Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Cronaca

Assenteista accusato di truffa e peculato

Dopo mirati accertamenti, i NOR di Verbania, deferiscono un 60enne impiegato pubblico

Verbania
Assenteista accusato di truffa e peculato
Prosegue l'attività del NOR, rispetto agli assenteisti.

A seguito di mirati accertamenti, da parte della polizia giudiziaria, è stato deferito in stato di libertà, per reati di peculato e truffa, un 60enne, dipendente di un ente pubblico che, nel primo semestre di quest'anno, in più occasioni, è risultato essersi allontanato dalla propria sede di servizio per attività di carattere privato



30 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di lady oscar avanti così
lady oscar
17 Ottobre 2014 - 20:03
 
Diamo il posto a un disoccupato che ha voglia di lavorare e non ruba lo stipendio.
Vedi il profilo di donato bene.....
donato
17 Ottobre 2014 - 21:41
 
nome e cognome di questo farabutto. Restituisca quanto ha percepito ingiustamente, senò spero si decurti dall stipendio. Una cosa giusta sarebbe licenziarlo subito e per la liquidazione vediamo.........

spero tutto questo non sia solo utopia ma diventi realtà..
Vedi il profilo di Catamar tutti uguali
Catamar
17 Ottobre 2014 - 21:47
 
gli statali sono tutti uguali....
Vedi il profilo di Simona76 mah
Simona76
18 Ottobre 2014 - 00:21
 
Sono tutti uguali ma c'è anche chi ha permesso che fosse così....che tristezza...
Vedi il profilo di Hilde Muehlbauer Assenteista
Hilde Muehlbauer
18 Ottobre 2014 - 02:54
 
In questi casi si dovrebbero pubblicare nome e cognome della persona, indegna di occupare un posto in un ente pubblico, di metterlo alla gogna ...
Vedi il profilo di robi era ora
robi
18 Ottobre 2014 - 08:51
 
Da dipendente comunale sono contento che finalmente venga fatta pulizia. Non mi interessa che si pensi che siamo tutti uguali, io so di comportarmi e lavorare onestamente. Non ho nessun timore, che mi controllino pure tutti i giorni. Probabilmente il fatto di avere lavorato per la maggiorparte del tempo nel privato mi ha dato una mentalità diversa, e sono il primo a dire che le cose devono cambiare. Dopo aver fatto l'operaio nei turni di notte, studiando contemporaneamente per il diploma prima e la laurea dopo, non mi sento affatto come il signore che hanno arrestato. Ripeto, ben fatto ed era ora!
Vedi il profilo di Marina E invece no!
Marina
18 Ottobre 2014 - 08:58
 
Per quanto ci indignamo per questo e altri fatti, se sono statali sono "intoccabili" non si puô rendere noto il nome dello sfortunato impiegato anche perchè sicuramente avrà una plausibilissima scusante e chi di dovere riuscira a difenderlo e rintegrarlo al lavoro, gli statali a meno che non commettano un omicidio intenzionale non si possono licenziare tantomeno per un innerzia tale. Povera Italia e poveri noi....
Vedi il profilo di Simona76 x roby
Simona76
18 Ottobre 2014 - 09:30
 
Tanto di cappello... se la maggiorparte fosse come te la macchina burocratica forse funzionerebbe un attimo meglio... ma tu che sei dentro e vedi (probabilmente) certi comportamenti ma non ti viene voglia di prendere a mazzate qualcuno?
Vedi il profilo di GM Pensate a voi stessi a testa basta
GM
18 Ottobre 2014 - 10:36
 
Ecco il solito inutile commentario forcaiolo.
Non vi siete evoluti. Siete rimasti alla stregua del popolo volgare che qualche secolo fa insultava e buttava oggetti ai condannati nella pubblica piazza.
La scuola ha fallito.
Non difendo il quel dipendente che ha sbagliato ma pensate a voi stessi a testa bassa.
Vedi il profilo di Simona76 insomma...
Simona76
18 Ottobre 2014 - 10:45
 
