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Canoni idrici: Lana convoca i sindaci - 12 Novembre 2024 - 12:05

Il presidente della Provincia del verbano-Cusio-Ossola (VCO), Alessandro Lana, ha convocato un incontro con i sindaci del territorio per giovedì prossimo, con l'obiettivo di discutere le preoccupazioni relative ai canoni idrici.

Monti su situazione sanità nel VCO - 2 Novembre 2024 - 10:03

Alessandro Monti, Sindaco di Baveno: "Sanità. La Regione cambi le proprie scelte. Ascolti i sindaci e i medici del territorio". Di seguito la nota completa.

Morandi e Vitale su Legge di Bilancio - 29 Ottobre 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota do Gianni Morandi, Emanuele Vitale, Consiglieri Provinciali del Partito Democratico, riguardante la legge di Bilancio 2025 e l'invito alla mobilitazione.

Parco Val Grande: otto nuovi scuolabus ibridi - 26 Ottobre 2024 - 18:06

Sono stati consegnati ieri ai Comuni di Miazzina e Beura Cardezza due degli otto scuolabus ibridi che l’Ente Parco Nazionale della Val Grande ha acquistato con un finanziamento complessivo di 800.000 euro.

Strada Fondotoce-Feriolo: aperture temporanee durante i lavori - 8 Ottobre 2024 - 19:51

Nonostante i lavori di asfaltatura in corso, la strada che collega Feriolo a Fondotoce sarà accessibile in due fasce orarie giornaliere fino al completamento del cantiere. Questa decisione è il risultato di un accordo raggiunto tra l'Anas e le amministrazioni locali.

Medici di Famiglia: alcune novità - 29 Settembre 2024 - 08:01

Conferimento incarichi di Medico di Assistenza Primaria a tempo indeterminato nell’ambito verbano e prime applicazioni dell’accordo sottoscritto con le Organizzazione Sindacali dei Medici di Famiglia.

PD su sanità locale - 28 Settembre 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico Coordinamento provinciale verbano Cusio Ossola, la sanità locale.

Socialismo XXI Secolo Verbania su carenza medici - 25 Settembre 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Socialismo XXI Secolo Verbania in merito alla situazione dei medici di famiglia.

Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo su vicenda Barry Callebaut - 7 Settembre 2024 - 14:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei sindaci dell'Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo a sostegno dei lavoratori della Barry Callebaut.

Cristina su carenza medici di famiglia - 23 Agosto 2024 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Verbania, Mirella Cristina, sulla carenza dei medici di famiglia.

Monti su situazione medici nel VCO - 7 Agosto 2024 - 10:03

"L’enorme problema della carenza dei medici di base sta colpendo tutto il territorio del VCO e anche Baveno. ASl e Regione Piemonte intervengano." Così inizia la nota di Alessandro Monti, Sindaco di Baveno.

Sindacati chiedono incontro ConSer VCO - 5 Giugno 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota in cui le Organizzazioni Sindacali chiedono incontro urgente a ConSer VCO e Consorzio Rifiuti VCO per la stabilità occupazionale dei lavoratori.

Comunità della Bassa Ossola su impianto biometano - 26 Febbraio 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota della Comunità della Bassa Ossola, riguardante il progetto dell'impianto per la produzione di biometano.

Comitato Bassa Ossola su biodigestore - 8 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Bassa Ossola, che contesta la realizzazione dell’impianto di Premosello: "inutile e insalubre".

Piemonte: cantieri lavoro, nel VCO 33 - 23 Gennaio 2024 - 10:03

L’assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Accompagniamo le persone al reinserimento lavorativo: è molto importante non rimanere inattivi a lungo. Questa misura, volta a contrastare disoccupazione e povertà, è anche una boccata d’ossigeno per i sindaci

Monti, Baveno: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 17 Novembre 2023 - 10:23

"I Comuni del Cusio che vogliono lasciare l'Asl del VC0? Alessandro Monti sindaco di Baveno: per fermarli serve un forte piano di rilancio della sanità pubblica dalla regione Piemonte che ad oggi clamorosamente manca."

Quaretta: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 17 Novembre 2023 - 09:16

“La tentazione dei comuni del Cusio di lasciare l’ASL VCO? Comprensibile. Logica conseguenza di una politica confusa, ambigua, cieca e sorda di fronte alla realtà!”

Petizione contro blocco Euro 5 - 28 Agosto 2023 - 08:01

Songa( VCO Tricolore): "una raccolta firme per fermare l’assurdo blocco dei veicoli Euro 5".

