I dettagli della manifestazione nella locandina seguente.
Manifestazione contro il 5G
Sabato 25 gennaio 2020, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, in piazza Ranzoni a Verbania Intra si terrà la manifestazione Stop al 5G.
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Su questo servizio tutta la verità https://www.tvsvizzera.it/tvs/pro-e-contro_la-battaglia-attorno-alla-tecnologia-5g/45433288?utm_source=facebook&utm_content=o&utm_medium=socialflow&utm_campaign=own-posts&fbclid=IwAR2DBkFCQgE5cgfNBT9DtnUaFo6w2W1S6piRkN1BB3XMiC8owxa1t0hYcvs
Ciao Damiano Guerra
Ho seguito il link e nelle 10 righe del testo estrapolo la seguente frase: """Le risposte chiare e definitive non ne arrivano e neppure il rapporto degli esperti guidati dall’Ufficio federale dell’ambiente ha contribuito a sciogliere i dubbi."""
In pratica asserisci una cosa e dai riferimenti che smentiscono.
In lista:
(1) "5G onde millimetriche mai sperimentate prima".
FALSO. Il 5G utilizza frequenze a 700 MHz, 3.6 GHz, e 26 GHz. Come l'attuale telefonia mobile (700 MHz), il wi-fi (2.4 e 60GHz, rispettivamente prima e seconda generazione).
[https://www.wired.com/story/worried-5g-health-effects-dont-be/].
(2) "20000 satelliti irradieranno dall'etere..."
ETERE??? Dall'introduzione della relativita' ristretta di Einstein nessono piu' postula l'esistenza dell'etere. Andiamo bene..
(3) "Migliaia di scienziati lanciano l'allarme..."
NOMI PLEASE. Nel frattempo, secondo l'International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection, e per l'International Committee on Electromagnetic Safety non ci sarebbe di che preoccuparsi.
(1) "5G onde millimetriche mai sperimentate prima".
FALSO. Il 5G utilizza frequenze a 700 MHz, 3.6 GHz, e 26 GHz. Come l'attuale telefonia mobile (700 MHz), il wi-fi (2.4 e 60GHz, rispettivamente prima e seconda generazione).
[https://www.wired.com/story/worried-5g-health-effects-dont-be/].
(2) "20000 satelliti irradieranno dall'etere..."
ETERE??? Dall'introduzione della relativita' ristretta di Einstein nessono piu' postula l'esistenza dell'etere. Andiamo bene..
(3) "Migliaia di scienziati lanciano l'allarme..."
NOMI PLEASE. Nel frattempo, secondo l'International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection, e per l'International Committee on Electromagnetic Safety non ci sarebbe di che preoccuparsi.
Ciao Marta Caretti
Mi perdoni ma il termine “etere” è correntemente e correttamente utilizzato per indicare “lo spazio” dove si propagano le onde elettromagnetiche utilizzate nelle trasmissioni radio
Mi perdoni ma il termine “etere” è correntemente e correttamente utilizzato per indicare “lo spazio” dove si propagano le onde elettromagnetiche utilizzate nelle trasmissioni radio
Ciao Hans Axel Von Fersen,
hai ragione, e' un termine colloquialmente corretto ed in uso, ma se si parla di scienza etere ha un significato preciso. Questo per evidenziare che essendo questa pseudoscienza fa un bel frullato di terminologia tanto per provare a sembrare esperti.
hai ragione, e' un termine colloquialmente corretto ed in uso, ma se si parla di scienza etere ha un significato preciso. Questo per evidenziare che essendo questa pseudoscienza fa un bel frullato di terminologia tanto per provare a sembrare esperti.
Ciao Marta Caretti
Magnifica!
Siamo stanchi di no-vax, scie chimiche, terrapiattisti e corbellerie varie.
Due aggiornamenti.
Il primo.
Tra le proposte della task force di Colao, al punto 27 in relazione al 5G si auspicano in sostanza 2 cose:
1- togliere ai sindaci la possibilità di opporsi con ordinanze all’installazione di impianti;
2- innalzare i livelli di emissione elettromagnetica a 61 V/m (attualmente sono di 20V/m se si staziona non più di 4 ore, e 6V/m se la presenza è maggiore a tale tempo; se sbaglio correggetemi).
Il secondo.
(Il pezzo tradotto l’ho estrapolato da un sito che l’ha messo online oggi, sotto metto il link che dovrebbe essere prima fonte della UE).
Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, documento “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, 9 giugno 2020, al punto 36.
““...nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19...””
Riferimento https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8711-2020-INIT/fr/pdf
Il primo.
Tra le proposte della task force di Colao, al punto 27 in relazione al 5G si auspicano in sostanza 2 cose:
1- togliere ai sindaci la possibilità di opporsi con ordinanze all’installazione di impianti;
2- innalzare i livelli di emissione elettromagnetica a 61 V/m (attualmente sono di 20V/m se si staziona non più di 4 ore, e 6V/m se la presenza è maggiore a tale tempo; se sbaglio correggetemi).
Il secondo.
(Il pezzo tradotto l’ho estrapolato da un sito che l’ha messo online oggi, sotto metto il link che dovrebbe essere prima fonte della UE).
Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, documento “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, 9 giugno 2020, al punto 36.
““...nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19...””
Riferimento https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8711-2020-INIT/fr/pdf
Ciao Marta Caretti…..concordo. In più:
satelliti?? Il segnale 5G verrà distribuito dai satelliti? Non mi pare….
Il segnale 5G avrà frequenze pressoché identiche (nella stessa banda di frequenza) del 4G. Quelle più alte, che potranno arrivare anche a 36 GHz saranno dedicate ai sistemi Narrowband IoT o al famoso internet of things,
Ma è ancora tutto da stabilire perché nel frattempo si deve creare, a livello culturale, la capacità della società di usufruire di questi servizi che, ribadisco, non esistono ancora. In più sembra che NbioT, efficiente quanto IoT e meno costoso, andrà ad occupare frequenze abbandonate dalle televisioni o anche dai sistemi GPRS e/o GSM. Quindi niente di nuovo all'orizzonte.
Riguardo alla possibilità di portare il limite da 6 a 60 V/m mi pare che la modifica di una Legge non possa essere fatta da chiunque passa per strada (anche se si chiama Colao) ma debba seguire un ben definito tragitto istituzionale.
satelliti?? Il segnale 5G verrà distribuito dai satelliti? Non mi pare….
Il segnale 5G avrà frequenze pressoché identiche (nella stessa banda di frequenza) del 4G. Quelle più alte, che potranno arrivare anche a 36 GHz saranno dedicate ai sistemi Narrowband IoT o al famoso internet of things,
Ma è ancora tutto da stabilire perché nel frattempo si deve creare, a livello culturale, la capacità della società di usufruire di questi servizi che, ribadisco, non esistono ancora. In più sembra che NbioT, efficiente quanto IoT e meno costoso, andrà ad occupare frequenze abbandonate dalle televisioni o anche dai sistemi GPRS e/o GSM. Quindi niente di nuovo all'orizzonte.
Riguardo alla possibilità di portare il limite da 6 a 60 V/m mi pare che la modifica di una Legge non possa essere fatta da chiunque passa per strada (anche se si chiama Colao) ma debba seguire un ben definito tragitto istituzionale.
Nel corso di questa pandemia ci si è resi consapevoli che bisogna potenziare la connettività.
E' auspicabile una netta acelerazione dell'installazione della rete 5G.
E' auspicabile una netta acelerazione dell'installazione della rete 5G.
Ciao SINISTRO
la mia posizione è diversa e la spiego in 2 parole.
Tralascio il fatto che Colao, sta emergendo ora, pare sia in conflitto di interessi (è consigliere Verizon dal 2019).
- In assenza di studi specifici (se ne era già parlato anche qui in altro articolo) risulta quantomeno avventato proporre l'innalzamento dei limiti di emissione, la logica e buonsenso avrebbero dovuto suggerire l'investimento di una somma relativamente contenuta in studi preventivi (e pure qui evito di reiterare) prima di mettere in atto una tecnologia che per come sarà strutturata è senza precedenti.
- Invece di impedire ai sindaci di avere voce in capitolo, sarebbe cosa buona e giusta ascoltare e dialogare, perché se li si vuole esautorare resta evidente che non c'è la minima intenzione di rapportarsi, e in democrazia questa cosuccia non è marginale.
- Sul documento della UE. Si dice ad un certo punto "... è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19..." dopo aver tirato in ballo forze dell'ordine, magistratura e addirittura servizi di sicurezza, ecco, mi permetto di dire che ciò non è comprensibile, perché avere delle opinioni, geniali o bislacche che siano, è garantito dalla costituzione; le forze dell'ordine fino a prova contraria non devono intervenire quando un libero cittadino esprime le proprie opinioni, fossero pure le più stupide di questo mondo, e neppure la magistratura, e neppure i non meglio identificati servizi di sicurezza. Questi organismi hanno altro da fare, aprire la bocca non è un reato, le opinioni non sono disinformazione, è indice di malafede fare intendere ciò ed implicitamente fa comprendere cosa muove questi soggetti che stilano questi documenti.