Io al mio ci penso ogni giorno.... posso anche non essere l'impiegata perfetta ma quantomeno cerco di rendere x quello che prendo al mese..... in ogni caso non si può negare che spesso (non sempre e nn tutti sono così) quando si ha a che fare col 'pubblico', ci si trova davanti personaggi che pur di non fare delegano perché non sanno, entrano ed escono quando vogliono loro tanto chi se ne frega di chi hanno davanti. Se io anche in irario di chiusura mi trovo il cliente che ha bisogno, non sbatto la porta in faccia dicendo 'torna domani'... come invece a volte è successo a me...
Vedi il profilo di vermeer No, no,, daihh !!!
vermeer
18 Ottobre 2014 - 11:18
 
Per favore, state calmi, ragazzi !!! Prima cosa = Catamar, gli statali non sono tutti uguali. Ci sono molti di loro che lavorano onestamente e si guadagnano il loro stipendio. Eppoi questo signore di 60 anni, si cui non viene fatto il nome (come non viene fatto nemmeno per molti, anche e soprattutto stranieri, che rubano, stuprano e uccidono ), magari si era sempre comportato bene prima, ed essendo vicino alla pensione, ne aveva le tasche piene. Ovviamente questa è solo una mia ipotesi. E sempre ovviamente lui ha comunque sbagliato, perciò deve pagare per le sue mancanze. Di meno, ma anche nel privato, ho avuto modo di vedere parecchia gente che cazzeggiava e rubava, e questo perchè l'essere umano è peccatore per natura. Per finire, credo che qualcuno di voi soffra di una sana invidia per i posti da statale, a tempo indeterminato, e con buone retribuzioni.
Vedi il profilo di robi x Simona
robi
18 Ottobre 2014 - 11:38
 
Nella mia realtà di comune nell'Hinterland milanese le cose generalmente non funzionano male. Impiegati in surplus o lavatiivi ci sono ma onestamente in numero esiguo. Credo che il problema sia più presente in strutture grandi e in certe zone d'Italia. In quanto alle mazzate certo che mi viene voglia, ma accadeva lo stesso quando lavoravo nel settore privato. La differenza, come giustamente qualcuno ha scritto, è la sostanziale illicenziabilità, a meno di enormità, del dipendente pubblico. E non poter licenziare un lavativo, un ladro o semplicemente un incapace è una cosa deleteria sia nel pubblico che nel privato. Il problema è che il lavoratore pubblico è pagato dal cittadino, e a lui dovrebbe rendere conto, non al dirigente o al capetto di turno. Questa dovrebbe essere una forte motivazione per chi lavora nel pubblico. Diventare come in altri paesi un civil servant al servizio del cittadino, perchè il nostro non è un lavoro, ma una "mission". Questo penso io.
Poi ripeto, ciascuno può pensare legittimamente quello che vuole, ma vi assicuro che lavorare con norme, procedure e leggi che ci sono in Italia è come essere in gabbia.
Vedi il profilo di paolino circolo vizioso
paolino
18 Ottobre 2014 - 12:36
 
è un cane che si morde la coda. l'eccesso di burocrazia serve anche a tenere in piedi un sistema follemente sovradimensionato. se tutto funzionasse a dovere,credo che si potrebbero tranquillamente tagliare almeno un 30% dei dipendenti statali. allo stato attuale manteniamo un esercito di fannulloni,sottoimpiegati e troppo garantiti.
Vedi il profilo di Helmut Gieren Articolo Sul Assenteista
Helmut Gieren
18 Ottobre 2014 - 12:46
 
Buongiorno, speriamo sia un inizio di un controllo generale, spero che i controlli avvengano anche nella sanità pubblica. Chi sbaglia paga! Con tutti quelli che cercano lavoro! Basta fare i furbi
Vedi il profilo di Giovanni Per Helmut Gieren
Giovanni
18 Ottobre 2014 - 13:00
 
Prenteremo tutti gli assenteisten a li posizioneremo nei kampi da lavoro a koltivare pomodoren.
Vedi il profilo di vermeer Dai, Giovanni !!!
vermeer
18 Ottobre 2014 - 13:20
 
Giovanni, Helmut non ha mica parlato di campi di lavoro ......!!! Però non sarebbe una cattiva idea = far rimborsare al truffatore almeno gli ultimi 6 mesi di lavoro, magari non con denaro, ma con mano d'opera nei campi agricoli della provincia !!! Assieme agli extracomunitari non in regola, ed agli zingari. E pubblicando suo nomen und cognomen. Ein pò di repulisten, ja.
Vedi il profilo di lady oscar x vemeer
lady oscar
18 Ottobre 2014 - 13:21
 
