Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

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Immovilli: "Un Consiglio Comunale illegittimo" - 13 Luglio 2024 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Michael Immovilli, su prossimi passi per la non aggiudicazione del seggio in Consiglio Comunale.

Parco Val Grande nella nuova App del Ministero dell’Ambiente - 9 Luglio 2024 - 18:06

Anche il Parco Nazionale della Val Grande nella nuova App sviluppata dal Ministero dell’Ambiente per una fruizione consapevole delle aree protette.

IT-alert, in arrivo nuovi test - 24 Giugno 2024 - 08:01

Dal 25 giugno al 3 luglio per gli scenari di incidente industriale rilevante e collasso dighe. Coinvolte Lombardia e Friuli-Venezia Giulia

Squadra Nautica presentate le nuove idroambulanze - 22 Aprile 2024 - 12:05

La pubblica assistenza Anpas Squadra Nautica di Salvamento di Verbania ha presentato, il 20 aprile presso il lungolago di Pallanza, le due nuove idroambulanze attrezzate per il soccorso sanitario di emergenza per il servizio sul Lago Maggiore e Isole Borromee.

Incedio su un treno - 10 Aprile 2024 - 15:03

I vigili del fuoco sono intervenuti alla stazione ferroviaria di Cressa alle 6.30 di questa mattina, mercoledì 10 aprile, sulla linea ferroviaria Novara-Domodossola.

Federalberghi su lungolago Suna - 24 Marzo 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Federalberghi, a margine dell'incontro riguardante il progetto di riqualificazione del lungolago di Suna.

Baveno eventi e manifestazioni dal 17 febbraio al 10 marzo - 17 Febbraio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 17 febbraio al 10 marzo 2024.

Beach For Babies: parco giochi inclusivo - 25 Gennaio 2024 - 18:06

Martedì sera si è svolto presso il locale O’Connors di Verbania il B4B WINTER PARTY 2024, per festeggiare il progetto approvato del parco giochi inclusivo a Verbania.

Nuovo sito istituzionale del Distretto dei Laghi - 1 Novembre 2023 - 10:03

Si è svolta il 25 ottobre 2023, presso la sede della Provincia del VCO, la presentazione del nuovo sito istituzionale del Distretto Turistico dei Laghi, tra restyling grafico, aree tematiche, geolocalizzazione, servizi digitali "DESy" e molto altro, per trasmettere i valori del territorio attraverso un ecosistema digitale uniforme.

Test IT-Alert in tutto il Piemonte - 13 Settembre 2023 - 08:01

Giovedì 14 settembre alle ore 12 i telefoni cellulari di tutto il Piemonte saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale della Protezione Civile.

Quartiere Intra: rivalorizzazione Parco Robinson - 10 Settembre 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Quartiere Intra, in cui condivide la proposta per la riqualificazione del Parco Robinson a Intra, fatta all'Amministrazione Comunale.

PD VCO su sanità locale - 10 Maggio 2023 - 19:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico VCO: "Sulla sanità da Cirio e Preioni una proposta irricevibile e senza alcuna certezza. Servizi ospedalieri e territoriali in enorme difficoltà".

Regione Piemonte verso il mantenimento dei 2 ospedali VCO - 9 Maggio 2023 - 19:49

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Regione Piemonte, riguardante il futuro della sanità del VCO, che si orienta verso la ristrutturazione degli ospedali San Biagio di Domodossola e Castelli di Verbania.

Lago d’Orta Plastic Revolution - 24 Marzo 2023 - 19:22

Torna Lago d’Orta Plastic Revolution, il progetto a cura di Associazione Asilo Bianco che ha come tema cardine la riduzione della plastica monouso.

Lavori agli scolmatori - 19 Marzo 2023 - 10:23

Al via i lavori per gli scolmatori a lago a Verbania: interventi per 460 mila euro.

Ostetricia Ginecologia nuovo ambulatorio - 1 Marzo 2023 - 13:01

Apertura nuovo ambulatorio gestito dalla SOC Ostetricia Ginecologia.

Bando per assunzione a termine di un nuovo dirigente comunale per il PNNR - 16 Febbraio 2023 - 18:18

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo civico VERBANIA FUTURA in merito al bando di assunzione a tempo determinato di un dirigente

Il 2022 del Parco Nazionale Val Grande - 29 Dicembre 2022 - 15:03

Il bilancio delle attività 2022 del Parco Nazionale Val Grande in vista del suo ampliamento. Le dichiarazioni del Presidente Luigi Spadone: “Il parco allarga i confini, ma sempre con lo sguardo rivolto alle tradizioni e alle genti che lo abitano e lo arricchiscono da secoli”.

