Ho aderito all'iniziativa del Comune di Verbania che offriva ai cittadini la possibilità di visitare quello che sarà il nostro nuovo teatro e questa mattina alle ore 10 varcavo la soglia dell'imponente costruzione.
Vorrei che questo post non fosse per una volta il via delle solite polemiche politiche, Teatro SI/Teatro NO, ma semplicemente sentire dalle persone che hanno visitato la struttura che impressione ne hanno avuto.
Per quanto mi riguarda ho trovato il tutto molto ridotto rispetto all'esterno. Tanti ambienti piccoli, come decisamente minuta la sala ristorante (la guida le ha descritte come: camerini, sale prova, uffici), bellissima terrazza sul lago ma il panorama c'era anche prima della costruzione.
Difficile dare un giudizio complessivo considerando che non è completato all'interno e mancano tutti gli arredi. Il teatro è particolare, con un sistema di poltrone a scomparsa (che ancora non ci sono). A parte che andrà completato e credo ci vorrà una macchina organizzativa non indifferente per farlo decollare, nonché parecchi soldi per tutta la gestione che spero non verrà affidata ai soliti improvvisati "organizzatori" del luogo.
Mi auguro anche che possano scaturire nuovi posti di lavoro per i nostri giovani.
Buona fortuna al nostro Comune che ne ha davvero bisogno.
E voi, avete visitato l'Ex CEM? Che idea vi siete fatti?
Visita all'Ex CEM: quali impressioni?
Riceviamo una mail da una lettrice del Blog, che ci racconta la sua visita, avvenuta ieri mattina, nel costruendo nuovo teatro. Cogliamo l'occasione per aprire un post in cui, chi ha partecipato ad una delle due visite, possa raccontarci la propria esperienza e le proprie impressioni.
33 commenti Aggiungi il tuo
Ecco uno dei grandi punti deboli del CEM. Nonostante la costruzione imponente c'è esiguità di posti e di spazi. E' sostanzialmente solo un teatro, nonostante la sigla altisonante, e non capisco quale volano di sviluppo ci trovino i suoi sostenitori.
Numero posti
Claudio
9 Novembre 2015 - 12:49
Non ho capito quanti posti ci sono.... Sono d'accordo che comunque va gestito da chi è già esperto nel settore.
numero posti
Moky
9 Novembre 2015 - 12:54
La guida ha detto circa 520 posti, secondo me pochi. Mi aspettavo un teatro più capiente.
Cem
Paola Soranzo
9 Novembre 2015 - 13:31
È' un intervento importante e interessante dal punto di vista architettonico. Esternamente è' di forte impatto. I gusci rivestiti in zinco titanio sono molto scenografici legati alla localizzazione. La sala/sale teatrale sono per adesso degli spazi aperti di cui è impossibile dare un giudizio. Gli spazi uffici e sale attori sono ambienti piccoli e con i difetti di essere ricavati da una forma ovale. Forse bar e sala ristorante sono sottodimensionati ma potranno usufruire in primavera estate degli spazi esterni terrazzo e giardino con prospetto lago e sguardo verso villa Taranto. La scala che taglia il bar bisognerà vedere con l'arredo e l'organizzazione se, oltre che di impatto, sarà funzionale. I difetti: gran parte delle finestre guardano all'interno dei gusci, solo alcuni spazi potranno avere una prospettiva verso il lago schermata da delle griglie; il rivestimento dei gusci si abbassa quasi a livello terra nell'ingresso al teatro ed esterno bar: dal punto di vista della sicurezza potrebbe essere un problema se vi sarà alto afflusso di pubblico.
1Re: numero posti
paolino
9 Novembre 2015 - 13:47
tutto sto ambaradan e una ventina di milioni mal contati,per avere 30 posti meno del VIP! surreale.
Bello Fuori - Piccolo dentro
Francesco
9 Novembre 2015 - 14:35
Il teatro ha pochi posti (da quello che si diceva 250+270 divisi su sue piattaforme mobili). Pochi se comparati con la dimensione della struttura (e con la spesa). Mi sarei immaginato qualcosa di più grosso. Il salone è divisibile tramite pareti mobili in tre aree, di cui una "Teatro"; A mio parere, se il palco fosse stato messo al centro e non incassato a destra rispetto alla larghezza del salone, sarebbe stato meglio. Tutto attorno "ufficietti" è camerini con forme assurde (ovviamente), sale prova, un ristorante, l'area tecnica (un intero "sasso"), una bella terrazza con panorama, e una non meglio specificata "area giovani".
