Eventi a Baveno lo speciale del week end del 23/24 novembre 2024
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Alessandro Marchetti, pilastro del teatro verbanese, si è spento a 94 anni.
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Riportiamo il programma degli eventi a Baveno dal 16 novembre al 2 dicembre 2024.
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Si è chiusa la sesta edizione di “Ricomincio da Me”, un progetto scolastico interistituzionale, che ha nell’Istituto Comprensivo Bagnolini di Villadossola l’istituto capofila e vede coinvolte scuole, enti e istituzioni dell’intero territorio provinciale del Verbano Cusio Ossola, con il coordinamento tecnico dell’Ufficio Scolastico Provinciale del VCO.
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Baveno eventi e manifestazioni dall'1 all'11 novembre 2024
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Damiano Colombo vince il Concorso Internazionale del teatro Regio di Torino: un nuovo traguardo per il tenore di Verbania.
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La cerimonia di conferimento del Premio Beato Contardo Ferrini 2024 al professor Giorgio Buccellati è in programma mercoledi 16 ottobre 2024 alle ore 10 presso il Santuario di S.Maria di Canepanova in via Defendente Sacchi 8 a Pavia.
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Associazione Culture d’Insieme nel VCO ETS e Rete Museale Alto Verbano organizzano per il prossimo 8 settembre a Orasso l’evento “IMMAGINI DI PAESAGGIO, la firma del contesto”, dedicato al Paesaggio Cannobino: intreccio di natura, luoghi e piccoli paesi ricchi di storia e cultura.
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Il chiostro di Palazzo Perabò di Cerro a Laveno Mombello (Va) ospiterà, sabato 17 agosto, uno degli appuntamenti più attesi della XXX stagione del Festival LagoMaggioreMusica, organizzato sulle due sponde del Verbano dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia: l’esibizione del violinista tedesco Simon Zhu, che lo scorso anno si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Internazionale Paganini di Genova, e della pianista tedesco-italiana Sophie Pacini.
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È in programma venerdì 16 agosto ad Arona (No) il recital di Arsenii Moon, vincitore assoluto lo scorso anno del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, nell’ambito della trentesima edizione del Festival LagoMaggioreMusica, storica manifestazione organizzata sulle due sponde del Verbano dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.
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Baveno eventi e manifestazioni dall'8 al 18 agosto 2024
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Fa tappa per la terza volta ad Arona (No) la XXX edizione del Festival LagoMaggioreMusica, organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia: venerdì 9 agosto, Casa Usellini ospiterà il concerto del violinista Guido Sant’Anna e della pianista Martina Consonni, che eseguiranno pagine di Brahms (Sonata in sol maggiore op. 78 n. 1), Ravel (Sonata in sol maggiore n. 2 ) e Frolov (Concert fantasy su temi da “Porgy and Bess” di Gershwin op. 19).
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Fa tappa per la prima volta a Laveno Mombello (Va) la trentesima edizione del Festival LagoMaggioreMusica: sabato 3 agosto, il Chiostro di Palazzo Perabò di Cerro ospiterà il concerto dei Munedaiko, trio che si dedica da sempre alla pratica e alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese Taiko.
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Torna dal 17 al 25 agosto Sentieri e Pensieri, il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.
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Quattro concerti classici e tre appuntamenti 2.0: dal 5 luglio al 10 agosto a Santa Maria Maggiore (VB) torna “il festival che disseta l'anima”.
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Si rinnova l'appuntamento con i concerti organizzati da Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Culturale Mario Ruminelli: sabato 29 giugno alle ore 21 il Trio Vento Barocco proporrà musiche di Couperin, Froberger, de Montéclair, Veracini, Händel, J.S. Bach e Vivaldi.
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Prosegue Cross Festival, venerdì 31 maggio presso Casa Ceretti con un workshop di meditazione, un percorso di ascolto del proprio spazio interiore guidato da Federico Torre.
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CROSS Project 2024 12°aedizione: Space for the Soul. Danza | Performing Arts | Musica| Eventi collaterali- Festival 25 maggio–2 giugno2024 Verbania– Ghiffa- Albagnano. Oltre 40 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, 12 performances, 4 workshop, 2 residenze, 2 conferenze, 6 location.
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In occasione della Giornata Europea dei Parchi, Sabato 25 Maggio 2024 dalle 09:30 alle 16:30. Un BioBlitz è un evento di Citizen science, nel quale i cittadini affiancano biologi, naturalisti e ricercatori nel loro lavoro di studio e monitoraggio della biodiversità in ambiente naturale.
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Come accade ormai da 11 anni a maggio, torna “Marta...fiore di maggio!”, l’evento organizzato dal Centro di formazione artistica Arcademia dedicato a Marta Giroldini e organizzato in stretta collaborazione con la famiglia di Marta.
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Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo teatro sta dando al territorio.
Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui:
http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html
OssolaNews?? Vabbè.
La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”.
Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità.
Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”.
Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib
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