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Ritrovato l'escursionista disperso in Val Grande - 19 Novembre 2024 - 18:06

Un escursionista di 66 anni, disperso in Val Grande, è stato ritrovato vivo dopo due notti trascorse al freddo.

Riprese le ricerche dell'alpinista - 11 Novembre 2024 - 12:05

Le ricerche dell'alpinista tedesco Christoph Menacher, scomparso da venerdì 20 settembre nella zona del Monte Rosa, sono state riprese domenica 10 novembre 2024.

Protezione delle Acque Italo-Svizzere - 28 Ottobre 2024 - 12:05

A Poschiavo la 52esima riunione della CIPAIS, Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere.

Tragedia a Cossogno - 6 Ottobre 2024 - 12:05

Tragedia a Cossogno: 81enne perde la vita in un incidente mentre taglia l'erba.

"Ortografia del Viaggio" - 2 Agosto 2024 - 12:05

“Il Brunitoio” Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa. Sabato 3 agosto 2024 alle ore 18.00 presso la Sala Esposizioni “Panizza” di Ghiffa l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di xilografie di Pierangelo Tieri intitolata: ORTOGRAFIA DEL VIAGGIO.

Ris-Orta, ripopolamento cozze di acqua dolce - 21 Luglio 2024 - 18:06

Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul Lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere.

Stresa Festival 2024 al via - 15 Luglio 2024 - 15:03

I primi due concerti della 63esima edizione di Stresa Festival: 16 luglio con Egberto Gismonti, 17 luglio con Ludovico Einaudi (sold out), 19 luglio: presentazione “Il Bosco Claudio Abbado”.

Mostra e Live Show di incisione - 5 Luglio 2024 - 12:05

Al Minuto’ propone per il 2024 un programma di eventi e momenti di approfondimento su artisti, artigiani e designer, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere l’arte contemporanea declinata attraverso diverse tecniche, ricerche e linguaggi.

"Diritto al nome, diritto alla memoria" - 28 Giugno 2024 - 09:16

Sabato 29 giugno 2024, alle ore 15.00, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Fondotoce, la Casa della Resistenza di Verbania ospiterà il convegno Diritto al nome, diritto alla memoria, con la partecipazione del team del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano).

“Più oltre, più oltre nel nuovo” - 20 Giugno 2024 - 13:01

Al Museo del Paesaggio di Verbania venerdì 21 giugno alle 18.30 il primo evento collaterale alla mostra “Più oltre, più oltre nel nuovo”.

Baveno Book Sunday - 15 Giugno 2024 - 12:05

Nell’ambientazione storica del giardino di Villa Della Casa, la Città di Baveno propone un pomeriggio di iniziative legate ai libri e non solo, grazie alla collaborazione della famiglia Bionda-Mussi.

"Disconnessi. Dialogo per il futuro: l'adolescenza" - 5 Giugno 2024 - 08:01

"Disconnessi. Dialogo per il futuro: l'adolescenza", giovedì 6 giugno 2024 sala Nostr@domus a Baveno (piazza Chiesa). Progetto dell'Istituto Comprensivo Fogazzaro-Rebora.

Mostra dedicata a Guido Boggiani - 31 Maggio 2024 - 10:03

Al Museo del Paesaggio di Verbania la mostra che per la prima volta racconta Guido Boggiani artista con una cinquantina di tele, disegni inediti, documenti, foto.

"Gran bazar della mappatura" - 24 Maggio 2024 - 16:06

Sabato 25 maggio 2024 alle ore 17.30 presso la Sala Esposizioni “Panizza” di Ghiffa (VB) l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di ANGELO ROMANÒ intitolata: Gran bazar della mappatura Godibilissimi inganni dall’apparente incongruenza

Serata: Incontri & Racconti - 23 Maggio 2024 - 10:23

Venerdì 24 maggio 2024 - ore 21.00, Villa Giulia - Verbania, Via Vittorio Veneto, 6a - Pallanza, Ingresso libero - fino ad esaurimento posti. Le esplorazioni floristiche di Enrico Weiss ad Intra e nelle montagne circostanti.