Bella l'area esterna, con prato e gradoni, che permettono di organizzare degli eventi all'aperto (stile ex arena), in estate. Ma alla fine di tutto, finalmente tutta questa spesa si sta concretizzando in qualcosa, bella o brutta che sia. Vedremo.
Bella l'area esterna, con prato e gradoni, che permettono di organizzare degli eventi all'aperto (stile ex arena), in estate. Ma alla fine di tutto, finalmente tutta questa spesa si sta concretizzando in qualcosa, bella o brutta che sia. Vedremo.
Concordo con Paolino, "tutto sto ambaradan e una ventina di milioni mal contati,per avere 30 posti meno del VIP! surreale."
Ma ormai c'è e, PURTROPPO, dobbiamo tenercelo!
Saluti
Maurilio
Ma ormai c'è e, PURTROPPO, dobbiamo tenercelo!
Saluti
Maurilio
1CEM-ento
ermes
9 Novembre 2015 - 17:04
Dalle vostre preoccupazioni ne deduco che ci sarà sempre il pienone...
Mi preme ricordare che il teatro prima versioni (piazza f.lli Bandiera) ne aveva addirittura molti di meno (300? per 13,8 milioni)
1C e m
GUALTIERO
10 Novembre 2015 - 07:20
Sara il simbolo identificativo di Verbania
Posizione stupenda. Archtettura avenieristica...
Come lo chiamerei ????
Pala zacc....da chi ha avuto l idea .....
Posizione stupenda. Archtettura avenieristica...
Come lo chiamerei ????
Pala zacc....da chi ha avuto l idea .....
per non smentirsi mai,HAVF perde l'ennesima occasione di fare bella figura stando zitto. va beh,scelta sua... il precedente progetto prevedeva due sale,una da 500 e una da 200 posti,sulle quali era stato preparato un piano di gestione. oh ma ne azzeccasse una!
Faccio parte di una compagnia teatrale, spesso facciamo fatica per via delle dimensioni ridotte del palcoscenico. Che mi dite?
Ma 2 sale indipendenti o "unibili"?
Perché se fossero stati indipendenti l'unico mio errore sarebbe aver detto "molti di meno" e non solo "di meno".
Sempre che i numero che dichiari siano giusti....
Perché se fossero stati indipendenti l'unico mio errore sarebbe aver detto "molti di meno" e non solo "di meno".
Sempre che i numero che dichiari siano giusti....
visita al teatro
Elicriso
10 Novembre 2015 - 10:40
Il complesso , visto da vicino, appare imponente e, soprattutto all'ingresso, ingombrante e oscurante. Non sono in grado di esprimere un giudizio sulla funzionalità della struttura, camerini, uffici ( questi ultimi risultano assolutamente sovradimensionati nel numero;quanto personale si pensa di occupare?) ma mi stupisce che con tanto spazio ci sia una sola sala e un numero così limitato di posti ( meno del Vip). Il ristorante, che poteva godere di una magnifica vista, risulta ingabbiato e oscurato in alcuni punti da grate di cui non comprendo la funzione. Alcuni vetri risultano privi di apertura ; come si provvederà a pulirli? Sarà necessario un ponteggio?
Non ho compreso la funzione dello spazio giovani.
Non ho compreso la funzione dello spazio giovani.
Caro Hans Axel Von Fersen, qui non si discute la paternità (Zanotti OK, Zacchera KO o viceversa), ma la funzionalità!
Ci costa 15/17/20 (boh) milioni di euro per avere uno spazio più piccoli del precedente, senza contare che è stato tolto uno spazio a lago in città (non è un caso che d'estate i ragazzi siano tutti a Suna, con le relative polemiche, ricordate?)
Non tirate ora in ballo il fatto che che i soldi arrivano dal PISU, con quei soldi si poteva fare un sacco di altre cose utili per la nostra città.
Si potevano recuperare spazi che sarebbero diventate molto più fruibili da giovani e turisti, strutture sportive, abbiamo una carenza cronica di palestre e impianti, con piscine e quant'altro. Bastava fare un giro nella vicina Svizzera, non tanto lontano, non più in la di Tenero, e le idee non sarebbero mancate.
