SVST Hackathon al Teatro Il Maggiore

Si è concluso domenica sera il SVST Hackathon al Teatro Il Maggiore di Verbania. Un evento di due giorni dove i partecipanti hanno lavorato in gruppo per risolvere problemi legati alla sostenibilità proponendo idee innovative e creative.

Verbania
SVST Hackathon al Teatro Il Maggiore
Un’edizione con 81 giovani partecipanti, il 30% dal VCO e dal Novarese; gli altri da tutta Italia, dalla Germania, dall’Egitto, dalla Turchia e dall’India.

La vittoria è andata al team di Green Fish, un progetto per eliminare le microplastiche dall’acqua del pesce di allevamento. L’ispirazione è nata a due giovani di Verbania – Riccardo Biglino e Nicole Marina Paloschi-, entrambi studenti del Politecnico di Torino, che insieme a Gerson Enriquez e Angelo Viola hanno sviluppato l’idea.

Li aspetta una borsa di studio per un viaggio in Silicon Valley, a Boston o a Singapore. A loro scelta.

Menzione speciale “Liquid Hackathon” a tre ragazzi del Cobianchi che, di rientro da una gita, hanno lavorato alla loro idea (Dropless) in viaggio di ritorno il sabato, la domenica al Maggiore.

<> dice Paolo Marenco, che ha fondato nel 1999 a Verbania con Simona Borghi, Angelo Bonomi e altri esperti di innovazione, l’Associazione La Storia nel Futuro, che ormai da anni opera in tutta Italia e all’estero per ispirare le nuove generazioni.

Il Sindaco di Verbania Giandomenico Albertella esprime grande soddisfazione: <>.

L’evento di Verbania è il secondo di questo tipo. Il primo si è svolto nel 2023 e ha generato tra i partecipanti un hacking team di giovani under 30, guidati da Simone Dalledonne e Mattia Zerbini, ingegneri, con Alex Vellone, Mattia Cintura e Gabriele Caretti, informatici, Michele Pelgantini, psicologo, Bice Marzagora e Maggy Protasio ancora ingegneri e Maddalena Baraggia economista.

Il Team ha organizzato e guidato il SVST Hackathon di questo 15 e 16 marzo. Dice Simone Dalledonne, che ha coordinato l’evento: <>.

Conclude Alessio Baldi, Consigliere Comunale alle Pol. Giovanili: <>.



Di seguito le idee presentate dai giovani hackers con una riga di abstract del progetto:



Greenfish: eliminazione delle microplastiche nell’acqua di allevamento del pesce (1° posto)

Owlech: analisi delle performance dei Data Center tramite AI per ottimizzarne l’utilizzo attraverso noleggio ad altre aziende (2°posto)

Comeunavolta: sistema di recupero degli abiti invece di scartarli (3°posto)

Le idee successive sono arrivate quarte a parimerito, dunque l’ordine di presentazione è del tutto casuale.

Dropless: applicazione che fornisce un sistema di consulenza per diventare una azienda sostenibile dal punto di vista della gestione dell’acqua

Enpower: controllo e gestione dell’autoproduzione di energia elettrica (tramite un sondaggio interattivo questa è stata scelta come idea preferita dei 17 tavoli. Hanno vinto come premio delle magliette del produttore di abbigliamento Herno)

Netfields: recupero di zone agricole dismesse per riportarle alla produzione

Controllium: gestione ottimale dell’energia rinnovabile prodotta da un’abitazione privata

Sortify: raccolta differenziata nei piccoli comuni attraverso moduli di “Automatic trash sorting machine”

SiamoCura: gestione dei servizi agli anziani attraverso intelligenza artificiale integrata alla presenza umana

Lympia: monitoraggio degli inquinanti lacustri attraverso boe innovative e interventi mirati

Betterroute: efficientemente dei trasporti su strada per ridurre le emissioni

Tokeco: strumento per i singoli e le aziende per acquistare e gestire “Green Credits”

Sauce: applicazione per la gestione di home restaurant, dal pagamento alla garanzia su qualità dei prodotti utilizzati

ChargeShare: integrazione degli impianti domestici a energia rinnovabile con colonnine di ricarica auto elettriche

Yelds of Tomorrow: sistema per incrementare la resa dei terreni coltivabili, tramite AI e droni

AIdroSense: monitoraggio, prevenzione e contenimento dei cianobatteri in ambienti lacustri attraverso boe collegate a un server remoto guidato da AI per la valutazione dei rischi

Tripit: applicazione per organizzare viaggi e itinerari in modo sostenibile

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