"Sulle tracce di una bottega di pittori del novarese” - 3 Maggio 2024 - 10:03

Sabato 4 Maggio alle ore 9,00 si svolgerà presso la sede di Villa Giulia a Verbania la Giornata di studi “LA FAMIGLIA CAGNOLA - Sulle tracce di una bottega di pittori del novarese” che vedrà protagonisti esperti e storici dell’arte del 500.

Vallese, morti cinque escursionisti - 11 Marzo 2024 - 12:05

I soccorsi hanno ritrovato i corpi senza vita dopo aver affrontato una tormenta, Continuano le ricerche della sesta persona che ancora manca all’appello

Parco Val Grande: online 30 anni di ricerche - 28 Gennaio 2024 - 18:06

Sul canale YouTube del Parco sono disponibili tutti gli interventi dedicati alle ricerche scientifiche effettuate in Val Grande dalla nascita del parco ad oggi.

Trent'anni di Parco: diario del convegno - 23 Novembre 2023 - 08:01

Si è svolto sabato 18 novembre 2023 il convegno per festeggiare i 30 anni del Parco Nazionale della Val Grande, presso l’hotel-ristorante Il Chiostro di Verbania.

Unesco dei Sacri Monti a Domodossola - 16 Novembre 2023 - 18:06

Una due giorni di alto profilo riunisce a Domodossola il 17 e 18 novembre i maggiori esperti di Sacri Monti con l’intento di avviare un dibattito critico e una nuova riflessione sul ruolo che rivestono oggi questi siti.
ricerche - nei commenti

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 17 Dicembre 2021 - 14:35

Re: ospedali
Ciao Wanda Brizio perfettamente daccordo, e complimenti per la bella sintesi. Tra l'altro vorrei ricordare che il sindaco di Domo non ha mai nascosto il fatto che la sua difesa dell'opedale nel suo paese prima e poi la promozione del nuovo ospedale hanno una ragione totalmente socioeconomica: la perdita del piccolo ospedale e del suo indotto sarebbero un colpo gravissimo per l'abulica economia di un paese di ormai poco più di 17000 residenti, che dista oltre 100 km da una qualsiasi città di dimesioni medie e da agglomerati industriali/commerciali/formativi di rilievo. In questo discorso la salute dei cittadini non conta nulla, e quindi chiedere un ospedale efficiente, che calamiti giovani medici bravi, che sia legato ad università, che sia punto di riferimento per specializzazioni e di ricerche di nicchia, che sia efficace nel trattare le emergenze e che sia inquadrato (e rispettoso) nel sistema WHO di hub/spokes è del tutto fuori contesto e non ha alcuna ragione. La cosa triste è che per ragioni politiche da entrambe le parti politiche sembra prevalere una visione campanilistica (che poi a livello locale ci starebbe pure, Domo e Verbania non sono Alba e Bra, e di ospedali sottodimensionati e sottofinanziati ne è piena l'Italia) che non viene corretta a livello regionale, perchè il governo regionale, non tanto per ragioni elettorali (quelle interessano al più al Preioni di turno), ma per opportunità finanziarie che per quanto ne so sono in soffitta da almeno tre anni, si è infilato in un buco e non sa più come uscirne.

