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Mercatini Filo di lana - 23 Novembre 2024 - 17:04

Domenica 24 novembre si rinnova l'appuntamento con i Mercatini Filo di lana organizzati dalla Pro Cannero Riviera in piazza del Municipio e la caratteristica Piazzetta Affreschi.

Mercatini di Natale a Craveggia - 23 Novembre 2024 - 13:01

Domenica 24 novembre a Craveggia tornano i Mercatini di Natale. L’incantevole piazza dei Miracoli ospita oltre 70 bancarelle, hobbisti, artigianato locale ed enogastronomia.

Novembre 2024 al Circolo dei lettori - 6 Novembre 2024 - 15:03

A novembre e dicembre il Circolo dei lettori a Verbania torna ad ospitare libri, scrittori, scrittrici che danno vita incontri che spaziano dalla memoria storica al viaggio, passando per emozioni, musica e laboratori per i più piccoli.

BiancoLatte 2024 - 4 Ottobre 2024 - 14:03

BiancoLatte gioca d'anticipo e riprogramma l'11a edizione, che andrà in scena a Crodo sabato 5 e domenica 6 ottobre.

Torna Sagra MeleMiele - 30 Settembre 2024 - 12:05

Torna Sagra MeleMiele: a Baceno dall'1 al 3 novembre.

Claddagh Fest 2024 - 26 Settembre 2024 - 18:06

Dal 27 al 29 settembre 2024, il borgo di Ameno, affacciato sul pittoresco Lago d’Orta, sarà il cuore del Claddagh Fest, un festival internazionale che celebra l’incontro tra la cultura piemontese e quella delle Nazioni Celtiche (Irlanda, Scozia, Bretagna, Galles, ecc.).

Eventi a Cannero e dintorni dal 22 luglio al 3 agosto - 22 Luglio 2024 - 12:05

Eventi a Cannero e dintorni dal 22 luglio al 3 agosto 2024

Eventi a Cannero e dintorni dal 10 al 20 luglio - 10 Luglio 2024 - 08:01

Eventi a Cannero e dintorni dal 10 al 20 luglio 2014.

Mostra e Live Show di incisione - 5 Luglio 2024 - 12:05

Al Minuto’ propone per il 2024 un programma di eventi e momenti di approfondimento su artisti, artigiani e designer, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere l’arte contemporanea declinata attraverso diverse tecniche, ricerche e linguaggi.

Eventi a Cannero e dintorni dal 29 giugno al 15 luglio - 28 Giugno 2024 - 12:05

Eventi a Cannero Riviera e dintorni dal 29 giugno al 15 luglio 2024.

Minatori del Suono Fest 2024 - 20 Giugno 2024 - 16:06

È in arrivo Minatori del Suono Fest 2024 e sarà (ancora) bellissimo. MDS è il festival diffuso completamente gratuito a Madonna del Sasso (VB), Comune che poggia sul granito bianco e abbraccia dall’alto dei suoi 696 metri tutto il lago d’Orta, in Piemonte, con una vista mozzafiato.

"Intrecci sul Lago Maggiore" - 14 Giugno 2024 - 16:06

Il 15 e 16 giugno torna a Premeno (VB) "Intrecci sul Lago Maggiore" 3^ edizione della fiera-mercato di cestai e artigiani dell'intreccio: molti gli eventi a corollario nel weekend che anticipa l'estate.

Restauro alla ex casa custode cimitero Intra - 25 Maggio 2024 - 12:05

Partiti i lavori per nuovi alloggi per famiglie con difficoltà abitative alla ex casa del custode del cimitero a Intra.

Riqualificati 24 alloggi di edilizia sovvenzionata - 19 Maggio 2024 - 08:01

Terminati gli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione nei ventiquattro alloggi di edilizia sovvenzionata in via Restellini.

Incontro a Verbania con i candidati sindaco della città - 7 Maggio 2024 - 12:05

CNA Piemonte Nord organizza un incontro con i candidati sindaco del Comune di Verbania alle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024, per confrontarsi con le imprese sulle questioni prioritarie per lo sviluppo della città, in particolare in ambito economico.

Mercatino di primavera - 26 Aprile 2024 - 08:01

Sabato 27 e domenica 28 aprile a Verbania torna il Mercatino di primavera.