Sanità, PD: "Ci hanno fregato!" - 30 Giugno 2023 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Alice De Ambrogi, Segretaria Provinciale PD, e della Segreteria Provinciale, riguardante la campagna di affissioni dopo gli ultimi sviluppi sulla sanità locale.

Progetto VCO: sanità, Lana si esprima - 23 Giugno 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Emanuele Vitale, Capogruppo Progetto VCO, che invita il Presidente della Provincia Alessandro ad esprimersi sulle scelte per la sanità locale.
sindaci verbano - nei commenti

Monti, Baveno: caos sanità - 13 Maggio 2023 - 18:23

Re: Sempre remare contro
Ciao Filippo prima di tutto sono antifascista e me ne vanto. Secondo, posto qui quello che la giunta Chiamparino aveva ottenuto, progetto, finanziamenti ecc. ecc. Poi si è messa in mezzo la politica, quella becera e questo è il risultato, il Sindaco Monti lo decrive bene.... https://www.verbanianotizie.it/n1676013-comitato-salute-vco-cronistoria-dell-ospedale-nuovo.htm p.s. il testo è molto comprensibile ma sopratutto lo è il contenuto. L'ospedale unico baricentrico sarebbe stata una realtà se non si fosse messa in mezzo la politica, quella becera, fatta di campanilismi e condita da tanta, tanta incompetenza....... https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2015/10/17/news/il-nuovo-ospedale-unico-del-vco-120-milioni-di-euro-per-una-struttura-da-300-posti-pronta-in-4-anni-1.35216091/ https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2015/10/16/news/ospedale-unico-nel-vco-si-bipartisan-da-parte-dei-sindaci-1.35215729/

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 10 Febbraio 2022 - 11:20

Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi la tua analisi in generale è sbagliata, perchè in effetti in passato le passate giunte regionali avevano fatto qualcosa, con i limiti che erano ad esse imposte dalle norme che causa dissesto limitavano la loro operatività. Di fatto si era arrivati prima ad un passo dalla definizione del nuovo ospedale unico a Piedimulera, e poi ad Ornavasso. Le giunte regionali avevano fatto quanto di loro competenza. Personalmente ritengo che entrambe le soluzioni fossero non ottimali (se si vuol fare l'ospedale unico il posto per farlo deve essere Gravellona, il resto è solo fuffa politica per accontentare appetiti locali), ma chi le ha affossate sono state le azioni della politica locale (i sindaci del verbano e del Cusio nel primo caso, il sindaco di Domo nel secondo), che evidentemente non è mai stata in grado di trovare una posizione comune. Questa giunta invece ha agito nel torbido per varie ragioni: il primo è che l'interesse per il nostro territorio è molto limitato, di fronte alle altre priorità che ci sono a livello regionale (logiche, come le città della salute di Torino e Novara; o egoistiche, come gli ospedalini di casa Icardi). Il secondo è che muoversi sul nostro territorio dilania i rapporti politici tra forze che stanno nella maggioranza (e questo non va bene). Il terzo è che essendo la nostra ASL disegnata com'è oggi o si seguone le linee guida OMS (e Min Sanità) e si chiudono Verbania e Domo e si fa l'ospedale unico a Gravellona, oppure ci si deve inventare delle giustificazioni ad minchiam per fare altro, che secondo i modelli di gestione sanitario non stanno ne in cielo ne in terra, e quindi si coprono dietro a piani tipo il rapporto IRES (sic) o alle prese di poszione del sindaco tale e del politico tal altro. Ma che poi alla prova dei fatti non stanno in piedi, e quindi il politico regionale, per evitare troppe figuracce, scappa. In questo senso questa giunta è stata terribile. Se al pessimo lavoro fatto aggiungiamo il casino fatto con le nomine politiche e gli spostamenti partitici imposti alle ASL nel bel mezzo della pandemia, la nomina di commissari raccapriccianti per CV e capacità, gli errori grossolani che hanno portato ai ritardi (e quasi al blocco) delle procedure per la costruzione delle nuove città della salute siamo sotto zero. E per fortuna che almeno una parte del lavoro sul COVID è cascato nelle mani di un altro assessorato (Ambiente) che invece ha lavorato (con tutti is suoi limiti) bene, anche quando a livello nazionale c'era pressione partitica per fare le cose alla cavolo... Come vedi c'è ampio spazio per criticare questa giunta, sicuramente la peggiore dell'ultimo ventennio in campo sanitario, ma è sempre vero che se la politica locale nel suo complesso fosse stata all'altezza, non ci saremmo mai posti il problema. ciao!

"Il Distretto del Cusio senza medici di famiglia" - 11 Novembre 2021 - 09:33

medici di famiglia
Il problema della mancanza dei medici di famiglia è nazionale. Nella nostra regione sono tante le zone scoperte e ad ogni pensionamento non corrisponde un nuovo medico. Anche nel verbano la situazione sta diventando pesante. Venerdì 5/11 a Cannero Riviera si è tenuta una pubblica assemblea che ha visto la partecipazione del dr Lillo, sempre in prima fila per garantire il miglior servizio sanitario. Tralasciando considerazioni sul trascorso, che comunque meriterebbero un'analisi, si deve pensare con urgenza a trovare soluzioni per il futuro perchè a pagarne le spese sono gli utenti del servizio, soprattutto i più anziani. Dall'assemblea è uscita la proposta al Sindaco di chiedere la convocazione dei sindaci del VCO per portare alcune indicazioni che potrebbero almeno alleviare il disagio che si è creato ovvero chiedere alla Regione Piemonte di deliberare l'aumento del numero dei pazienti ora stabilito portandolo da 1500 a 1800 per i medici in servizio e da 500 ad almeno 750 per i medici in formazione. La Reione Piemonte dovrà in ogni caso farsi carico, con la massima urgenza, di affrontare più radicalmente tutto il sistema sia dal punto di vista strutturale che organizzativo perchè altrimenti nei prossimi anni la situazione potrebbe diventare insostenibile. Apprendiamo con favore la stessa iniziativa già messa in campo dal Sindaco Quaretta e auspichiamo che l'assemblea dei sindaci approvi un documento con precise richieste da inoltrare alla Regione.

Volantino con i bandi, i servizi, gli aiuti a cittadini e famiglie - 12 Novembre 2020 - 10:00

Buon senso
Ben vengano i vari aiuti proposti dagli Amministratori per i bisognosi. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri sindaci di operare in tal senso per il comprensorio verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino verbano, Cossogno ecc

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Montani sul futuro dell'ospedale Castelli - 17 Novembre 2019 - 05:21

Io c'ero !
Anche lei Montani c'era ? Intendo al consiglio comunale al palazzetto dello sport , dove tanti hanno potuto dire la loro ? Una domanda mi sorge spontanea ........quando le hanno dato la parola perché non è venuto a parlare ? Perché le cose che ha voluto dire qui , non le ha dette davanti ai cittadini che lei rappresenta ? Capisco ci voleva del coraggio a non condividere le decisioni ,di Fare l'ospedale nuovo a Domodossola e dissociarsi davanti a tutti , ma ce ne voleva molto,di più condividerle e dirlo ai verbanesi . Una cosa ho apprezzato ieri, che i verbanesi , hanno battuto le mani maggiormente , quando veniva detto che l'ospedale andava fatto in posizione baricentrica , in modo di soddisfare in egual misura tutti i cittadini più lontani e di mantenere il dea al Castelli . E cosa che lei non nomina e nemmeno chi dovrebbe fare gli interessi di tutti lo ha fatto, di incentivare una medicina di territorio , tipo casa della salute come c'è a Cannobio . Purtroppo è chiaro che invece di unire ,la regione e l'unico nostro rappresentante in regione , ha diviso . Invece di unire in un unica assemblea tutti i sindaci e rappresentanti di associazioni , ragionare assieme , com'è giusto che sia ,si è voluto prepotentemente preferire una parte , ignorando come il verbano sia più popolato specialmente nel periodo turistico . Tutto questo è molto triste e se non verrà capito , non porterà a niente di buono a discapito di tutto il verbano, Cusio , Ossola !

Sindaci del Verbano respingono decisione su nuovo ospedale - 6 Novembre 2019 - 11:29

Forza sindaci del verbano
Ottimo e condivido, visto l'urgente necessità di mantenere e migliorare l'operatività attuale, chiedere l'immediata messa a disposizione dei 35 milioni per le strutture esistenti. Quando poi, ottimisticamente forse nel 2040, sarà pienamente operativo l'ospedale unico si deciderà come utilizzare le due strutture di Verbania e Domo. Forza sindaci del verbano!!!!

Sindaci del Verbano respingono decisione su nuovo ospedale - 5 Novembre 2019 - 18:03

Futuro/attuale
Da sempre non mi convince l'idea dell'ospedale unico e da sempre ho detto e scritto che la soluzione dei tre poli opsedalieri è quella che ritengo migliore, anche se magari più costosa. (ma quando se si vuole i soldi si trovano) ma se ospedale unico deve per forza essere, ebbene la proposta dei sindaci del verbano mi sembra la più ragionevole fino ad ora uscita..

