Ieri sera, giovedì 19 febbraio 2015, durante la seduta del Consiglio Comunale di Domodossola, il sindaco Mariano Cattrini, ha lanciato il grido d'allarme, sostenendo che da sue fonti ritenute certe, in Regione Piemonte avrebbero già scelto di mantenere l'unico Dea a Verbania.
La cosa è ritenuta intollerabile dal primo cittadino domese, che lancia l'appello ai sindaci ossolani a rassegnare le dimissioni di massa.
Cattrini prosegue affermando di essere disposto a dimettersi anche da solo, se le notizie che gli arrivano da Torino fossero vere, ma le dimissioni contemporanee di 38 sindaci di un territorio, porterebbero immediatamente l'attenzione nazionale sull'ossola, creando anche difficoltà nella gestione agli uffici statali.
Dopo alcune discussioni con la minoranza, che aveva in programma un documento per chiedere le dimissioni del vice Presidente regionale, Aldo Reschigna, e una prima sospensione della seduta, il consiglio è stato sospeso in attesa che il sindaco Cattrini convochi i sindaci ossolani per sottoporre la propria proposta di dimissioni di massa.
Cattrini: Dea, hanno scelto Verbania, dimissioni di massa
Nel Consiglio Comunale di ieri a Domodossola, il sindaco Mariano Cattrini, ha lanciato l'allarme. Secondo il primo cittadino del capoluogo ossolano a Torino hanno già scelto Verbania per il Dea.
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Dimissioni????'
Giovanni
20 Febbraio 2015 - 12:27
Che in ossola ci sia unità non ci credo tanto meno credo che si dimetta il sindaco di Domodossola ,con tutto lo sforzo per essere eletto ora si dimette,non ci credo neanche se lo vedo.!!!!!
campanilismo allo stato puro
lady oscar
20 Febbraio 2015 - 12:28
Certamente, dimissioni in massa se tolgono il dea a domo. Invece se lo toglievano a vb andava bene. Perché i sindaci ossolani non hanno appoggiato fortemente i nostri che chiedevano a gran voce di mantenerli entrambi???? Bravi!
ENTRAMBI
Giovanni
20 Febbraio 2015 - 12:32
Non vorrei essere frainteso anche la mia personalissima opinione è che dato il nostro territorio era necessario mantenerli entrambi.
Ancora una volta
lupusinfabula
20 Febbraio 2015 - 15:21
Se si dimettono (al dilà del giusto o sbagliato) ancora una volta dimostrano di essere priam di tutto ed al dilà delle divisioni politiche "ossolani" e quei sindaci dimostrerebbero di avere gli ammennicoli che a quelli del Verbano mancano tutti presi come sono a farsi belli su facebook,twittando o cenferenzstamando pressochè quotidianamente e per ogni cambio di lampadina fuminata o avvenuto svuotamento di cestini della spazzatura. Se quando serviva TUTTI i sindaci del VCO avessero tirportato la fascia in Prefettura anche il parolaio Renzie avrebbe dovuto abbassare le alucce. Ma quelli targati PD sono la maggioranza e allora......
Ospedale a Verbania
Enzo
21 Febbraio 2015 - 11:59
Dalla Formazza dopo piu' di un'ora di ambulanza, arrivi a Verbania allagata che sei gia' morto. Quando succedera', si accorgeranno di avere fatto una grossa " sciocchezza ". Ma sara' troppo tardi, la gente non perdona.
x enzo
bb
22 Febbraio 2015 - 14:17
Purtroppo i morti ci possono essere anche a Ghiffa per arrivare a Domo! Ma perchè in passato si è puntato sulla sanità privata? Ma perchè i sindaci ossalani hanno puntato sul predeminio di un ospedale obsoleto come quello di Domo?(es:fatto a padiglioni)e e cosi mal organizzato che manco riesce a fare un prericovero completo nello spazio di un giorno? Obbligando il paziente a trsferte in ambulanza in più giorni che comportano un aggravio di condizioni sia morali che fisiche e nn trascurabili anche economiche. Poi da li si deve andare ad Alessandria ,Borgomanero,Novara....ma meglio che il Verbano sia dipendente dalla lombardia. Piuttosto che da Domo!
x enzo
bb
22 Febbraio 2015 - 14:24
Ma forse per te i disagi e i pericoli del paziente della Val Formazza valgono più di quelli che dovrebbe sopportare il paziente di Cannero? Basta con questi campanilismi che nn portano da nessuna parte e sono un danno per la popolazione. Bravi ai sindaci del Verbano che hanno dimostrato senso civico e attenzione alla popolazione. Non voglio usare parole forti per qualificare gli amministratori dell'Ossola che pensano ai voti
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