Fotovoltaico all'ex SISMA - 14 Febbraio 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di FIOM CGIL NOVARA VCO, riguardante il progetto di creazione di un parco fotovoltaico nell'area ex SISMA a Villadossola.

artigiani e dehors a Verbania - 14 Febbraio 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comune di Verbania che precisa: "A Verbania anche gli artigiani per alimenti possono avere un dehors. Il comunicato nazionale di CNA non è corretto."

Riqualificazione di 24 alloggi di edilizia sovvenzionata - 13 Gennaio 2024 - 08:01

Alla fase finale i lavori di riqualificazione dei 24 alloggi comunali di edilizia sovvenzionata in via Restellini a Verbania. Intervento del Comune per un milione e 200 mila euro. Molti gli interventi sull’edilizia pubblica in questi anni.

Presepi sull'acqua - 1 Dicembre 2023 - 15:03

Crodo e le sue frazioni ospiteranno fino al 7 gennaio 2024 66 Presepi sull'acqua lungo un percorso open air tra fontane, rii e antichi lavatoi della Valle Antigorio.
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Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 13:00

esenzione zona rossa VCO
Non sono al corrente, Filippo, della reale situazione dei ns ospedali. Non mi è difficile credere che sia come esponi tu, la situazione sanitaria nell'intero Piemonte è al collasso da tempo, non c'erano risorse, umane, economiche, organizzative per poter sostenere l'attuale pandemia. Conosco bene la situazione del ns sistema terziario, colpito dal precedente Lockdown, dall'alluvione, dalle strade chiuse per la Svizzera di quest'anno., da questo Lockdown... Non si può fare così e basta. Non si deve fare così e basta. I piccoli artigiani, il ns sistema turistico-ricettivo si è adeguato alle norme, ha sostenuto dei costi, ha già pagato delle tasse, hanno pagato mancate entrate Bisogna trovare un altro modo, trovare altre soluzioni, occorre ascoltare tutti i problemi. La lettera del Presidente della Provincia, per quanto priva di effetto, è un punto di partenza

Lupi: è polemica - 10 Settembre 2020 - 13:15

Lavoro nero
Molti italiani che lavorano in nero lo fanno, per lo più, esercitando un secondo lavoro in quanto quello ufficiale non permete loro di mantenere con decoro se stessi e la propria famiglia; inoltre il lavoro nero è dovuto anche al carico fiscale (oneri+procedure) di gui è gravato chiunque intenda mettere in piedi una propria attività. Conosco diversi artigiani, ad esempio, la cui mole di lavoro richiederebbe l'assunzione di altro personale, ma non lo fanno perchè gli oneri derivanti sono tali da non rendere più remunerativo fare nuove assunzioni. Così prefriscono ridurre il giro dei loro clienti e la collettività perde possibili posti di lavoro.

'Come entrare in banca e uscirne vivi' - 18 Novembre 2019 - 13:33

"Come entrare in banca e uscirne vivi"
Il titolo del Convegno della CNA sull'accesso al credito sembra tratto dalla peggiore retorica populista. Da ex bancario e funzionario posso confermare le tante, tantissime agevolazioni concesse agli artigiani nei decenni nei quali ho lavorato in banca e quindi suggerirei una maggiore serietà nel dare un titolo ad un incontro.

Notai: Open Day Solidale - 30 Settembre 2019 - 06:30

Re: Re: Re: Re: Facciamo una colletta
Ciao Hans Axel Von Fersen Inutile sforzarsi. C'è chi pensa che tutti siano ladri meno quelli che votano loro. Se vai a vedere i dipendenti anche pubblici che lavorano in nero ed evadono ti sorprenderesti. ..oppure i pensionati. No. In Italia evadono solo imprenditori e artigiani. Sai che lo spreco dei soldi pubblici ci costa 200 miliardi l'anno e l'evasione poco più di 100? L'evasione e l'elusione sono cose di tutti. Chi non ha mai pagato in nero senza fatturare? Anche prendere i prodotti contraffatti ovviamente senza scontrino. ....E poi ti vengono a fare la moralina del piffero... già ne abbiamo abbastanza governo con quello che canta bella ciao, quella dello Ius sa il cavolo, quello che vuole tassare le merendine, quella che fa sbarcare il mondo a Lampedusa, per non parlare dell'avvocato dei voltagabbana neo gretino che vuole un nuovo new green deal..come non di sa. Salvini e Meloni savateci voi!

