Non credo che le dimissioni in massa dei sindaci ossolani siano il modo corretto di affrontare il tema della riorganizzazione ospedaliera, tantomeno un utile strumento di pressione nei confronti della giunta regionale.
Sostengo come segretario provinciale PD del Verbano Cusio Ossola che, invece, sia necessario, oggi più che mai, sedersi intorno ad un tavolo con la Regione e discutere, con tutti i rappresentanti amministrativi e politici del Vco, di sanità, rilanciando una proposta, un progetto che abbia come obiettivo quello di migliorare il servizio sanitario del nostro territorio nel suo complesso e non solo partendo dagli ospedali.
Possiamo chiedere, in virtù della nostra specificità, attenzioni maggiori, possiamo domandare di diventare un territorio pilota per la sperimentazione della medicina territoriale, insomma possiamo, se siamo capaci e se ne siamo all’altezza, trasformare le nostre debolezze in punti di forza.
Per farlo, non servono colpi di mano, ma ragionevolezza, volontà di confronto senza vivere la sfida del Dea, da qualsiasi parte la si guardi, come un match, una gara dalla quale uscirà un vincitore e uno sconfitto.
Aggiungo che a me non risulta che la Regione avrebbe già scelto di collocare il Dea all’ospedale Castelli, forse le fonti del Sindaco di Domo sono più sicure delle mie, non discuto, ma l’amministrazione regionale al momento non ha ancora preso nessuna decisione a tal riguardo.
Invito quindi, il Sindaco Cattrini a tornare sui suoi passi anche perché è giusto che un sindaco risponda delle scelte di cui lui è responsabile e non di quelle che sono di competenza di altre istituzioni.
Il lavoro dei quattro anni della sua amministrazione non possono essere vanificati in questo modo.
Antonella Trapani
Segretario provinciale
Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO
Partito Democratico VCO sulle dimissioni dei Sindaci
"Non credo che le dimissioni in massa dei sindaci ossolani siano il modo corretto di affrontare il tema della riorganizzazione ospedaliera", cosi risponde Antonella Trapani a nome del PD VCO
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dimissioni
bb
22 Febbraio 2015 - 14:30
Io ritengo che sia giusto e doveroso che siano date le dimissioni da un sindaco che pensa di ottenere a scapito di altri!
Mi pare una guerra tutta interna al PD: di certo però i sindaci ossolani sono più determinati di quelli del verbano, i quali amano molto perdere tempo a fa comunicati su facebook, a twittare ed a far conferenze stampa da ogni pè sospinto e con ogni scusa pur di apparire fosse anche solo presentare le manifestazioni del carnevale.
A me invece pare che i sindaci del Verbano abbiano chiesto di combattere a quelli Dell ossola e del cusio per il mantenimento dei due dea. La risposta e' stata picche. Muovono il culo ora. Come li vogliamo chiamare? A me viene in mente una parola.
Parole sacrosante! A me vengono in mente più parole per definirli, ma mi hanno scritto che sono troppo volgare e offensivo, quindi evito. Tanto non si dimettono, perchè una poltrona e sempre una poltrona! Avessimo fatto l'ospedale unico.......
Andrè, i soldi c'erano. Basta guardare gli atti dell'epoca, di cui ne ho traccia avendoci fatto uno studio. Purtroppo la sinistra del VCO, e non solo, ha fatto barriera con il referendum. Occasione persa e presa nel didietro che brucia ancora oggi.
X Lady: è vero, come canta Grignani a volte esagero!
X Lady: è vero, come canta Grignani a volte esagero!
erano solo sulla carta... a Novara avevano deciso di spostare il Maggiore e di costruire un ospedale più grande ... mi sembra che sia ancora lì ... secondo.... lei crede davvero che la cifra preventivata sarebbe rimasta quella ? o come sempre si sarebbe mangiato a destra e a manca facendo lievitare i costi a dismisura ? L'idea dell'ospedale unico su due sedi era la migliore.. peccato che poi sono subentrati interessi campanilistici , tagli continui e altre cose di cui è meglio non parlare in un blog
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