Emergenza energia: Presidenti Confindustria Nord incontrano assessori regionali - 31 Agosto 2022 - 15:03Si è svolto ieri (lunedì 29 - ndr) un incontro straordinario tra i Presidenti Annalisa Sassi (Confindustria Emilia-Romagna), Francesco Buzzella (Confindustria Lombardia), Marco Gay (Confindustria Piemonte), Enrico Carraro (Confindustria Veneto) e gli assessori allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla (Emilia-Romagna), Guido Guidesi (Lombardia), Andrea Tronzano (Piemonte) e Roberto Marcato (Veneto). |
Comitato Salute VCO: "il punto della situazione" - 19 Aprile 2020 - 12:05Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, che fa il punto della situazione attuale della pandemia valutando i comportamenti delle tre Regioni del nord più colpite. |
Sciopero dei Vigili del Fuoco - 9 Novembre 2018 - 13:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindacato autonomo CONAPO del Vigili del Fuoco, che annuncia uno sciopero per sabato 10 novembre 2018. |
Mirella Cristina in Commissione Giustizia - 25 Maggio 2018 - 09:16La deputata del Vco Mirella Cristina rappresenterà Forza Italia nella Commissione Giustizia. La designazione alla II Commissione della Camera dei Deputati è stata ufficializzata ieri. Di seguito la nota Segreteria On. Avv. Mirella Cristina. |
Cristina commenta il voto - 6 Marzo 2018 - 09:33Riportiamo il commento della neo eletta alla Camera per Forza Italia, Mirella Cristina, relativo ai risultati del voto di domenica. |
#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 9 Novembre 2016 - 08:44Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del M5S Verbania sul referendum |
Appuntamento per il NO al referendum costituzionale - 29 Agosto 2016 - 13:01Si è avviata, da tempo, la campagna per il “No” al referendum costituzionale anche nel Cusio. Un appuntamento pubblico è stato annunciato per mercoledì 31 agosto, alle 21, nella sala Scacchi del Circolo “F.Ferraris” di Omegna da parte della componente di sinistra del comitato che intende “allargare” il dibattito anche ai temi sociali e politici di stringente attualità. |
Forza Italia Vco: nasce Comitato NO al referendum costituzionale - 29 Giugno 2016 - 18:49Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia Vco, che annuncia Comitato per il no al referendum costituzionale di ottobre. |
Omegna: nasce Comitato per il No nel Referendum - 30 Maggio 2016 - 07:00Martedì 24 maggio 2016 presso la Sede dell’ANPI ad Omegna si è costituito il Comitato per il No nel Referendum alle modifiche costituzionali in difesa della Costituzione nata dalla Resistenza. |
PD Vco sulla sanità nel Vco - 4 Marzo 2015 - 15:03Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico Vco, riguardante la vicenda sanità in Provincia, la posizione del sindaco di Domodossola e la stesura di un progetto sperimentale per il VCO riguardante l’assistenza integrata. |
Comunità.vb sulle dimissioni Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Comunità.vb, riguardante le dimissioni dell'assesore Damiano Tradigo e le conseguenze politiche. |
Nuova Provincia presentate le Liste - 22 Settembre 2014 - 16:31Sono tre le liste presentate per il rinnovo amministrativo della Provincia di ‘secondo grado’ e la costituzione – così come stabilito dalla riforma Delrio – di un nuovo Consiglio Provinciale composto da 10 consiglieri. |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 11 Luglio 2014 - 09:42Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo Una Verbania Possibile, in riferimento all'ipotesi di Sanità a Verbania, avanzata dalla neo Amministazione cittadina. |
Provincia Vco: ieri l'ultimo consiglio - 10 Giugno 2014 - 09:31Consiglio Provinciale vota la presa in carico da parte della Provincia della nuova variante di Omegna e dichiara ‘strategica’ l’area di Prato Michelaccio di Mergozzo al fine della raccolta rifiuti. |
"Liberi e Resistenti" relazione di fine mandato - 1 Maggio 2014 - 19:03Riceviamo e pubblichiamo il comunicato con la relazione di fine mandato del gruppo di Minoranza "Liberi e Resistenti" di Cannero Riviera. |
Roberto Campana - 29 Aprile 2014 - 15:00La scheda biografica, il programma e i candidati, di Roberto Campana candidato sindaco alle amministrative di Verbania per il Movimento Cinque Stelle. |