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 22 Aprile 2019 - 20:14

Re: Re: Re: Re: Programma CdX, comunale e regional
Ciao robi Per me "destra" e "sinistra" sono due etichette vuote e gli scritti di Sartori e Bobbio, per quanto sempre utili e interessanti, sono ormai fuori dal tempo. Dire che destra sia "ordine e sicurezza" mi sembra ingenuo, cosa significa ordine e sicurezza? C'è qualche partito che propagandi "disordine" e "insicurezza"? Ci sono solo modi diversi di affrontare gli stessi problemi! Sia da una parte che dall'altra, alcuni modi sono condivisibili, altri meno o per niente! Sarebbe interessante sapere cosa pensano candidati locali di ordine e sicurezza e soprattutto, se nell'ordine e nella sicurezza ci mettono anche il rispetto di tutte le leggi, anche quelle relative all'elusione fiscale...ho, purtroppo, i capelli bianchi, ne conosco moltissimi e su alcuni, quelli che stanno dalla parte di artigiani e commercianti, si potrebbero raccontare molti aneddoti sulla loro idiosincrasia a scontrini e fatture! Non so chi vincerà a Verbania, tra l'altro, essendo sono in fuga, non voterò, ma dubito che "ordine e sicurezza" possa essere uno dei motivi che potranno far propendere il piatto della bilancia! Il mio modesto pensiero è che Marchionini ha le idee chiari, non sempre condivisibili, e le porta avanti indipendentemente dai giochi di partito e questo è un grandissimo punto a suo favore; Albertella è un signore che ha fatto molto bene a Cannobio, ma avrà le mani libere? Visti i risultati che hanno portato i suoi padrini nella passata legislatura, e la pochezza della "destra" verbanese, ho grandi dubbi!

Fratelli d'Italia su tassa sull'ombra - 10 Marzo 2019 - 15:04

Re: Re: domanda
Ciao robi, d'accordissimo nel rimuovere un balzello anacronistico (che varrebbe anche per le accise dei carburanti, ma su quelle poi puntualmente ci si dimentica delle promesse elettorali) poi però si trovano altri soldi per coprire le entrate e, mi raccomando, cercate di non mettere le mani sempre nelle tasche dei soliti noti. Perchè abbiamo ormai capito che FdI, FI, SdI (Sorelle di Intra, arriverà a breve per completare la famiglia!) tengono più a commercianti, imprenditori, artigiani e partite iva piuttosto che la moltitudine dei cittadini che, purtroppo o per fortuna, devono fare i conti con stipendi mensili. Tra l'altro, va precisato che nella stragrande maggioranza le tanto protette "piccole imprese" a conduzione famigliare danno lavoro solo all'interno della propria famiglia. Quindi, piccoli e bravi imprenditori familiari, brutti e cattivi quelli grandi che, nel caso, danno opportunità di lavoro anche a chi, un'impresa, non se l'è potuta permettere. E i cittadini lavoratori dipendenti? Non pervenuti nei pressi del gazebo dei Fratelli de'noaltri. Speriamo non si ricordino di noi quando dovranno mettere a posto i bilanci. Saluti AleB PS: per chi volesse approfondire: http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Tributi/COSAP-Canone-Occupazione-Suolo-Pubblico così potete anche rendervi conto delle 4-lire di cui stiamo parlando, che tra l'altro vengono scaricate poi sui consumatori finali.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 18:50

privataemail delle 17.07
condivido. Purtroppo, troppi italiani "jien butunàa dadrè" (sono abbottonati dietro) e credono, bovinamente, ai proclami di tanti loschi figuri ai quali cresce il pelo anche sui denti! Putroppo chi ci ha governato e governa, essendo assolutamente incapace di promuovere e favorire l'economia reale e creare ricchezza, pensa di farlo impossessandosi del risparmio degli italiani, mettendolo nelle mani di lestofanti che dovrebbero essere in galera, in regime di carcere duro, ed ai quali andrebbero confiscati tutti i beni sino al settimo grado di parentela. Hanno trovato i miliardi per foraggiare Banche e manager decotti, e non li trovano per la sanità, per i trasporti, per la ricostruzione delle zone terremotate, per aiutare gli artigiani italiani, vera colonna portante del Paese. Per non far fallire Banche che dovrebbero essere giustamente fallite da tempo, stanno facendo fallire l'Italia intera. Quando si capirà che non sono le Banche a creare ricchezza ma il lavoro reale? E c'è pure chi li approva. Puah! Puah! e Ripuah...

