"Carenza medici di famiglia: la proposta di Albertella è vecchia di almeno 7 anni e già allora era stata scartata perché spostare la Casa della salute presso l'ospedale Castelli significherebbe aumentare gli accessi al DEA anzichè sgravarlo dei codici verdi. Una soluzione tampone che per altro rischia, come spesso accade, di diventare poi definitiva". La critica arriva dalla Capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Verbania Mirella Cristina. La stessa evidenzia come l'emergenza di migliaia di cittadini del Vco senza un medico di base vada affrontata, nel corso della riunione del Comitato Sindaci Distretto Verbano a Baveno con l'Assessore Regionale alla Sanità Federico Riboldi in programma lunedì 9 settembre, su due piani.
"Il primo, a livello regionale e governativo – spiega l'azzurra -: la Giunta della Regione Piemonte deve attivarsi in accordo col Governo e in sede di Conferenza delle Regioni per adottare misure strutturali che permettano di colmare la carenza di medici di medicina generale con forme di incentivazione, d'intesa anche con le Asl e con le rappresentanze sindacali.
Un secondo livello di intervento riguarda le politiche attive che possono essere messe in campo dalle Asl e dai sindaci dei Comuni con lo scopo di attrarre nuovi medici di famiglia nel Verbano Cusio Ossola. Con politiche abitative favorevoli per esempio e poi mettendo loro a disposizione gratuitamente ambulatori anche nelle località più disagiate, ricordiamo che il medico di base è primario punto di riferimento per la salute dei cittadini.
Questo riassetto è l'occasione per porre l'attenzione su un altro aspetto fondamentale, quello della dotazione strumentale dei medici di famiglia. Occorre incrementare le risorse necessarie per l'acquisto di macchinari destinati alla diagnostica di primo livello di cui i medici di medicina generale potrebbero essere dotati, dagli ecografi agli holter cardiaci, al fine di dare in tanti casi una risposta immediata al paziente".
Mirella Cristina sottolinea la necessità di agire in tempi stretti, "Anche perché dal primo di settembre ci sarà un altro medico di assistenza primaria con ambulatori nell'ambito territoriale Verbano che cesserà la propria attività".
"Il diritto costituzionale alla salute – conclude la capogruppo di Forza Italia – è anche quello di fare in modo che l'utente non venga privato dall'insostituibile rapporto di fiducia che ha con il proprio medico di base, che si concreta nell' irrinunciabile alleanza medico – paziente".
Cristina su carenza medici di famiglia
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Verbania, Mirella Cristina, sulla carenza dei medici di famiglia.
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Il problema è che i suoi amici di sinistra hanno tolto risorse alla sanità nei lunghi anni di governo ma forse forza Italia impegnata a sostenere lo ius scholae non se ne accorta
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