Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

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Assemblea Pubblica di Unione Industriale del VCO - 19 Novembre 2024 - 12:05

Si è svolta giovedì 14 novembre all’hotel Regina Palace di Stresa l’Assemblea Pubblica di Unione Industriale del VCO, dedicata quest'anno al tema dello sviluppo e della competitività.

CAI: Assemblea dei Delegati, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta - 26 Ottobre 2024 - 10:03

La Sezione del CAI Verbano Intra festeggia 150 anni di attività ospitando l’Assemblea dei delegati delle Sezioni CAI di Liguria Piemonte e Valle d’Aosta che si terrà a Verbania al Centro Eventi il Maggiore.

Comitato Salute VCO su sanità locale - 22 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante la situazione della sanità in Provincia.

Lettera aperta dei sindacati dei medici - 12 Ottobre 2024 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta dei sindacati dei medici riguardante la sanità locale e un recente articolo a riguardo.

Riprendono le attività di Pallavolo Altiora - 5 Ottobre 2024 - 10:03

Si avvicina l’intensa domenica 6 ottobre, week end che anticipa di sette giorni l’inizio dei vari campionati regionali che vedranno in campo in Serie C maschile la formazione denominata Camping Isolino Altiora, in C femminile la formazione denominata Mokavit Ros-Altiora ed in Serie D maschile la squadra denominata Pallavolo Altiora.

PD su sanità locale - 28 Settembre 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico Coordinamento provinciale Verbano Cusio Ossola, la sanità locale.

D'Alessandro su piano verde cittadino - 24 Settembre 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere Comunale di Forza Italia a Verbania, Samuele D'Alessandro,

Mostra Giuseppe Festino a Casa Ceretti - 12 Settembre 2024 - 10:03

“Riflessi d’Arte” è la mostra personale di Giuseppe Festino allestita dal 13 settembre al 13 ottobre 2024 nella sede di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio di Verbania. Inaugurazione venerdì 13 settembre alle ore 18.

"L’ambiente del lago d’Orta nei secoli passati" - 1 Agosto 2024 - 15:03

L’ambiente del lago d’Orta nei secoli passati, una conferenza al Sacro Monte. Venerdì 2 agosto alle 17.30 l’intervento di Andrea Del Duca, direttore dell’Ecomuseo.

Carabinieri Parco “Valgrande” rilievi meteo sul Rosa - 1 Agosto 2024 - 12:05

I militari del Reparto Carabinieri Parco “Valgrande” e del Gruppo Carabinieri Forestale di Verbania in forza al Sotto Settore Meteomont Alpi Pennine e Lepontine, hanno effettuato durante il mese di Luglio, dei rilievi relativi alla stabilità del manto nevoso in alta quota, raggiungendo la Capanna Margherita alla Punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa.

Cross Festival 2024 - 25 Maggio 2024 - 08:01

CROSS Project 2024 12°aedizione: Space for the Soul. Danza | Performing Arts | Musica| Eventi collaterali- Festival 25 maggio–2 giugno2024 Verbania– Ghiffa- Albagnano. Oltre 40 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, 12 performances, 4 workshop, 2 residenze, 2 conferenze, 6 location.

I Mascalzoni Latini suonano per AVAP - 9 Maggio 2024 - 14:33

In occasione dei 25 anni dell'associazione, il gruppo si esibisce al teatro Maggiore di Verbania.

"Dalla tela al telaio - Omaggio d'autore al ciclismo" - 26 Aprile 2024 - 11:04

27 aprile 2024 - 26 maggio 2024, Museo del Paesaggio, Palazzo Viani Dugnani, Sale del Custode, Mostra – omaggio ai nostri campioni e al Tour de France che quest’anno parte dall’Italia.

"Facciamo Scienza!" - 5 Aprile 2024 - 12:05

A Verbania da sabato 5 a domenica 6 aprile si svolgerà la seconda edizione di FACCIAMO SCIENZA! con tanti appuntamenti per tutte le età: laboratori con Lego Education per bambini e bambine dai 5 ai 7 anni, incontri con importanti autori e ospiti e appuntamenti per ragazzi e ragazze.

Novità al MIGAM: espone Renzo Scarin - 29 Marzo 2024 - 13:01

Nuova Opera al MIGAM (MIcroGalleria di Arte Moderna) Espone Renzo Scarin.

I 500 anni di Madonna di Campagna - 27 Marzo 2024 - 12:05

Il Comitato Madonna di Campagna 1527-2027 si è costituito per promuovere attraverso svariate iniziative il percorso verso la celebrazione dell'importante anniversario dei 500 anni dalla edificazione, nell'aspetto attuale, della chiesa di Madonna di Campagna.

Concerti per la Quaresima - 16 Marzo 2024 - 10:03

L'Associazione Sancta Maria De Egro, in collaborazione con la Parrocchia Madonna di Campagna, organizza i CONCERTI PER LA QUARESIMA 2024 nella chiesa di Madonna di Campagna in viale Azari 115 a Verbania Pallanza.

Allerta gialla per valanghe - 9 Marzo 2024 - 12:05

Un minimo depressionario centrato sul Golfo di Biscaglia determina nel corso del pomeriggio odierno un progressivo peggioramento del tempo, con precipitazioni diffuse, localmente intense alle prime ore di oggi.

Comitato Salvaguardia Allevatori VCO su 'Messa del Lupo' - 25 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salvaguardia Allevatori VCO, riguardante le polemiche sorte dopo la 'Messa del Lupo'.

Scuola di Belle Arti - 14 Febbraio 2024 - 18:06

Dal 2 marzo ripartono i corsi della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Tre percorsi formativi di grande valore nell'unica Scuola di Belle Arti ancora in attività sull'arco alpino italiano: dal 2 marzo a Santa Maria Maggiore al via le lezioni di disegno, ceramica e intaglio artistico del legno.
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Cannobio: dai quartieri sulla movida - 5 Settembre 2023 - 16:04

Re: Re: Re: Dx e sn tra la movida
Ciao ghiffa e altri. .....quindi, tirando le somme, e leggendo i VS commenti e considerazioni direi che l'attuale sindaca di VB, essendo in sintonia con Cattaneo (ex FI) sulla questione movida e per giunta favorevole a una città sempre accesa di spettacoli ed intrattenimenti (spesso di poca qualità) dicevo......a questo punto la Marchionini non sarebbe più inquadrabile a SX ma per lo più a CDX. Molto INTERESSANTE. Per quanto mi riguarda sono in accordo con Lupus....il fastidio è fastidio e non sta ne a DX ne, tanto meno solo a SX. Qui la colpa (o negligenza) sta in chi dovrebbe fare ma non fa, da chi fa solo in parte e da chi fa tutto quanto ma non vede risultati che sono sistematicamente annullati dall'immobilismo di certe figure. Badate. L'ho scritto più volte. La legislazione sul rumore, in Italia, è normata benissimo sia a livello nazionale che regionale. C'è un'unica pecca. L'applicazione delle norme è demantata ai Comuni e suoi amministratori. Ecco il trucchetto che far crollare il castello. Speriamo che dopo la sentenza del Tribunale di Brescia, che ha riconusciuto un cospicuo indennizzo a dei ricorrenti che lamentavano l'immobilità della PA nei confronti delle MOVIDA, qualche amministratore non incominici a ragionare e ricondurre tutto entro limiti normativi. Qui non si tratta di negare il permesso di intrapredere attività di questo tipo ma di autorizzarle solo quando ci sono le condizioni per farlo. Ovvero., caro imprenditore, Investi i tuoi soldi in una bella insonorizzazione e nel tuo locale ti autorizzo a fare spettacoli anche tutti i giorni. L'alternativa, se vuoi, fatta a spese della società dove non ci sono le condizioni per farlo, è una serata al mese. Alegher

Movida a Cannobio, una nota dal Centro Storico - 20 Agosto 2023 - 19:28

Il caso
Cari annes & Filippo, vi riassumo in breve la questione: trattasi di un parco pubblico, come ce ne sono tanti, nato per semplice svago, poi dato dal Comune in concessione e gestione a privati che lo trasformano in pratica in una discoteca a cielo aperto, con tutto ciò che ne deriva: musica a palla fino a dopo mezzanotte, parcheggio da parte degli avventori in divieto di sosta anche in strade private viciniori, ecc... Una causa che ha coinvolto me ed altri vicini, che ha portato alla sospensione di qualsiasi attività sonora con 2 vittorie a nostro favore in primo e secondo grado di giudizio. Ma, di fronte al risarcimento danni, l'attuale giunta ricorre in Cassazione perché non ha fondi. Quindi, un ricorso per soli motivi di legittimità, ma in sostanza meramente dilatorio, che un privato soccombente dovrebbe pagare interamente se promotore cioè attore. Quindi la politica colpevolmente prende tempo, sfruttando dolosamente le casse della collettività. Ora spero solo che la decisione definitiva in terzo ed ultimo grado arrivi quanto prima e che sia a nostro favore, perché nel Belpaese non si sa mai.... Grazie ad entrambi per l'interessante dibattito e cordialità.

Ancora troppi incidenti sulle nostre strade. - 14 Ottobre 2022 - 12:59

Se....
Non so dove abiti il signor De Piccoli, ma sono quasi certo che non abita in uno dei paesini delle nostre vallate altrimenti la penserebbe molto, ma molto, diversamente. ER poi ritengo sia giusto che ognuno di noi possa muoversi liberamente come e quando vuole o gli necessita senza dover sottostare ad orari dei mezzi pubblici. Il problema dei troppi incidenti lo si risolverebbe con una maggior attività di controllo e soprattutto son un sistema sanzionatorio molto più efficace di quello attuale: meno sanzioni pecuniarie ( che alla fin fine uno paga e si dimentica) sostituendole con più possibilità di ritiri e sospensioni patenti (...che non si dimenticano facilmente) e non tornando a carrozze e cavalli.

