Nei giorni scorsi, anche se non molto, ha nevicato sulle alture, e a Gurro il leggero strato di neve gelando ha creato qualche piccola difficoltà di movimento, in particolare agli anziani e a chi ha difficoltà di deambulazione.
Alcuni giovanissimi, all'insegna anche del divertimento fra loro, si è fatto volontariamente carico di ripulire il passaggio nelle stradine del paese e davanti agli ingressi di casa, spargendo poi il sale per evitare altre gelate.
Un gesto, che ha colpito i residenti, e che ha fatto onore ai giovanissimi volontari e alle loro famiglie.
Piccoli gesti di comunità
Da Gurro ci giunge una mail che ci racconta una storia, se vogliamo piccola, ma che racconta il senso di comunità, soprattutto in questi piccoli paesi montani.
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E' la riprova che nelle piccole comunità la qualità della vita (intesa anche e soprattutto come "qualità morali") è superiore a quella delle città: complimenti ai volontari.
pubblicazione mia mail
Wilhelm Helmut Gieren
10 Gennaio 2016 - 22:42
Buona Sera redazione, vorrei capire come funziona che io vi invio una mail con foto e una mia riflessione, vedendola sucessivamente pubblicata da una terza Prersona modificata se pur migliorata, Vi ringrazio per una eventuale risposta.
Gentile sig.Gieren,
non capiamo cosa intenda per "pubblicata da una terza Persona".
Abbiamo fatto un breve sunto della sua mail in cui ci raccontava i fatti di cui abbiamo parlato, e nella quale voleva dare merito a questi giovanissimi del paese. Ritenendo che fosse interessante per i lettori, e cosa a lei gradita dopo conferma via mail.
non capiamo cosa intenda per "pubblicata da una terza Persona".
Abbiamo fatto un breve sunto della sua mail in cui ci raccontava i fatti di cui abbiamo parlato, e nella quale voleva dare merito a questi giovanissimi del paese. Ritenendo che fosse interessante per i lettori, e cosa a lei gradita dopo conferma via mail.
e' la prima volta che invia una mail ad un blog o ad un quotidiano ''classico''?Per una serie di motivi,che nn sto ad elencare,la ''fonte'' viene citata ed il testo reso''fruibile ''dalla maggior parte di lettori.E' fatto senza ombraq di dubio a fin di bene,fini editoriali etc.......il tutto ,ovviamente,se non ha stravolto il significato di cio' che lei ,WHG,ha voluto esprimere.P.S.nn faccio parte della redazione ,ma volevo esprimere la mia idea,giusto per nnequivocare.Salut
Un bel gesto e che si ripete pressocchè in tutti i paesi delle nostre montagne ad opera di volontari. Altrimenti non resta che il proverbio della filosofia montanara:
, "Spazzà nev, cara la me gent
l'è un lavur inutilment"
nel senso che la neve comunque si scioglie.
gurro sgombero neve
fausto
11 Gennaio 2016 - 09:52
Niente di nuovo!!! Nei Paesi di montagna,d'inverno,chi per primo si levava dalle calde coperte,al mattino intorno alle 5, correva in Chiesa( le chiese erano sempre aperte) e suonava la campana della "CALA" che vuol dire "spalare la neve". Che allora era davvero tanta. Tutti accorrevano,giovani e anziani. Il sale non c'era e le donne finivano il lavoro con secchi d'acqua bollente. Io nacqui il mattino dell'11 gennaio:nevicava come non mai.la levatrice abitava a Cannero e i giovani di allora,per permetterle di salire a piedi e far partorire mia madre in un ora fecero la CALA per oltre 1 km e mezzo di mulattiera con mezzo metro di neve fresca.c'è qualcosa di nuovo?
dì d'incoj
von ludendorff
11 Gennaio 2016 - 10:57
Ai vecchi tempi era normale che, soprattutto nei piccoli centri, ci si comportasse come Lei ha raccontato.. e non solo nei casi di nevicate ma anche per la manutenzione dei sentieri, alpeggi o per la costruzione di opere per il paese/comunità. Ora è molto più raro che (sopratuttto i giovani) si impegnino in tali opere. Naturalmente niente di nuovo, come dice Lewi, ma che accada ancora oggi è sicuramente da elogiare.
Io credo invece che, nei momenti di difficoltà, la maggior parte di noi si unisca, vuoi per solidarietà, vuoi per affrontarla insieme. Dove abito io, ad esempio, quando nevica gli uomini escono con le pale e, e' bellissimo, lavorano insieme x liberare la maledetta strada in salita impraticabile con la neve. Le vecchiette ,che non lavorano x ovvi motivi, per ringraziare, portano giù il caffè e biscotti. Non facciamoci peggio di quel che siamo😊.
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