La stampa dice che questo andava in palestra dopo aver strisciato...
Vedi il profilo di Giovanni Io almeno scherzavo...
Giovanni
18 Ottobre 2014 - 13:37
 
Io almeno scherzavo! Siete rozyytfrrcaioli. Ha ragione GM
Vedi il profilo di lupusinfabula Datelo a me...
lupusinfabula
18 Ottobre 2014 - 14:00
 
Datelo a me, che gliela faccio fare io la palestra: ho gli attrezzi giusti.
Vedi il profilo di Giovanni Paolinoia
Giovanni
18 Ottobre 2014 - 14:27
 
Naturalmente anche questa volta Paolinoia non ha capito nulla. Non abbiamo un numero di dipenfenti pubblici più grande degli altre nazioni occidentali e Anzi al nord forse sono di un numero minore alle esigenze. Nel meridione poi si sa che fino a qualche anno fa il posto pubblico derivava da altri meccanismi.
Vedi il profilo di Elio tutti uguali?
Elio
18 Ottobre 2014 - 15:47
 
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri Paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la Francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il Regno Unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi
Vedi il profilo di Simona76 a elio
Simona76
18 Ottobre 2014 - 16:34
 
Il mio 'sono tutti uguali' è in una frase che voleva significare qualcosa di diverso... effettivamente avrei dovuto esprimermi in maniera differente... dai miei post successivo si dovrebbe capire :-)
Vedi il profilo di paolino capacità limitata
paolino
18 Ottobre 2014 - 16:37
 
capisco che la capacità cognitiva di Giovanni sia addirittura inferiore al suo drammatico senso dell'umorismo,ma basterebbe saper leggere appena bene per comprendere che come sempre non ha capito una mazza di quel che ho scritto. rilegga,e poi semmai commenti. ma anche no,la sua risposta non interessa a nessuno.
Vedi il profilo di vermeer Condivido, anche se parzialmente.
vermeer
18 Ottobre 2014 - 16:52
 
E' necessario non confondere il posto statale con altri che statali non sono, anche se sembrano quelli. Per statale si intende il poliziotto o carabiniere che rischia la vita tutti i giorni. Per statale si intende l'insegnante di scuola pubblica che si occupa del delicatissimo compito di istruire ed educare i nostri figli e nipoti. Per statale si intendono anche i vigili del fuoco, i magistrati, il fisco, la sanità pubblica, ed i militari che spesso vanno in missione nei paesi con guerre, e rischiano anch'essi la vita, ecc.ecc. Ovviamente nella mischia ci sono parecchi furbastri, che cazzeggiano e fanno assenteismo, perchè evidentemente non c'è controllo da parte dei loro dirigenti o superiori. Ma per quella grossa parte di fannulloni disonesti è necessario considerare che altri si fanno un mazzo encomiabile al posto loro. Per finire, attenzione alla privatizzazione = Il privato che sostituisce lo stato, non lo fa per beneficenza, ma solo per lucro, perciò lo fa sempre più spregiudicatamente ( vedi le poste, le cliniche, ecc.ecc )
Vedi il profilo di robi Paolino ha quasi ragione
robi
18 Ottobre 2014 - 17:14
 
