Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Ghiffa : Eventi

"Ortografia del Viaggio"

“Il Brunitoio” Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa. Sabato 3 agosto 2024 alle ore 18.00 presso la Sala Esposizioni “Panizza” di Ghiffa l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di xilografie di Pierangelo Tieri intitolata: ORTOGRAFIA DEL VIAGGIO.

Ghiffa
"Ortografia del Viaggio"
Conteso all’inizio tra scultura e disegno, Pierangelo Tieri trova nella tecnica silografica su legno di filo la sintesi felice fra due istanze: quella tridimensionale e volumetrica, che lo porta a desiderare di plasmare la materia, e quella astratta, grafica, dove però è per lui insufficiente la consistenza bidimensionale del foglio, e allora si fa legno, sgorbia, bulino. L’originalità del suo approccio tecnico discende in linea diretta dalle ricerche antiaccademiche e antinaturalistiche delle avanguardie artistiche del Novecento, dal postimpressionismo agli espressionisti.

Allora, la valenza icastica del segno xilografico lo fece apparire come un idioma efficace per esprimere le istanze di rinnovamento e di rottura: Paul Gauguin, Edward Munch, i pittori che presero parte a Die Brüke, scelsero questo linguaggio proprio a causa delle caratteristiche di immediatezza e delle implicazioni gestuali che la tecnica offriva.

In piena sintonia con questo modus operandi, l’artista affronta il blocco di legno come fosse una scultura e incide la superficie con ceselli, coltelli, punteruoli e vari tipi di sgorbie.

L’uso della sgorbia a V gli permette di scavare la matrice con un unico gesto, senza il taglio e controtaglio del metodo classico. Il procedimento rende molto più semplice e soprattutto immediato il suo lavoro, facilitandone l’espressione del linguaggio. Questo strumento, introdotto con le avanguardie artistiche del Novecento, permette una velocità esecutiva che se all’epoca fu essenziale per l’aggiornamento del linguaggio grafico, nell’opera di Tieri diventa sperimentazione portatrice di una gestualità insita nel suo lavoro e dei segreti della materia su cui opera, complice la cedevolezza dell’essenza prescelta: il pioppo.

I paesaggi urbani, le stazioni, i treni isolati da un’inquadratura spesso cinematografica, sono il terreno d’indagine di un artista che accoglie e reinterpreta il valore dell’ombra, ed anche, io credo, l’aspetto rilevante del suo lavoro. Una poetica di struggente nostalgia è espressa in figura di specchio deformante, infinito e illusorio, dove immagini chiare, riconoscibili, cedono ad altre oscure, indecifrabili. Sono i progetti, gli abbozzi di una realtà che si può solo avvicinare, per piccoli e puntuali passi, ma non del tutto possedere.

l valore dell’esistenza non è mai appreso immediatamente nell’atto percettivo, ma è còlto nel trascendimento di questo.

Una Pioggia senza fine sembra percuotere i cieli descritti dall’artista, di più, sembra velare la nostra lettura della rappresentazione.

Come nel racconto di Bradbury, le opere di Pierangelo Tieri accennano a un mondo parallelo, un paesaggio venusiano immaginato molto simile al nostro, in cui però piove ininterrottamente.

Solo una cupola solare, con la sua piccola sfera di fuoco, potrà salvare gli uomini naufragati su quel pianeta dalla disperazione e dalla follia.
Gabriella Pace

Pierangelo Tieri è nato a Burgdorf (Svizzera) nel 1971. Ha studiato pittura, grafica d’arte e fotografia all’Accademia di Belle Arti di Frosinone e di Napoli. Sue opere sono state presentate in oltre ottanta mostre tra personali, di gruppo e collettive in gallerie pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.

Vive a Coreno Ausonio (FR) , lavora tra Roma e Napoli. Tra le partecipazioni più importanti vanno ricordate: l’esposizione del 2006 alla Galleria Teatro dell’Opera del Cairo (Egitto) e nel 2007 la mostra curata dall’Istituto Italiano di Cultura La Valletta (Malta). Nel 2013 espone all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Presso la Galleria La Pigna del Palazzo Pontificio in Vaticano nel 2015, riceve il Premio della Critica per la grafica d’arte e l’invito ad esporre al Complesso Monumentale Dioscuri del Quirinale di Roma.

Nel 2018 espone nell’ambito della XVI Biennale di Architettura di Venezia al Palazzo Zenobio.

a cura di Ubaldo Rodari
testo di Gabriella Pace
dialogo con Pierangelo Tieri
3 – 25 agosto 2024
Inaugurazione: sabato 3 agosto 2024 ore 18.00
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria VCO
Orario da giovedì a domenica ore 16-19
Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa (VB)



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti