La comunità on-line di Avaaz.org accoglie una raccolta firme, lanciata da Verbania documenti (VB/doc), per il mantenimento della sanità pubblica nel VCO, da inviare al Governo della Regione Piemonte
I CITTADINI DEL VCO CHIEDONO IL MANTENIMENTO DELLA SANITA' NEL TERRITORIO
IO AMO IL MIO OSPEDALE
La mobilitazione popolare che 12 anni fa impose il mantenimento degli ospedali di Verbania e Domodossola come ospedale plurisede, va ripresa per il mantenimento delle attuali strutture come elemento determinante per ogni successivo positivo sviluppo del Piano Sanitario Regionale.
In questa fase quello che determinerà ogni decisione sarà ancora la mobilitazione popolare.
Dobbiamo scendere in campo, affollare sale e piazze, sottoscrivere petizioni popolari, tali da favorire le iniziative politiche del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale.
Per questi motivi la raccolta di firme proposta da Verbania documenti (VB/doc), un'associazione di cultura sociale e politica popolare, costituisce un'ulteriore affermazione della volontà dei verbanesi di difendere il proprio ospedale.
I cittadini del VCO chiedono il mantenimento della Sanità nel territorio
A:
presidente@regione.piemonte.it
vicepresidenza@regione.piemonte.it
assessore.sanita@regione.piemonte.it
Questa petizione è davvero importante e tutti noi possiamo dare una mano.
Clicca qui per saperne di più, firma e condividi per far firmare:
http://www.avaaz.org/it/petition/presidenteregionepiemonteit_assessoresanitaregionepiemonteit_I_cittadini_del_VCO_chiedono_il_mantenimento_della_Sanita_n/?mvwZXeb
Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità
Verbania documenti (VB/doc) lancia una raccolta firme per il mantenimento della Sanità nel VCO.
6 commenti Aggiungi il tuo
Carissimi tutti, è un impegno civile non aspettare a firmare e far firmare questa petizione, perché prima o poi tutti abbiamo bisogno del DEA se non per noi per i nostri cari.
Togliere questo servizio per mala gestione e incapacità politico-amministrativa non deve passare.
Anche quelli che vogliono chiudere questa struttura prima o poi ne avranno bisogno.
Dobbiamo pensare anche a coloro, anziani o ammalati che non sono autosufficienti.
Tra poco ci toglieranno pure le ambulanze e i servizi essenziali.
Non permettiamo di farci mettere i piedi sopra la testa.
Diamoci da fare......
Togliere questo servizio per mala gestione e incapacità politico-amministrativa non deve passare.
Anche quelli che vogliono chiudere questa struttura prima o poi ne avranno bisogno.
Dobbiamo pensare anche a coloro, anziani o ammalati che non sono autosufficienti.
Tra poco ci toglieranno pure le ambulanze e i servizi essenziali.
Non permettiamo di farci mettere i piedi sopra la testa.
Diamoci da fare......
Iniziative del sindaco e della giunta? Ma se hanno firmato un documento che in SUBORDINE devono mantenere il solo DEA di Verbania . Come dire se proprio non volete lasciateci il nostro . Ridicolo ora fare una sottoscrizione opposta.
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa).
A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano:
PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE
IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO)
CHIEDE DI INSERIRE
NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA
“IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”.
LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI.
SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO.
LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI.
E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL.
SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI.
IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”.
QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI.
LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI
A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano:
PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE
IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO)
CHIEDE DI INSERIRE
NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA
“IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”.
LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI.
SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO.
LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI.
E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL.
SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI.
IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”.
QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI.
LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI
La petizione più corretta è quella che chiede SOLO il mantenimento dei 2 DEA proposta in primis da "Una Verbania Possibile" ecco il link per firmarla: https://www.change.org/p/presidente-regione-piemonte-it-i-sottoscritti-cittadini-del-vco-con-la-presente-chiedono-che-venga-mantenuta-la-presenza-dei-due-dea-di-domodossola-e-verbania
altrimenti si potevano raccogliere le firme sotto l'ODG del consiglio comunale votato all'unanimità ieri sera e che allego nella foto sotto. Il documento dei sindaci non è nulla più di una frattura del territorio autoreferenziale e miope.
altrimenti si potevano raccogliere le firme sotto l'ODG del consiglio comunale votato all'unanimità ieri sera e che allego nella foto sotto. Il documento dei sindaci non è nulla più di una frattura del territorio autoreferenziale e miope.
Ovviamente il documento dei sindaci del Verbano tiene conto e difende le esigenze di tutto il VCO anche se,a mio parere , non doveva inserire la scelta in SUBORDINE , Dea di Verbania ! Comunque sembra che il consiglio Comunale di ieri sera abbia corretto il documento. Il comportamento dei sindaci ossolani e cusiani è stato VERGOGNOSO e purtroppo ,credo, che abbiano causato una rottura insanabile con i cittadini del verbano. Non è più campanilismo ma
puro egoismo , hanno commesso lo stesso errore x l'ospedale unico imponendo la scellerata scelta di Piedimulera
,località priva dei servizi minimali , al posto di Gravellona/ Ornavasso baricentro di tutto il territorio.
Inqualificabile il comportamento del Sig. Borghi, mi rifiuto di definirlo Onorevole, che anzichè difendere tutto il territorio ha pubblicamente dichiarato Domodossola come unica scelta ,e questo è un parere che,purtroppo ,in Regione pesa. Anche Reschigna esce molto male da questa vicenda pèrchè , dopo tanto silenzio,non doveva venire a Verbania che l'unica scelta è un solo Dea ,quando, essendo assessore al Bilancio è a conoscenza che gli sprechi della regione sono altrove , anche la sanità ma non solo , vedi il nuovo palazzo della regione che costa pari pari al buco della sanità ,300 milioni di euro . per fare questo hanno stipulato un mutuo che comporta un esborso annuale di 20.milioni . Altri 20 milioni è stata la parcella dell'architetto della sinistra Fukas. ora hanno messo in vendita il palazzo della sede della regione di Piazza Castello . Bella scelta , non era più semplice vendere o svendere il palazzo nuovo ed estinguere il mutuo ? Certo il palazzo nuovo prevede anche la realizzazione di nuovi servizi ,diversa urbanizzazione ecc. nuovi appalti. Con quale faccia ci chiedono la soppressione di servizi sanitari indispensabili mettendo verbanesi contro ossolani ? Abbiamo perso tutti ,i politici solo la faccia e non i vitalizi !
E' stato dato poco risalto alla notizia di un Ex consigliere Regionale che "volutamente" ha rinunciato al vitalizio , come la solito la notizia non deve diffondersi...
puro egoismo , hanno commesso lo stesso errore x l'ospedale unico imponendo la scellerata scelta di Piedimulera
,località priva dei servizi minimali , al posto di Gravellona/ Ornavasso baricentro di tutto il territorio.
Inqualificabile il comportamento del Sig. Borghi, mi rifiuto di definirlo Onorevole, che anzichè difendere tutto il territorio ha pubblicamente dichiarato Domodossola come unica scelta ,e questo è un parere che,purtroppo ,in Regione pesa. Anche Reschigna esce molto male da questa vicenda pèrchè , dopo tanto silenzio,non doveva venire a Verbania che l'unica scelta è un solo Dea ,quando, essendo assessore al Bilancio è a conoscenza che gli sprechi della regione sono altrove , anche la sanità ma non solo , vedi il nuovo palazzo della regione che costa pari pari al buco della sanità ,300 milioni di euro . per fare questo hanno stipulato un mutuo che comporta un esborso annuale di 20.milioni . Altri 20 milioni è stata la parcella dell'architetto della sinistra Fukas. ora hanno messo in vendita il palazzo della sede della regione di Piazza Castello . Bella scelta , non era più semplice vendere o svendere il palazzo nuovo ed estinguere il mutuo ? Certo il palazzo nuovo prevede anche la realizzazione di nuovi servizi ,diversa urbanizzazione ecc. nuovi appalti. Con quale faccia ci chiedono la soppressione di servizi sanitari indispensabili mettendo verbanesi contro ossolani ? Abbiamo perso tutti ,i politici solo la faccia e non i vitalizi !
E' stato dato poco risalto alla notizia di un Ex consigliere Regionale che "volutamente" ha rinunciato al vitalizio , come la solito la notizia non deve diffondersi...
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 Sindaci del Verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel Verbano si arrangino.
E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del Verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)!
Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del Verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel Verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del Verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto.
INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA -
17 NOVEMBRE 2014
PREMESSA
NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL DISTRETTO VERBANO ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI:
1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE)
2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”.
QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL VERBANO.
SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.
E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del Verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)!
Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del Verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (Torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel Verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del Verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto.
INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA -
17 NOVEMBRE 2014
PREMESSA
NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL DISTRETTO VERBANO ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI:
1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE)
2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”.
QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL VERBANO.
SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.
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