Dove i legni raccontano: "Il Presepe del Borratore" - 24 Dicembre 2022 - 18:06

Concludiamo questo breve trittico riguardante la Baita in Calpera, dove le opere e i manufatti in legno sono protagonisti e interpreti di racconti sulla Valle Intrasca, con il racconto "Il Presepe del Borratore".

PD su firme pro due ospedali - 21 Dicembre 2022 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico, a commento della nota del Gruppo Civico Verbania Futura, sulle firme raccolte in favore dei due ospedali.
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Tigano su ex caserma carabinieri - 26 Luglio 2023 - 08:43

Buon senso.
Finalmente una proposta degna di essere ascoltata e sostenuta. Mi ricordo che l'anno scorso feci la stessa identica proposta. Unico scenario oggi possibile per cercare di sistemare due aree centrali di Pallanza con una sola azione, nell'interesse della popolazione e della funzionalità dell'intera città. Sono 16 (legassi SEDICI) anni che il cantiere delle Scuole "Orsoline" giace in condizioni critiche così come l'edificio ex caserma. Si trovi il coraggio di intraprendere una seria trattativa e si porti a compimento il risanamento delle due aree. Alegher

Regione Piemonte verso il mantenimento dei 2 ospedali VCO - 10 Maggio 2023 - 11:14

Regione e Ospedali
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!! Contro ogni logica di funzionalità, qualità del servizio e costi di gestione, contro il competente parere degli operatori sanitari a tutti i livelli, contro il parere dell'Ordine dei Medici provinciale, contro la volontà espressa da quasi tutti i Sindaci del VCO, contro la richiesta di Associazioni e cittadini. Ovvero contro tutti, ancora si propone di ristrutturare i due Ospedali. Cosa si può dire ancora. Sembra un gioco in cui, pur sapendo di perdere, non ci si vuole arrendere. Questo però è un gioco pericoloso fatto sulla pelle delle persone!!!!

Movimento Difesa del Cittadino su posa colonnina controllo velocità - 20 Agosto 2022 - 10:21

Colonnine arancioni
Se non erro, la presenza di misuratori di velocità all'interno di queste colonnine deve comunque sempre essere presidiata da un operatore di polizia locale, la non-presenza comporta la nullità dell'eventuale sanzione.Ergo, se serve la presenza fisica di un operatore di polizia che deve controllare in ogni momento la perfetta funzionalità del velocimetro, a cosa servono sti bidoncini colorati? Ho avuto modo di osservare il comportamento della maggior parte dei conducenti: in prossimità dei bidoncini: rallentano e subito dopo riprendono a correre come prima. Ciò avviene anche laddove gli autovelox fissi vengono obbligatoriamente segnalati. So bene che la mia posizione non è condivisa dai più ma io ritengo che una limitazione agli eccessi di velocità può essere efficace solo se effettuata " a sorpresa", nel senso che all'inizio dell'arteria interessata devono essere posti cartelli i quali indicano che lungo quella strada potrebbero esserci dei misuratori velocità (chiamasi prevenzione) ma assolutamente non l'indicazione del punto preciso in cui essi si trovano, cosicchè i conducenti sono costretti ad osservare i limiti per tutta la durata del percorso consci che il rilevatore di velocità potrebbe essere ovunque.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 15:06