Caruso su manifestazione a Intra - 20 Aprile 2021 - 09:27

dati
Gentile Paolo, grazie per la sua chiara risposta. Cercherò di essere chiaro nella mia, anche se so che spesso è difficile e non credo di essere molto bravo in questo. Con ordine: tamponi (antigenici rapidi credo, non penso stiamo parlando di molecolari). Di tamponi rapidi ne esistono ormai in commercio di vario tipo, che si differenziano per meccanismo di detection, per sito molecolare target (o multitarget), per grado di qualità dei componenti, e per sito di raccolta del campione. Le performances dei vari tamponi variano molto sia in termini di sensibilità che di efficienza. A differenza delle analisi molecolari pure sono fatti principlamente su individui asintomatici, e rispetto alle prime hanno un delay di 24-48 o anche 72 ore nel determinare un positivo sulla base della cosiddetta carica virale. Io uso unicamente il kit classico di Roche, che ha performances impressionanti rispetto agli altri in circolazioni (Abbott, cinesi vari). E' naturale che visto il campione target di popolazione si abbiano pochi positivi sul totale, e che si tragettino principalmente individui asintomatici o comunque paucisint. perchè se sono un buon medico e presumo che uno possa stare su una brutta strada gli faccio il "molecolare" e anzi comincio subito la terapia. Tutto quello che ho detto è un riassunto rapido di dati dal ECDC e dall'EMA, non è una mia opinione. Facendo il ricercatore mi limito a discutere questo, le sentenze di tribunali o le interpretazioni della Costituzione le lascio a chi ha competenza nel settore. Il profilo del relatore che mi ha postato va bene per pavoneggiarsi davanti a chi non è del settore, ma non è un CV scientifico. Mi sono ricercato le pubblicazioni vere (sono stato bravo e ho usato Pubmed che per i medici scheda ogni refolo scritto, non WoS o Scopus che sono più seri e limitanti), che sono meno di settanta dal 1979 (il dato vero è inferiore perchè non avendolo pulito contiene anche lavori di omonimi di cognome), e nessuno di questi è nei settori di virologia, epidemiologia, microbiologia o infettivologia. Inoltre l'ultimo lavoro risale a 3 anni fa e negli ultimi 5 anni ha pubblicato 3 lavori. Cosa non sorprendente dato che il suo ruolo è quello di tecnico di laboratorio e non di ricercatore. Non vado avanti perchè non vorrei sembrare superbo, e anche perchè in un passato remoto era stato parte di famosi gruppi di ricerca, che avevano pubblicato eccellenti lavori in un settore complesso come quello dell'approccio molecolare ai tumori infantili. Se il secondo relatore ha fatto quanto afferma (e anche qui, mi consenta, ho un conato appena leggo antibiotici, ed avendo sottomano i dati di sviluppo di resistenze in ambiente ai macrolidi nel 2020, mi girano come eliche...) mi chiedo perchè non ha mai pubblicato nulla, perchè non ha partecipato alle tante surveys disponibili per raccogliere i dati (e qui la regione Emilia Romagna, anche grazie alla bravura dei colleghi del Sant'Orsola, ha davvero dato mille opportunità per farsi aiutare a raccogliere dati e a pubblicarli, anche quando in aperta contraddizione con quello che all'epoca era vulnus scientifico). Non si possono accampare scuse in questo senso (ho sentito da alcuni blaterare in tv di ricerche non pubblicate perchè "nemiche"), ecco ogni scienziato sa che è una cavolata tremenda: mai come quest'anno, mai come con il COVID s'è pubblicato di tutto, quando non passava serie revisioni perchè di basso livello o assurdo finiva su riviste pay-per-print che pubblicherebbero per 300 euro pure la bibliografia di mia nonna come articolo scientifico... oppure usando i repositories non validati come MedRxix o BioRxiv, tanto per finire sui media o sui social va bene tutto... Quindi non mi chieda di commentare cose che non ho alcuna possibilità di valutare, nella scienza il metodo è più importante del merito, se così non fosse non avrebbe senso farla, potremmo fare talk show dove ognuno dice quello che gli passa per la testa e ogni opinione vale l'altra. Ultima cosa, non ho simpatia per gli enti di controllo, ma posso capire e sem

