libera e appassionata, e accompagnata dai taccuini dedicati agli studi sugli alberi, al mimetismo in natura e alla teoria degli innesti.
Venerdì 13 ottobre
Visita alla Galleria Baumgartner di Mendrisio e alla città di Como
Da oltre vent’anni la Galleria Baumgartner è un punto di riferimento per i collezionisti di modellini ferroviari e per le famiglie.
(Prenotazione obbligatoria sul sito di LetterAltura nella sezione “Le gite di LetterAltura 2023” oppure presso la segreteria di LetterAltura tel. 0323-581233 gg. feriali dalle ore 15 alle ore 18 - email segreteria@associazioneletteraltura.com). Posti disponibili n. 50 – quota di partecipazione euro 25.
Venerdì 13 ottobre, ore 21
Spazio Sant’Anna
Lettura scenica del romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino
con Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova
Calvino sceglie di raccontare l’esperienza partigiana attraverso gli occhi di un bambino, Pin, un monello del carrugio, sboccato e candido al tempo stesso, ingenuo eppure furbo, spavaldo, provocatorio, ruvido e, a volte, persino perfido. In questo modo, l’indicibile, il troppo grande, le tragedie, gli eroismi, gli impensati slanci, le lacerazioni e i tormenti delle coscienze diventano inaspettatamente un mondo scanzonato, quasi allegro.
Sabato 14 ottobre, ore 18
Villa Simonetta
Incontro con Claudio Balzaretti
presentazione del libro “Eva. Il giallo della mela”
L'albero della conoscenza del bene e del male era... un melo? Parrebbe di no. E dire che una delle certezze più diffuse nella nostra civiltà occidentale è la mela del peccato originale. Eppure essa non è presente nel racconto biblico. Chi ha messo la mortifera mela nel giardino dell'Eden? Balzaretti, nei panni di un investigatore, segue gli indizi e ascolta i testimoni che consentono di ricostruire com'è nata questa opinione. Un vero e proprio processo alla “mela di Eva” presentato in modo semplice e accattivante.
Mercoledì 18 ottobre, ore 18
Villa Simonetta
Incontro con Claudio Littardi
presentazione del libro “Frontiera judaica”
Nello spazio ligure-provenzale fluido, permeabile, da sempre aperto al dialogo e allo scambio, gli ebrei hanno rappresentato degli attori non secondari, capaci di relazionarsi con le istituzioni e gli operatori locali. Fino alla tragica congiuntura degli anni Trenta-Quaranta del secolo scorso quando per gli ebrei stranieri, in fuga in seguito alle leggi razziali del 1938, quella di Ventimiglia rappresentò davvero una drammatica frontiera e il Nizzardo divenne un luogo di persecuzioni e deportazioni.
Giovedì 19 ottobre, ore 18
Villa Simonetta
Incontro con Maurizio Ponticello
presentazione del libro “La vera storia di Martia Basile”
Martia Basile, una giovane donna, una sposa bambina si scontra con l’aspra realtà dei suoi tempi fin dall’adolescenza, quando il padre la cede in moglie a un commerciante: don Muzio Guarnieri. Martia è uno dei simboli della condizione femminile tra Rinascimento ed età barocca, eppure è di un’attualità sconvolgente.
Giovedì 21 ottobre, ore 18
Villa Giulia
Incontro con Sandro Gros Pietro
presentazione del libro “Totocælo”
Totocælo significa totalmente e comprende ogni cosa reale o immaginaria; passata, presente e futura. La vicenda rappresenta un ponte fra l'Occidente e l'Oriente, tra la realtà e la fantascienza, ma coinvolge tutto il Pianeta Azzurro nel racconto di un'utopia che è saldamente radicata nella realtà mondana.
e
Incontro con Wilma Minotti Cerini
presentazione del libro “Viaggio intorno a me stessa”
Wilma Minotti Cerini possiede le moltitudini. Il Viaggio intorno a me stessa lo dimostra con chiarezza: vi sono tutte le combinazioni di colori, di suoni, di emozioni, di eventi che rappresentano per simboli e per metafore il nostro tempo contemporaneo. Nata poco dopo l’inizio della Seconda Guerra mondiale, la scrittrice ha testimoniato la seconda metà del Novecento e il primo quarto del Duemila.
Mercoledì 25 ottobre alle ore 18
Villa Simonetta
Incontro con Leonardo Parachini
dal tema “La ferrovia Fondotoce-Locarno. Progettata, finanziata e mai realizzata”
A partire dalla metà dell’Ottocento si iniziò a parlare dell’importanza di una strada ferrata che unisse il porto di Genova con la Svizzera, il Mediterraneo con l’Europa centrale. A tal fine venne costituito a Intra un comitato per promuovere il passaggio di questa ferrovia lungo la sponda occidentale del lago Maggiore. Tra il 1872 e il 1914 furono presentati progetti, raccolti finanziamenti, stretto alleanze politiche, ma tutto fu inutile, per ben tre volte le speranze di vedere realizzata una ferrovia nell’Alto Verbano piemontese andarono deluse.
Venerdì 27 ottobre, ore 18.00
Villa Simonetta
INCONTRO IN VIDEOCONFERENZA con Luca Mercalli
presentazione del libro “La terra sfregiata”
Luca Mercalli sarà in dialogo con il coautore del libro Daniele Pepino, presente in sala
Non siamo più sull'orlo dell’abisso, stiamo precipitando. Gli effetti del cambiamento climatico nel mondo sono terrificanti. Anche in Italia non si scherza, come tocchiamo con mano ogni giorno. Molti scienziati lo avevano previsto. Già cinquant'anni fa. Ma sono rimasti inascoltati. Occorrono cambiamenti radicali e immediati. Che non ci saranno senza uno scontro politico in grado di smascherare ipocrisie e complicità.
Sabato 28 ottobre, ore 18
Villa Simonetta
Incontro con Marco Carlone
presentazione del libro “Binario Est”
Dalle coste della Dalmazia ai Carpazi ucraini, un fil rouge d’acciaio collega le rotte più remote dei Balcani e dell’Europa orientale: è la ferrovia. Sebbene convogli e infrastrutture versino spesso in condizioni disastrose, nei paesi d’Oltrecortina i treni giocano un ruolo chiave per il tessuto sociale locale.
Domenica 5 novembre
Visita al Memoriale della Shoah - Binario 21
ll Memoriale della Shoah sorge nella zona sottostante il piano dei binari della Stazione Centrale di Milano che, tra il 1943 e il 1945, fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su vagoni merci, agganciati ai convogli diretti ad Auschwitz- Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento, o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano. Esso è dunque un luogo simbolo della deportazione degli ebrei e degli altri perseguitati verso i campi di concentramento e di sterminio, ma anche luogo di memoria e di conoscenza.
(Prenotazione obbligatoria sul sito di LetterAltura nella sezione “Le gite di LetterAltura 2023” oppure presso la segreteria di LetterAltura (tel. 0323-581233 gg. feriali dalle ore 15 alle ore 18 - email segreteria@associazioneletteraltura.com). Posti disponibili n. 40 – quota di partecipazione euro 15.
Sabato 11 novembre, ore 18
Villa Giulia
Tavola rotonda condotta da Andrea Dallapina in dialogo con Padre Paolo Benanti e Roberto Cicala
“Intelligenza artificiale e letteratura: cosa cambia per autori, editori e lettori? Da Cibernetica e fantasmi di Calvino a Chat GPT”
In una sua celebre conferenza del 1967, Italo Calvino prevedeva già un mondo nel quale le macchine sarebbero state in grado di scrivere storie e di eclissare l’autore. Oggi che la cosiddetta intelligenza artificiale generativa ha iniziato a muovere in modo concreto i primi passi in questa direzione, la profezia di Calvino è destinata ad avverarsi. Può esistere una letteratura post-umana?