Attraverso il percorso di un viaggio nel tempo si compone l’opera di Pierangelo De Bernardis, un’esplorazione attenta e curiosa dei luoghi che ha visitato nel desiderio, quasi ossessivo, di conoscere paesi sconosciuti, alla ricerca di nuove situazioni e nuovi punti di vista.
Ma il viaggio è anche desiderio di sfida, sfidare le nostre sicurezze e la nostra percezione. Con sguardo attento ed ironico, l’artista osserva uomini e paesaggi, indagandoli con una leggerezza e uno stupore autentico, forse propri di chi, da autodidatta, ha conservato una visione limpida e personale
di ciò che gli appare di fronte e che ferma, prima che divenga altro, attraverso lo scatto fotografico.
A quattordici anni Pierangelo entra in possesso della sua prima macchina fotografica recuperata in un magazzino ed inizia a frequentare i laboratori fotografici che saranno la sua scuola, sperimentando varie tecniche di sviluppo in camera oscura. Questa sperimentazione rimane una dominante del suo lavoro durante la fase di stampa, momento in cui come un alchimista chiama in scena diversi coloranti, attendendo con ansia i risultati dei suoi esperimenti.
L’attenzione principale dell’autore va ad indirizzarsi verso il tema del paesaggio naturale. Una natura reale, non immaginata o raffigurata come da chi vive in città, ma tratta da un rapporto profondo. E’ la rappresentazione di una natura intrinseca nell’artista stesso, che è stato per anni accompagnatore nazionale C.A.I. e ha vissuto la montagna in tutto il suo splendore, nella sua forza a volte crudele, nei suoi crepacci, nelle nebbie che salgono improvvise ed impediscono il ritorno.
La stessa potenza e la medesima presenza forte della natura la ritroviamo in alcune delle sue ultime opere, fotografie scattate nelle isole dello Yutland: maree che salgono improvvise, venti gelidi che soffiano spietati, manifestazioni del suo potente predominio su tutte le azioni dell’uomo, che qui appare come figura piccolissima e impotente, sul fondo, verso un orizzonte infinito.
Immagini che sfumano in un delicato rapporto poetico, con una libertà di rappresentazione frutto di un percorso composto dalle ragioni e dai sentimenti di un fare e riprovare appassionato.
Sissi Sardone
Officina Di Incisione E Stampa in Ghiffa a cura di Ubaldo Rodari
Testo di Sissi Sardone
Dialogo con Pierangelo De Bernardis
14 dicembre 2024 – 28 febbraio 2025
Inaugurazione: sabato 14 dicembre ore 18.00
Orario da giovedì a domenica ore 16-19
Dal 6 gennaio al 28 febbraio su appuntamento
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria VCO Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa (VB) info@ilbrunitoio.org www.ilbrunitoio.org
De Bernardis Sguardo a Nord
“Il Brunitoio” Sala Esposizioni Panizza, Sabato 14 dicembre alle ore 18.00 presso la Sala Esposizioni “Panizza” di Ghiffa l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di Pierangelo De Bernardis, “Sguardo a Nord” cianografie.
