Alla scoperta dei Paesi della Valle Intrasca - 19 Ottobre 2024 - 08:01Domenica 20 ottobre 2024, alla scoperta dei Paesi della Valle Intrasca. Incontro tra le Genti 22^ Edizione Giro ad anello per gli alpeggi di Caprezzo. |
É il tempo del Bettelmatt - 20 Settembre 2024 - 15:03É il tempo del Bettelmatt. Iniziata la Marchiatura del formaggio, rito di tradizione e qualità. Alpigiani di ieri e di oggi continuano con passione la produzione di questo formaggio unico. |
Morissolo Vertikal - 19 Settembre 2024 - 12:05Conto alla rovescia per il Morissolo Vertikal – Memorial Loredano. Domenica 20 ottobre, ore 10, start dalla spiaggia di Cannero Riviera per una vertical race che orma è diventata un riferimento per la corsa in montagna Piemontese e non solo. |
La Baceno-Devero-Crampiolo festeggia 50 anni - 13 Settembre 2024 - 16:06Sabato 14 settembre torna, dopo alcuni anni di stop forzato – l'ultima edizione si era corsa, con quasi 500 partecipanti, nel 2019 – la Baceno Devero Crampiolo, una delle gare storiche più amate della Val d'Ossola, nata come camminata nel 1970 e che nel 2024 taglia l’importante traguardo delle cinquanta edizioni. |
Calpera Ludica 2024 - 17 Agosto 2024 - 14:03Con l’esperienza ed i successi delle passate edizioni è programmata per il 18 agosto 2024 “CALPERA “ ludica “ ; questa quarta edizione , come le precedenti, si svolgerà accanto alla fontana con lavatoio alla Curt in Alpe Pianà alle ore 10.30 . |
Riapre il Rifugio Parpinasca - 3 Agosto 2024 - 13:01È Luca Prata, il nuovo gestore, ad annunciare un grande evento per la riapertura del Rifugio all’Alpe Parpinasca, domenica 04 agosto |
Musica in Quota a Colle Baranca - 6 Luglio 2024 - 08:01Musica in quota sfiora i 2000 metri con il concerto di Accordi Disaccordi. Colle Baranca, domenica 7 luglio, al confine tra Valle Anzasca e Valsesia. |
Sentieri degli Spalloni 2024 - 29 Maggio 2024 - 08:01Terra di Resilienza. Semi di Resistenza. Intrecci di frontiera tra Ossola, Varese, Como e Ticino: l’edizione 2024 dei Sentieri degli Spalloni fra gli alpeggi di Cravariola, storie in cammino ottant’anni dopo il rastrellamento nazifascisti. |
18 anni di Musica in Quota: Concato a settembre - 25 Maggio 2024 - 10:0318 anni di Musica in Quota: la nuova stagione al via Super ospite l'8 settembre a Domobianca Fabio Concato. Dal 26 maggio al 13 ottobre undici straordinari concerti fino a 2.000 mt di quota. |
La Cravariola fra Italia e Svizzera - 17 Maggio 2024 - 17:04Racconti di vita e di storia all’Alpe Cravariola, luogo di frontiera fra storie di alpeggi, partigiani e spalloni: memorie e appunti di storia. |
Alla Cappella del Buon Pastore e sulla Via dei Torchi e dei Mulini - 13 Aprile 2024 - 10:03Domenica 14 aprile 2024. Sugli alpeggi di Ornavasso, la Cappella del Buon Pastore |
Comitato Tutela Devero su percorso ciclo - escursionistica - 22 Gennaio 2024 - 18:06Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Tutela Devero, riguardante il ricorso sul progetto “Il grande Est di Devero: percorso ciclo - escursionistico tra gli alpeggi di Bettelmatt”. |
Festa "Lo Pan Ner" - 22 Ottobre 2023 - 10:03Festa "Lo Pan Ner" a Premosello, Vogogna, Aurano e Intragna - ottava edizione della Festa transfrontaliera Lo pan ner. |
Morissolo Vertikal 2023 - 21 Ottobre 2023 - 11:37Meno di un mese alla disputa della quinta edizione del Morissolo Vertikal. Domenica 22 ottobre - dalle ore 10.00 a Cannero Riviera. |
Il Bettelmatt stagione 2023 è pronto - 18 Settembre 2023 - 18:06Avviata la marchiatura del formaggio di storia walser, prodotto da tenaci casari che salgono ancora in alpeggio a oltre 80 anni di età. |
"Sentieri degli Spalloni" - 18 Agosto 2023 - 10:03Gli Spalloni nuovamente in cammino il 19 Agosto, con due escursioni per inaugurare un antico sentiero di confine e ricordare gli otto ragazzi di Forno. |
