Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

regno unito

Inserisci quello che vuoi cercare
regno unito - nei post

Malescorto: la 24^ edizione al via il 22 luglio - 21 Luglio 2024 - 08:01

La settimana del Festival Internazionale di cortometraggi si concluderà sabato 27 luglio con la premiazione dei corti vincitori della Selezione Ufficiale.

Malescorto 2024 - 22 Maggio 2024 - 12:05

Dal 22 al 27 luglio torna Malescorto: oltre 1900 i corti visionati per il festival internazionale di cortometraggi della Valle Vigezzo.

Antonio Caprarica: "Carlo III" - 8 Marzo 2024 - 11:37

La Città di Cannobio ospiterà Antonio Caprarica, giornalista, saggista e scrittore di fama nazionale.

"Lo Schiaccianoci" - 15 Novembre 2023 - 10:03

Balletto "Lo Schiaccianoci" il 16 Dicembre 2023, ore 21.00, al Teatro “La Fabbrica“ di Villadossola.

“Lo Schiaccianoci” - 15 Ottobre 2023 - 15:03

Sono state aperte le prevendite per lo spettacolo “Lo Schiaccianoci” del Bulgarian State Opera Ballet of Varna, diretto da Sergej Bobrov, il 16 Dicembre 2023, ore 21.00, al Teatro “La Fabbrica“ di Villadossola ( VB).

Malescorto 2023: miglior corto l'israeliano Chll ryk - 2 Agosto 2023 - 15:03

Decretati sabato 29 luglio i vincitori del Festival Internazionale di Cortometraggi. Proseguono invece gli eventi collaterali di “Malescorto 360° Events”.

Malescorto al via il 24 luglio - 13 Luglio 2023 - 19:06

Molti gli eventi collaterali per la 23^ edizione del Festival Internazionale di cortometraggi Anteprima il 14 luglio, dal 25 al 28 luglio quattro serate di proiezioni, il 29 gran finale con premiazione dei corti vincitori della Selezione Ufficiale.

Malescorto 2023 - 29 Maggio 2023 - 16:06

Malescorto 2023: dal 24 al 29 luglio, con oltre 1400 corti, torna in Valle Vigezzo il festival internazionale di cortometraggi.

Dal mondo per la Mostra della camelia - 28 Marzo 2023 - 10:23

Sono arrivati da tutto il mondo i cameliofili che hanno partecipato al Congresso della International Camellia Society (26/28 marzo), presieduto dal prof. Gianmario Motta: Australia Nuova Zelanda, Giappone, Europa e Stati Uniti.

Malescorto 2022 - 24 Luglio 2022 - 18:06

Malescorto torna dal 25 luglio a Malesco, in Val Vigezzo. Sono oltre 1.400 i cortometraggi pervenuti da tutto il mondo per la 22esima edizione del Festival Internazionale di Cortometraggi.

Lakescapes: due appuntamenti nel fine settimana - 21 Luglio 2022 - 19:06

Due appuntamenti nel fine settimana con l’Accademia dei Folli. Venerdì 22 luglio Maraviglie a Lesa e sabato 23 lo spettacolo in navigazione Titanic.

Verbania tra le gemellate a Mindelheim - 8 Luglio 2022 - 11:37

Dopo il lungo periodo di distanziamento dovuto alla pandemia, le città di Mindelheim (Germania) e Bourg-de-Péage (Francia) hanno voluto ricordare la firma del loro trattato di gemellaggio, avvenuto nel luglio del 1961, con una cerimonia che si è svolta a Mindelheim lo scorso 1 luglio 2022.

VerbaniaNotizie: riattivato il canale Telegram - 11 Dicembre 2021 - 16:06

Nella giornata di ieri abbiamo riattivato il canale Telegram di VerbaniaNotizie, dopo un periodo che ci ha visti impegnati a implementare il servizio integralmente nel nostro sistema.

Tirocini all'estero - 4 Ottobre 2021 - 18:06

A tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliati Piemonte e attualmente disoccupati, EnAIP Piemonte, con il progetto STAR - Skilled and Trained AbRoad, offre l’opportunità di vivere un’esperienza di tirocinio all’estero, della durata di 4 mesi, completamente finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Dati turistici Piemonte - 3 Agosto 2020 - 15:03

Nel 2019 il turismo in Piemonte ha segnato +1,82% in termini di arrivi, con un incremento maggiore nella componente estera, pari al +3,7%. In flessione di un punto percentuale i pernottamenti. In aumento la soddisfazione e il sentiment positivo di chi ha visitato il Piemonte.

Tutela frontalieri e stagionali richieste in Europa - 20 Giugno 2020 - 08:01

Presentata al Parlamento europeo, dal deputato Alessandro Panza, una risoluzione sulla tutela dei lavoratori frontalieri e stagionali a seguito della crisi dovuta al coronavirus.

