Nel primo caso i Carabinieri di Premosello Chiovanda hanno identificato e denunciato un 40enne residente nel bresciano che si trovava in stato libero. La vittima, residente in provincia, ha visto su una piattaforma online l'annuncio di un'auto in vendita. Dopo aver contattato il venditore ed aver pagato 7.000 euro con carta postepay, l'acquirente non è più riuscito a contattare l'inserzionista.
Nel secondo caso una donna è stata individuata e denunciata dai Carabinieri di Cannobio per truffa. Dopo la denuncia della vittima, sono riusciti a risalire all'identità di una donna classe 1991, residente in Campania, che si era trovata in zona pochi giorni prima. fingendosi operatore di Poste Italiane è riuscita ad ottenere un bonifico di circa 1.200 euro.
Due denunce per truffa
Due casi di truffa nel periodo festivo nel VCO, hanno visto l'intervento e la denuncia da parte dei Carabinieri.
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Una volta per definire l'inaffidabilità di una persona si diceva: "Comprereste un'auto usata da questo signore?" Lo so che sto per dire una cosa sconveniente ma la dico ugualmente: talora pare che siano i truffati ad andarsi a cercare chi li truffa. Dico, ma voi comprereste un'auto usata da u n perfetto sconosciuto senza vederla dal vivo e mandandogli pure un acconto??Beata ingenuità !( per non usare un'altro termine che sarebbe più consono!)
Ciao lupusinfabula
Nel codice Rocco era contemplato il reato di abuso della credulità popolare. Ad ogni modo, se c'è la domanda, c'è pure l' offerta: la legge del mercato..... Senza dimenticare che, in altri casi, le truffe sono molto sofisticate, approfittando anche dello stato di fragilità delle vittime, come spesso accade nei confronti di persone anziane.
Nel codice Rocco era contemplato il reato di abuso della credulità popolare. Ad ogni modo, se c'è la domanda, c'è pure l' offerta: la legge del mercato..... Senza dimenticare che, in altri casi, le truffe sono molto sofisticate, approfittando anche dello stato di fragilità delle vittime, come spesso accade nei confronti di persone anziane.
Questo accade perché nel paese delle banane chiamato Italia i malfattori non vengono puniti a dovere e le vittime non vengono difese/tutelate.
A conferma di ciò che affermo ci sono le scandalose malefatte di alcuni politici/ministri di questa repubblica” che, nonostante le porcate che fanno senza alcun ritegno, vengono protetti da un’altra porcata chiamata immunitá parlamentare e continuano indisturbati a farsi i propri inciuci e comodi.
Da un paese così non possiamo aspettarci nulla di buono e giusto🤦🏻♂️
A conferma di ciò che affermo ci sono le scandalose malefatte di alcuni politici/ministri di questa repubblica” che, nonostante le porcate che fanno senza alcun ritegno, vengono protetti da un’altra porcata chiamata immunitá parlamentare e continuano indisturbati a farsi i propri inciuci e comodi.
Da un paese così non possiamo aspettarci nulla di buono e giusto🤦🏻♂️
Condivido: il concetto di "immunità parlamentare" (che aveva le sue buone ragioni di essere)è stato così stravolto nella storia che oggi è divenuta una cosa vergognosa che serve a quelli da noi eletti e strapagati per difendersi l'un l'altro.
Dopotutto identificare queste persone è immediato. Processo per direttissima, 4 anni di condanna e a nessuno verrà voglia di emulare queste truffe.
Racconto un episodio, dovevo vendere una cucina a 200 euro, mi contatta una tale che si spaccia per direttrice di poste, foto profilo di WA una bella donna, si dice interessata e che avrebbe mandato DHL a ritirarla (primo sospetto, lavori per poste e mandi la concorrenza?), mi dice che il pagamento l'avrebbe fatto con postepay e che per abilitare l'operazione dovevo andare al bancomat (i sospetti diventano certezze), comunque dopo una mezz'ora la richiamo e dico di essere al bancomat nonostante fossi sul divano di casa, e mi dà istruzioni su come autorizzare il mio conto per ricevere 200 euro da postepay. In realtà, se avessi eseguito le sue operazioni, avrei ricaricato la sua postepay. Comunque la mando a f.... Sento la polizia postale e mi dicono che il modus operandi è noto, gli chiedo se era il caso denunciassi e mi dice: "Liberissimo di farlo, ma questa è una tentata truffa, tra l'altro difficilmente dimostrabile, il processo si terrà dove questa persona chiamava e di conseguenza dovrà spostarsi lei, quando ci sarà il processo, a Catania, a Venezia, non si sa. Se invece fosse cascato, il processo si sarebbe tenuto qui. Se questa persona è la prima volta che finisce sotto processo, le verrà proposto il rimborso per la remissione di querela e questa persona cercherà di truffare altre persone per ottenere i soldi per rimborsarla, mica penserà che andrà a lavorare per rimborsarla? Naturalmente quest'ultimo è il caso migliore, altrimenti oltre a non essere rimborsato di alcunché. dovrà pagare un avvocato nonché perdere alcune giornate per tribunale. Se è convinto, oggi pomeriggio siamo in ufficio." Avrò fatto denuncia?
Racconto un episodio, dovevo vendere una cucina a 200 euro, mi contatta una tale che si spaccia per direttrice di poste, foto profilo di WA una bella donna, si dice interessata e che avrebbe mandato DHL a ritirarla (primo sospetto, lavori per poste e mandi la concorrenza?), mi dice che il pagamento l'avrebbe fatto con postepay e che per abilitare l'operazione dovevo andare al bancomat (i sospetti diventano certezze), comunque dopo una mezz'ora la richiamo e dico di essere al bancomat nonostante fossi sul divano di casa, e mi dà istruzioni su come autorizzare il mio conto per ricevere 200 euro da postepay. In realtà, se avessi eseguito le sue operazioni, avrei ricaricato la sua postepay. Comunque la mando a f.... Sento la polizia postale e mi dicono che il modus operandi è noto, gli chiedo se era il caso denunciassi e mi dice: "Liberissimo di farlo, ma questa è una tentata truffa, tra l'altro difficilmente dimostrabile, il processo si terrà dove questa persona chiamava e di conseguenza dovrà spostarsi lei, quando ci sarà il processo, a Catania, a Venezia, non si sa. Se invece fosse cascato, il processo si sarebbe tenuto qui. Se questa persona è la prima volta che finisce sotto processo, le verrà proposto il rimborso per la remissione di querela e questa persona cercherà di truffare altre persone per ottenere i soldi per rimborsarla, mica penserà che andrà a lavorare per rimborsarla? Naturalmente quest'ultimo è il caso migliore, altrimenti oltre a non essere rimborsato di alcunché. dovrà pagare un avvocato nonché perdere alcune giornate per tribunale. Se è convinto, oggi pomeriggio siamo in ufficio." Avrò fatto denuncia?
Ciao Hans Axel Von Fersen
Purtroppo, non essendo sempre possibile prevenire, non resta che reprimere.
Purtroppo, non essendo sempre possibile prevenire, non resta che reprimere.
Caro HAvF il caso da illustrato è emblematico e spiega benissimo perchè talora si è invogliati a farsi giustizia da soli.
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