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes concordo che sia molto più intelligente completare la rete con la fibra ottica che implementare il 5G. Sul 5G esistono molte perplessità da parte di governi, enti locali e associazioni di cittadini e di scienziati indipendenti. E' di oggi la notizia che l'ICNIRP (una associazione privata molto discussa) proporrà all'OMS dei limiti di campi elettromagnetici fino a 90 v/m per permanenze sino a 4 ore e sino a 200 V/m per permanenze minori. Questo perchè il 5G per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi.. Se rammentiamo che il Consiglio d'Europa aveva consigliato il limite di 0,6 V/m da ridurre a 0,2 V/m limite di sicurezza c'è di che preoccuparsi.. Molti studi indipendenti hanno sottolineato i rischi del 5G per la salute umana, in particolare l'incremento della produzione di radicali liberi (con indebolimento delle difese immunitarie), maggiori difficolta all'assorbimento dell'ossigeno e del ciclo del calcio. La Svizzera ha disattivato la funzionalità delle antenne già installate e bloccato le nuove installazioni. I limiti indicati dall'ICNIRPE sono assolutamente molto gravi. Ho letto che qualcuno attende il vaccino contro il coronavirus. Luc Mantagnier ha spiegato che il corona virus è stato chiaramente costruito in laboratorio nel tentativo di predisporre un vaccino contro l'AIDS. Infatti al classico CORONA VIRUS che causa il raffreddore sono state inserite con tecniche di biologia molecolare catene attenuate di rna del virusi che causa l'AIDS. E' un virus che sparirà a breve non essendo frutto di una evoluzione naturale . Ma comunque è noto che i virus influenzali sono in continua evoluzione e quindi il vaccino risulta del tutto inutile. Lo dicono studiosi di fama mondiale non virologi legati al potere.e agli enormi interessi delle case Farmaceutiche oggi nelle mani di Bill Gates.

Lungolago Pallanza: il progetto - 12 Marzo 2018 - 11:26

nessun accenno ad una possibile area pedonale.
Incredibilmente ed incomprensibilmente nessun accenno ad isole pedonali, anche in via sperimentale nei soli fine settimana, per questa parte bellissima della città. Salvo poi andare nella vicina svizzera per godere della funzionalità che può dare uno spazio ove sono assenti le auto (vedasi piazza Grande a Locarlo dove si svolge il festival del cinema o il lungo lago di Ascona, ove si svolgeva il famoso festival Jazz). Nessuna innovazione.....nessun coraggio di sperimentare......nessuna voglia di progredire....... Che pena!

Il Nome della Rosa a Il Maggiore - 28 Ottobre 2017 - 11:56

Teatro Maggiore
A proposito del giudizio di eccellenza attribuito dal museo del disegn e architettura di Chicago al nostro Teatro Maggiore, va bene ok, siamo contenti, ma come al solito design e funzionalità non vanno sempre d'accordo! Durante una mia visita approfondita alla suddetta struttura ho avuto modo di constatare quanto siano stati mal progettati gli spazi interni ed esterni, riguardo all'uso destinato e alla sicurezza senza trascurare gli enormi costi della manutenzione. Allora mi chiedo come sia possibile che questi problemi non siano emersi in fase di progettazione? Perché nell'edilizia pubblica deve sempre mancare il controllo preventivo e/o in itinere? Perché le magagne emergono sempre a giochi fatti? Dove erano gli organi preposti a una prima verifica di fattibilità del progetto! È veramente un peccato che una tale struttura sia utilizzabile solo in parte e questa valutazione l'ho fatta prima dei recenti accadimenti (Galimberti)! Gli eventi mi hanno dato ragione! Assurdo avere tale mega struttura e non avere posti a sedere per una semplice conferenza. Come al solito incompetenza amministrativa, mancanza di controllo e lungimiranza non fanno parte del modus oprandi di chi ci governa.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 6 Agosto 2017 - 12:01

x Gris e Giovanni%
Cara Gris, scusi se mi permetto il cara; che il 112 ormai c'è e lo abbiamo e c'è lo dobbiamo tenere sono perfettamente consapevole, quello su cui ho obiettato pesantemente è sulla funzionalità e sul notevole aumento dei tempi d'intervento; già c'erano e ci sono grosse pecche sulla gestione delle chiamate da parte della centrale del 118 (e per chi è nel giro del soccorso e del volontariato lo sa bene o fa finta di non saperlo); quindi ci mancava anche quest'ennesima botta di s...a all'italiana per incasinarci ancora di più. Questo per dare risposta anche a Giovanni%, che ha affermato che il commentatore Gris ha fornito un ulteriore e buon elemento sul 112 che risolve la questione. Su questa questione preferisco non controbattere più, non voglio assolutamente mancare di rispetto alle idee di chiunque posti il suo pensiero; però vi assicuro che, errori di natura giuridica a parte, questa nuova centrale sta creando non pochi disagi, facendo tutti gli scongiuri possibili, speriamo non ci scappi l'irreparabile! buona salute.