Sindaci del Verbano respingono decisione su nuovo ospedale - 5 Novembre 2019 - 10:23

Proposta sensata
Mi sembra la migliore proposta fino ad ora sentita. Ma per curiosità, quali sindaci del verbano hanno sottoscritto questo documento? Unanimità o qualcuno si è detto contrario o si è astenuto?

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Zacchera: Dea, solidarietà a Cattrini - 10 Marzo 2015 - 11:07

acqua al suo mulino
Zacchera pur di dare addosso al pd difende chi, campanilisticamente, ha pensato SOLO all ossola. Vco 'sto cavolo. Qui, ormai, siamo tornati indietro. Zacchera avrebbe dovuto sostenere, anche se con qualche crampino alla pancia, la posizione dei sindaci del verbano. Sono francamente delusa.

Partito Democratico VCO sulle dimissioni dei Sindaci - 22 Febbraio 2015 - 18:34

bei sindaci
A me invece pare che i sindaci del verbano abbiano chiesto di combattere a quelli Dell ossola e del cusio per il mantenimento dei due dea. La risposta e' stata picche. Muovono il culo ora. Come li vogliamo chiamare? A me viene in mente una parola.

Partito Democratico VCO sulle dimissioni dei Sindaci - 22 Febbraio 2015 - 17:59

Mi pare
Mi pare una guerra tutta interna al PD: di certo però i sindaci ossolani sono più determinati di quelli del verbano, i quali amano molto perdere tempo a fa comunicati su facebook, a twittare ed a far conferenze stampa da ogni pè sospinto e con ogni scusa pur di apparire fosse anche solo presentare le manifestazioni del carnevale.

Cattrini: Dea, hanno scelto Verbania, dimissioni di massa - 22 Febbraio 2015 - 14:24

x enzo
Ma forse per te i disagi e i pericoli del paziente della Val Formazza valgono più di quelli che dovrebbe sopportare il paziente di Cannero? Basta con questi campanilismi che nn portano da nessuna parte e sono un danno per la popolazione. Bravi ai sindaci del verbano che hanno dimostrato senso civico e attenzione alla popolazione. Non voglio usare parole forti per qualificare gli amministratori dell'Ossola che pensano ai voti

Cattrini: Dea, hanno scelto Verbania, dimissioni di massa - 22 Febbraio 2015 - 14:17

x enzo
Purtroppo i morti ci possono essere anche a Ghiffa per arrivare a Domo! Ma perchè in passato si è puntato sulla sanità privata? Ma perchè i sindaci ossalani hanno puntato sul predeminio di un ospedale obsoleto come quello di Domo?(es:fatto a padiglioni)e e cosi mal organizzato che manco riesce a fare un prericovero completo nello spazio di un giorno? Obbligando il paziente a trsferte in ambulanza in più giorni che comportano un aggravio di condizioni sia morali che fisiche e nn trascurabili anche economiche. Poi da li si deve andare ad Alessandria ,Borgomanero,Novara....ma meglio che il verbano sia dipendente dalla lombardia. Piuttosto che da Domo!

Cattrini: Dea, hanno scelto Verbania, dimissioni di massa - 20 Febbraio 2015 - 15:21

Ancora una volta
Se si dimettono (al dilà del giusto o sbagliato) ancora una volta dimostrano di essere priam di tutto ed al dilà delle divisioni politiche "ossolani" e quei sindaci dimostrerebbero di avere gli ammennicoli che a quelli del verbano mancano tutti presi come sono a farsi belli su facebook,twittando o cenferenzstamando pressochè quotidianamente e per ogni cambio di lampadina fuminata o avvenuto svuotamento di cestini della spazzatura. Se quando serviva TUTTI i sindaci del VCO avessero tirportato la fascia in Prefettura anche il parolaio Renzie avrebbe dovuto abbassare le alucce. Ma quelli targati PD sono la maggioranza e allora......

NCD: L'obiettivo resta due DEA per il VCO - 20 Novembre 2014 - 22:18

Giusta scelta da seguire!
Questa è la posizione che i cittadini vogliono , i 2 DEA . Purtroppo paghiamo tutti l'atteggiamento di un partito allo sbando il PD. Abbiamo i sindaci di Verbania.,Domo,Omegna privi di una minima visione politica , veri naif, improvvisatori che purtroppo hanno creato danni che difficilmente verranno riparati . Giusto il rimprovero alla Marchionini che abbandona l'aula ( sindrome schettiniana dei sindaci di verbania ?). Era suo dovere rimanere , rimarcare la sua posizione e dichiarare pubblicamente che il documento che stavano per approvare avrebbe determinato una frattura insanabile con il verbano .Il pasticcio del documento approvato dai sindaci del verbano 2 DEA ma in SUBORDINE il Dea a Verbania,una scelta ambigua. 2 giorni dopo in Consiglio Comunale ,finalmente approva la scelta dei 2DEA eliminando il SUBORDINE ma è una rettifica non approvata dai sindaci del verbano . Quale dei due documenti è stato presentato in Regione? Solo pasticci ed ora , dopo la risposta della Regione che dichiara 1 solo DEA , viene convocato per sabato un Consiglio Comunale aperto . Per decidere cosa? Se devono decidere i sindaci prima facciano chiarezza tra loro , mi sembra che ne abbiano bisogno , cercando di smussare le posizioni estreme e dopo se non ragionano in nome di tutto il VCO ,il Sindaco convochi un consiglio comunale aperto per decidere una mobilitazione per sostenere quello che il Consiglio Comunale ha votato , il mantenimento dei 2 DEA . Altre scelte sono solo perdite di tempo ,il tempo a disposizione non è molto ,non lasciamo addormentare le menti . ATTENZIONE ,ricordiamoci che , FORSE, ripeto forse , nei prossimi 30 giorni il consiglio Regionale cambierà qualche assessore e per il nostro DEA sarebbe un punto a sfavore , magari hanno rimandato la decisione anche per questo motivo , a pensar male ..... OK approvo 2 DEA per il VCO , siamo pronti a mobilitarci anche senza il Consiglio Comunale aperto , basta un cenno! Dico siamo perchè tengo famiglia numerosa !

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43

X Cesare
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 sindaci del verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 sindaci del verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei sindaci del verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI sindaci DEL DISTRETTO verbano ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”. QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI sindaci DEL verbano. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I sindaci DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I sindaci AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 14:02

X C: Ramoni
Ovviamente il documento dei sindaci del verbano tiene conto e difende le esigenze di tutto il VCO anche se,a mio parere , non doveva inserire la scelta in SUBORDINE , Dea di Verbania ! Comunque sembra che il consiglio Comunale di ieri sera abbia corretto il documento. Il comportamento dei sindaci ossolani e cusiani è stato VERGOGNOSO e purtroppo ,credo, che abbiano causato una rottura insanabile con i cittadini del verbano. Non è più campanilismo ma puro egoismo , hanno commesso lo stesso errore x l'ospedale unico imponendo la scellerata scelta di Piedimulera ,località priva dei servizi minimali , al posto di Gravellona/ Ornavasso baricentro di tutto il territorio. Inqualificabile il comportamento del Sig. Borghi, mi rifiuto di definirlo Onorevole, che anzichè difendere tutto il territorio ha pubblicamente dichiarato Domodossola come unica scelta ,e questo è un parere che,purtroppo ,in Regione pesa. Anche Reschigna esce molto male da questa vicenda pèrchè , dopo tanto silenzio,non doveva venire a Verbania che l'unica scelta è un solo Dea ,quando, essendo assessore al Bilancio è a conoscenza che gli sprechi della regione sono altrove , anche la sanità ma non solo , vedi il nuovo palazzo della regione che costa pari pari al buco della sanità ,300 milioni di euro . per fare questo hanno stipulato un mutuo che comporta un esborso annuale di 20.milioni . Altri 20 milioni è stata la parcella dell'architetto della sinistra Fukas. ora hanno messo in vendita il palazzo della sede della regione di Piazza Castello . Bella scelta , non era più semplice vendere o svendere il palazzo nuovo ed estinguere il mutuo ? Certo il palazzo nuovo prevede anche la realizzazione di nuovi servizi ,diversa urbanizzazione ecc. nuovi appalti. Con quale faccia ci chiedono la soppressione di servizi sanitari indispensabili mettendo verbanesi contro ossolani ? Abbiamo perso tutti ,i politici solo la faccia e non i vitalizi ! E' stato dato poco risalto alla notizia di un Ex consigliere Regionale che "volutamente" ha rinunciato al vitalizio , come la solito la notizia non deve diffondersi...

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 sindaci del verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 sindaci del Distretto del verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 sindaci DEL DISTRETTO DEL verbano, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI
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