“Abbiamo fin dall’inizio creduto nel progetto educativo Graffiti dell’anima – commenta il presidente del Presidente Lions Club Verbano Borromeo, Maurizio Bagini -. Un progetto che ti mette di fronte alle gravissime possibili conseguenze di una guida o di un comportamento non responsabile quando ti trovi sulle strade.
Un progetto che guarda soprattutto ai giovani in odore di patente di guida e che il Lions Club Verbano Borromeo sostiene con il suo patrocinio da oltre 15 anni con un “Service” a supporto di conferenze tenute nelle Scuole superiori agli studenti direttamente da Angela Giò Ferrari. Certi dell’importanza e dell’efficacia di questa lodevole iniziativa anche quest’anno non abbiamo voluto far mancare il nostro contributo, confortati dall’apprezzato riscontro ricevuto dagli studenti e dai loro docenti”.
Gli fa eco il Presidente di AC VCO, Beppe Zagami: “Come Automobile Club la sicurezza stradale è una nostra missione ed ogni incidente che coinvolge i giovani o i giovanissimi ci lascia l’amaro in bocca. Non solo non vogliamo più leggere di quelle che si chiamavano ‘stragi del sabato sera’ ma non vogliamo più leggere neppure delle patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto degli stupefacenti. Ogni fine settimana le forze dell’ordine rilanciano un bollettino fatto di denunce e patenti ritirate e la maggioranza sono giovani. È importante che i ragazzi acquisiscano una consapevolezza vera, sentita come propria e che vada oltre le parole. Per questo crediamo che questo genere d’iniziative, che coinvolgono soprattutto la sfera emotiva, possano essere efficaci”.
"Graffiti dell'anima" è il titolo del libro di Angela Giò Ferrari che attraverso le centinaia di dediche scritte sui muri fuori dai Centri di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia ricostruisce storie e drammi delle vittime della strada.