Concordo con Paolino. La Pubblica Amministrazione ed in generale le grandi organizzazioni, utilizzano l'apparato burocratico come sistema di autoalimentazione e sopravvivenza. Ma questo vale per tutti. Se pensiamo agli avvocati che ci sono in Italia, come farebbero a sopravvivere con un sistema di norme chiare e leggibili? D'altronde siamo il paese delle corporazioni e degli interessi di categoria, in cui tutti hanno da guadagnare in un sistema illeggibile ed ingovernabile come il nostro. E anche i cittadini normali ne approfittano. Nel mio lavoro mi capita di vedere, ad esempio, risarcimenti di danni che dire assurdi è dire poco. Eppure il cittadino anche per poche centinaia di euro, si catapulta dall'avvocato, mettendo in moto il mefccanismo delle assicurazioni, dei periti, dei meccanici riparatori etc etc, e se non soddisfatto fa ricorso in tribunale. Siamo tutti dentro il sistema, volenti o nolenti. Per quanto riguarda il fatto che, come dice Paolino, siamo in presenza di un esercito di fannulloni, sottoimpiegati e troppo garantiti, posso capure ed in parte condivido. Il lavoro pubblico dovrebbe essere parificato a quello privato, in tutto e per tutto. Questo significa che se posso essere licenziato, ma che se lavoro bene mi paghi di più. In quanto ai fannulloni ho già detto. Ci sono come in tutte le categorie ma per il fatto che il nostro stipendio ce lo pagano i cittadini, è giusto che chi viene scoperto a non fare il proprio dovere, anzi la propria mission, deve andare a casa.
L'unica cosa che posso dire in mia discolpa per essere dipendente pubblico, è che non tutti siamo come quelli assunti in Sicilia per portare i fogli da un ufficio all'altro o quelli che timbrano e vanno in palestra.
Vedi il profilo di two dado
two
18 Ottobre 2014 - 18:54
 
Pensate a quanti fancazzisti abbiamo in questo paese chiamato Italia che vivono sulle spalle degli onesti
Vedi il profilo di vermeer La gogna, la gogna !!!!!
vermeer
18 Ottobre 2014 - 20:21
 
Dovrebbero rimettere im funzione l'antica gogna, per mostrare ai cittadini chi è il ladrone di turno. Si dovrebbe però cominciare con la gogna mediatica, con annunci e fotografia del ladrone in bacheca comunale e sul blog, pr tornare all'antico e sano sentimento della vergogna. Il pubblico ludibrio è la prima cosa da adottare. ma siccome un ladrone solitamentre non prova vergogna, nè pentimento, dovrebbero risesumare un certo tipo di lavori forzati, compatibilmente con i tempi in cui viviamo. Poi vorrei vedere se un'azienda assumerebbe il tizio del quale fossero stati visti nominativo e fotografia sui vari notiziari, come persona non raccomandabile.
Vedi il profilo di lupusinfabula Se....
lupusinfabula
19 Ottobre 2014 - 10:13
 
Se facessero anche al sud, partendo dai ministeri, ( e dico ciò sapendo ciò che dico avendo conoscneza diretta della situazione di laggiù) questo tipo di controllo in modo sistematico, mi sa che di dipendenti pubblici in servizio ne rimarrebbero pochi e se, come dice Vermeer giustamente, si attuasse la gogna mediatica i giornali dovrebbero fare degli appositi supplementi. Poi, purtroppo si fa di ogni erba un fascio, e l'individuo pescato al nord fa notizia, mentre al sud per queste notizie ci sbeffeggiano.
Vedi il profilo di vermeer Iran
vermeer
19 Ottobre 2014 - 13:10
 
Andate a vedere cosa fanno in Iran e paesi accanto a chi commette reati........E anche in Cina e altre parti del mondo. Qui da noi sembra quasi che commettere porcate sia un vanto, a partire da persone che hanno governato il nostro paese per un ventennio e che, nonostante diversi processi per aver commesso differenti reati, sia fiscali che di carattere sessaule, sia ancora al governo a dettare vergognosamente legge......
Abbiamo avvocati a iosa, perchè l'Italia in Europa è lo stato che ha il maggior numero di avvocati. Quindi vuol dire che le leggi buoniste permettono a chi sbaglia, di rimanere impunito grazie ai loro cavilli legali, e di rimanere in incognito, grazie alle leggi che non permettono di rendere noto nome e cognome del delinquente.
Vedi il profilo di Hilde Muehlbauer Assenteismo
Hilde Muehlbauer
19 Ottobre 2014 - 14:57
 
Caro Vermeer, hai ragione: LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI, in questo paese vengono applicate diverse misure, lo dimostrano i processi recenti e non. In Germania, p.e., se un operatore della pubblica amministrazione e/o del privato si assente senza "un permesso", rischia il licenziamento in tronco. Solo così funzionano le cose in un paese, ci vogliono le regole che stabiliscono un corretto funzionamento in tutti i settori, dalla SANITA' fino alle decisioni importanti presi dal Governo, Regioni e Comuni.



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti