L’obiettivo della maggiore consapevolezza.
Le abitudini alimentari hanno un “peso” per la nostra salute e per la sostenibilità della Terra.
Il bisogno di cibo per gli uomini è insieme una necessità, un’impronta pesante per il pianeta e una sfida per il futuro prossimo. La mostra aiuta i visitatori a conoscere e insieme a confrontarsi con buone pratiche individuali e collettive, suggerite ai singoli senza prescrizioni, come consigli; spinge a dedicare più tempo a informarsi per poi a passare dalla conoscenza alle azioni e alle scelte. La consapevolezza induce nuovi e più attenti comportamenti e abitudini. Gli exhibit interattivi mirano anche a far conoscere buone pratiche dei vari settori, modifiche legislative, attenzioni e investimenti che fanno capo al cibo: dall’agricoltura e gli allevamenti, alle filiere di trasformazione, alla distribuzione.
Vedi scheda allegata. Descrizione della mostra e che cosa può fare il pubblico.
Da chi è promossa.
La mostra, esperienza interattiva, è un progetto di Regione Piemonte, nato dalla collaborazione tra l’Assessorato Agricoltura e cibo e l’Assessorato Cultura Turismo e Commercio, che hanno investito in un’iniziativa di comunicazione e educazione al consumo alimentare sano e consapevole, in linea con le politiche del cibo e della sostenibilità promosse da Regione Piemonte.
Dopo l’evento all’interno della manifestazione di Slow Food Terra Madre – Salone del Gusto 2022 e dell’esposizione al POLO del ‘900 a Torino, nel 2023, Regione Piemonte porta la mostra sul territorio attraverso quattro tappe, a Novi Ligure, Verbania, Bra (in occasione di CHEESE) e Asti.
La tappa di Verbania è promossa, al Centro Eventi Il Maggiore, dalla Città di Verbania, dalla Fondazione Centro Eventi Il Maggiore, con il patrocinio del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ufficio IX - Ambito territoriale di Verbano – Cusio – Ossola, dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, dall’A.S.L. V.C.O. – Azienda Sanitaria Locale del Verbano Cusio Ossola e l’Auxologico – Ricerca e cura per la tua salute IRCCS.
La Rete intorno.
La mostra è frutto di un lavoro di rete che vede protagonista la Regione Piemonte con gli Assessorati all’Agricoltura e cibo e alla Cultura. Partecipano l’Università di Torino con Agrinnova e Agri New Tech, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con attenzione agli aspetti scientifici.
La sede ospitante: Il Centro Eventi Il Maggiore.
Il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini precisa che: “il Comune ha deciso subito di dare il patrocinio ospitando questa mostra nella città perché, mai come in questi tempi, è necessario avere, a partire dai più piccoli, tutti gli strumenti e le conoscenze sul cibo che consumiamo e sulle conseguenze che si hanno nel produrlo. Si spera in una larga partecipazione di famiglie e scuole a questo stimolante evento formativo”.
«La Regione ci ha proposto di aderire a questo importante progetto didattico e formativo e, come Fondazione Il Maggiore, abbiamo accettato subito. Molto volentieri mettiamo i nostri spazi e il nostro personale a disposizione per contribuire a far conoscere nel nostro territorio le installazioni di quest'esperienza interattiva e multimediale, sia alle scuole che ai visitatori del weekend».
Mauro Trombetta, Presidente della Fondazione Il Maggiore
L’Assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte sottolinea che l’obiettivo è informare giovani e adulti, anche attraverso il gioco, sulla qualità del cibo che si consuma, sulla sua provenienza, sui metodi di produzione e le possibili conseguenze ambientali, sullo spreco alimentare. Essere a conoscenza della storia di un prodotto alimentare contribuisce a tutelare la salute e l’ambiente in cui si vive, temi sui quali la Regione ha riposto la massima attenzione approvando le linee guida regionali sull’educazione al cibo e sull’orientamento ai consumi, con l’intento di promuovere un consumo alimentare consapevole. L’invito è rivolto alle scolaresche e alle famiglie nel cogliere questa occasione di visita della mostra.
L’Assessore alla Cultura Turismo e Commercio della Regione Piemonte precisa che l’Italia possiede la più prolifica azienda del cibo di qualità del mondo. Sapere distinguere il buono dal cattivo o cosa può far bene o male oppure ancora la differenza tra un prodotto artificiale o naturale, è un’operazione prima di tutto a tutela della propria cultura: quali sono i cicli di produzione di un prodotto, come nascono le eccellenze, quali sono i metodi di conservazione, sono cose che gli italiani devono conoscere non solo per la consapevolezza personale ma anche per contaminare il resto del mondo con le tradizioni italiane invece di farsi assimilare dalle mode, e con le conoscenze che possediamo, che sono tra le più sofisticate e raffinate, possiamo conquistare anche nuove fasce di mercato.
Scheda descrittiva della mostra e di che cosa può fare il pubblico.
Quando e dove.
Centro Eventi Il Maggiore - Via S. Bernardino, 49, Verbania – dal 1° maggio al 4 giugno 2023
INGRESSO LIBERO - VISITE GUIDATE
ORARI PER IL PUBBLICO: sabato, domenica e festivi (1° maggio e 2 giugno) 14:00/19:00
PER SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI (su prenotazione): dal lunedì al venerdì - 9:00/12:00
La mostra è un percorso interattivo e multimediale educativo di gioco e di conoscenza sulle ricadute economiche, sociali, ambientali delle nostre scelte sul cibo e il loro intreccio con il contrasto al climatechange.
Come.
Un format culturale e educativo (che ha origine dalla nota Experimenta) attrattivo, innovativo, utile al mondo della scuola e della formazione e alle famiglie: interattività e multimedialità.
Quanto.
5 aree tematiche “isole”, 18 postazioni interattive e multimediali, 6 monitor tattili, una grande proiezione centrale, 18 capitoli, 80 giochi e attività e video, cartoon. Si propongono tutti i linguaggi: dalle parole ai suoni, dai video alla grafica, alle immagini. Si propone un utilizzo finalizzato ed efficace delle nuove tecnologie digitali.
Per tutte le età.
Un’esperienza per tutte le età, giovani e adulti, per informarsi giocando, passando da conoscenze di base al confronto su temi di attualità per arrivare ad avere maggiore consapevolezza e attenzione all’azione quotidiana del mangiare e con quanto è connesso.
La mostra è frutto di una coprogettazione con Ecofficina srl che ha inoltre curato la realizzazione.
Che cosa si può fare.
In pratica il pubblico scolastico in settimana, il pubblico familiare al sabato e domenica sono attesi:
per “camminare sui piatti”, per imboccare il gigante Pantagruele, per esplorare il supermercato, per parlare con le galline allevate, per fare una gare sui rischi e sulle credenze, per scoprire l’intelligenza necessaria per cucinare, per scegliere i succhi di frutta tra i tanti, per costruire la dieta mediterranea con la sua doppia piramide, per sfidarsi a cucinare nella pentola del lupo, per infilare forchette in cibi improbabili, per riconoscere la varietà di frutta e verdura, compresi fiori e foglie, per individuare la stagionalità in un paese lungo 1300 km, per fare il cammino di un piatto di pasta nel nostro apparato digerente e intestino, per misurare le vitamine nella frutta e verdura, per distinguere colori e sostanze, per capire la chimica del corpo e quella del cibo che si incontrano, per srotolare 9 metri di intestino, come conservare gli alimenti con il frigo, far crescere una pianta di riso, far rovesciare un piatto in mancanza di pratiche agricole corrette, per cercare qualche consiglio negli acquisti per evitare frodi e danni, per misurare l’acqua invisibile nel cibo, per capire i guai della siccità, per conoscere la storia di un panettiere e delle varietà del pane, e poi della pasta attraverso le forme.
E infine per fotografarsi mentre si tiene in equilibrio una colonna di piatti e di cibi.
Da questi spunti si sviluppano gli approfondimenti e le proposte, i percorsi e i consigli.
Le isole.
Le 5 isole della mostra “NEL NOSTRO PIATTO” lanciano stimoli, dati, messaggi, curiosità, approfondimenti perché scegliere il cibo di cui nutrirsi richiede anche un’educazione vasta e articolata. Tra i tanti temi dell’alimentazione: si passa dalla conoscenza del nostro corpo, dal sapore e il gusto, al ciclo di vita dei prodotti, alle filiere della produzione del cibo e il loro lavoro, dalle risorse del pianeta usate dall’agricoltura e allevamenti, al cibo come cultura, dagli inquinamenti agli sprechi, dalle lettura delle etichette alla qualità e ai controlli, agli aggettivi da accostare alla parole cibo… Buono, pulito, giusto, sano, con tutto quanto è necessario dai vari soggetti per garantirli.
È un’esperienza quindi che non termina uscendo dalla mostra, ma può continuare a casa e a scuola per sviluppare quegli strumenti adeguati a distinguere tra verità scientifiche e fake news, tra sensazioni e problemi veri, tra analisi e proposte concrete.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Centro Eventi Multifunzionale IL MAGGIORE
(scuole e pubblico):
tel. 0323/542202 - 0323/542273
info@ilmaggioreverbania.it
istruzione@comune.verbania.it
Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (scuole)
tel. 011 432.63.07/34/37 (Centro didattico)
e-mail: didattica.mrsn@regione.piemonte.it
PROGRAMMA EVENTI
www.comune.verbania.it – www.ilmaggioreverbania.it I temi.