Autrice Domenica Suffi, a cura di Mino Ramoni e con l'introduzione di Irene Magistrini, le letture di Silvia Cristifari, il volume è edito da Verbania Documenti, e dalla sezione ANPI "42 martiri" di Fondotoce.
Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria"
Martedì 10 febbraio 2015, alle ore 21.00, presso la Casa della Resistenza a Fondotoce, si terrà in occasione della Giornata della Memoria, la presentazione del libro "Diario dall'Istria".
34 commenti Aggiungi il tuo
...sorpreso che si raccontasse un po' di storia istriana. M'accorgo che però che l'argomento foibe rimane tabù o forse, inesistente per alcuni
Raccontiamola tutta
Giovanni
9 Febbraio 2015 - 13:16
La destra si è impossessata di questa tragedia per motivazioni propagandistiche sull'onda del "libro nero del comunismo" e per contrapporre quancosa alla Resistenza.
Il racconto ècperò molto parziale.
Cosa ha combinato la II Armata Italiana nei Balcani? nessuno lo racconta più...
Il racconto ècperò molto parziale.
Cosa ha combinato la II Armata Italiana nei Balcani? nessuno lo racconta più...
Visto che Fersen conosce la storia facciamola racontare a lui.. ma non inizi dalla circolare del Generale Roatta o dal campo di concentramento di Arbe .. inizi magari dal 24.. o e tabù parlare dei massacri compiuti dagl italiani?
In guerra nessuno e' stato immune da orrori. Anche i nostri partigiani. Non e' il caso di fare la classifica delle atrocità. Inutili da ogni parte.
Fuori argomentazione
Giovanni
9 Febbraio 2015 - 15:03
Lady Oscar ha scritto la solita frase a effetto, di facile consenso ma altamente fuorviante.
No si tratta di fare una classifica di atrocità ma di cercare di non assumere vicende storiche per fini propagandistici.
Sia le Foibe che la Resistenza (sono biparisan) va raccontata per intero. Se si celebra o commemora una vicenda storica allora è bene analizzarla per intero, altrimenti come al solito si procede per il solito sentito dire e per propaganda.
No si tratta di fare una classifica di atrocità ma di cercare di non assumere vicende storiche per fini propagandistici.
Sia le Foibe che la Resistenza (sono biparisan) va raccontata per intero. Se si celebra o commemora una vicenda storica allora è bene analizzarla per intero, altrimenti come al solito si procede per il solito sentito dire e per propaganda.
Tragedia propagandista, così è stata definita dal sig.Giovanni ,anche il compagno Togliatti giustificò le Foibe
" Una giustizia sommaria fatta dagli stessi italiani contro i fascisti " .
I morti delle foibe non erano fascisti , erano italiani abbandonati dalla loro patria e consegnati nelle mani del compagno Tito .
Alla stazione di Bologna gli esuli istriani furono insultati, sputacchiati e insultati dai comunisti bolognesi.
Fu gettato sulle rotaie il latte caldo destinato ai profughi e fu impedito al loro treno di fermarsi.
Leggere libro di Padre Flaminio Rocchi " L'Esodo dei 350.000"
Altro che motivazioni propagandiste !
" Una giustizia sommaria fatta dagli stessi italiani contro i fascisti " .
I morti delle foibe non erano fascisti , erano italiani abbandonati dalla loro patria e consegnati nelle mani del compagno Tito .
Alla stazione di Bologna gli esuli istriani furono insultati, sputacchiati e insultati dai comunisti bolognesi.
Fu gettato sulle rotaie il latte caldo destinato ai profughi e fu impedito al loro treno di fermarsi.
Leggere libro di Padre Flaminio Rocchi " L'Esodo dei 350.000"
Altro che motivazioni propagandiste !
I campi di Goli Otok (maschile) e Sveti Grugur (femminile) furono attivi fino agli anni '80, quindi molti anni dopo che la guerra era finita e prprio negli anni in cui in Jugoslvia il comunismo imperava col terrore: so quello che dico. Altro che le azioni delle forze armate italiane nei Balcani!
Hai ragione quando parli di raccontare la verità di tutte le parti. A scuola parte Dell storia a noi e' stata censurata. Ma, come immaginavo, qui sul blog si e' partiti con la scalata degli orrori (veri, non discuto) e non poteva che finire così. Detto ciò, saluto caramente, vi lascio continuare.