Addio alle serate “Intra by night” - 27 Aprile 2017 - 23:23

Aston e Sinistro
cari ''amici''...casualmente sarei ''molto introdotto'' nella questione.Vi faccio un esempio per tutti.....ad Arona,chi fa musica,mete i giocolieri,la danzatrice del ventre,il karaoke,SI PAGA il dovuto,mica va a chiedere al Comune di rimborsargli i tributi dovuti tipo SIAE.Stresa,baveno,cannobio...etc etc. .......a Verbania si danno contributi perché?Che se li paghino,i commercianti,la Siae etc etc. .............io me li pago se voglio organizzare qualcosa,non elemosino dai contributi dei cittadini.Cmnque,investimento andato in vacca ,visto che quest'anno la movida non ci sara'.meno male che ci salviamo con novita' assolute........i mercatini artigiani(fasulli) e lo Street Food.........se volete vi mando la programmazione di Cannobio........una citta' che conoscevamo perché si andava al Torchio,tutto li'mai un verbanese aveva pensato di andarci per passare una serata tipo portofino...ed invece e' cosi'....localini,ristorantini,concertini,negoziettini,e turistoni..........sul lago e' la citta' piu' attiva e percentualmente piu' gettonata........fate vobis...''e' tempo di morire''come disse il mio alter ego.....AMEN

#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 10 Novembre 2016 - 17:54

Re: Velocità delle leggi
Ciao Rocco Pier Luigi Forse continuare a legiferare non è positivo, forse sarebbe meglio se dopo aver approvato le leggi, non passassero anni prima dei decreti attuativi, forse gran parte delle leggi sono inutili ed ingolfano la vita quotidiana, forse basterebbe attuare e fare rispettare le leggi esistenti, d'altronde se vi fossero poche leggi chiare ed equilibrate come farebbero a vessarci continuamente, come potrebbero aggirare diritti basilari dei cittadini,come farebbero a favorire gli amici degli amici. L'ultima chicca è l'abolizione degli studi di settore a parole, perchè nei fatti cambia solo il nome INDICATORI DI COMPLIANCE solita parola inglese per confondere le acque, i commercialisti al solito non sapranno come fare ad applicarla fino all'ultimo momento utile, gli errori saranno molti, scatterà la solita moratoria per i ritardi e gli errori formali, due o tre anni prima di capirci qualcosa,poi faranno ulteriori modifiche ed altri problemi di applicazione, fino a quando arriverà il nuovo esecutivo e cambierà di nuovo tutto per non cambiare nulla, i piccoli imprenditori perseguiti per errori di ogni sorta, spesso dovuti ad interpretazioni errate della legge, produzione di dati, percentuali e liste varie da inoltrare al fisco facendo il loro lavoro, con livelli di burocrazia insostenibili per i piccoli imprenditori,una produzione cartacea di documenti immane da quando tutto e digitalizzato,il risultato è che sempre più artigiani ed imprenditori chiudono, dopo una vita di attività imprenditoriale. Siamo il Paese dove chi gestisce la burocrazia e le autorità di vari livelli e controlli occupano un numero impressionante di addetti, il problema è che a mantenerli sono i sempre meno imprenditori ed artigiani che si sporcano le mani, e questi devono far lavorare per un tozzo di pane i loro operai, ma sostenere costi assurdi per il cuneo fiscale oltre ai corsi, visite,registri,permessi,patentini,crediti formativi,abilitazioni ecc..ecc. Forse invece di legiferare continuamente e velocemente ci sarebbe bisogno di eliminare molte leggi ed una stabilità normativa negli anni

Un outlet nell’ex Acetati? - 12 Marzo 2016 - 05:46

Ikea ????
Invece del solito outlet, a me piacerebbe Ikea o Leroy merlin, sarebbero utili a tutto il vco e non danneggerebbero il piccolo ( e a volte molto ottuso) commercio locale, servirebbero a dare "la sveglia" anche a molti artigiani locali, a volte molto indietro sulle soluzioni tecnologiche. Il piccolo commercio e artigianato , come altrove, si salva con l'eccellenza e la produzione specializzata (di nicchia).

Stop abusivismo servizi alla persona - 9 Marzo 2016 - 22:30

sibilla e lupus
Gentili amici,Sibilla e Lupus,nn trovo la parola adatta ad esprimere la mia piena condivisione alle vostre parole ed alla vostra analisi.Ovviamente ,lo avrete capito,sono nel ''commercio'' da piu' di 30 anni,(leggi ''commercio'' nell'accezzione piu' ampia,ho fatto parte, e ne faccio parte tuttora,in svariate vesti ,di commerciali,grossisti,dettaglanti,piccoli artigiani).Talvolta,prendo l'esempio dei parrucchieri /estetisti,taluni sono costretti a lavorare nel sommerso,ossia nelle case,per ovvie ragioni di sopravvivenza.I begozi cinesi prosperano,alle 18 della sera,se ti danno una ricevuta,e' la numero 3 della giornata,e ci lavorano in 7....come e' possibile?.Poi,una piega ,perché costa 20 euro?....40000 lire........nn c'e' ragione,ed allora le casalinghe si rivolgono alle ''petineuse'' in casa o si fanno da sole......insomma,i problemi sono molti......quelli delle varie associazioni,vedi sopra,aprono la bocca senza cognizione di causa,si fanno vivi una volta all'anno solo per avere l'obolo forzoso della tessera e poi svaniscono,tanto lo stipendio ce l'hanno garantito.................sarebbe un discorso lunghissimo....mi fermo qua ,per ora...tanto qualche ''toccato nell'orgoglio'' roispondera'.P.S. un tubo di tinta della marca poiu' nota L'O.......,costa dal miglior fornitore 5/6 euro,con offerte varie arrivi a 4,50 euro.....il coiffeur te la mette con 25/35 euro........da un tubo ne escono 3//4 di servizi colori..........quindi spendo 5 euro di tubo e ricavo dai 100 ai 150 euro,netti....piu' tutto l'indotto..piega,taglio,shampoo color......insomma....e' ovvio che ci si rivolga al sommerso o ai cinesi..............ricarichi fuori dal mondo..........

Canton Ticino: nuova legge sulle imprese artigiane - 11 Febbraio 2016 - 22:10

Re: Lo so...
Caro Lupusinfabula hai letto bene il post? “Dal 1° febbraio 2016 nel Canton Ticino... è in vigore una nuova legge sulle imprese artigiane che prevede l’istituzione di un Albo...a garanzia della qualità e della sicurezza... questa norma riguarda tutte le imprese...che operano nel Canton Ticino" Non si parla da nessuna parte di "difendere le proprie maestranze". Si istituisce un'albo. Cosa che noi italiani facciamo da sempre...poi, in Italia, la garanzia della qualità e della sicurezza è un'altro discorso! Che poi gli artigiani locali siano preoccupati, questo è un'altro discorso! Saluti Maurilio

Marchionini chiede di presenziare Assemblea Veneto Banca - 10 Dicembre 2015 - 15:53

...ricordo che...
Non so se questa partecipazione serva o meno, ma ricordo che, quando le assemblee erano della BPI e si tenevano a Verbania, la partecipazione sia del sindaco della città che degli onorevoli della zona che spesso intervenivano uscendo poi al momento del voto. Sicuramente, far sentire il peso della città è una buona cosa, probabilmente inutile, ma sarebbe peggio il silenzio. Le istituzioni locali dovrebbero dare voce sia agli azionisti che alle associazioni imprenditoriali locali (industriali, artigiani, commercianti). Saluti Maurilio

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Frontalieri dovranno pagarsi l'assicurazione medica - 10 Luglio 2015 - 10:05

Che botta !!
Dalla padella alla brace.......I frontalieri fanno già una vitaccia, avanti e indietro per ore tutti i giorni, e con il rischio di non vedere rinnovato il permesso di lavoro annuale. E sono la fonte di reddito più importante per Verbania, visto che poi spendono qui i loro stipendi, e danno da vivere anche ai commercianti ed agli artigiani locali. Lo stato italiano dovrebbe intervenire per evitare questa situazione.

