La decisione è dovuta al Dpcm del 3 dicembre, comunicano le ferrovie svizzere Sbb Cff Ffs, informando che sia il traffico a lunga percorrenza che quello regionale Tilo saranno interessati dal provvedimento e i treni Eurocity tra la Svizzera e l'Italia saranno sospesi. Fortunatamente per i frontalieri del Canton Vallese almeno i treni nel traffico regionale tra Brig (CH) e Domodossola continueranno a circolare.
L'interruzione e la riduzione dei treni tra Italia e Svizzera comporterà enormi disagi per i lavoratori frontalieri, e il traffico sulle strade del Canton Ticino diventerà impossibile. E' imbarazzante il pressapochismo con cui agisce il Governo –dichiara l'europarlamentare della Lega- sempre più un entità astratta per i cittadini continuamente vessati da una sequela di divieti inutili che non fanno altro che complicare la vita delle persone.
Così in una nota l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del dipartimento aree montane della Lega.
Panza su interruzione alcuni treni Italia-Svizzera
Dal 10 dicembre saranno interrotti fino a nuovo avviso i collegamenti ferroviari tra Italia e Svizzera -dichiara l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del dipartimento aree montane della Lega-.
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ma sarebbe interessante conoscere anche un Suo parere autorevole in merito a questo: LEGA DEI TICINESI: I FRONTALIERI IMPESTANO IL NOSTRO CANTONE - Il transito transfrontaliero pone un problema sanitario: in marzo il Ticino si è impestato a causa dei confini spalancati con l’Italia, nella seconda ondata i contagi sono partiti dalla Romania a causa della libera circolazione con la Francia: allora bisogna intervenire con della restrizioni anche sui 70.000 e passa frontalieri, e sulle svariate migliaia di padroncini. Invece, la Svizzera non ha posto alcun limite all’accesso dei frontalieri. E ancora: Se nel loro Paese sotto Natale gli italiani non possono spostarsi nemmeno da un comune all’altro se non per lavoro o per emergenze sanitarie, i frontalieri entrano tutti i giorni in Ticino come se niente fosse. Non ci vuole molta fantasia immaginare quale sarà lo scenario futuro. Ticinesi come indiani nella riserva grazie alla partitocrazia spalancatrice di frontiere. Il nuovo durissimo attacco ai frontalieri, additati come untori della Svizzera, è riportato oggi dalla stampa del Canton Ticino e giunge da Lorenzo Quadri, consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi. Una analisi che si qualifica da sola: e non dimentichiamo che qualcuno dalle nostre parti diceva che per gestire la pandemia bisogna prendere esempio dal vicino Cantone elvetico …. - Ora, alla luce di tutto ciò, mi chiedo: cosa ne pensano i leghisti nostrani che, stranamente, di fronte a queste sortite sono silenti?
SI CONFERMANO I COLLEGAMENTI FERROVIARI TRA ITALIA E SVIZZERA - Dopo i timori dei giorni scorsi, ora sono confermati i collegamenti ferroviari tra Italia e Svizzera. E’ l’esito del colloquio tra la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e la sua omologa e presidente di turno della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. Nel corso della telefonata c’è stata ampia convergenza sulla necessità di assicurare la continuità del trasporto passeggeri tra i due Paesi. Al colloquio è seguita una riunione tecnica in videoconferenza durante la riunione sono state approfondite e individuate le soluzioni organizzative per assicurare il rispetto delle misure anti-covid e la continuità del servizio di trasporto che nei prossimi giorni tornerà gradualmente alla normalità. Le modalità operative verranno definite attraverso un decreto interministeriale. Le ferrovie elvetiche riprogrammeranno il servizio regionale che tornerà regolare entro il fine settimana, Una notizia estremamente positiva per i lavoratori frontalieri del nostro Paese – commenta l’onorevole Enrico Borghi – dopo le preoccupanti notizie degli ultimi giorni. Grazie all’intervento del Governo si è giunti a una soluzione che salvaguarda i lavoratori italiani.
L'incredibile nel senso di non credible governo italiano (gulp!) sta facendo di tutto per rendere la vita impossibile, come cantava Jovanotti. E ci volevano finalmente due parlamentari bi partisan per far conoscere e sbloccare la situazione. Il resto delle considerazioni politiche le lascio ad altri inutili frequentatori ad oltranza del blog.
Ciao robi
per non parlare delle boiate di alcuni politicanti pseudo-sovranisti oltreconfine, come se non bastassero quelle dei loro omologhi italici cugini! Per il resto, ogni autocritica è sempre ben accetta....
per non parlare delle boiate di alcuni politicanti pseudo-sovranisti oltreconfine, come se non bastassero quelle dei loro omologhi italici cugini! Per il resto, ogni autocritica è sempre ben accetta....
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