Grazie per l'invito ma non ho velleità storiche né competenze in merito nonostante tu, non so come, me le abbia attribuite. La mia era una curiosità che continuerà a non essere soddisfatta benché, alla presentazione del libro, ci saranno esperti di storia istriana
dalla testimonianza di un soldato Italiano : Un gruppo di Ustascia si presentò presso il nostro accampamento con una cesta ,andarono dai nostri ufficiali per consegnarne il contenuto , all'interno della cesta vi erano gli occhi cavati ai vecchi, alle donne e ai bambini del villaggio .. Un sorriso apparve sulla bocca del colonnello e brindò all'Italia e al duce
vuoi sapere perché non si è parlato delle foibe begli anni precedenti? solo perché la storia o si racconta tutta o non si racconta.. avremmo dovuto raccontare dei 10.000 morti del campo di concentramento di Arbe e degli altri campi di concentramento situati in Slovenia o in Italia..della pulizia etnica fatta degli italiani durante il fascismo... del grande campo di concentramento di Zagabria , del generale Roatta (criminale di guerra) che chiede più morti nella sua circolare ,che siano partigiani o bambini e donne non importa... avremmo dovuto parlare delle conversioni forzate degli ortodossi al cattolicesimo pena la morte con sbudellamento , avremmo dovuto parlare dei nostri amici croati Ustascia che cavavano gli occhi a vecchi donne e bambini e che spesso erano ancora in vita...
Più di tutto, più del nazismo e a pari del radicalismo islamico brilla nel cielo del terrore, dell'infamia, della bestialità il comunismo. Le foibe, nonostante qialcuno come Andrè le considera robetta di destra, sono state una delle più grandi tragedie italiane. Purtroppo la verità storica è stata infiltrata da menzogne e parzialità di una sinistra dominatrice della cultura dal dopoguerra, che ha plasmato gli italiani a sua immagine e somiglianza, negando tragedie come le foibe, atto criminale comunista, riperto atto criminale comunista.
io posso capire che lei era innamorato di una comunista che non c'è stata..e allora ha del rancore ma stia tranquillo si rilassi e si legga qualche documento storico negli archivi di stato .. e si rilegga quello che ho scritto.. la storia bisogna raccontarla tutta , non solo le foibe .. che sono un atto doloroso della seconda guerra mondiale, ma negare come fa lei gli atti criminali compiuti dalla seconda armata coadiuvate dalla milizia fascista è negazionismo puro
Impossibile dialogare con questa ossessionata. Hanno assimilato certe rozze idee propagandate e non si prendo la briga di studiare e approfondire questione e vicende storiche.
A questa gente la tragedia delle foibe serve solo per puntare il dito contro i comunisti che vedono in modo deliranre in ogni luogo e infatti molti di loro affermano che stiamo in UNIONE SOVIETICA.
C'è stata la tragedia delle foibe e ci sono stati anche i comunisti ma non si può negare che c' sono state:
- leggi razziali antislave del primo dopoguerra;
- violenza fascista antislava;
- occupazione militare italiana che ha perpetrato violenze, stermini e crimini di guerra in forma massiva.
- esagerazioni nel ricostruire infoibamenti per ricreare un movimento revanscista italiano in quelle zone.
A questa gente la tragedia delle foibe serve solo per puntare il dito contro i comunisti che vedono in modo deliranre in ogni luogo e infatti molti di loro affermano che stiamo in UNIONE SOVIETICA.
C'è stata la tragedia delle foibe e ci sono stati anche i comunisti ma non si può negare che c' sono state:
- leggi razziali antislave del primo dopoguerra;
- violenza fascista antislava;
- occupazione militare italiana che ha perpetrato violenze, stermini e crimini di guerra in forma massiva.
- esagerazioni nel ricostruire infoibamenti per ricreare un movimento revanscista italiano in quelle zone.
Questa gente non ha capito il vero significato della riesumazione parzialmente falsata della vicenda delle Foibe.
Anche la destra voleva il suo giorno per celebrare qualcosa come fa la sinistra con la Resistenza e il 1° Maggio.
Un giorno per radunare, persone e consenso e un modo per puntare il dito contro il fantasma del comunismo (ditemi quando avvistate un comunista, ormai sono in via di estinzione)
E loro poi ci credono.... Sveglia!
Anche la destra voleva il suo giorno per celebrare qualcosa come fa la sinistra con la Resistenza e il 1° Maggio.
Un giorno per radunare, persone e consenso e un modo per puntare il dito contro il fantasma del comunismo (ditemi quando avvistate un comunista, ormai sono in via di estinzione)
E loro poi ci credono.... Sveglia!
????????????
sportiva.mente
11 Febbraio 2015 - 21:43
"Più di tutto, più del nazismo e a pari del radicalismo islamico brilla nel cielo del terrore, dell'infamia, della bestialità il comunismo. Purtroppo la verità storica è stata infiltrata da menzogne e parzialità di una sinistra dominatrice della cultura dal dopoguerra, che ha plasmato gli italiani a sua immagine e somiglianza, negando tragedie come le foibe, atto criminale comunista, riperto atto criminale comunista."
Io proprio non so cosa si sia fumato, certo era roba forte........ o andata a male.........
Io proprio non so cosa si sia fumato, certo era roba forte........ o andata a male.........
@roby nessuno nega
sportiva.mente
11 Febbraio 2015 - 21:56
Lei vive una sua realtà, è un piacere leggerla, un piacere perchè fa ridere, l' odio che traspare dalle sue parole è il padre di tutte le tragedie e di tutte le guerre, cieco odio verso qualcosa che non ha mai provato ne vissuto, lei è l' essenza dell' odio, ma tutto ciò si riassume in una cosa: "ignoranza". Alegar
Non fumo ,sono astemio e condivido il pensiero di Roby!
Comunisti erano e tali rimangono solo che ora vestano da liberali , alla Bertinotti .
Ringrazio Paolo Pansa che ha avuto il coraggio di scrivere tante verità scomode ai comunisti .
Comunisti erano e tali rimangono solo che ora vestano da liberali , alla Bertinotti .
Ringrazio Paolo Pansa che ha avuto il coraggio di scrivere tante verità scomode ai comunisti .
Sveglia cesare!
Giovanni%
11 Febbraio 2015 - 22:41
Toc toc cesate, qui stiamo parlando delle foibe. Se non sei informato sul tema non dilagare su altro assecondando i tuoi mal di pancia e ossessioni.
Ci fu chi, per sua disgrazia, dovette provare prima i campi di sterminio tedeschi e poi quello comunista di Goli Otok, ed ebbe a dire:-Meglio un mese ad Auschwitz che un giorno a Goli Otok- Chissà perchè?
E' vero io leggo la Settimana Enigmistica...ma ti assicuro che leggo anche molto altro e sul tema foibe/Istria/esodo/dopoguerra jugoslavo, penso di conoscere parecchio.Tu, invece, da come ti esprimi, mi sembri un giovincello di quelli che avendo letto qualche libro di storia a scuola ora pensa di saperne una pagina in più. Crescerai, anche tutti come altri: è solo questione di tempo, compagno.
E qui casca il lupusinfabula
Giovanni%
12 Febbraio 2015 - 16:31
Lupus, la storia va studiata per intero, analizzando tutte le circostenze.
Mi dai l'incipit per un altra faccia della vicenda.
La condizione dei campidi concentramento nei quli sono stati internati gli Italiani è stata analizzata dagli storici delle foibe (quelli veri e non i propagandisti!). La popolazioni balcanica - anche e soprattutto a causa dell'occupazione feroce delle truppe italiane - era ridotta letteramente alla fame. Una popolazione che non aveva viveri, con villaggi, campi e infrastrutture distrutte (dagli italiani, puntualizzo ancora)e non più esistenti non poteva garantire materialmente nulla a migliaia di italiani prigionieri e internati. In parole povere muorivano di fame i prigioniere e i loro stessi carcerieri.
Lupus, studia la storia. Non ti fermare a una singola frase ad effetto. Non cadere nella trappola propagandistica. Siamo onesti davanti a dei morti.
Mi dai l'incipit per un altra faccia della vicenda.
La condizione dei campidi concentramento nei quli sono stati internati gli Italiani è stata analizzata dagli storici delle foibe (quelli veri e non i propagandisti!). La popolazioni balcanica - anche e soprattutto a causa dell'occupazione feroce delle truppe italiane - era ridotta letteramente alla fame. Una popolazione che non aveva viveri, con villaggi, campi e infrastrutture distrutte (dagli italiani, puntualizzo ancora)e non più esistenti non poteva garantire materialmente nulla a migliaia di italiani prigionieri e internati. In parole povere muorivano di fame i prigioniere e i loro stessi carcerieri.
Lupus, studia la storia. Non ti fermare a una singola frase ad effetto. Non cadere nella trappola propagandistica. Siamo onesti davanti a dei morti.
Caro Giovanni non so ci sei mai sato in quelle zone, non so hai parlato con quelle persone, non so se hai mai ascoltato la voce degli esuli dall'Istria, non so se hai parlato anche con i soldati italiani che la guerra in Jugoslavia/albania/grecia sono andati a combatterla: io si. Non sto a dire che gli italiani non hanno avuto i loro torti ed i loro eccessi, ma si sa che in guerra nessuno scherza e l'unica legge è che chi spara per primo sopravvive. ma una cosa è certa: sui campi di concentram,ento nazisti si sa ormai tutto, su quelli comunisti molto resta ancora da scoprire.Se ti capita ( ma fai in fretta perchè ne restano pochi e quei pochi, ncor oggi terrorizzati parlano poco) parla con chi è stato incarcerato dai suoi stessi "compagni comunisti" a Goli Otok per la sola sola colpa di essere comunisti, ma di un altro modo di intendere il comunismo.E le frasi scolastiche ad effetto, lasciale agli sbarbatelli come Andrè, che se fossero vissuti in quelle terre ed in quei tempi non potreb bero certo blaterare ciò che blaterano.
Lupus, continui a non capire!
La motivazione che ha spinto quelle stragi non è stato il comunismo ma l'odio accumulato da quell'insieme di etnie balcaniche contro la violenta e criminale occupazione italiana. Se al posto dei comunisti di Tito ci fossero stati una sorta di fascisti slavi il risultato tragico sarebbe stato lo stesso.
La motivazione che ha spinto quelle stragi non è stato il comunismo ma l'odio accumulato da quell'insieme di etnie balcaniche contro la violenta e criminale occupazione italiana. Se al posto dei comunisti di Tito ci fossero stati una sorta di fascisti slavi il risultato tragico sarebbe stato lo stesso.
Caro Giovanni, su cosa sia stata la guerra in Jugoslavia ho avuto sufficienti testimonianze da mio padre che quella guerra l'ha combattuta con il glorioso Battaglione Intra e potrei raccontarle fatti che nulla hanno da invidiare a quelli compiuti dai fanatici odierni dell'islam, sui nostri soldati, talvolta inermi; sui campi di concentramento tedeschi vale lo stesso discorso: mio padre, e molti altri dell'Intra, fatti prigionieri dai tedeschi, loro ex alleati, alle Bocche di Cattaro e rifiutatisi di andare a combattere con loro, finì in campo di concentramento (anzi in vari campi di concentramento) in Germania ove fu cortesemente ospitato per quasi due anni: non per nulla mio padre venne riconsosciuto come invalido guerra e partigiano all'estero. Per quanto concerne le atrocità dei campi di concentramento jugoslavi ho avuto modo di parlare con chi vi è stato rinchiuso e i racconti fatti erano, se possibile, ancor più terrificanti di quelli dei campi tedeschi. Le garantisco che ancora nei primi anni '80 in Jugolslavia il solo pronunciare il nome di Goli Otok( o, come la chiamavano in italiano, che in Istria parlano tutti seppur con cadenza veneta, Isola Calva) generava il terrore negli occhi di molti.Come vede oltre a leggere, e non solo la Settimana Enigmistica come diceva qualche sbarbatello saccente, ho potuto disporre di testimonianze dirette.
Prendo atto delle testimonianze che le provengono da persone care e molto vicine. La ringrazio di averle citate in quanto in questi termini la discussione procede su fatti, ricordi, racconti, testimonianza e non su ossessivi fantasmi ideologici verso i quali alcuni aderiscono ciecamente mentre altri li pongono come causa di tutti i mali.
Rimango per il momento nelle mie idee ma mi propongo di approfondire il tutto con testimonianze di nostri combattenti.
Rimango per il momento nelle mie idee ma mi propongo di approfondire il tutto con testimonianze di nostri combattenti.
L'ossessione è determinata da dati di fatto indiscutibili, almeno da parte di persone intellettualmente oneste. Che in nome del comunismo siano morte decine di milioni di persone è un dato di fatto. Avendo letto il Capitale, cose che non tutti hanno fatto, mi sono reso conto dell'assurdità di queste teorie che tendono ad annientare completamente la volontà umana. E se penso che queste teorie abominevoli fanno ancora proseliti, specie oggi nei movimenti come Tsipras, Podemos e 5 stelle rimango allibito. Credo che l'ossessione ci sia da parte di chi crede ancora nel marxismo e nel comunismo come ideologie di libertà ed eguaglianza. Più che ossessione parlerei di restringimento della calotta cranica e di evaporazione totale della ragione.
saluti
saluti
ahahahah pure i 5 stelle comunisti? Ma lei è peggio di Berlusconi vede comunisti dappertutto.... i libri non bisogna solo leggerli.. ma capirli...
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