VCO: dati turistici 2019 - 24 Maggio 2020 - 15:03

I dati turistici relativi ai flussi turistici per l’anno 2019 della Provincia del Verbano Cusio Ossola registrano una lieve flessione, del -3,47% negli arrivi e del -4,60% nelle presenze, rispetto al 2018.

Metti una sera al cinema - Stanlio & Ollio - 28 Ottobre 2019 - 08:01

l Cinecircolo Socio Culturale Don Bosco, martedì 29 ottobre 2019, per la rassegna "metti una sera al Cinema", presso l'Auditorium de Il Chiostro ore 17:15, 19:30 e 21:45 propone la proiezione di "Stanlio & Ollio".

Assemblea Europea del tè - 6 Settembre 2019 - 19:22

Se si escludono le Azzorre, dove la produzione di tè ha una storia di quasi un secolo, la coltivazione del tè in Europa è agli inizi. Sabato 7 settembre il Parco Nazionale della Val Grande nella sua sede sede di Vogogna ospiterà la prima Assemblea annuale del produttori di tè europei.

Turismo: il Piemonte supera i 15milioni - 27 Marzo 2019 - 17:04

Nel 2018 il turismo in Piemonte ha superato per la prima volta i 15 milioni di presenze (+1,35%).
regno unito - nei commenti

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 06:58

Populismo di estrema sinistra alla Maduro
Bah. Poco di positivo a parte le critiche giuste all'Ue. Non è necessario uscire ma si cerca di cambiare dall'interno. Il regno unito è altra cosa. Paragone ha abbracciato il fondamentalismo grillino di estrema sinistra alla Maduro. Populismo depauperista e non patriottismo. Una differenza essenziale. Se poi cominciamo a tirare fuori la nostra costituzione da socialismo reale te credo che gli piace! Ah. Pregasi astenersi da commentare il mio commento. Chi vuole intendere intenda. Non ho bisogno di pappagalli o di stalkers. Grazie.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del regno unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 16:56

Marchionne
Il mio ricordo è che ha cessato la produzione di segmenti che non avevano redditività o meglio, che generavano perdite importanti, ha spostato la produzione della panda dalla Polonia a Pomigliano (NA), fa produrre auto americane a San Nicola di Melfi (PZ), fa produrre in Italia componenti per gli stabilimenti americani. Ma piuttosto di analizzare fiat, pensiamo a come mai volkswagen ha spostato la produzione di Bugatti in Francia e se non era per una SOVVENZIONE da 80 milioni del governo, avrebbe spostato anche la produzione di Lamborghini in Repubblica Ceca (e parliamo di auto da 200.000 euro e non di panda da 7.000 euro) e come mai nessuna casa automobilistica straniera ha investito in Italia contrariamente ad altre nazioni quali la Francia, la Spagna, la Germania, l'Austria, il Belgio, il regno unito (ho escluso i paesi dell'est), che hanno un costo del lavoro simile se non più alto dell'Italia, dove possiamo trovare stabilimenti di industrie straniere? Non è che, a parte pochissimi coraggiosi, nessuno investe più in Italia e se possono delocalizzano?

Referendum Lombardia, chi paga? - 3 Settembre 2018 - 15:08

Re: Re: Re: Interpretazione leggi
Ciao SINISTRO, si c'è un'irritante e inutile casta di notai. Questi li confinerie solo alle operazioni complesse e importanti. come la successione di grandi patrimoni o operiazioni societarie. Inutile pagare parcelle da intervento chirurgico per semplici compravendite di appartamenti dove si utilizzano formulari computati dalle loro segretarie. Non concordo assolutamente sulla commistione dei due tipi di ordinamenti giuridici, anzi la Ue ha fatto sempre fatto un immane sforzo per cercare di trovare una qualche armoniia per far incudere nei vari istituti giuridici comunitari anche il regno unito. Ma ora, fortunamente per gli uffici e consulenti giuridici dell'Unione, c'è la brexit,

Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 13:06

Brexit
Rispondo brevemente ai vari riscontri al mio commento di stamattina: La Gran Bretagna non permette il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero da più di 15 anni. Questa regola mi pare molto arbitraria e particolarmente discriminatoria soprattutto se si tiene conto di uno dei principi base della EU e cioè, libero movimento di persone ecc……….. Nel mio caso, mi è stata negata la possibilità di votare sulla importantissima questione di Brexit che condizionerà profondamente la vita di tutti i miei connazionali che abitano nel regno unito ma anche all’estero. In Italia, per esempio, io diventerò di fatto un extra comunitario. Già non posso votare in Italia, giustamente perché non ho la cittadinanza italiana, ma vedermi negata uno dei più fondamentali diritti dell’uomo, il voto, dalla mia nazione di appartenenza, mi delude moltissimo. Faccio presente che altri paesi sviluppati come, ad es. la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna e gli USA concedono il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero. Per quanto riguarda la Brexit, rispondo al messaggio di Giovanni delle ore 09.35, dicendo semplicemente che la mia descrizione di Brexit come “disastro” è dal punto di vista tutta mia, quindi da britannico, e pertanto vedo male la Brexit per il mio paese. E stato votato, con una maggioranza assurdamentemente bassa per un cambiamento di tipo costituzionale (52% ca), in gran parte per motivi emotivi con un linciaggio verbale da parte della stampa popolare (gutter press) contro chiunque osasse suggerire che forse i sostenitori del Brexit non avevano le idee molto chiare sulle alternative alla EU - tipo giudici dell'Alta Corte descritti come "nemici del popolo. Purtroppo, queste idee non chiare si vedono chiaramente alla distanza di anno e 2 mesi dal referendum con discussioni/trattative condotte con la EU, come al mercato di Intra, da rappresentanti britannici totalmente incompetenti in materie economiche. Infatti, ad oggi non è stato concluso o deciso assolutamente NULLA.

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 18:53

Re: Re: Re: Re: Re: Non capisco...
Dai robi ancora un po' e ci arrivi da solo! Io ho da qualche parte sostenuto che da Eataly si trova il meglio del meglio? A me non interessa se Eataly è o meno sopravvalutato, anzi, a me fanno sorridere, ma un po' mi preoccupano, sia i "radical chic" che i "bastian contrari" a priori! Mi fanno ridere quelle che commentano subito "pacco", senza sapere, e temo capire, che questo pacco è un gioiello di azienda, che come tutte le aziende valorizza al massimo i suoi prodotti o servizi, usando una strategia ben precisa, "vendere" un'immagine di eccellenza e qualità. Il messaggio è "i prodotti buoni costano po' di più!", ovviamente, il buono è quello che piace a te, non è un valore assoluto! In fondo, è la stessa strategia )ma vista al rovescio) degli hard discount (o delle compagnie low cost), nessun fronzolo, prezzi più bassi! Oppure come quelle pubblicità di auto che puntano sulla qualità tedesca, poi magari sono prodotte nel regno unito o nell'europa dell'Est! Hai mai sentito un commerciante dire che i suoi prodotti sono scadenti e carissimi? Quindi, se non lo hai ancora capito, il mio intervento non era, e non è, a difesa di Eataly, ma contro quelli che denigrano a priori, magari mettendoci di mezzo la politica! E che spesso, nemmeno sanno di cosa stanno parlando! Ribadisco, ce ne fossero di aziende come Eataly, in tutti i settori: visione globale, grande capacità di comunicazione, massima valorizzazione e innovazione dei prodotti e servizi, cura dei clienti,... Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 22:03

maurilio
Altrettanto Legittimo chiedersi per quale motivo debba diventare privato. Non crede? Proprio perché non tutti i comuni possono averlo dobbiamo tenercelo stretto. Produce reddito....e posti di lavoro....mi/Vi chiedo quale sia la vera ragione per cui l'attuale giunta vuole sbarazzarsene? Riguardo a .....meglio un uovo oggi che una gallina domani.....sono punti di vista. Certo che un ragionamento a lungo termine sarebbe preferibile in luogo della solita emergenza!!!!! Non le pare? Se avesse un'azienda che è sicuro produrrà reddito nel giro di poco cosa farebbe? la cederebbe? (Per altro già lo sta facendo reddito). Alcuni anni fa il regno unito mise a gara la gestione del sistema energetico nucleare della nazione. Sapete quanti presentarono offerta? Nessuno! Nel nostro piccolo e modesto caso, invece, è lo stesso privato a chiedere di poterlo fare. Ripianando gli investimenti i due/tre anni e facendoci migliaia di euro di guadagno in quelli successivi. Quindi....se Maometto cerca la montagna vuol dire che i calcoli fatti dal signor tedesco non sono granché attendibili. Secondo voi un imprenditore già affermato si sbatterebbe per 40000€ anno? Vogliamo fare 80000 per un ipotetico raddoppio? Naaaaaa......non ci credo. È più verosimile pensare che i ricavi, pur considerando tutti i costi (mettendoci dentro pure qualche sanzione) possano attestarsi sui 150/200 mila per anno. Poi potrebbero essere anche di più visto come vanno le cose da noi. Un esempio su tutto? Privatizzazione di autostrade. Di fatto senza reale concorrenza (se devi andare a Milano, bologna, Genova non ci sono alternative. Non puoi scegliere) il costo al km, nonostante le rassicurazioni del governo, è raddoppiato senza motivo.....è nessuno ha detto niente!! Qui potremmo pure essere in regime di monopolio........

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. regno unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 15:47

tutti uguali?
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri Paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la Francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il regno unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti