L'evento, che si terrà mercoledì 16 aprile alle ore 10 presso il Forum di Omegna (Parco Pasquale Maulini n. 1), vedrà come relatrice la Dott.ssa Angela Giovanna Ferrari, promotrice del progetto che ormai da diversi anni gira le scuole d'Italia per diffondere la cultura della sicurezza stradale e del rispetto delle regole del Codice della strada.
"Graffiti dell'anima" non è una semplice lezione teorica, ma un'esperienza ad alto impatto emotivo che utilizza le centinaia di dediche scritte sui muri fuori dai Centri di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia per ricostruire storie e drammi delle vittime della strada. Si tratta di parole che, come suggerisce il titolo dell'iniziativa, "graffiano l'anima" perché nate dal dolore, dalla paura e dalla speranza di chi attende impotente di conoscere la sorte di una persona cara.
La conferenza, che vede il convinto sostegno del Presidente del Lions Club Verbano Borromeo Dott. Cosimo Forlenza e della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Prof.ssa Concetta Noto, è rivolta quest'anno a 200 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori omegnesi, ragazzi in procinto di conseguire la patente di guida. Si tratta di un momento cruciale nella loro vita, quando l'entusiasmo per la nuova indipendenza si scontra con l'inesperienza alla guida. Proprio in questa fascia d'età, come evidenziano le statistiche, si concentra una delle percentuali più alte di vittime della strada. L'obiettivo dell'incontro è quindi quello di sviluppare nei giovani una consapevolezza che vada oltre la mera conoscenza delle norme, toccando le corde emotive attraverso storie reali di coetanei.
"Portare 'Graffiti dell'anima' a Omegna quest'anno rappresenta un ulteriore passo nel nostro impegno per la sicurezza stradale sul territorio", dichiara il Presidente di AC VCO Prof. Peppe Zagami.
"Questo progetto ha un valore inestimabile perché riesce a trasmettere messaggi fondamentali attraverso l'emozione e l'immedesimazione. Non si tratta solo di conoscere le regole, ma di comprendere profondamente le conseguenze delle proprie azioni al volante. In un'epoca in cui i giovani sono continuamente distratti da smartphone e tecnologie, sensibilizzarli sui rischi reali della strada diventa sempre più cruciale per salvare vite."