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 14:20

Re: Re: difesa dei diritti
Ciao sogni510 vederci per discutere di queste problematiche tra noi non è un problema, lavoro qui al CNR, non sono un medico ma un microbiologo (non un virologo, i miei pet sono i batteri), e con il mio gruppo ci occupiamo, tra l'altro del grave problema dell'antibiotico resistenza, trovarmi è facilissimo. Non dico andiamo a prenderci una birra perchè di questi tempi è poco conveniente... Pur non essendo un divulgatore non mi nego mai ad incontri di formazione e di disseminazione, altra cosa è legittimare con la mia presenza discussioni che non lo sono. Quindi se non ho nessun problema a discutere con lei (e con Sinistro, ci mancherebbe! :-)) non c'è il presupposto per far chiacchiere da bar con i medici di cui sopra. Come ho detto, la scienza si fa e si discute secondo regole chiare. Pubblichino le loro ricerche su riviste serie (quindi non giornali MDPI e spazzatura simile), peer reviewed, e una volta disponibili sono a piena disposizione per discutere di dati e numeri, di ipotesi e di validazione. Non per fare il figo o altro, ma perchè se non si fa così si fa solo caciara, e come hanno già scritto, di caciara ce n'è purtroppo già troppissima... Saluti e grazie

Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 - 24 Agosto 2020 - 23:00

Re: Spezzo una lancia
Ciao lupusinfabula Aggiungo la mia esperienza con alcune pubbliche amministrazioni degli ultimi mesi. comune di Verbania TOP TOP. Anagrafe e stato civile. Risolto quasi tutto via telefono e via mail., rispondendo alle mail nel giro di poche ore allegando quanto richiestogli. Ufficio edilizia; Stra-top, ho chiesto la ricerca in archivio di concessioni edilizie dal 1966 ad oggi (gli ultimi anni sono digitalizzati ma prima del 2000 no) e nonostante m'avessero detto che si riservavano 30 giorni per rispondere. Spedita via posta celere richiesta il lunedì, quindi a loro consegnata martedì, il martedì pomeriggio mi avvisavano che tutto era pronto. L'orario di ritiro però non era compatibile con i miei impegni e allora mi dissero che se avessi avvisato, avrei potuto ritirare il tutto anche fuori orario. Vigili fuoco Verbania, chiesto copia verbale intervento e nonostante i canoni 30 giorni di tempo, nel giro di 2 giorni, ricevevo il tutto via mail. Questura VB. inviata domanda il 3 agosto e nonostante svariati solleciti telefonici ancora nulla e mi sa che andremo oltre i 3o giorni. Questura non di VB, parlo con l'ispettore in merito ad un crimine subito, in quello stesso giorno avevano arrestano decine di calabresi e mi disse che erano straincasinati e che avrebbe verificato successivamente, nel giro di 2 ore mi richiamava con tanto di ricerche di sentenze della cassazione. Polizia delle telecomunicazioni non di VB, quasi vittima di una tentata truffa via internet con una modalità sconosciuta fino allora e dopo aver ricevuto tutte le risposte del caso (che poi vi espongo), la settimana successiva sul settimanale locale c'era un articolo dove l'ispettore della polizia postale avvisava la popolazione di questa nuova truffa. In pratica se si ha subito un tentativo di truffa il giudice competente è quello dove ha sede il truffatore, se invece c'è stata truffa, il giudice è quello dove è domiciliato il truffato. In pratica, nel mio caso, avrei potuto tranquillamente presentare la denuncia a loro, ma se il truffato fosse stato di Gorizia, il processo si sarebbe svolto là rendendomi la situazione molto onerosa. INPS per invalidità di mia zia: inoltrata richiesta a fine novembre tramite il patronato, visita al 19 dicembre, invalidità concessa ai primi di gennaio. A febbraio pagavano l'invalidità calcolata da fine novembre. INPS svizzera (AVS se non ricordo male): stra top, tutto via telefono, nessuna c@zz@t@ legata a privacy, ti richiamano tranquillamente in Italia, Gli avevo promesso dei dati entro un venerdì pomeriggio ma purtroppo entro tale termine non li avevo, m'hanno chiamato loro per chiedermi cosa preferivo fare. Risposte ricevute sia via mail sia via posta di carta. Bonus bicicletta: richiesto via mail con pagamento marca da bollo tramite loro sito. Dopo 15 giorni, ricevuta lettera raccomanda di riscontro. Dopo 45 altra raccomandata che mi avvisa che avrebbero pagato entro 10 giorni. Ospedali, USL, CUP ecc, generalmente personale molto educato, disponibile, a volte qualche dottore un po' troppo spocchioso ma generalmente servizio ottimo. (escludo periodo Corona virus che è tutto degradato da servizi sospesi, reparti chiusi, ecc). Mi sono limitato all'ultimo anno dove fortunatamente l'esperienza con gli uffici pubblici è stata ottima. Infine un aneddoto di circa 10 anni fa per farvi capire come le persone possono fare una buona o una cattiva amministrazione: comune non di Verbania, era appena uscita una legge inerente l'edilizia che m'avrebbe permesso notevoli vantaggi. Chiamo l'edilizia privata e chiedo se con la nuova legge potevo fare certe cose, il geom mi dice che avrei dovuto parlare con la dirigente perché loro non avevano avuto ancora istruzioni allora gli chiedo se poteva passarmela e mi risponde: "no non riesco a passargliela da questo telefono", allora gli chiedo se mi poteva darmi il suo numero diretto e mi risponde: "non lo so, faccia il centralino e se la faccia passare". Poi la dirigente è risultata una persona molto disponibile ed educata.

Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 12:24

Re: W la scienza
Ciao Damiano Guerra piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento. Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse". Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso? Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire: - che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo; - che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità; - che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini. Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito. Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 16:18

Gli studi
Magari ne avete già parlato, nel caso ignorate. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/ Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza. Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato: "Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro." E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito. Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto. Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Aprile 2020 - 03:38

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes, La ringrazio per il modo corretto e intelligente con cui si pone. Nelle alte frequenze effettivamente si considera l'unità di misura del campo elettrico, anche se il campo elettrico e quello elettromagnetico interagiscono; .però ho notizie certe che le compagnie telefoniche abbiano chiesto di elevare il limite a 61 V/m. So benissimo che i campi elettromagnetici dei ripetitori della radio vaticana sono diversi da quelli del 5G. Io volevo semplicemente fare un esempio per rappresentare la pericolosità dei campi elettromagnetici. Sul tema del 5G esiste un appello alle Nazioni Unite e a tutti gli Stati del Mondo di 215 scienziati di 40 paesi europei guidati da Martin Blank della Colunbia University, Joel M. Moskowitz, Henry Lai , Elizabeth Kelley che chiedono la protezione dalla esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti. Essi affermano che numerose pubblicazioni scientifiche hanno mostrato gli effetti dei cem sugli organismi viventi. Infatti gli studi affermano che i cem incrementano la produzione di radicali liberi, creano danni genetici, cambiamenti funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, causano deficit di apprendimento e memoria , disordini neurologici e negativo impatto sul benessere umano. Quindi già esistono studi e ricerche. Ma si possono avviare ulteriori studi .indipendenti per verificare la pericolosità o meno del 5G. Dobbiamo avere certezze sulla sua innoquita' altrimenti non si devono implementare le milioni di nuove antenne cellulari. Il 5G o internet delle cose, porterà a cambiamenti epocali. Auto e bus che vanno da soli, antenne in casa su tutti gli elettrodomestici, produzione robotizzata . Siamo d'accordo con questi cambiamenti? Grazie dei suoi graditi contributi. Paolo

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 03:10

Comitato stop 5G VCO
Signor Damiano Guerra, Quando si discute e si argomentano delle tesi bisogna avere la capacità e l'intelligenza di sapersi mettere in discussione di saper ascoltare le argomentazioni altrui. , Ci sono innumerevoli studi, ricerche indagini epidemiologiche che evidenziano i rischi dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza. Ho citato, in un mio precedente scritto, la decisione 1815 del 2011 del Consiglio D'Europa e l'ho riprodotta nella stesura originale in lingua inglese. La Comunità europea ha commissionato uno studio che riguarda i rischio CEM per bambini e adolecscenti: è ormai terminato da alcunu anni ma non viene pubblicato. A maggio verrà a Verbania uno dei massimi ricercatori dell'Istituto Ramazzini di Bologna a spiegare i risultato della ricerca decennale che ha riguardato i rischi delle antenne per la telefonia mobile. lo IARC considera i campi elettromagnetici possibili Cancerogeni. Sono una persona educata e rispettosa delle altrui idee. A me non sale mai "alcun istinto omicida", il linguaggio rozzo arrogante e volgare per favore se lo tenga per lei.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 19:45

