Forti del successo delle prime due edizioni, Associazione La Lencistra e ProLoco di Premeno consolidano la manifestazione dedicata all'arte dell'intreccio, che tornerà dunque nel weekend centrale di giugno. Nata nel 2022 per valorizzare le tradizioni artigianali che sulle alture del Lago Maggiore risultano ancora oggi molto presenti – anche grazie all'attività dell'Associazione La Lencistra – “Intrecci sul Lago Maggiore” torna ad animare i caratteristici vicoli del centro storico di Premeno, piccolo paese affacciato sul Verbano.
Luoghi ameni, ancora parzialmente selvaggi – siamo affacciati su una delle porte d'accesso del Parco Nazionale della Val Grande – ospiteranno un evento che in questi anni ha saputo crescere e richiamare un pubblico numeroso e curioso, di ogni età, anche grazie al programma di eventi particolarmente coinvolgente.
Innanzitutto la fiera-mercato dei più apprezzati artisti dell'intreccio, con dimostrazioni di lavorazione e vendita dei prodotti artigianali, aperta al pubblico dalle 15.30 alla mezzanotte di sabato 15 e dalle 9.30 alle 19 di domenica 16 giugno.
Intrecci sul Lago Maggiore parte proprio dalla manualità e dalle tradizioni di un tempo, per valorizzare la maestria degli artisti contemporanei, ed è senza dubbio l'occasione per conoscere e apprezzare il lavoro di tanti piccoli artigiani e riscoprire antichi saperi: quasi trenta tra cestai, magliaie, artigiani di feltro, uncinetto, pizzo macramé o chiacchierino e di piccoli gioielli, con i loro prodotti, frutto di sapiente lavoro di intreccio, costelleranno i cortili fioriti e gli antichi vicoli in pietra del grazioso centro storico di Premeno, che si trasformano in una sorta di presepe d'artista con le luci della sera (imperdibile, dunque, una visita nella serata di sabato 15 giugno).
Le due giornate lasceranno però spazio anche alla gastronomia tipica: selezionati “artigiani del gusto a km0” proporranno i loro prodotti tra le vie del borgo, mentre durante tutta la manifestazione sarà attivo un goloso punto ristoro, che proporrà deliziose preparazioni tipiche del nord e centro Italia, un omaggio ai territori di provenienza di alcuni degli artigiani ospiti.
In calendario anche una serie di iniziative collaterali ed appuntamenti speciali: mostre, proiezione di documentari, laboratori per grandi e piccini arricchiranno il weekend di Premeno durante la terza edizione di Intrecci sul Lago Maggiore.
Presso il Cinema di Premeno sabato 15 (ore 16 e ore 21) e domenica 16 (ore 11 e ore 16) verrà proiettato il documentario “Viaggio nel Parco della Val Grande”, curato da Emanuele Caruso, spin-off del film "A riveder le stelle" con le musiche di Remo Baldi e la partecipazione del cast di "A riveder le stelle".
I bimbi dai 5 anni di età potranno partecipare ai laboratori di feltro – nel pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica – e a quelli di intreccio, curati dall'Associazione La Lencistra, nel pomeriggio di sabato e domenica. Alle 18 di sabato 15 lo scrittore Fabio Copiatti presenterà al pubblico “A passo di vacca”, “È questa casa mia” e “Cicogna ultima Thule”, tre volumi editi da MonteRosa Edizioni, dedicati alla riscoperta della Val Grande, partendo dalla sua storia autentica e dalle sue genti, dalle sue radici più profonde.
Domenica pomeriggio ci sarà spazio anche per la musica itinerante, tra le case in pietra di Premeno, del Quatrad Duo composto da Massimo Losito (fisarmonica cromatica, voce) e Lorenzo Prealoni (flauti e cornamuse, voce): da oltre 30 anni, condividendo vari progetti musicali, i due musicisti hanno suonato in tutta Italia ed anche all'estero, proponendo al pubblico la loro musica fatta di canzoni e melodie tradizionali provenienti dal Piemonte e da diverse zone della Francia e Paesi Interceltici.
Ad impreziosire ulteriormente la manifestazione, due saranno le mostre fotografiche allestite nel centro storico di Premeno: “Premeno e il suo centro storico” a cura di Giuliano Scavini e “Gente e mestieri di Paese” con le foto di Nicoletta Mosini.
Premeno, poggiata su un balcone naturale che si affaccia sul Lago Maggiore, e le sue frazioni di Esio, Pollino e Pian di Sole, a poca distanza dal Sacro Monte di Ghiffa, Patrimonio Unesco, e incorniciate dalle cime della Val Grande, l'area wilderness più vasta d'Europa, tornano dunque ad ospitare la manifestazione nata per far conoscere al grande pubblico saperi artigianali ormai dimenticati, ma indissolubilmente legati alla quotidianità del passato.
Intrecci sul Lago Maggiore sarà dunque un autentico viaggio di scoperta delle tradizioni del Bel Paese: ogni territorio, dalle Alpi agli Appennini, dall'entroterra fino alle riviere, offre variegate tipologie di cesti e di lavorazioni intrecciate, un patrimonio di cultura popolare e di sapienza concreta che Premeno vuole riscoprire e valorizzare attraverso un evento dedicato all'arte della lavorazione manuale di materiali antichi e di grande fascino.