Marchionini risponde a Zacchera su Il Maggiore - 9 Ottobre 2016 - 18:07

Solo una piccola considerazione...
I seguenti aspetti: "O ancora non si è minimamente preoccupato della scenografia,della funzionalità della sala teatrale,o solo pensato di investire nella sistemazione esterna (la valorizzazione con illuminazione artistica forse poteva essere compresa nei quasi 17 milioni complessivi). " Penso che dovevano essere compiti del team internazionale di architetti (selezionato dalla giunta PD) lautamente retribuito piuttosto che del sindaco.

Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58

Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco Quarett
Tardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie Amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto Soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla Carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi Amministratori e Politici!!!!

Anagrafe Unica a Verbania - 10 Gennaio 2016 - 09:02

Appunto, Giovanni%
Appunto caro Giovanni%: non metto in dubbio la funzionalità e soprattutto la competenza degli impiegati locali dei singoli comuni; ma sono sempre scettico quando che cose vengono proiettate a livello nazionale. Per motivi professionali ho avuto modo di rilevare nelle banche date nazionali numerosissimi errori, imprecisioni, inesattezze e manchevolezze. Sarò provincialotto, ma sono sempre più convinto che le cose nel piccolo funzionano benissimo, ma è nel grande che sorgono i problemi.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 10:55

Caro Hans Axel Von Fersen...
Caro Hans Axel Von Fersen, qui non si discute la paternità (Zanotti OK, Zacchera KO o viceversa), ma la funzionalità! Ci costa 15/17/20 (boh) milioni di euro per avere uno spazio più piccoli del precedente, senza contare che è stato tolto uno spazio a lago in città (non è un caso che d'estate i ragazzi siano tutti a Suna, con le relative polemiche, ricordate?) Non tirate ora in ballo il fatto che che i soldi arrivano dal PISU, con quei soldi si poteva fare un sacco di altre cose utili per la nostra città. Si potevano recuperare spazi che sarebbero diventate molto più fruibili da giovani e turisti, strutture sportive, abbiamo una carenza cronica di palestre e impianti, con piscine e quant'altro. Bastava fare un giro nella vicina Svizzera, non tanto lontano, non più in la di Tenero, e le idee non sarebbero mancate. Purtroppo oggi ce lo abbiamo, speriamo che funzioni, ma è stata una grande occasione persa! Saluti Maurilio

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 10:40

visita al teatro
Il complesso , visto da vicino, appare imponente e, soprattutto all'ingresso, ingombrante e oscurante. Non sono in grado di esprimere un giudizio sulla funzionalità della struttura, camerini, uffici ( questi ultimi risultano assolutamente sovradimensionati nel numero;quanto personale si pensa di occupare?) ma mi stupisce che con tanto spazio ci sia una sola sala e un numero così limitato di posti ( meno del Vip). Il ristorante, che poteva godere di una magnifica vista, risulta ingabbiato e oscurato in alcuni punti da grate di cui non comprendo la funzione. Alcuni vetri risultano privi di apertura ; come si provvederà a pulirli? Sarà necessario un ponteggio? Non ho compreso la funzione dello spazio giovani.

PD Verbanese: Tigano calpesta la democrazia - 28 Luglio 2015 - 12:54

La smettano di prendere in giro la città
Smontiamo le loro argomentazioni punto per punto: 1- La candidatura Minore non era provocatoria , ma assolutamente qualificata. Se al PD non stava bene doveva semplicemente fare altro nome e votarselo. 2- Alla candidata Minore sono arrivati tutti , ripeto tutti i voti delle minoranze meno uno . Possiamo dire che ciò rappresenti quello che loro chiamano una "candidatura non condivisa dalle stesse minoranze"? Anche in considerazione che il voto mancante , in teoria potrebbe essere stato del Presidente che in qualità di garante potrebbe avere semplicemente annullato la propria scheda? 3- Parliamo di questa democratica voglia di condivisione che é affiorata ieri nel PD, diciamo che in 4 mesi di assenza di una Presidenza nulla hanno fatto (la vicepresidenza é del PD) per costruire un dialogo e ripristinare la funzionalitá della commissione stessa. Si arriva alla scelta di eleggere un Presidente grazie al fatto che le minoranze dopo aver sancito il totale disinteresse del PD nella figura del Vicepresidente Contini ( che per inciso ieri in Commissione ha mandato il sottoscritto "affanculo" ed é stata invitata dal sottoscritto a recarsi in medesimo loco) a fare ciò a cui sarebbe preposta , hanno chiesto ed ottenuto come da regolamento , che il punto dell'elezione del Presidente fosse in ODG. Oggi fanno le vittime perché il Presidente "antidemocratico" non ha messo ai voti la loro proposta di prendere tempo. Ma ci prendono tutti per fessi? Dopo 4 mesi di loro vuoto vogliono "solo" uno / due mesi di tempo? 4- Ricordiamo la loro "voglia di condivisione" come la esplicitano i Presidenti superpartis che hanno scelto e difeso contro ogni evidenza di scorrettezza, si ricordino di come esercita il suo ruolo Marinoni 5- Tigano ha svolto il suo ruolo egregiamente, avrebbero solo da imparare anziché criticare: non ha accettato la richiesta di sospendere l'elezione perché dopo 4 mesi sarebbe stato un insulto al l'intelligenza dei consiglieri e una scorrettezza istituzionale, ha invitato il PD a fare altro nome se quello della Minore non era gradito. Il PD ha votato senza il suo consenso e senza la sua candidatura il Consigliere Scarpinanto, ponendolo così in una imbarazzante situazione. 6- la brutta pagina di ieri ha un solo responsabile ed é la maggioranza. Una cosa positiva poi é accaduta, quando il clima si é rasserenato la commissione tutta ha condiviso un importante concetto sulla sanità e preso una posizione comune: invitare la Politica , a cominciare dal Sindaco a cercare di far inserire nel tavolo tecnico istituzionale che si é costituito sulla sanità, almeno un rappresentante tecnico che rappresenti Verbania , che attualmente non siede a quel tavolo, e ciò é stato riconosciuto da tutti i presenti come una grave mancanza. Questo dato, se il PD per primo lo avesse ricordato, avrebbe contribuito a dare una luce diversa alle prese di posizione spesso aspre che avvengono in politica e a evidenziare che malgrado le divergenze ci possono essere punti di convergenza anche importanti. Anche per questa ragione mi sfugge la motivazione di un comunicato del PD così parziale, negativo e menzioniero, addirittura irrispettoso di una figura come quella di Tigano che si é dimostrato capace e tenace.

Zacchera: "CEM e Arroyo a Verbania" - 1 Maggio 2015 - 16:39

Sarà, ma più lo guardo...
Sarà, ma più lo guardo e più lo trovo una follia! L'idea che le forma tonde siano delle solo delle quinte, senza nessuna funzionalità mi fa venire i brividi! Evito commenti sul fatto che siano costruite in legno, materiale che notoriamente non va d'accordo con l'umidità. Ma io non sono un'architetto e mi sbaglierò sicuramente! Saluti Maurilio

Una Verbania Possibile: roggia e fioriere, soldi buttati - 24 Marzo 2015 - 21:30

Commissione paesaggio di alto livello.
Decisa dalla Giunta la proposta di composizione della Commissione Locale del Paesaggio, che sarà presentata, come da regolamento, alla Conferenza dei Capigruppo del 22 ottobre 2014. Il Bando scaduto a fine agosto ha accolto 34 candidature. Tra queste sono state selezionate le proposte della Giunta che sono: Massimiliano Zappa (architetto progettista, lavora per vari studi professionali in Svizzera), Antonio Montani (architetto, indicato dal Museo del Paesaggio di cui è Vice Presidente), Maurizio Forella (architetto, co-titolare di Archistudio, Verbania), Silvia Monaco (architetto, co-titolare StudioMonaco Scianna, Milano), Matteo Fieni (architetto, paesaggista, Milano). La commissione si occuperà di rilasciare i pareri in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici ai sensi della L.R. 32/2008. Sarà determinante l'apporto di questo organismo, anche di consulenza, per l’Amministrazione Comunale su materie paesaggistiche e urbanistiche. Commenta il Sindaco Silvia Marchionini: «Ci aspettiamo da questa compagine - rinnovata nei nomi, plurale nelle competenze - una grande funzionalità per rendere più semplicemente conclusivi gli iter burocratici che riguarderanno i cittadini». (Parere contrario alla chiusura della roggia della Commissione) "..La commissione paesaggio non aveva specifica competenza, si procede regolarmente rispettando quanto previsto nell’ordinanza». (Parole della Sindaca). Secondo me c'è qualcosa che non quadra! Mi aspetterei almeno le dimissioni in blocco dei facenti parte della Commissione!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Apertura sportello SUAP - 20 Agosto 2014 - 21:50

suap
gradirei rispondere prima di tutto al sig mocellini che conosco personalmente. le chiedo gentilmente di acquisire maggiori informazioni sulla funzionalità dei suap esistenti e sulla loro organizzazione, Io lavoro al Suap dal 2001 e prima mi occupavo solo, solo si fà per dire, di commercio e di polizia amministrativa. I suap esistono dal 1998, grazie ad un legislatore, quello di allora,fortemente innovativo. io ho un gran rispetto per le colleghe citate per nome da lei e altri che hanno scritto sull'argomento Suap. perchè le mie colleghe ed io ( comuni di verbania e domodossola) abbiamo costruito insieme, con il supporto dei nostri rispettivi dirigenti, un servizio completamente nuovo e totalmente privo di storicità. Ognuna di noi ha dato il suo contributo personale, sulla base del suo background culturale, sulla base della sua esperienza professionale, sulla base delle proprie capacità relazionali e pratiche. Abbiamo studiato molto, approfondito materie e argomenti, abbiamo mappato tutti i procedimenti relativi alle attività produttive, dalle cave, alle centraline, dalla realizzazione di pozzi per l'attingimento di acqua alle nuove aperture di attività commerciali. Il Suap non esiste dal 2010, ossia da quando ha preso il via la presentazione delle pratiche telematiche. Il Suap di Stresa, ad esempio, ha preso il via dal 2010. Noi no. Le assicuro che abbiamo dovuto costruire una struttura autonoma e innovativa dal nulla, abbiamo, con non poche difficoltà, costruito relazioni proficue con enti e amministrazioni, i cosiddetti enti terzi, per consentire alle imprese di presentare tutto ai Suap ed evitare le peregrinazioni presso questi enti. Ci siamo impegnate moltissimo e le assicuro che abbiamo ricevuto moltissimi riconoscimenti dalle imprese. Leggere commenti sul background culturale delle mie colleghe mi ha dato molto fastidio, così come leggere i suoi complimenti al Suap Stresa, la cui attività è sicuramente limitata rispetto alla nostra e visto che non ha partecipato alla costruzione dei Suap capofila a partire dagli albori semplicemente perchè non esisteva. per cortesia, chiedo a tutti quelli che hanno scritto sull'argomento di non sminuire o banalizzare i nostri rispetti ruoli avuti nel tempo presso i Suap, il nostro impegno e la nostra professionalità ampiamente dimostrati e apprezzati, grazie, cordialità, paola

Comune di Verbania: cambia il Segretario Comunale - 14 Agosto 2014 - 21:34

Ti stimo e ti caccio !
Pentito di avere votato Marchionini ! Libera di scegliere ma almeno motivi con coerenza la sua scelta ,non può permettersi di dichiarare , nel caso del di una persona corretta e preparata come il Dott. Zanetta ,"Grande stima per il Dottor Zanetta " e motivare con un comunicato stampa " Revisione completa della macchina comunale con l'obiettivo di offrire più funzionalità e MAGGIORE EFFICIENZA nell'integrazione delle competenze. Offende l'intelligenza dei cittadini ed il Dottor Zanetta . .

Chiude l'isola ecologica a Pallanza - 30 Luglio 2014 - 14:21

Esperimento fallito
Da utente dell'isola ecologica condivido in toto la decisione del sindaco di chiuderla. In bella vista sul lungolago ci si aspetta di vedere ben altro che un gruppo di cassonetti della spazzatura; per me sarebbe stata da rimuovere anche se il funzionamento fosse stato esemplare. E qui poi arriva il tasto dolente, ossia l'assoluta non funzionalità dell'isola nel periodo di "maggior" afflusso (il virgolettato è d'obbligo perchè parlare di grande afflusso di gente a Pallanza è un azzardo!). Secondo me l'insegnamento da trarre da questa esperienza deve essere che utenze private ed utenze commerciali NON possono conferire i rifiuti nel medesimo cassonetto; perchè se è vero che il Conser non presidiava con costanza l'area, è anche vero che non ci si può immaginare quando 2 alberghi conferiscano contemporaneamente la carta o peggio ancora la plastica (che fa molto volume e riempe in fretta il contenitore). Altro aspetto da tenere a mente è il fetore che inevitabilmente una massa del genere di rifiuti emana; io non so come facciano ad eliminarlo negli altri luoghi ove è in funzione tale sistema, ma sicuramente posizionarla all'ombra e non in pieno sole potrebbe essere d'aiuto (e quelle di Corso Mameli ad Intra mi sembrano già in posizione più riparata).
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