Preioni su indennizzi attacchi lupo - 1 Novembre 2021 - 20:30

Informarsi e conoscere, le armi contro l'ignoranza
Vedere un rappresentante politico con ruoli amministrativi parlare in questo modo è veramente sconfortante, ma parecchio sconfortante. Il buonismo non c'entra nulla, semplicemente serve conoscere il lupo, come funziona il branco, come vive questo animale e ovviamente sì, proteggere e tutelare le greggi, ma non serve certo abbattere i lupi per farlo. Tutte le regioni con la presenza di lupi hanno predisposto finanziamenti per aiutare gli allevatori e risarcimenti, quindi non capisco di cosa ci si vanti, visto che è nel protocollo della gestione lupo. Questa è la dichiarazione del comunicato: "Ormai i branchi dilagano in pianura e si spingono ai margini delle città. Pertanto dovremmo lasciare da parte certi buonismi e varare finalmente quel piano di contenimento che come Lega Salvini Piemonte chiediamo fin dall’inizio della legislatura." Dove sarebbero questi branchi che dilagano? Addirittura arivando persino ai margini delle città? Un conto è diffondere il terrore figlio di chi non conosce, un conto è analizzare i fatti. Che la Lega sia un partito filo caccia per ovvi interessi è ormai risaputo, ma arrivare a simili esternazioni è veramente, ma veramente sconfortante. Ripeto il buonismo non c'entra nulla, è solo una questione di buon senso. Da un lato ci si lamenta dei troppi cinghiali e a volte anche dei troppi ungulati. L'unica "soluzione" proposta è la caccia e dopo decenni i risultati sono lì a mostrare che evidentemente non funziona, visto che i cinghiali sono sempre di più (ovvio), si spostano sempre più vicini alle abitazioni (ovvio anche questo, trovano cibo e meno pallottole ad aspettarli). Quindi già qui bisognerebbe cambiare approccio, visto il totale fallimento. E ci sono molte persone competenti nel ramo della gestione faunistica che spiegano e illustrano da anni perché l'approccio venatorio attuale non fa altro che favorire la riproduzione e la diffusione del cinghiale. E il lupo invece è un ottimo alleato perché può predare gli ungulati e ridurne naturalmente il numero (ma forse a qualcuno dà fastidio anche questo perché va a toccare le quote relative alla caccia, chissà perché non viene mai detto). Primo i dati sulla presenza del lupo nel VCO sono stati pubblicati e si parla di pochi esemplari. Secondo i lupi non formeranno mai branchi super numerosi, sono molto territoriali e una precisa gerarchia. Terzo, sparando e uccidendo i membri del branco è già stato illustrato come concorrerà ad avere l'effetto opposto, ovvero a diffondere e dividere maggiormente i branchi in essere, I lupi che si sono spesso avvicinati in ambiti diversi sono individui solitari in dispersione. Quarto, se la specie lupo non può accedere alle prede più facili (greggi), gioco forza si rivolgerà a cinghialie ungulati (in Appennino, la preda prediletta è proprio il cinghiale). Quindi sì a tutelare le greggi con i mezzi idonei e funzionanti, ma sparare non servirà a nulla. E soprattutto da parte di amministratori politici serve competenza e conoscenza (nella dichiarazione sopra scritta non viene riportato nessun dato sulla popolazione di lupa, censita, chissà colme mai. Niente dati, niente informazioni, solo comunicati allarmistici). Il buonismo non c'entra, il fattore in gioco si chiama buon senso e corretta gestione del patrimonio faunistico, del territorio e delle sue attività. Rivolgetevi a studiosi e ricercatori!

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

Lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. La giunta Cota in Piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. Può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in Piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale Lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in Lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. Puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. La caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. In alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. Quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. Lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! In Lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione Lombardia. La nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra Liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. In materia di caccia, la Lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in Piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la Lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

"Avvicinarsi allo Yoga" - 23 Ottobre 2018 - 17:57

Il gruppo culturale di bracchio
Il gruppo culturale di bracchi non sono altro che elettori dell'attuale sindaco ,qualsiasi cosa gli passa per la testa l'organizzano tanto a pagare sono tutti i cittadini mergozzesi. Senza parlare della struttura che molto probabilmente non ha le carte in regola per ospitare nessun tipo di attività.

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29

Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a Verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar

FDI AN su accorpamento Camera di Commercio - 11 Agosto 2017 - 14:33

Accorpamento Camere di Commercio
Ho da sempre espresso, anche dall'interno dello stesso ente, l'inutilità della struttura alla luce delle profonde modificazioni avvenute in questi anni del mondo economico. Il mio ruolo attuale alla guida regionale della più grande federazione degli agenti immobiliari in Italia F.I.A.I.P. mi ha aiutato a concludere alcune considerazioni. Con la telematica, questi enti non servono più e nulla apportano al miglioramento dei nostri affari (scopo costitutivo delle Camere di Commercio), viceversa orpelli economici alle aziende grandi e piccole rimangono. Le CCIAA nate per favorire il miglioramento delle attività economiche oggi sono, come tanti enti in Italia un mero ammortizzatore sociale. Inutili i corsi (che li potrebbero fare benissimo e con migliori risultati le scuole), inesistenti gli apporti di nuovi clienti alle aziende (i Ministeri sono bravissimi sui nuovi mercati e preposti nel farlo), inutili gli studi settoriali (che si sovrappongono a quelli istituzionali rendendoli di fatto surplus), ecc..... ma gli orpelli a carico delle imprese per mantenere gli elenchi di esistenza, iscrizione e cancellazione delle Ditte rimangono; appunto per "parcheggiare" lavoratori che si meriterebbero attività più gratificanti legate all'ambiente mercantile dinamico e moderno con contatti aperti sul mondo grazie al WEB. Abbiamo così paura di innovarci? Poveri noi, gli "altri" vanno veloci con metodi in tempo reale e noi ci accontentiamo della velocità inutilmente lenta legata solo alla tradizione corporativistica dell'economia latina che mi piace come pensiero ma ormai caduta e resa inutile dal concetto anglosassone del mercato che, piaccia o no, comanda il mondo economico, politico e sociale ormai da anni nel mondo. Riusciremo ad accorgercene?

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 20:04

arringa confusa
caro Maurilio,come avvocato fai un po' confusione! andiamo con ordine. Santinato si aggiudica una regolare gara con l'offerta più alta,circa tre volte il canone attuale (e deciditi: se non capivi dove stava l'affare a 5600 euro,di sicuro lo capirai ancora meno ora,che pagano un terzo!). vinta la gara,sottoscrive un regolare contratto scritto non certo da lei,ma dai tecnici del comune,che prevede diritti e doveri,come ogni contratto. in seguito a pressioni forti di opinione pubblica e alcuni partiti politici (addirittura una petizione su change.org),Santinato decide di destinare parte della struttura al pubblico,anche se NON DOVEVA, da contratto; la concessione prevedeva un uso per noleggio imbarcazioni (che non "decollerà" mai). ..peraltro,il bar che per il comune prima non si poteva assolutamente fare,come per magia appare nella nuova gestione. a quel punto,visto che i bastoni tra le ruote iniziano ad essere un po' troppi,Santinato conviene che forse sia meglio lasciar perdere,e qui io non so come sia andata: mi spiego,se il comune ha revocato la concessione allora ha pagato una bella cifretta per rescissione anticipata unilaterale del contratto se invece la signora ha lasciato "spontaneamente" allora nessun esborso. nei due anni di buco,si decide che in quell'area si prevede la balneazione e il diporto NON A MOTORE (senza motore,o remi o vela o pedalò,per capirsi). alla fine,ci ritroviamo un area concessa a una cifra ridicola,dove vengono effettuate attività che al precedente concessionario venivano o contestate (noleggio barche) o proibite (bar) e con i motoscafi che sfrecciano tutto il giorno,coi loro bei motori (a benzina Maurilio...sci nautico col diesel?!). io non so se ci siano irregolarità,non spetta a me come cittadino stabilirlo. come cittadino però osservo che perlomeno sono stati usati differenti pesi e misure,e mi spiace constatare che tutti fingano di non vederlo.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Presentazione progetto Piazza f.lli Bandiera - 15 Gennaio 2016 - 14:58

il giardino, ma non solo
Carissimo, a me non solo piace il giardino, piace (molto) il parcheggio interno, piace la nuova viabilità, piace la nuova via pedonale. Non mi spaventa il cambiamento, come a molti di voi: se vorrò godere del servizio e della comodità pago e taccio. Se vorrò risparmiare, c'è un riparo del fiume lungo 3 km dove potrò tranquillamente parcheggiare gratis! Quali sarebbero oggi le attività commerciali coinvolte negativamente da questa opera? il numero posti auto non cambia rispetto all'attuale situazione: avrai l'auto al caldo ed al sicuro (si spera!) e per questo servizio, se vorrai, pagherai. In ogni caso, rispetto per la tua osservazione! AleB

Determina revoca gestione piscine comunali - 24 Novembre 2015 - 06:21

Non voglio
giudicare il gestore attuale, non sapendo nemmeno dove si comincia a svolgere questa attività, certo qualche lacuna l'ho vista pure io, ma dipende da una cattiva gestione o da altri problemi? Ho letto spesso di poca 'collaborazione' e 'comunicazione' con l'amministrazione comunale, anche per altre problematiche ... E per quanto mi pare di capire anche dalla risposta di insubrika, Non mi pare ce ne sia. Spero se ne arrivi a capo presto

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 16 Settembre 2015 - 00:07

Pensioni
Ora non mi va di scrivere di Cottarelli però mi preme farvi riflettere sulle pensioni. Non guardate alla situazione attuale delle persone che stanno andando in pensione dovendo sopportare qualche anno in più di lavoro ricevendo un rateo mensile che poco si discosta dall'ultimo stipendio percepito. Guardate al domani. Al futuro. Alle persone non anziane che adesso lavorano o tentano di farlo. Le pensioni saranno di circa il 60% di una paga che subirà ulteriori decurtazioni derivanti da ricongiungimenti di vari contratti precari. Molte pensione derivanti da attività lavorative saranno molto vicine all'importo delle pensioni sociali (anzi saranno pensioni sociali in quanto molte persone, eseguendo varie simulazioni, hanno prodotto cifre di 2 o tre centinaia di euro). E' stata introdotta troppa flessibilità che renderà molto difficile per chi ha raggiunto una certa età il mantenimento del posto di lavoro. Un cinquantenne licenziato, per far da parte a un giovane più forte, sveglio e aggiornato difficilmente potrà trovare un posto di lavoro. come farà ad attendere il 67 anni per percepire una pensione? Vedo un futuro di tanta gente anziana rientrante in condizione di miseria. Questa è il futuro dell'Italia che hanno costruito.

Elezioni di Quartiere: ecco gli eletti - 17 Giugno 2015 - 07:00

Tutto senza senso.
Questi comitati di quartiere neoeletti rappresentano un NONSENSE per tanti punti di vista che avete individuato anche voi nei vostri post: - sono quantomeno superflui per una piccola cittadina come Verbania. E' vero che Verbania è nata dall'unione di Intra Pallanza ecc ecc (siamo ancora a 7a anni fa) ma costituiscono comunque piccoli centri e non cono certamente borghi sperduti chi sa dove; - il regolamento attuale ha svuotato i comitati di ogni incisività; - la bassissima affluenza elettorale non dà alcun elemento di rappresentatività agli eletti. Bastava il voto del candidato,per farsi eleggere. Non hanno neanche senso i discorsi e alcune prese di posizione sulla mancanza di RISPETTO verso eletti. Nessuno vuole insinuare qualcosa su di loro e anzi ne riconosco la BUONA VOLONTA' ma, considerata la loro totale assenza di rappresentatività una richiesta di comitato vale quanto una lettera di protesta di un cittadina su Verbania Notizie, La Stampa ecc. Da noi, piccola cittadina, basterebbero consiglieri comunali aperti alla cittadinanza sia in senso attivo (comunicare la loro attività e il loro pensiero) e in senso passivo-recettivo (raccogliere le istanze della cittadinanza). Purtroppo, tranne gli ottimi Brignone, Campana e qualche altra rara eccezione non si nota tale apertura.

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 15:00

il sogno della galleria per Robby72
La storia è questa: quando 20 /25 (non ricordo con precisione) anni fa scese la prima frana a Cannero proprio nel punto in cui è scesa quella attuale (...ma guarda un po!) qualche amministratore locale cominciò a lanciare l' idea di una strada a mezza costa che partendo dal confine (ed eventualmente raccordandosi con la viabilità elvetica) avrebbe dovuto raggiungree Verbania ricollegandosi alla già da allora prevista circonvallazione della città. La strada si sarebbe snodata per lunghi tratti in galleria ed in corrispondena di ogni paese sottostante ci sarebbero stati degli svincoli di accesso entrata/uscita; al termine dei lavori la SS34 sarebbe stata sdemanializzata dall'ANAS e sarebbe rimasta solo una strada per il traffico locale/turistico. Il traffico veloce, quello pesante, che andava diretto all' autostrada ed i frontalieri, ovviamente avrebbero fruito della strada a mezza costa. Ma subito insorsero gli pseudo ambientalisti urlando contro i tratti che, in viadotto, avrebbero dovuto, ovviamente, attraversare le valli; neppure commercenti, operatori turistici ecc, videro bene l'idea perchè sostenevano che così anche il traffico turistico avrebbe "sorvolato" la sponda del lago e le loro attività ne sarebbero state danneggiate. Non se ne fece nulla: la strada a mezzacosta è rimasta e rimarrà un sogno: così ci teniamo le frane, la SS34 come è, un allargamento di 650 mt lineari spacciato come chissà quale conquista e..... amen.

M5S sulla Beata Giovannina - 19 Settembre 2014 - 08:50

x Mino
Caro signor Mino, i commenti relativi a questo blog non sono: n'è polemica, n'è invidia, n'è tantomeno assenza di ragione e pensiero; sono considerazioni dettate da chi è stufo di vedere i propri denari gettati nel lavagione (per lei non indigeno è un detto intrese). Senza ripetere di nuovo alcuni punti essenziali di questa vicenda tragicomica è comunque importante rimanere su dei paletti fissi: 1) quella è sempre stata un'area balneare, lo dimostra il fatto che per fare quel bando hanno cambiato la destinazione; 2) un Comune serio e attento ai bisogni e agli interessi del popolo, avrebbe chiesto a chi materialmente paga (noi cittadini), se fossimo stati d'accordo di pagare il rifacimento di un'area adibita a spiaggia per darla per anni e anni a un privato per fare attività proprie, non certo d'interesse comune; 3) in un Comune serio e sempre attento ai bisogni e agli interessi del popolo, avrebbe da subito vigilato e minuziosamente controllato se questo privato, alla presentazione della domanda del bando, avesse o no tutti requisiti richiesti, che, al dire di chi ha controllato al posto del Comune, questo signore non aveva. Quindi, al di la delle sue machiavelliche esternazioni, se lei non ha focalizzato e capito il senso dei commenti, anche piuttosto accesi ma giustificati, degli amici che, sia nei precedenti articoli che in quello attuale, hanno detto sacrosante verità; o lei si diverte nel pizzicare per creare lo scontro o non ha ben capito il senso di tutta la problematica!

PD si esprime sull'accordo della Beata Giovannina - 9 Settembre 2014 - 14:59

Complimenti....
Ma nessuno si sente preso in giro? Apriranno i cancelli, quindi non tolgono la recinzione? E chi si avvicinerà a una recinzione simile pensando di avere libero accesso? Prima va tutto bene, poi non si può intervenire per cambio di destinazione dell'area, poi si scopre che chi ha vinto quel bando manco aveva i titoli per partecipare, poi si scopre che il "tecnico competente" era stato avvisato che non avrebbe dovuto fare ciò che stava facendo, poi si scopre che l'attuale amministrazione poteva intervenire e non lo ha fatto... É tutto pubblicato su "La Stampa": "...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta.""...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta." ....ma certamente questa non verrà considerata critica costruttiva... Ed ora che il PD si sente soddisfatto non avrà più senso scoprire se chi ha vinto quel bando avesse i titoli? Quindi basta aprire il cancello e va bene tutto così? COMPLIMENTONI,

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 13:52

Presa in giro
Ma nessuno si sente preso in giro? Prima va tutto bene, poi non si può intervenire per cambio di destinazione dell'area, poi si scopre che chi ha vinto quel bando manco aveva i titoli per partecipare, poi si scopre che il "tecnico competente" era stato avvisato che non avrebbe dovuto fare ciò che stava facendo, poi si scopre che l'attuale amministrazione poteva intervenire e non lo ha fatto... É tutto pubblicato su "La Stampa": "...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta.""...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta." ....ma certamente questa non verrà considerata critica costruttiva... Ci prendono in giro tanto quanto quelli di prima, solo che questi fanno gli "amiconi"
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