Purtroppo oggi ce lo abbiamo, speriamo che funzioni, ma è stata una grande occasione persa!
Saluti
Maurilio
Ci costa 15/17/20 (boh) milioni di euro per avere uno spazio più piccoli del precedente, senza contare che è stato tolto uno spazio a lago in città (non è un caso che d'estate i ragazzi siano tutti a Suna, con le relative polemiche, ricordate?)
Non tirate ora in ballo il fatto che che i soldi arrivano dal PISU, con quei soldi si poteva fare un sacco di altre cose utili per la nostra città.
Si potevano recuperare spazi che sarebbero diventate molto più fruibili da giovani e turisti, strutture sportive, abbiamo una carenza cronica di palestre e impianti, con piscine e quant'altro. Bastava fare un giro nella vicina Svizzera, non tanto lontano, non più in la di Tenero, e le idee non sarebbero mancate.
Purtroppo oggi ce lo abbiamo, speriamo che funzioni, ma è stata una grande occasione persa!
Saluti
Maurilio
Scuate non sono di Verbania quindi vorrei sapere come è stato risolto il problema parcheggi? ci saranno o bisognerà parcheggiare a Intra?
la montagna che partorisce il topolino
gigio
10 Novembre 2015 - 12:23
Da fuori e da lontano è superbo .Una struttura che simboleggerà Verbania come a sydney l'opera house.
Andando poi sul concreto mi viene in mente la montagna che partorisce il topolino.... maledetti architetti ......
sì sono prevenuto sugli architetti degli ultimi decenni ,sia per esperienze dirette sia per le differenze del bello costruito "una volta" rispetto a quello costruito degli ultimi decenni . Probabilmente il nostro è basso di statura e non picchierà la testa sulle lamiere delle entrate /uscite...
son curioso di sapere dove andrà l'acqua del tetto...
Probabilmente il maestro nel progettare le finestre degli uffici ha pensato alla produttività evitando la meravigliosa vista del luogo che potrebbe distrarre , in favore della vista "alternativa" dell'interno del tetto vista dalle finestre dell'ufficio .
I "BOGIONI" (lo chiamerei così) mi piacciono molto, lo spreco no . Vero che a Verbania è dura fare mila spettatori ma una struttura così andava pensata per attirare da oltre Verbania però i 500 posti non consentono di fare avvenimenti che si paghino da soli.
Stesso problema per il ristorante .
L'area esterna fatta a gradini non consente di essere sfruttata bene .
Totale lo trovo molto bello , poco pratico , disattento al "funzionamento economico" ENORME SPRECO DI SPAZIO.
Sarà durissima far tornare i conti. (Lo dice la contessa ;) )
Andando poi sul concreto mi viene in mente la montagna che partorisce il topolino.... maledetti architetti ......
sì sono prevenuto sugli architetti degli ultimi decenni ,sia per esperienze dirette sia per le differenze del bello costruito "una volta" rispetto a quello costruito degli ultimi decenni . Probabilmente il nostro è basso di statura e non picchierà la testa sulle lamiere delle entrate /uscite...
son curioso di sapere dove andrà l'acqua del tetto...
Probabilmente il maestro nel progettare le finestre degli uffici ha pensato alla produttività evitando la meravigliosa vista del luogo che potrebbe distrarre , in favore della vista "alternativa" dell'interno del tetto vista dalle finestre dell'ufficio .
I "BOGIONI" (lo chiamerei così) mi piacciono molto, lo spreco no . Vero che a Verbania è dura fare mila spettatori ma una struttura così andava pensata per attirare da oltre Verbania però i 500 posti non consentono di fare avvenimenti che si paghino da soli.
Stesso problema per il ristorante .
L'area esterna fatta a gradini non consente di essere sfruttata bene .
Totale lo trovo molto bello , poco pratico , disattento al "funzionamento economico" ENORME SPRECO DI SPAZIO.
Sarà durissima far tornare i conti. (Lo dice la contessa ;) )
Polo attrattivo ?