ValGrandeBellezza Fest - 29 Luglio 2023 - 08:01Ultimo appuntamento della terza edizione del: alla conquista degli alpeggi! Domenica 30 luglio è la giornata dedicata all’evento più originale di questo nuovo festival: l’escursione accompagnata da una marching band con ben due spettacoli di acrobatica aerea all’arrivo in alpeggio. |
Musica in Quota ai piedi del Cistella - 22 Luglio 2023 - 10:23Prosegue il viaggio di Musica in Quota: domenica 23 luglio all'Alpe Solcio con l'atteso concerto della Banfi Bazzari Casucci. |
BUT Formazza - 7 Luglio 2023 - 10:23Sabato 8 luglio si terrà l'edizione 2023 della BUT Formazza (https://bettelmattultratrail.it/), la spettacolare corsa ad alta quota che si svolgerà in alta Val Formazza (VB), nell'estremo lembo nord del Piemonte, organizzata da Formazza Event. |
Musica in Quota - Pian d'Arla - 17 Giugno 2023 - 08:01Dopo l'avvio di maggio, con la presentazione in Val Loana e il seguitissimo concerto al Lago delle Fate, la diciassettesima edizione di Musica in Quota prosegue domenica 18 giugno in Val Grande, a Pian d'Arla, con l'unico – e molto atteso – concerto al tramonto dell'intera stagione. |
Parco Val Grande - Contenimento della felce aquilina - 31 Luglio 2024 - 14:48Ottant'anniNel Giugno del 1944 la valgrande riceveva un drammatico colpo mortale. La quasi totalità degli alpeggi veniva bombardata e distrutta. Da allora è iniziato lo spopolamento del territorio già oggettivamente difficile da abitare. Questa nobile iniziativa da un barlume di speranza e indica una strada molto impegnativa da percorrere. Incentivare il ripopolamento degli alpeggi implica non solo investimenti in bonifiche dalle felci, ma sussistenza per rendere sostenibile l' attività pastorale. Una strada lunga e impervia ma auspicabile per una speranza futura. Si potrebbe ad esempio osservare come i nostri cugini svizzeri riescano ad ottenere risultati migliori. |
Lupi e Orsi nel VCO - 21 Febbraio 2021 - 09:27Articolo mirata alla disinformazione del lettore.Questo articolo è stato scritto con un chiara intenzione di disinformare la gente e incitare il pensiero negativa nei confronti di questi animali. 1. I Lupi NON sono mai stati reintrodotti nel territorio! I lupi non sono qui per 'errore umano' ANZI è una rivincità della natura nonostante la NOSTRA presenza! 2. Gli alpeggi e pascoli non sono un stato naturale del territorio "rovinato dagli lupi", lo stato naturale lì è il BOSCO, fino alla linea di altitudine dove non crescono più gli alberi! E l'uomo che altera il territorio per la sua necessità e NON la presenza o no del lupo. 3.L'abbandono degli alpeggi è un fenomeno che va avanti da decenni, prima dell' arrivo del Lupo, per motivi sociale ed economici, sono rimasti in pochissimi per cui è ancora più esasperante che lo stato non è capace di aiutare quei 4 che sono rimasti a sopravivere in modo concreto e compensarli per le predazioni in tempi realistici con metodologia non mirati a farli rinunciare in partenza per via della burocrazia e tempistiche. Per questi allevatori il lupo e solo l'ennesima goccia che fa traboccare il vaso. 5. I'intesesse più reditizzio per la montagna adesso è il turismo, e il Lupo e l'Orso non fanno comodo neanche a questo settore. 4.Questo articolo è stato scritto in puro stile Trumpiana, cio'è che si può dire al popolo qualsiasi bugia che ti fa comodo, con la giusta faccia tosta nessuno lo contesterà, anche se è provato e documentato il contrario. Se non ho capito male è stato scritto da Lincio, un politico, magari è anche un cacciatore nel tempo libero. |
Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38Un messaggio politichese per chiedere di sparargliNon mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti? |
Lupi: è polemica - 8 Settembre 2020 - 12:31Re: Annes dimenticaCiao lupusinfabula quindi ci stanno ripagando con la stessa moneta. Riguardo alle liane…..beh....se la civiltà che abbiamo profusamente distribuito si è tradotta in Apartheid, schiavitù e sfruttamento….diciamo che forse ne avrebbero fatto a meno. Sul fatto che non senso giudicare fatti passati….anche in questo caso bisognerebbe sentire la controparte se è d'accordo….parliamo noi italiani che non riusciamo a scrollarci fatti successi solamente 60 anni fa? Al caro Frizt von Frenzen…...i colonizzatori si sono guardati bene dall'andare in posti ove avrebbero rischiato di ricevere legante in testa, quindi ogni raffronto è banale. Diciamo la verità: gli immigrati ci servono eccome. Fanno i lavori che non facciamo più da anni e questo lo sappiamo molto bene ma facciamo finta di niente. In tutta Italia da Sud a Nord ci sono loro. In Val Formazza arrivano dalla Romania per portare gli animali agli alpeggi…...a Morasco quando mungono si sente parlare solo la loro lingua. Non facciamo gli struzzi, per favore. Noi, al contrario, siamo migrati da loro per arricchirci….magari non gli italiani in particolare ma l'intenzione era quella oltreché strategica. Ma siamo molto fuori strada rispetto al titolo……….abbandono. Grazie a tutti. E' sempre comunque bello potersi confrontare civilmente. Alegar |
Piccoli gesti di comunità - 11 Gennaio 2016 - 10:57dì d'incojAi vecchi tempi era normale che, soprattutto nei piccoli centri, ci si comportasse come Lei ha raccontato.. e non solo nei casi di nevicate ma anche per la manutenzione dei sentieri, alpeggi o per la costruzione di opere per il paese/comunità. Ora è molto più raro che (sopratuttto i giovani) si impegnino in tali opere. Naturalmente niente di nuovo, come dice Lewi, ma che accada ancora oggi è sicuramente da elogiare. |
Striscia la Notizia a Domodossola - 18 Gennaio 2015 - 09:21Concordo: fanatismoConcordo con Robi. Misurerò gli aggettivi per non farmi filtrare... L'animalismo è la nuova follia contemporanea che si sta espandendo in modo preoccupante. Non si tratta del bello e genuino amore per gli animali e la natura ma di un insiemi di posizioni radicali e assurde che spesso confluisce nell'antispecismo e nella dieta vegana. Posso capire una pesona che sceglie di essere vegetariano per ragioni salutistiche, ma i vegani animalisti non mangiano carne per non mangiare, come asseriscono loro, cadaveri di animali! Per entrare nello specifico dell'articolo, a Domodossola si sa che è dalla notte dei tempi che in inverno i bovini vengono stipati in piccole stalle di montagna ma che non appena si ritirano i ghiacci vivranno in tutta la bella stagione libere nei loro bellissimi e ampi alpeggi... e chi starà meglio di loro. ATTENZIONE. Ribadisco, non confondiamo il dilagante animalismo con l'amore per gli animali. Cerchiamo di non far dilagare le assurdità. |
Verbania: attrarre cinema e televisione - 13 Settembre 2014 - 12:32BeneQuesta è una bella iniziativa, sarebbe interessante che per questo tipo di idee si facesse squadra con l'entroterra. Gli alpeggi sopra Verbania , ai confini e nel parco, come gli stessi comuni che si stanno spopolando hanno un fascino tutto "raccontabile"... Brava Assessore ;) |
Italia 1: "Wild" nel Parco Val Grande - 23 Gennaio 2013 - 16:20val grandeGent.ma Fiammetta Cicogna credo che Ella non abbia la minima idea del danno fatto all'immagine della Val Grande con il servizio visto ieri, cosi come montato da terzi immagino a Sua insaputa. La Val Grande ha una storia secolare di lacrime e sangue, cominciata con l' antropizzazione ed il taglio dei boschi per il Duomo di Milano e terminata con la strage nazista del 43. Nella Valle ci sono oltre 100 alpeggi che hanno garantito la sopravvivenza a circa 15 generazioni. Ridurre un servizio sulla Val Grande a quattro scorci e terminarlo con un elicottero (peraltro vietato) significa dare una immagine a chi non conosce la Valle completamente diversa dalla realtà distogliendo potenziali interessi. Se anche i prossimi parchi verranno trattati allo stesso modo farete un pessimo servizio all'informazione ed all'azienda parchi italiani'. Lei non ha idea di quante persone hanno atteso il suo servizio per poi restarne più che delusi, avviliti. Peccato. Spero possa rimediare. Enrico Fantoni |