al di là delle montagne

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al di là delle montagne - nei post

Eventi a Baveno dal 29 marzo al 7 aprile - 28 Marzo 2025 - 16:05

Eventi a Baveno dal 29 marzo al 7 aprile 2025.

“Ossola in Cantina" - 25 Marzo 2025 - 18:06

“Ossola in Cantina”: sabato 26 aprile protagonisti i vini della Val d'Ossola con un percorso degustazione tra vigneti di montagna. La terza edizione dell'evento alla scoperta dei vigneti eroici nelle alpi piemontesi offre otto tappe in altrettante cantine della Val d'Ossola.

‘Tones Teatro Natura’ protagonista del docu-film ArchitetturaalpinA - 16 Marzo 2025 - 15:03

Il ‘Tones Teatro Natura’ protagonista del docu-film ArchitetturaalpinA, il primo progetto di ricerca sull’architettura di montagna che diventa cinema.

Eventi Baveno dal 14 al 31 marzo - 13 Marzo 2025 - 21:00

Eventi Baveno dal 14 al 31 marzo 2025.

Ultime sulla Maratona Valle Intrasca - 12 Marzo 2025 - 12:05

Si profila una 49ª Maratona Valle Intrasca davvero ricca di campioni! Dopo la conferma che l’evento organizzato da Maratona Valle Intrasca ASD in partnership con il CAI Verbano sarà Campionato Italiano SkyTrail FISKY 2025, è giunta un’altra ottima notizia: la gara del 1° giugno sarà preceduta da un Raduno della Nazionale FISKY.

Premio Info-Point Leggere le montagne 2024 - 11 Marzo 2025 - 18:06

L’edizione 2024 del Premio Info-Point Leggere le montagne ha avuto il pregio di ottenere la partecipazione di tutto il territorio del Verbano Cusio Ossola.

Riconoscere le tracce degli animali e la Tappa Intra-Stresa - 6 Marzo 2025 - 12:05

Come riconoscere le tracce di alcuni animali e la Tappa Intra-Stresa del Grand Tour del Lago Maggiore, sono i due appuntamenti prossimamente offerti dal CAI Verbano Intra a cui non potrai mancare.

Tradizionale ciaspolata in notturna allo Spalavera - 14 Febbraio 2025 - 10:03

Sabato 15 febbraio 2025, tradizionale ciaspolata in notturna, allo Spalavera.

Bongioanni e Preioni: lupo risarcimenti rapidi - 21 Dicembre 2024 - 08:01

Lupo e allevatori in Piemonte, l’assessore Paolo Bongioanni e il sottosegretario alberto Preioni: «al varo azioni concrete per uno sviluppo sostenibile: risarcimenti più rapidi, non lasciamo soli i nostri allevatori, tutela assoluta di chi vive le nostre montagne»

"Aspettando il Solstizio d'Inverno" - 12 Dicembre 2024 - 15:03

Camminata all’imbrunire per la ricorrenza di Santa Lucia con letture per adulti e bambini sul tema del buio e della luce.

“L’abbraccio selvatico delle montagne - 8 Dicembre 2024 - 17:04

Da lunedì 9 a mercoledì 11 dicembre 2024 si terranno degli eventi importanti a Verbania e a Domodossola, che rientrano nel programma della settima edizione del Premio INFO-POINT Leggere le montagne 2024 e che nascono con l’obiettivo di dare risalto alla Giornata internazionale della Montagna (11 dicembre di ogni anno) nella provincia del Verbano Cusio Ossola.

Eventi a Cannobio e dintorni dicembre 2024 - 4 Dicembre 2024 - 15:03

Eventi a Cannobio e dintorni dicembre 2024

Molinari e Martoccia su viabilità e neve - 24 Novembre 2024 - 08:01

Ricevaimo e pubblichiamo, una nota di Giacomo Molinari - Partito Democratico di Verbania, e Simone Martoccia - Verbania si Prende Cura, su disagi post nevicata.

Letteraltura FestivalPOST 3 appuntamenti - 8 Ottobre 2024 - 18:06

Letteraltura FestivalPOST: gli appuntamenti della settimana

Premio INFO-POINT e diARIO AMICO - 7 Ottobre 2024 - 15:03

Arriva alla settima edizione del Premio INFO-POINT Leggere le montagne, una conferma nel panorama letterario che si rivolge in particolare agli studenti e alle studentesse di tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola. Quest’anno il nuovo bando viene presentato insieme a diARIO AMICO 2024/25, che racchiude anche gli elaborati della passata edizione del concorso.

Una mostra per celebrare Don Tullio Bertamini - 4 Ottobre 2024 - 17:04

Domodossola rende omaggio a Don Tullio Bertamini: nel centenario della nascita, una mostra inedita voluta da Fondazione e Associazione Ruminelli.

al via Letteraltura 2024 - 24 Settembre 2024 - 08:01

Dal 25 al 30 settembre, con la sua diciottesima edizione, il Festival Lago Maggiore Letteraltura raggiunge la maggiore età, un traguardo che vuole celebrare con un programma maturo, radicato nel territorio e sempre più vicino all’affezionato pubblico di lettori.

Torna il Treno del Foliage - 11 Settembre 2024 - 15:03

Dal 12 ottobre al 17 novembre a bordo del Treno del Foliage: tra il Lago Maggiore e la Val d'Ossola l'esperienza più amata dell'anno.

Don Luigi Ciotti a Ghiffa - 30 Agosto 2024 - 12:05

Continuano gli incontri della rassegna "Aspettando Letteraltura", gli appuntamenti di introduzione al Festival Lago Maggiore Letteraltura 2024 (in programma da giovedì 26 a domenica 29 settembre).

Comitato Salvaguardia allevatori VCO: lifewolfalps - 22 Agosto 2024 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salvaguardia allevatori VCO, riguardante i laboratori lifewolfalps.
al di là delle montagne - nei commenti

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Coronavirus: aggiornamenti (10/12/2020 - ore 17.00) da Regione Piemonte - 12 Dicembre 2020 - 10:46

Re: Pensierino serale
Ciao lupusinfabula Beh Lupus, storicamente dopo le pandemie c'è sempre stato il boom economico. Ora in epoche pre pensioni, si avevano questi aspetti fondamentali: diminuzione della manodopera e quindi quelli rimasti erano meglio retribuiti. La morte dei vecchietti e il trasferimento del loro patrimonio a persone più giovani generava molti investimenti perché c'era un passaggio di capitali dalle persone meno propense ad investire e a spendere a persone più dinamiche o magari più spendaccione. diminuzioni delle spese di assistenza alle persone anziane e quindi maggiori soldi disponibili per investimenti. In questa epoca però la pandemia sta costando un botto perché, contrariamente al passato, per ogni ammalato si spendono montagne di soldi, Sono abbastanza convinto che considerando il risparmio inps alla fine il bilancio economico dovrebbe essere positivo se ci limitiamo a esaminare risparmi INPS e maggiori costi Sanità. Invece purtroppo ci sono stati enormi ripercussioni economiche sulle attività che hanno abbattuto gli introiti e l'impoverimento di aziende nel migliore dei casi, in altri la chiusura. Nella mia logica che, dove il bene dello Stato è superiore rispetto al bene del singolo, io avrei approfittato della situazione per un risanamento dello stato. Nessun lock-down, chi ha da morire moriva senza troppi scrupoli. Non avrei speso un centesimo in più per la sanità considerando che la situazione economica non l'avrebbe permesso. Dopo tutto, quando si ha in famiglia i debiti si risparmia anche sulle cure mediche dei propri cari.

Cannero: frana, SS34 interrotta - 18 Novembre 2014 - 11:56

Frana
Per Stefano;ultimo messaggio: va bene tutto ma non si puo dare la colpa anche di questo al sindaco di Verbania,visto ke il problema è a Cannero. Siate un po tutti coerenti per favore,sembra ke ogni cagata di piccione sia da imputare al sindaco.. Poi gli avvisi sono stati dati,gia dopo un ora a intra c'era il cartello strada chiusa e i vari posti di blocco della polizia! X lady oscar:Ritengo sia molto meglio avere due poliziotti ad avvisare ke un semplice cartello il quale 99% delle volte viene ignorato..I mezzi alternativi sono i battelli,ma col lago in queste condizioni anche il pontile di Cannero è inagibile quindi ipotesi scartata.Ovvio è ke non si poteva avvisare prima ke succedesse. E x finire concordo con il Verbanese ricordando ke ai cari frontalieri ke se non avessero snobbato l'aliscafo per puro egoismo,a quest'ora,forse,qualcuno si sarebbe evitato tanta strada e tempo perso inutilmente. Però certo vogliamo mettere il bello di fare il giro del lago o su e giu per le montagne alle 4 del mattino e alle 5 di sera?!?!

Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco - 22 Luglio 2014 - 08:26

rispondo a Carlo
Ma infatti, non fai che confermare la mia tesi: i preti NON SONO ESSERI SUPERIORI, né più onesti o illuminati di noi. La Chiesa MARCIA di prepotenza su uno strapotere che si era costruita sull'analfabetismo e le superstizioni delle genti del medioevo, dopo aver falsificato un Documento secondo il quale l'Imperatore Costantino la nominava praticamente "erede dell'impero romano" e PADRONA di tutti i beni imperiali, oltre che dei poteri (la FalSA Donazione di Costantino, la cui falsità è stata tecnicamente e scientificamente dimostrata!). E' andata avanti nei secoli tra menzogne, perversioni, plagi, furti e soprusi. Le sue elemosine sono quisquilie e servono per "imbiancare" la facciata che nasconde montagne di immondizia. E, ogni tanto, come tu stesso scrivi, l'immondizia, che è tanta, sfugge oltre il muro "Imbiancato" del buonismo e del decoro di facciata ed emergono preti pedofili, ladri, drogati ed erotomani. Ci sono anche i preti buoni, ma non perché sono preti bensì perché sono persone oneste, come ce ne sono tante tra i laici. Ma finché la Chiesa sarà riverita, adorata, ubbidita, temuta, sarà sopravvalutata ed essa, camuffata da "istituzione divina" continuerà a fare i suoi comodi per quello che è grazie al popolo: la più ricca e (pre) potente Monarchia Elettiva del mondo, dove i re (papi) e principi (cardinali) e nobiltà (il resto dell'alto clero) vivono spensieratamente, parlando bene e razzolando male. Non provo alcun livore nei loro confronti ma la vicinanza per anni ad una importante istituzione ecclesiastica mi ha fatto veder chiaro. Riconosco loro il solo merito di aver salvato molti tesori d'arte, riconosco che sono colti ma vedo che la loro cultura è perfidamente usata per mantenere saldo il loro potere.

Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra" - 22 Giugno 2014 - 09:25

CONCORDO
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino alpinia : Giardino Botanico alpinia compie 80 anni Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale. di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta Stresa Giardino Botanico alpinia compie 80 anni Dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così: 1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico. In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque alpinia (che inizialmente si chiamò Duxia, e fu poi ribattezzato alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”. Il Giardino alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone. Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il disgrazia, le Grigne...). “Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina. alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.

Mottarone: polemiche per lo stop allo sci dopo la vittoria dei Borromeo - 10 Marzo 2014 - 10:29

interesse pubico
certo.. l'interesse pubblico di un impianto sciistico del livello del Mottarone o sulle Isole è lo stesso che grava sulla costruzione di un autostrada o della TAV, per cui l'esproprio è necessario, anzi auspicabile. Qui l'unico torto è dei gestori che si sono buttati in un'attività imprenditoriale o con premeditazione (quindi: se va male non pago) oppure senza la benchè minima idea di come si gestisce un'attività e i rischi ad essa connessi. Certamente la pubblica amministrazione ha il dovere di tutelare la pratica dello sci al mottarone ma non ha il diritto di ledere il diritto alla proprietà privata, da quella degli orti a quella delle montagne.

Mottarone: sequestrati gli impianti da sci - 6 Dicembre 2013 - 17:13

l'acqua è mia E LA GESTISCO IO.
...ma come,si scandalizza per un "culo"e non si scandalizza che nel 2013 c'è gente proprietaria di montagne,laghi,spiagge,giacimenti nevralgici per la sopravvivenza delle popolazioni ecc ecc!? ...savò io che vagiono al contvavio... ..complimenti,e ripeto,buonissima vita.... ..Ps dove sono io l'acqua è mia e la gestisco io,altrimento chiudo i rubinetti. Qui chiudo che mi son stufato,è come parlare al vento...egoista.