basta
- in francia quadruplicati i casi di tumori al cervello: causa cellulari o forse COME uno usa il cellulare? o altro? e altrove? la scienza pretende più certezze - le ricerche dell'Istituto Ramazzini e del National statunitense sono state più volte confutate, anche in questi commenti. in internet si trovano sempre studi di tutti i tipi, che dicono una cosa e il suo contrario, e tutti dicono sempre di essere i migliori. lei crede a quei due perché dicono esattamente quello che vorrebbe - la Francia ha vietato il wifi in determinate attività? in effetti non mi pare ci siano studi sui bambini, ma non esistono neanche studi che dicono che il wifi faccia male. altrimenti li pubblichi!!! per finire perché mi sale l'istinto omicida: se lei ha degli studi che il 5G faccia male li riporti. altrimenti stia zitto. se non le sta bene vada via, non sentiremo la sua mancanza

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 16:13

Comitato stop 5G VCO
Ho letto l'articolo del Prof. Vittorio Degli Esposti. che fa parte di una società che sta lavorando nell'implementazione del 5G quindi in chiaro conflitto di interessi. Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono : - In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello. .- Nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni. - La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:43

Comitato stop 5G VCO
Sig. Guerra, francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo. I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate

Serata Piroscafo Milano - 2 Febbraio 2020 - 22:10

Serata deludente!!!
Tema sulla carta interessante,ma alla fine, tra la disorganizzazione (audio pessimo,luci che non si spengono, relatori che cercano foto non presenti sul pc,...) e contenuti banali (bastava andare su wikipedia per avere le stesse info, una serata deludente!!!!!! Si salva Iracà, che introduce il video del battello, li per se noioso come sono noiosi video e foto di navi affondate, spiegando come si sono svolte le ricerche e con quale tecnologia si è arrivati al ritrovamento ed alla realizzazione del video. Serata buttata!

Montani su assemblea sanità VCO - 14 Luglio 2019 - 18:37

Libro consigliato : l'oro di Mosca
A parte il premio strega del libruncolo sul Duce, consiglio la lettura del. libro "l'oro di Mosca". Ecco la fonte da adnkronos: "PER CONOSCERE I FINANZIAMENTI DEL PCUS Roma, 21 apr. -(Adnkronos)- Per far conoscere all'opinione pubblica russa i canali e le modalita' con i quali il Pcus finanziava i partiti comunisti stranieri, un editore moscovita ha tradotto un libro scritto da un ex alto dirigente del Pci. Finora infatti nessun studioso dell'ex Unione Sovietica ha accettato l'incarico per svolgere accurate ricerche negli archivi del Kgb e del ministero degli Esteri per ricostruire le complesse vicende attraverso le quali il flusso di denaro arrivava ai partiti comunisti dell'Occidente. Nelle librerie russe e' uscita cosi' in questi giorni la traduzione del libro ''L'oro di Mosca'', pubblicato nell'autunno del '93 dall'editore milanese Baldini & Castoldi e scritto da Gianni Cervetti, membro della segreteria del Partito comunista italiano e responsabile organizzativo dal 1975 al '79. La casa editrice moscovita ''Relazioni internazionali'', che prima della recente privatizzazione era collegata al ministero degli Esteri, ha deciso di sopperire al vuoto storiografico con l'opera di Cervetti ritenendo la sua ricostruzione ''utile e attendibile''. Il libro dell'ex segretario comunista della Lombardia ed ex parlamentare europeo e deputato presenta una documentata ricerca, la prima e unica scritta finora dall'interno del partito italiano, sugli ingenti finanziamenti che dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta arrivavano dal Pcus al Pci. Cervetti ha stimato che solo nel periodo '75-78 finivano nelle casse di Botteghe Oscure fra i 4 e 5 milioni di dollari l'anno." Se lo leggano i geni del. PD che hanno chiesto le dimissioni di Salvini. Ahahaaaha 😂

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Spazio Bimbi:Troppi compiti? - 26 Novembre 2018 - 12:03

e il lavoro
""Inoltre è da segnalare che secondo alcune ricerche neuropsicologiche dopo le 4 ore di studio settimanali il rendimento inizierebbe a calare"" Idem per quella roba osannata - per mantenerti incarcerato a vita senza permetterti di vivere degnamente e con un minimo di felicità - denominata lavoro, Sicuramente esistono ricerche equivalenti a quella citata ma per quel che concerne il lavoro (ne ho trovata una al volo ora) ma risulta evidente che non c'è alcun interesse nell'affrontare queto argomento https://www.repubblica.it/economia/2016/04/18/news/i_quarantenni_rendono_al_meglio_lavorando_solo_tre_giorni_alla_settimana-137899431/ La santificazione di questa maledizione è fra le cose peggiori che l'essere umano abbia mai concepito, e bisogna analizzarne le cause. E' una malattia mentale care psicologhe e in quanto tale voi che siete giovani non abbiate paura di parlarne, non accodatevi al pensiero comune, vostro dovere è svergognarlo.

Verbania documenti: "La nascita dell'Istituto Ferrini" - 8 Luglio 2018 - 15:42

informazione
Essendo stato allievo dell' Istituto Ferrini presso Villa Maioni nell'anno scolastico 1963-64 e frequentando la 1°geometri, ricordo molto bene gli insegnanti di allora diretti dal preside prof.Napione. Un particolare ricordo alla prof.Lidia Della Lucia (mod) , insegnante di geografia generale e scienze naturali.,la quale già a quei tempi dimostrò notevoli qualità umane nei confronti di noi allievi,nonostante fossimo un po'turbolenti. Ho provato più volte ad effettuare delle ricerche su Internet di questa insegnante che tra l'altro dedicava il suo tempo libero ad attività politiche nell'ambito comunale.,ma purtroppo senza alcun risultato. Desidererei che a volte si parlasse anche di quegli insegnanti che hanno contribuito con dedizione allo sviluppo didattico di questo Istituto come per esempio la prof.Della Lucia che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore..

Spazio Bimbi: Inserimento all'asilo nido - 15 Aprile 2018 - 09:57

"Inserimento" parola quasi oscena
""...Eppure, numerose ricerche condotte in questi anni dimostrano che mandare al nido i bambini comporta numerosi benefici..."" Ma ci sono ricerche che portano a risultati opposti, come questa ""Effetti dell'asilo nido sulle capacita cognitive e non cognitive dei bambini” http://www.frdb.org/be/file/_scheda/files/Conferenza%20fRDB_Rapporto%20Ichino%20et%20al_Sintesi.pdf ""...E’ importante non trasmettere ansia e timore al bimbo al momento della separazione. Infatti i nostri piccoli sono molto abili e competenti nel leggere le emozioni dei loro genitori..."" Si presume quindi che per la dott.ssa le inclinazioni, le emozioni, l'unicità del bambino siano marginali e solo ed esclusivamente rapportate ai sentimenti espressi dai genitori. ""...L’asilo nido è nella maggior parte dei casi un’esigenza pratica e lavorativa dei genitori, in pochi casi rappresenta una scelta educativa indipendente dalle esigenze familiari..."" Ecco, forse sarebbe bene concentrarsi su questo aspetto, perché a me pare che questo fiorire di tecnici che operano nei mille ambiti più disparati sia paragonabile ad una pianta parassita che approfitta del malessere; in altre parole, nell'ambito specifico, pare si dica: tu genitore fai una vita costrittiva che nemmeno ti permette più di accudire i tuoi figli, ciò è bene perchè a me permette di occuparti di te e dei tuoi piccoli a causa delle nevrosi che questo ingiusto sisteme di vita impone. Ed infatti zero interesse da parte di questi professionisti per la radice del male.
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