Ingombranti: interpellanza del Fronte Nazionale - 27 Aprile 2015 - 13:44

Ahimè !!!!
Dopo questo cambiamento di programma per il il ritiro degli ingombranti, ne vedremo di tutti i colori. Io sono convinto che la maggior parte di chi smaltisce rottami, sia la categoria degli artigiani e commercianti, perchè davanti a casa mia, dove una volta al mese veniva posto un raccoglitore per lo smaltimento, vedevo che erano quasi tutti furgoncini a portare oggetti e materiale da gettare. Visto lo scarso senso civico di parecchi verbanesi, d'ora innanzi succederà di tutto, come l'abbandono di qualsiasi oggetto di fianco alle strade, nei boschi, davanti a case e chiese, anche di sostanze pericolose. Ci scommetterei..............

CNA Piemonte Nord: incremento delle assunzioni - 25 Aprile 2015 - 10:51

Campioni mahh
"Dati rilevati su campione di 570 imprese" se si vuole infondere ottimismo,senza peraltro essere supportati dalla realtà, posso capire il comunicato, ma da qui a dire che gli artigiani e le piccole imprese sono state sostenute dal governo ce ne passa, sembra più un 1° aprile che un 25. Vorrei ricordarvi le parole di Draghi in visita alla camera lo scorso marzo «In Italia vi è un'alta concentrazione di micro-imprese a produttività inferiore alla media - spiega - con una regolamentazione che le incentiva a rimanere piccole» Ma queste fantomatiche associazioni di categoria dove sono quando devono difendere i loro associati ? Dopo queste affermazioni avrebbero dovuto scatenare un inferno contro la bce ed il suo indegno presidente, ma purtroppo mi ricordano tanto gli oramai obsoleti sindacati, i quali non sono più capaci di rappresentare i lavoratori. Il tessuto economico delle micro imprese italiano ci è sempre stato invidiato da tutto il mondo, e ci ha permesso di vivere decenni di prosperità e giustizia sociale, ora che si sta sfaldando, checché ne dica CNA che ha vissuto in maniera parassitaria sulle sue spalle, ci si vuol far credere che stiamo migliorando, e i dati campioni sulle assunzioni lo confermerebbero, ma mi faccia il piacere direbbe qualcuno. Da inizio anno sono entrate in vigore 2 nuove norme tributarie, per ovviamente aiutare le piccole imprese, tanto per cambiare il termine è in inglese, e quando ciò avviene prepariamo la vaselina, split payment e reverse charge che in realtà già esisteva ma viene applicato in altre forme, non voglio entrare nei dettagli sarebbe troppo lungo, ma il risultato sarà che per tutto il 2015 le imprese vanteranno crediti Iva per circa 1,5 miliardi e quindi la sottrazione di liquidità dalla propria cassa,(per quella virtuosa dello stato) risultato nuova ricerca di prestiti bancari, come se fosse facile di questi tempi e, secondo i fenomeni di CNA nuova occupazione :-D:-D:-D non preoccupatevi il potere economico troverà sempre il modo di fotterci, ma voi associazioni di categoria state ammazzando le vostre galline dalle uova d'oro

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'Impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. La grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? Bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.

Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 30 Gennaio 2015 - 12:29

No,no, nessun insegnamento.
No, Lady oscar, da molto tempo gli artigiani non insegnano più alcunchè , per i motivi che avevo accennato. Non parliamo dei corsi di formazione, che sono delle vere e proprie prese per i fondelli. Questi sono gestiti da ditte di tipo artigianale, che raffazzonano pseudocorsi di formazione con docenti spesso incompetenti e privi di titoli specalistici, mal pagati e mal controllati dai responsabili della gestione. Ne so qualcosa, perchè diversi anni fa ne ho frequentati alcuni per tentare di rientrare nel mondo del lavoro, ed erano una vera beffa. Spesso gli artigiani non hanno adeguata preparazione neppure per il loro mestiere, per cui come puoi pretendere che insegnino ad altri ciò che non sanno fare neppure loro ?

Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 29 Gennaio 2015 - 14:30

aiutate i piccoli artigiani
Avevo una piccola attività artigianale. Avrei avuto bisogno come l aria di una ragazzina che mi aiutasse. Avrei potuto insegnarle l abc del mio lavoro, peraltro quasi estinto. Non potevo permettermelo. Assolutamente. E avevo la fila di mamme che mi dicevano che avrebbero mandato le figlie gratis. Come si faceva una volta. Come ho fatto io. I piccolissimi artigiani, quelli che lavorano con le loro mani, i liutai, i sarti, le rammendatrici, le magliaie non ce la possono fare. E restano a lavorare da soli o prendono in nero. Vi assicuro non c'è scelta.
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