Movimento Cinque Stelle ecco il programma - 27 Aprile 2014 - 15:01Riportiamo il programma del Movimento Cinque Stelle, che sostiene Roberto Campana alle prossime amministrative del Comune di Verbania. |
Zacchera: "I fraterni consigli" - 23 Aprile 2014 - 10:23Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della Newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Le promesse di renzi, ordine pubblico?, Burundi 20 anni dopo, Verbania: Il corvo e i "fraterni consigli". |
Consiglio provinciale resoconto - 17 Aprile 2014 - 11:26Consiglio provinciale (nella sua penultima seduta) vota il rendiconto di gestione e il bilancio di previsione. |
Villa e Domo vorrebbero fondersi - 13 Marzo 2014 - 09:41Ieri pomeriggio incontro tra i Sindaci di Domodossola e Villadossola, per iniziare un discorso di verifica dell'ipotesi di unificazione dei 2 Comuni ossolani. Subito arrivano le prime reazioni dal territorio |
Piemonte: i delegati all'elezione del Presidente della Repubblica - 13 Gennaio 2022 - 07:03Ultimo presidente non elettoPer me dovrebbe essere l'ultimo presidente prima della riforma elettorale presidenzialista. Marcello Pera, Franco Frattini, Letizia Moratti.. Certamente non di sinistra. Hanno già fatto danni enormi. |
Marchionini confermata sindaco di Verbania - 12 Giugno 2019 - 16:00Piccola lezione di analisi del votoAvendo avuto la fortuna di avere fatto durante l'università (pur essendo di destra ho studiato. ..strano vero?) analisi di flussi elettorali mi permetto di spiegare a chi sa meno di me, ovvero qualche spocchioso commentatore come Sinistro o paolino, come è andato.il voto. Con parole semplici che anche loro possano capire. La lega alle europee è il primo partito a parte sud e isole dove ha vinto polvere di 5 stelle. Primo partito in tutte le regioni rosse del centro. Il cdx ha vinto.unito nettamente in Piemonte. Alle amministrative il.cdx ha strappato circa 40 comuni sopra i 15 mila abitanti al csx. Il Pd ha perso in roccaforti rosse laddove dominava da 70 anni. Da nord a sud. Ma sostanzialmente ha tenuto al secondo turno grazie al basso flusso elettorale Spesso chi ha vinto lo ha fatto per pochi voti. Significa che a livello locale le città sono divise nettamente. A Campobasso ha vinto.il.grillino grazie ai voto della sinistra. I 5 stelle.si sono astenuti ma in tutta Italia hanno votato per i candidati di sinistra. L'evoluzione sarà il fratello scemo di Montalbano che si metterà con polvere di 5 stelle e il cdx si ricompattera' con lega e il nuovo soggetto politico tra meloni e Toti con fuori Berlusconi. Dato che in politica la somma non fa il totale direi che cdx unito vale il 60 e Pd polvere di 5 stelle più qualche scaracchio di sinistra faranno un 40. Ergo il cdx a trazione lega governerà per un bel po' e bacioni sarà presidente del consiglio. Emilia e toscana passeranno al cdx e si faranno flat tAx e riforma di quello che rimane della magistratura. Se non sono stato chiaro passerò alle figurine. Bacioni! |
Il treno di Renzi a Verbania - 30 Novembre 2017 - 09:03BenvenutoAvrei preferito un'altra formula. Avrei preferito una conferenza o un incontro in piazza. Benvenuto comunque l "meno peggio" e a colui che ha tentato coraggiosamente una buona riforma costituzione ed elettorale (quella ante referendum). Ora grillini, forzisti, Anpi, D'elema e altri ci hanno regalato un Paese ingovernabile e diviso. |
Lega Nord sulla rivolta migranti - 8 Dicembre 2016 - 22:20Re: Re: Re: il NOCiao Giovanni% Per ripetere la battuta di Crozza e dare ragione a lupus nel post dopo il tuo, al referendum c'è stato chi l'ha capita e chi ha votato Sì. 😊😊Soprattutto, è un no che respinge con la pratica della partecipazione una riforma tutta tarata sulla fine della partecipazione. Basterebbe applicarla e non cambiarla, non è uno spot da campagna elettorale, ma per fare un esempio concreto basterebbe citare l'articolo 3.< |
Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39O forse è per il NOVoto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in |
Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 30 Giugno 2016 - 08:51cari ragazzi/eVoterò no, anche se riconosco che l’impianto della riforma contiene alcuni passaggi importanti e necessari: la semplificazione del quadro istituzionale, il ritorno di alcuni poteri delle Regioni allo Stato, un iter preferenziale per le leggi dell’esecutivo, giustamente rafforzato nell’Italia dei troppi veti e contropoteri. Ma il bicameralismo è tutt’altro che superato. Il nuovo Senato dovrebbe essere l’ organo delle autonomie, temo sarà una ridotta, di modesto livello, delle Regioni e dei Comuni. La legge elettorale, l’Italicum, completa il quadro, in negativo. Gli eletti sono scelti dai capi partito, poco dagli elettori. Se il voto conta meno ( e ci si astiene sempre di più, com’ è avvenuto, con incoraggiamento autorevole, all’ultimo referendum) il distacco fra cittadini e istituzioni rischia di diventare incolmabile. Il tramonto di una democrazia rappresentativa è il terreno più fertile per populismi e nazionalismi. La tanto sbandierata riduzione delle spese è minima come la semplificazione, si passa da un principio espresso in 11 righe sostituito da uno di quasi 500. Infine una modifica così importante va attuata con il sostegno di almeno 2/3 del parlamento e non da un solo partito |
Progetto di Legge per contrastare l'antipolitica - 30 Gennaio 2015 - 10:14elezioniSe davvero la classe politica volesse un cittadino più interessato e partecipe alla politica del paese, perchè non si vuole una legge elettorale in cui il cittadino esprime le proprie preferenze reali per chi deve essere eletto? E invece, anche questa finta riforma elettorale bloccherà il capolista quindi il cittadino potrà esprimere le proprie preferenze, ma tanto chi verrà eletto sarà solo il capolista. E così possono continuare a scegliere chi è più comodo a loro per avvallare gli inciucci delle stanze del potere. Siamo in una "dittatura democratica" |
Presidente Costa dopo riunione sul futuro della Provincia - 28 Dicembre 2014 - 10:53Provincia VCOI signori che hanno tanto sostenuto la costituzione della provincia dove sono finiti? L'attuale struttura politica è l'espressione massima della non Democrazia, ma di una schifosa spartizione politica. Così come le proposte di una riforma elettorale gestita in camera caritatis. E' il risultato eclatante che l'assenteismo sia il partito di maggioranza assoluto la dice lunga. Il Medioevo politico mi auguro finisca quanto prima con la crisi economica voluta dagli stessi barboni che ci rappresentano attraverso partiti inesistenti ma solo lobbies di potere. |
Albero sulla linea ferroviaria del sempione - 30 Giugno 2014 - 12:09Linea Domo-MilanoEnnesima interruzione. Informazioni da FF:SS zero. Stazioni di Verbania/Stresa/Arona/Gallarate nessuna possibilita' di avere informazioni solo avvisi elettronici poco chiari e non esaustivi viaggiatori allo sbando. Forse sarebbe bene oltre alle riforme di cui si sta discutendo, senato/legge elettorale/giustizia ecc., fare una riforma delle ferrovie. Risultato finale visto il disagio (treni soppressi ben oltre le 19.00) viaggio a Milano in macchina con rientro a Verbania ore 01.00. Servizi da terzo mondo. |
Elezioni Comunali 2014 - Verbania - Ballottaggio - Affluenza ore 19.00 - 8 Giugno 2014 - 22:28cambiare la legge elettoraleNon capisco perchè per i comuni sopra i 15 mila abitanti ci sia il ballottaggio, mentre sarebbe meglio un turno secco. Chi ha più voti vince. Mi pare talmente semplice. Altra riforma da fare. |
Primarie PD aperte le pre-registrazioni - 6 Novembre 2012 - 13:24Iscrizioni delle iscrizioni delle iscrizioni...Premesso che non ho votato, non voto e non voterò a queste nè ad altre primarie, vedo alquanto assurda tutta questa burocratica procedura per "eleggere" chi deve rappresentare una parte dello schieramento politico che a sua volta dovrà essere eletto nella tornata nazionale. Suvvia, cerchiamo di essere seri e lor signori siano più efficienti nel fare una vera riforma elettorale, senza listini o classifiche precostituite. E, utopicamente ci spero, riformino l'intero Parlamento. E' inutile far finta che il malumore delle persone non esista, perseguendo le solite logiche di partito. Diano ascolto davvero alla piazza, leggano i commenti sui giornali, sui blog, sui siti e soprattutto abbiano il coraggio di guardarsi allo specchio e dirsi "è finita la pacchia!". I sistemi che finora hanno portato consenso hanno definitivamente stufato, e gli elettori lo sanno; gli a non saperlo ancora siedono nei vari parlamenti nazionale, regionale e locale. |