La prima votazione si terrà il 24 gennaio prossimo. Il rappresentante della minoranza designato è il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti.
“Desidero ringraziare il Presidente del Gruppo Consiliare a cui appartengo Raffaele Gallo e tutti i miei colleghi per la fiducia. La delega a rappresentare il Piemonte alle elezioni del Capo dello Stato è un onore e un'emozione al tempo stesso e ciò capita in uno dei momenti più delicati della vita del Paese. Farò di tutto per essere all’altezza del compito” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti.
“L’Italia ha bisogno di una figura capace di rappresentare l’unità del Paese che sia garante delle Istituzioni e della Costituzione e in grado di raccogliere un ampio consenso. I prossimi mesi e, ancora di più i prossimi anni saranno importantissimi per il rilancio del nostro Paese e dell’Europa intera e credo che sarà importante avere un Presidente della Repubblica che si distingua per grande forza morale e coraggio, che sia un punto di riferimento per i cittadini italiani e, al tempo stesso, goda di stima e riconoscimento a livello internazionale” prosegue Ravetti.
“Auguro buon lavoro al collega Ravetti, eletto con larghissima convergenza delle forze politiche di opposizione – commenta il Presidente del Gruppo Pd Raffaele Gallo – Sono certo che sarà all’altezza del compito che gli abbiamo affidato”.
Piemonte: i delegati all'elezione del Presidente della Repubblica
Il Consiglio regionale del Piemonte ha eletto i tre delegati che faranno parte dei 1009 grandi elettori che dovranno nominare il Capo dello Stato, un numero composto da 321 senatori, 630 deputati e 58 delegati regionali.
6 commenti Aggiungi il tuo
Se i nomi (molti, troppi....) sono quelli circolati sugli organi di stampa ormai da qualche tempo c'è poco da stare allegri! Tutti personaggi che ormai hanno fatto (.... e meno male) la loro stagione, sono in politica da tanti e troppi anni, e sarebbe bene si godessero la loro lauta pensione. Questo paese avrebbe davvero bisogno di una ventata di novità con un nome esterno ai giochi politici e davvero super partes. Nessuno di quelli di cui si è fatto il nome finora lo è davvero, men che meno di un bis dell'attuale PdR. C' un limite di età prima del quale non si può essere eletti alla presidenza della repubblica: io credo ci dovrebbe essere anche un limite oltre il il quale ( direi una cosa giusta indicare i 70/72 anni) non si potrebbe più essere eletti alla medesima carica. E sarebbe anche ora che il PdR fosse l'espressione diretta dell'intero corpo elettorale italiano.
Per me dovrebbe essere l'ultimo presidente prima della riforma elettorale presidenzialista. Marcello Pera, Franco Frattini, Letizia Moratti.. Certamente non di sinistra. Hanno già fatto danni enormi.
Ciao robi
mah, la Moratti anche no..... Per il resto, non credo che quelli di sinistra abbiano fatto danni enormi, anche perché a destra prima sostengono che il Capo dello Stato non conta nulla e poi ne vogliono uno pure loro, ma senza nemmeno essere d'accordo su chi debba essere. Basti vedere cosa è accaduto in Sicilia! Quindi, con queste premesse non funzionerebbe nemmeno il semi-presidenzialismo....
mah, la Moratti anche no..... Per il resto, non credo che quelli di sinistra abbiano fatto danni enormi, anche perché a destra prima sostengono che il Capo dello Stato non conta nulla e poi ne vogliono uno pure loro, ma senza nemmeno essere d'accordo su chi debba essere. Basti vedere cosa è accaduto in Sicilia! Quindi, con queste premesse non funzionerebbe nemmeno il semi-presidenzialismo....
In Italia ci sono persone degnissime, soprattutto al di fuori dalla cerchia politica e, soprattutto, non necessariamente individuate nel reparto di geriatria.
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