Nove immagini fotografiche dal titolo “Dalla Terra alla Luna” citazione del romanzo fantastico di Jules Verne del 1865 - compongono questo mio nuovo lavoro realizzato in Normandia a Mont Saint-Michel. E’un viaggio-racconto, tra Terra e Luna, basato sull’idea di paesaggio analogo: due paesaggi
antitetici, uno reale e uno fantastico, si fondono formando un nuovo e unico paesaggio. A contribuire, capovolgendo l’idea di visione del reale, è la Luna che con la sua attrazione gravitazionale stabilisce i flussi delle maree e trasforma il paesaggio reale in un lunare panorama fantastico.
Ad occupare questo territorio ambivalente è l’uomo, presenza lontana, descritta unicamente da minuscole tracce: impronte di passaggio o minimi spostamenti di pietre da preistorico uomo costruttore - homo habilis -. La figura umana è presente come messa in scena distante, impercettibile, fagocitata dal paesaggio che la sovrasta, simile alle rappresentazioni schematiche delle primitive pitture rupestri. Figura piccolissima annegata nel paesaggio, dove viene ad assumere una presenza surreale, o metafisica, in partenza o in arrivo da luoghi sconosciuti: forse dalla Terra o forse dalla Luna.
Natale Zoppis nasce a Verbania nel 1952, dove vive e lavora. Nel 1975 frequenta a Milano la Scuola di Fotografia della Società Umanitaria. Dal 1984 inizia un articolato percorso di ricerca che ha come base la memoria, utilizzando materiali estranei al processo fotografico tradizionale come fotocopie, corde, cartoni e graffe metalliche. L’artista usa la fotografia per analizzare la possibilità di dialogo con altri linguaggi, facendo interagire memoria e identità, eros e thanatos, sacro e ritualità popolare.
Dal 1983 espone in mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Selezionato dall’European Photography Award nel 1992, espone a Parigi e a New York in una mostra personale alla Galleria Urban Architecture e in altre importanti gallerie. Ha condotto anche seminari a Milano e a Torino. Sue immagini sono nelle seguenti collezioni: Casa della Cultura, Puebla, Messico, Bibliothèque National, Parigi, International Polaroid Collection, Museum of Photography, Vienna, Galleria Civica, Modena, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba, Museo di fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, Milano, Collezione Malerba, Milano ed in altre raccolte sia pubbliche che private.
a cura di Ubaldo Rodari
12 ottobre – 3 novembre 2024
Inaugurazione: sabato 12 ottobre 2024 ore 17.30
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria VCO
Orario da giovedì a domenica ore 16-19
Sala Esposizioni Panizza, Corso Belvedere, 114 – 28823 Ghiffa (VB)
info@ilbrunitoio.org
www.ilbrunitoio.org