Asserire che è "importante combattere la diffusione di disinformazione" dopo aver citato forze dell'ordine, magistratura e persino servizi di sicurezza e addirittura dopo aver fatto intendere irresponsabilmente e senza alcuna prova che qualcuno li voglia esautorare (cito: "è importante preservare la [loro] capacità") a me personalmente fa raddrizzare i capelli, perché si esplicita l'intenzione di intimorire chi osa avere diverse da quelle imposte.
Si vuole combattere quella che si ritiene disinformazione? E per quale motivo? Ogni essere umano oltreché il diritto di esprimersi come ritiene opportuno con le idee che più gli garbano ha pure il diritto di ascoltare le idee più disparate di questo mondo, anche se fossero le più totali scemenze mai concepite dall'alba dell'umanità.
la mia posizione è diversa e la spiego in 2 parole.
Tralascio il fatto che Colao, sta emergendo ora, pare sia in conflitto di interessi (è consigliere Verizon dal 2019).
- In assenza di studi specifici (se ne era già parlato anche qui in altro articolo) risulta quantomeno avventato proporre l'innalzamento dei limiti di emissione, la logica e buonsenso avrebbero dovuto suggerire l'investimento di una somma relativamente contenuta in studi preventivi (e pure qui evito di reiterare) prima di mettere in atto una tecnologia che per come sarà strutturata è senza precedenti.
- Invece di impedire ai sindaci di avere voce in capitolo, sarebbe cosa buona e giusta ascoltare e dialogare, perché se li si vuole esautorare resta evidente che non c'è la minima intenzione di rapportarsi, e in democrazia questa cosuccia non è marginale.
- Sul documento della UE. Si dice ad un certo punto "... è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19..." dopo aver tirato in ballo forze dell'ordine, magistratura e addirittura servizi di sicurezza, ecco, mi permetto di dire che ciò non è comprensibile, perché avere delle opinioni, geniali o bislacche che siano, è garantito dalla costituzione; le forze dell'ordine fino a prova contraria non devono intervenire quando un libero cittadino esprime le proprie opinioni, fossero pure le più stupide di questo mondo, e neppure la magistratura, e neppure i non meglio identificati servizi di sicurezza. Questi organismi hanno altro da fare, aprire la bocca non è un reato, le opinioni non sono disinformazione, è indice di malafede fare intendere ciò ed implicitamente fa comprendere cosa muove questi soggetti che stilano questi documenti.
Asserire che è "importante combattere la diffusione di disinformazione" dopo aver citato forze dell'ordine, magistratura e persino servizi di sicurezza e addirittura dopo aver fatto intendere irresponsabilmente e senza alcuna prova che qualcuno li voglia esautorare (cito: "è importante preservare la [loro] capacità") a me personalmente fa raddrizzare i capelli, perché si esplicita l'intenzione di intimorire chi osa avere diverse da quelle imposte.
Si vuole combattere quella che si ritiene disinformazione? E per quale motivo? Ogni essere umano oltreché il diritto di esprimersi come ritiene opportuno con le idee che più gli garbano ha pure il diritto di ascoltare le idee più disparate di questo mondo, anche se fossero le più totali scemenze mai concepite dall'alba dell'umanità.
"avere delle opinioni, geniali o bislacche che siano, è garantito dalla costituzione". concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse. altrimenti dovremmo anche accettare le idee sul negazionismo degli orrori del fascismo o del comunismo. la scienza non è democratica, la scienza è scienza: non si può affermare che 2+2 fa 5! secondo me i ciarlatani devono andare in carcere, altrimenti ciarlatani come Wanna Marchi dovrebbero ancora trasmettere in televisione. ogni persona ha diritto a leggere e ascoltare i ciarlatani, ma non è giusto che i ciarlatani abbiano il potere di diffondere falsità. 2+2 fa 4, la scienza non è opinabile.
altra cosa, concordo assolutamente, è il non voler ascoltare l'opinione delle autorità (senza neanche chiedere il motivo dell'eventuale contrarietà) o il voler aumentare valori limite di esposizione, su cui ci penserei molto ma molto bene (non sono né contrario né a favore su questo, al momento)
altra cosa, concordo assolutamente, è il non voler ascoltare l'opinione delle autorità (senza neanche chiedere il motivo dell'eventuale contrarietà) o il voler aumentare valori limite di esposizione, su cui ci penserei molto ma molto bene (non sono né contrario né a favore su questo, al momento)
Devo dire che non ne so quasi nulla. MI sto informando. A prima vista mi sembra una cosa che cambierà le nostre vite. Per la salute evidentemente ci sono preoccupazioni. Come del resto per qualsiasi inquinamento. Non essendo avvezzo a complottismo e fake mi limito a seguire cosa accade. La tendenza dei nostri tempi sembra la reazione violenta contro le novità. O contro le statue dei "fascisti". Ma questa credo sia più che altro una questione psichiatrica. Per il 5G aspetto di sapere di più da fonti certe. Non da comitati di gente che non vede l'ora di urlare per sfogare le proprie frustrazioni. Ciao.