Don
10 Novembre 2015 - 15:16
Credo siamo quasi tutti d'accordo sul fatto di aver speso male tutti quei soldi, si sarebbe potuto sanare molti edifici fatiscenti e storici di verbania, l'intenzione di attirare turismo internazionale mi sembra inverosimile, mi sembra visti i commenti di esperti del settore, troppo piccolo per molti eventi e a mio avviso troppo grande da mantenere, non dimentichiamoci che nel raggio di 90 km vi è la Scala a Milano e a Lugano hanno appena inaugurato un teatro sul lago "Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico" andate a vedere gli eventi in calendario, e se vuoi attirare veramente dall'estero le strutture devono essere altre (vedi Oslo) e non sono adeguate alla nostra città, e nemmeno alla mia personale idea contraria al consumo di territorio, detto ciò mi auguro il più grande successo possibile per il Tetro ops Teatro
Posti a sedere
rompino66
11 Novembre 2015 - 16:50
Teatro Coccia 900 posti a sedere circa, alcuni scomodi sinceramente, ma spesso per le opere di punta o 6 abbonato o non trovi posto con 500 a Verbania ... dipende dalla programmazione delle opere se sono pochi o tanti se si fà solo la cumpagnia dul dialet sono anche troppi. VOGLIO SAPERE come si chiamerà il Teatro o quando potremo stappare la bottiglia dell'inaugurazione. Fatemi venire un pò di aquolina in bocca per quello che vedrò..., non solo sentire le polemiche, sono stufo di andare a Borgomanero o Novara o Villadossola VOGLIO SAPERE COSA VEDRO'... tra un anno anche se è gia tardi per la programmazione.
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori.
Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago.
Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista.
Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti:
- Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago?
- Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre.
- Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area.
- Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è!
- Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato
AleB
Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago.
Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista.
Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti:
- Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago?
- Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre.
- Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area.
- Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è!
- Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato
AleB
1speso male tutti quei soldi?
sibilla cumana
12 Novembre 2015 - 16:24
parli per Lei!
E' proprio sicuro che con le Sue proposte sarebbero stati spesi bene?
Il CEM diventerà il simbolo identificativo di Verbania. Il Dott.Zacchera ci ha visto lungo. Mi auguro che i detrattori miopi, mettano gli occhiali ed i sordi l'apparecchio acustico...
E' proprio sicuro che con le Sue proposte sarebbero stati spesi bene?
Il CEM diventerà il simbolo identificativo di Verbania. Il Dott.Zacchera ci ha visto lungo. Mi auguro che i detrattori miopi, mettano gli occhiali ed i sordi l'apparecchio acustico...
Soldi spesi piuttosto male
Si è presa la decisione amministrativa di costruire il teatro in quella zona prospiciente al lago?
Mettendo da parte le implicazioni ambientali, era opportuno fare un nuovo progetto che valorizzi questa posizione e che renda utilizzabile la struttura anche per eventi e concerti che interessano un numero di persone più elevato. Si poteva costruire una struttura più versatile.
Ora c'è un teatro puro, progettato per un altro contesto con modifiche che per la verità appaiono forzate.
Non si sono sfruttate per niente tutte le eventuali potenzialità.
Si è presa la decisione amministrativa di costruire il teatro in quella zona prospiciente al lago?
Mettendo da parte le implicazioni ambientali, era opportuno fare un nuovo progetto che valorizzi questa posizione e che renda utilizzabile la struttura anche per eventi e concerti che interessano un numero di persone più elevato. Si poteva costruire una struttura più versatile.
Ora c'è un teatro puro, progettato per un altro contesto con modifiche che per la verità appaiono forzate.
Non si sono sfruttate per niente tutte le eventuali potenzialità.
Re: Bello Bello!
paolino
12 Novembre 2015 - 20:29
un paio di dettagli che sfuggono all'ottimistico punto di vista di AleB.
il parcheggio a 10 minuti a piedi può essere una bella passeggiata,ma nelle sere invernali (quelle della maggior parte della stagione teatrale/concerti/ecc..) non so quanti saranno entusiasti di ripercorrere il ponte verso mezzanotte,magari sotto l'acqua...
il ristorante piccolo con 15 coperti sarà anche bellissimo,ma a meno di averlo sempre pieno di gente che spende 100 euro al colpo,non ci paghi l'affitto. siccome chi si prenderà in gestione il ristorantino dovrà sborsare una bella sberla di soldini,la dimensione ridotta scoraggerà parecchi potenziali interessati.
lo stesso dicasi per la ridotta capienza del teatro,520 posti a 50 euro a botta (cifra altina,converrà) fanno 26mila euro. ci paghi spettacoli di medio/basso livello,o artisti così così.
siccome 520 persone che sborsano 50 euro non si trovano sempre con facilità in una zona piuttosto depressina economicamente (converrà ancora),i budget per gli spettacoli saranno ancora più bassi,come il livello degli stessi. meglio sarebbe stato ampliare il teatro e tralasciare l'improbabile "spazio giovani",che già dal nome è la cosa meno giovane del mondo!
enormi ingombri esterni,spazi angusti interni; ambienti ciechi,nel posto più bello e luminoso di Verbania;assenza di parcheggi.
sbaglierò,ma io credo si potesse far di meglio.
il parcheggio a 10 minuti a piedi può essere una bella passeggiata,ma nelle sere invernali (quelle della maggior parte della stagione teatrale/concerti/ecc..) non so quanti saranno entusiasti di ripercorrere il ponte verso mezzanotte,magari sotto l'acqua...
il ristorante piccolo con 15 coperti sarà anche bellissimo,ma a meno di averlo sempre pieno di gente che spende 100 euro al colpo,non ci paghi l'affitto. siccome chi si prenderà in gestione il ristorantino dovrà sborsare una bella sberla di soldini,la dimensione ridotta scoraggerà parecchi potenziali interessati.
lo stesso dicasi per la ridotta capienza del teatro,520 posti a 50 euro a botta (cifra altina,converrà) fanno 26mila euro. ci paghi spettacoli di medio/basso livello,o artisti così così.
siccome 520 persone che sborsano 50 euro non si trovano sempre con facilità in una zona piuttosto depressina economicamente (converrà ancora),i budget per gli spettacoli saranno ancora più bassi,come il livello degli stessi. meglio sarebbe stato ampliare il teatro e tralasciare l'improbabile "spazio giovani",che già dal nome è la cosa meno giovane del mondo!
enormi ingombri esterni,spazi angusti interni; ambienti ciechi,nel posto più bello e luminoso di Verbania;assenza di parcheggi.
sbaglierò,ma io credo si potesse far di meglio.
x Sibilla
Don
13 Novembre 2015 - 11:15
Siamo quì per discutere serenamente spero, ed ho semplicemente espresso il mio pensiero, e la percezione che ho avuto nell'ascoltare e leggere commenti riguardo ai soldi spesi (e che continueremo a spendere)per il Cem. Detto questo non ho la presunzione di essere il portatore sano della spesa pubblica, ma non posso non fare un paragone su Ascona, Cittadina sul lago dove se ti aggiri in qualsiasi via od anfratto, trovi una cura degli edifici e degli arredi urbani, negozi e spazi dedicati all'arte,di grande pregio, non facciate stinte od orrori in centro come in piazza San Vittore zona ex edicola, edifici fatiscenti o dismessi vedi Restellini casa Simonetta ecc, quindi quando dico che sono stati spesi male intendevo questo, prima risani e rivaluti la città nel suo insieme, che di per se attirerebbe maggiormente il turismo, crea maggiore lavoro rispetto ad una singola opera, e poi se hai soldini da buttare e non sei sensibile all'impatto ambientale, ti fai il monumento alla memoria con ulteriore parcheggio ad incentivare l'uso delle auto, in prticolare alla premiata G(D)as Auto teutonica
Don
sibilla cumana
13 Novembre 2015 - 12:12
E' "l'opera" che porta il turismo. Se non avessero costruito la Scala ma avessero rinfrescato qualche anonimo palazzotto........ ci sarebbe stato più turismo ed arte a Milano?
Il ricavato dal turismo generato da queste opere potrebbe servire a curare ciò che ha detto Lei, ammesso che non vadano a finire poi in "spendicidi" tipo la tappa del giro d'Italia con rimozione di transenne sicure e mancato riposizionamento, la roggia ecc. ecc.
Il ricavato dal turismo generato da queste opere potrebbe servire a curare ciò che ha detto Lei, ammesso che non vadano a finire poi in "spendicidi" tipo la tappa del giro d'Italia con rimozione di transenne sicure e mancato riposizionamento, la roggia ecc. ecc.
Non mescoliamo gli errori (Giro d'Italia, roggia) altrimenti facciamo un frittatone.
Qualcuno mi può spiegare in che modo questo teatro di provincia può essere un volano per il turismo?
Qualcuno mi può spiegare in che modo questo teatro di provincia può essere un volano per il turismo?
Quando vado alla fabbrica di Villadossola o a Milano x assistere a uno spettacolo spesso mangio fuori. Se mi spingo (raramente) oltre e' capitato che dormissi fuori x il weekend visitando il luogo .
Re: x Don
Aston
13 Novembre 2015 - 14:16
Ciao Don
non mi sembra il caso di avventurarsi con paragoni scomodi come Ascona, che vive di un turismo di ben altro livello e ricchezza rispetto a Verbania.
Non è compito del comune rinnovare gli edifici fatiscenti di proprietà privata disseminati qua e la sul territorio; anzi bene ha fatto a demolire la ex casa del lavoro (piuttosto che risanarla per non farci nulla). Ricordo che già ci sarà da mantenere Villa S.Remigio (di cui non si sente più parlare), e solo quella è un impegno gravoso.
Con il teatro ci si gioca una possibilità di richiamo che va al di là di Feriolo e Cannero; certo la partita è complicata e tutta da giocare, ma almeno ci si prova.
non mi sembra il caso di avventurarsi con paragoni scomodi come Ascona, che vive di un turismo di ben altro livello e ricchezza rispetto a Verbania.
Non è compito del comune rinnovare gli edifici fatiscenti di proprietà privata disseminati qua e la sul territorio; anzi bene ha fatto a demolire la ex casa del lavoro (piuttosto che risanarla per non farci nulla). Ricordo che già ci sarà da mantenere Villa S.Remigio (di cui non si sente più parlare), e solo quella è un impegno gravoso.
Con il teatro ci si gioca una possibilità di richiamo che va al di là di Feriolo e Cannero; certo la partita è complicata e tutta da giocare, ma almeno ci si prova.
Ciao lady oscar
la situazione è diversissima da quella Milano. Questo teatro avrà attrattivita' di valenza esclusivamente provinciale. Verranno compagnie minori e le maggiori magari capiteranno qui s seguito di un tour tenuto in tutta Italia. Non verrà gente da fuori e chi comunque capiterà rappresenteranno 4 gocce in una botte.
È solo un teatro per una piccola cittadina troppo costoso e costruito sfruttando malissimo il contesto e perfino gli spazi interni della struttura.
Lady comunque apprezzo modo il tuo modo di argomentare in quanto di basi su fattori concreti e non su sparate generiche..
la situazione è diversissima da quella Milano. Questo teatro avrà attrattivita' di valenza esclusivamente provinciale. Verranno compagnie minori e le maggiori magari capiteranno qui s seguito di un tour tenuto in tutta Italia. Non verrà gente da fuori e chi comunque capiterà rappresenteranno 4 gocce in una botte.
È solo un teatro per una piccola cittadina troppo costoso e costruito sfruttando malissimo il contesto e perfino gli spazi interni della struttura.
Lady comunque apprezzo modo il tuo modo di argomentare in quanto di basi su fattori concreti e non su sparate generiche..
cambio culturale
Don
13 Novembre 2015 - 14:24
Certo l'opera attira, spesso per opera purtroppo s'intende anche una tanto pubblicizzata e dispendiosa expo, senza entrare troppo nei dettagli 14 miliardi spesi comprendendo le opere accessorio che tali non sono, anzi...
Vorrei citare banalizzando un certo George Clooney "immagina puoi" per lanciare una provocazione? utopia? sogno? possibile realtà? che avrebbe un richiamo turistico alternativo all'opera singola.
Una cittadina baciata dalla fortuna per la sua ubicazione territoriale, dove spesso siamo già in vetta alle classifiche ecologiche italiane,senza gli orrori edili della ex montefibre, che vista da laveno risalta più del Cem, con costruzioni che non superino i 4 piani, con le vie le strade e le case curate come nella sopracitata Ascona, dove i parcheggi si fanno sotteranei, e fuori dal centro storico, una mobilità pubblica e privata elettrica, in pratica un vero piano Paes, dove si vada a spingere sulle energie alternative, sfruttando fonti come il lago, il sole e perchè no il vento con microturbine.
Dove alle bellezze naturali si aggiunge una città sostenibile ed ecologica da pubblicizzare,e richiamare così l'attenzione anche internazionale, con lo slogan
"Sulle sponde del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico meraviglioso,sorge una città ad impatto ambientale tra i più bassi al mondo, chiunque vorrebbe viverci e tutti vogliono vederla.
Spero proprio che i miei ed i Vostri pronipoti riescano a vederla
Vorrei citare banalizzando un certo George Clooney "immagina puoi" per lanciare una provocazione? utopia? sogno? possibile realtà? che avrebbe un richiamo turistico alternativo all'opera singola.
Una cittadina baciata dalla fortuna per la sua ubicazione territoriale, dove spesso siamo già in vetta alle classifiche ecologiche italiane,senza gli orrori edili della ex montefibre, che vista da laveno risalta più del Cem, con costruzioni che non superino i 4 piani, con le vie le strade e le case curate come nella sopracitata Ascona, dove i parcheggi si fanno sotteranei, e fuori dal centro storico, una mobilità pubblica e privata elettrica, in pratica un vero piano Paes, dove si vada a spingere sulle energie alternative, sfruttando fonti come il lago, il sole e perchè no il vento con microturbine.
Dove alle bellezze naturali si aggiunge una città sostenibile ed ecologica da pubblicizzare,e richiamare così l'attenzione anche internazionale, con lo slogan
"Sulle sponde del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico meraviglioso,sorge una città ad impatto ambientale tra i più bassi al mondo, chiunque vorrebbe viverci e tutti vogliono vederla.
Spero proprio che i miei ed i Vostri pronipoti riescano a vederla
<<Capacità di applicarsi a diversi campi d'interesse.>>
Vediamo in quanti riescono a sostenere che il nuovo Teatro non sia versatile.
- Teatro da 520posti
- Teatro da 250 posti (l’area spettatori può essere divisa in due)
- Sala cinematografica
- Sala conferenze da 200posti (fronte lago)
- Foyer
- Sala eventi da 900 posti (unione di tutte le sale a piano 1)
- Arena esterna da duemila posti (per chi dice che non si sfrutta il panorama)
- Spazio pubblico interno (sala giovani)
- Spazi tecnici
- Bar, Ristorante, servizi, uffici.
- …e sicuramente mi sono dimenticato altro.
Pe chi volesse approfondire i temi tecnici:
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CB4QFjAAahUKEwiokLmLso3JAhWCghoKHfdmANQ&url=http%3A%2F%2Fwww.comune.verbania.it%2Fcontent%2Fdownload%2F26093%2F270348%2Ffile%2FE_AR_RG_CEM_1A_Relazione%2520Generale.pdf&usg=AFQjCNE6is0nJrr0udx9P_g0xCfojWdZlA
(leggetevi con cura la parte acustica: non stiamo parlando di un’improvvisata…hanno pensato addirittura al materiale fonoassorbente delle sedie!)
Di certo sono ottimista ed è questo l’atteggiamente che si dovrebbe avere, tanto ormai la frittata (per me buona) è fatta: a caldo, in risposta a Paolino, ma non ti è mai capitato di farti una passeggiata con il freddo e/o la pioggia? Portiamo sempre ad esempio Milano come principale polo culturale: in nessun caso, se non fortuito, in una grigia e piovosa serata di pioggia ci si ritrova belli asciutti e senza fatica al proprio posto in sala. Tuttavia la risposta a questo "dramma" c’è già: avremo anche l'ennesimo parcheggio. Si aspetta solo di pagare il biglietto alla sbarra! Per quanto riguarda il ristorante, beh credo e spero che in 136mq di sala qualche posto in più dei 15 menzionati ci sia. Certo, la gestione dovrà fare i conti con le spese di affitto, sicuramente non basse, ma credo avrà anche l’occasione di far quadrare i suoi conti magari con il bar annesso (la gestione potrebbe anche essere unica)e servizi di catering durante i vari eventi.
In merito al numero spettatori, solo la realtà dei fatti potrà dare ragione ad una o l’altra fazione: di certo lo spazio giovani nulla c’entra con la sala teatro (non hai partecipato al sopralluogo?) poiché posto su un piano diverso. Chiamatelo spazio giovani, spazio anziani, spazio-spazio: insomma è una sala da 200mq con ottima vista sul lago destinata all’uso esclusivo dell’amministrazione comunale e pertanto alla cittadinanza. Se poi lo si vuole far fruttare, credo che il gestore del ristorante sarà ben contento di poterlo utilizzare. Corretta però secondo me la destinazione originaria poiché la struttura è pubblica e il suo uso, almeno in parte, deve rimanere tale. Vedremo cosa si inventeranno e se davvero sarà così.
Poi, nella vita tutto è migliorabile e tutto è opinabile: facciamo sì che si crei uno spirito positivo intorno al “mostro” (di bellezza!) e le cose verranno da sole, con l’aiuto di un ottimo manager!! :)
AleB
Vediamo in quanti riescono a sostenere che il nuovo Teatro non sia versatile.
- Teatro da 520posti
- Teatro da 250 posti (l’area spettatori può essere divisa in due)
- Sala cinematografica
- Sala conferenze da 200posti (fronte lago)
- Foyer
- Sala eventi da 900 posti (unione di tutte le sale a piano 1)
- Arena esterna da duemila posti (per chi dice che non si sfrutta il panorama)
- Spazio pubblico interno (sala giovani)
- Spazi tecnici
- Bar, Ristorante, servizi, uffici.
- …e sicuramente mi sono dimenticato altro.
Pe chi volesse approfondire i temi tecnici:
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CB4QFjAAahUKEwiokLmLso3JAhWCghoKHfdmANQ&url=http%3A%2F%2Fwww.comune.verbania.it%2Fcontent%2Fdownload%2F26093%2F270348%2Ffile%2FE_AR_RG_CEM_1A_Relazione%2520Generale.pdf&usg=AFQjCNE6is0nJrr0udx9P_g0xCfojWdZlA
(leggetevi con cura la parte acustica: non stiamo parlando di un’improvvisata…hanno pensato addirittura al materiale fonoassorbente delle sedie!)
Di certo sono ottimista ed è questo l’atteggiamente che si dovrebbe avere, tanto ormai la frittata (per me buona) è fatta: a caldo, in risposta a Paolino, ma non ti è mai capitato di farti una passeggiata con il freddo e/o la pioggia? Portiamo sempre ad esempio Milano come principale polo culturale: in nessun caso, se non fortuito, in una grigia e piovosa serata di pioggia ci si ritrova belli asciutti e senza fatica al proprio posto in sala. Tuttavia la risposta a questo "dramma" c’è già: avremo anche l'ennesimo parcheggio. Si aspetta solo di pagare il biglietto alla sbarra! Per quanto riguarda il ristorante, beh credo e spero che in 136mq di sala qualche posto in più dei 15 menzionati ci sia. Certo, la gestione dovrà fare i conti con le spese di affitto, sicuramente non basse, ma credo avrà anche l’occasione di far quadrare i suoi conti magari con il bar annesso (la gestione potrebbe anche essere unica)e servizi di catering durante i vari eventi.
In merito al numero spettatori, solo la realtà dei fatti potrà dare ragione ad una o l’altra fazione: di certo lo spazio giovani nulla c’entra con la sala teatro (non hai partecipato al sopralluogo?) poiché posto su un piano diverso. Chiamatelo spazio giovani, spazio anziani, spazio-spazio: insomma è una sala da 200mq con ottima vista sul lago destinata all’uso esclusivo dell’amministrazione comunale e pertanto alla cittadinanza. Se poi lo si vuole far fruttare, credo che il gestore del ristorante sarà ben contento di poterlo utilizzare. Corretta però secondo me la destinazione originaria poiché la struttura è pubblica e il suo uso, almeno in parte, deve rimanere tale. Vedremo cosa si inventeranno e se davvero sarà così.
Poi, nella vita tutto è migliorabile e tutto è opinabile: facciamo sì che si crei uno spirito positivo intorno al “mostro” (di bellezza!) e le cose verranno da sole, con l’aiuto di un ottimo manager!! :)
AleB
AleB
sibilla cumana
13 Novembre 2015 - 18:24
giusto con l'aiuto di un ottimo manager....perchè quasi tutti i manager in giro sono.....diversamente "ottimi".....
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