Ciao fr
non è una questione di democrazia e libertà, ma di demagogia e strumentalizzazione. Chi di noi oggi non usa un cellulare, vecchio o nuovo che sia? Il covid 19 ha avuto una certa diffusione anche per colpa dei no-vax, che sicuramente usano telefonini, pur essendo contrari al 5G. Ultimo esempio ciò che è accaduto in Gran Bretagna, dove, in seguito al lock-down tardivo, si sono scatenate rivolte che hanno portato al sabotaggio anche di ripetitori che nulla hanno a che vedere col 5G! Un tipico caso di violenza sovversiva ed antidemocratica.....
non è una questione di democrazia e libertà, ma di demagogia e strumentalizzazione. Chi di noi oggi non usa un cellulare, vecchio o nuovo che sia? Il covid 19 ha avuto una certa diffusione anche per colpa dei no-vax, che sicuramente usano telefonini, pur essendo contrari al 5G. Ultimo esempio ciò che è accaduto in Gran Bretagna, dove, in seguito al lock-down tardivo, si sono scatenate rivolte che hanno portato al sabotaggio anche di ripetitori che nulla hanno a che vedere col 5G! Un tipico caso di violenza sovversiva ed antidemocratica.....
Ciao robi
beh, addirittura in Ungheria l'attuale premier (presumo di destra) ha fatto addirittura rimuovere a Budapest, in orario antelucano, il 28/12/2018 la statua di Imre Nagy, suo predecessore durante la rivolta anti-sovietica del 1956, un eroe nazionale che si oppose allo strapotere bolscevico (quindi un premier non proprio comunista). Riguardo a certi gesti, certamente deprecabili, credo che sia più opportuno ed efficace rimuovere dalle coscienze certi pensieri e ricordi di quel giornalista, come quando raccontava di cose abominevoli che fece durante l'occupazione coloniale, anche con una certa nostalgia del passato, e di sicuro da libero pensatore: forse anche lui avrebbe avuto bisogno di una seduta dallo psicanalista......!
beh, addirittura in Ungheria l'attuale premier (presumo di destra) ha fatto addirittura rimuovere a Budapest, in orario antelucano, il 28/12/2018 la statua di Imre Nagy, suo predecessore durante la rivolta anti-sovietica del 1956, un eroe nazionale che si oppose allo strapotere bolscevico (quindi un premier non proprio comunista). Riguardo a certi gesti, certamente deprecabili, credo che sia più opportuno ed efficace rimuovere dalle coscienze certi pensieri e ricordi di quel giornalista, come quando raccontava di cose abominevoli che fece durante l'occupazione coloniale, anche con una certa nostalgia del passato, e di sicuro da libero pensatore: forse anche lui avrebbe avuto bisogno di una seduta dallo psicanalista......!
Ciao Damiano Guerra
piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento.
Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse".
Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso?
Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire:
- che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo;
- che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità;
- che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini.
Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito.
Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto.
Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche).
Titolo della pubblicazione del settembre 2019:
Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz.
Estrapolo:
Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro.
....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti.
....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate......
....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/
piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento.
Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse".
Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso?
Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire:
- che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo;
- che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità;
- che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini.
Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito.
Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto.
Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche).
Titolo della pubblicazione del settembre 2019:
Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz.
Estrapolo:
Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro.
....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti.
....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate......
....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/
Ciao fr
di questo passo si andrà avanti all'infinito, tra divergenze di pensiero, scolastico e non. Come sta accadendo col Covid 19: ciò che conta però sono i dati reali, cioè che le cose vanno molto meglio rispetto al recente passato. Tutti siamo liberi di pensare, ma nessuno può ergersi a detentore di verità assolute.
di questo passo si andrà avanti all'infinito, tra divergenze di pensiero, scolastico e non. Come sta accadendo col Covid 19: ciò che conta però sono i dati reali, cioè che le cose vanno molto meglio rispetto al recente passato. Tutti siamo liberi di pensare, ma nessuno può ergersi a detentore di verità assolute.
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