Il Sindaco Marchionini riferisca al più presto al Consiglio comunale su Villa San Remigio. Lo chiede Mirella Cristina che segnala come nell'accordo con la Regione Piemonte annunciato ieri, accordo che prevede la concessione della storica dimora in comodato d'uso per cinquant'anni al Comune di Verbania, vi siano delle zone d'ombra.
"La manutenzione sia ordinaria che straordinaria ad esempio, che è un costo non da poco, a chi spetterà? Nel suo stesso comunicato l'Amministrazione comunale ricorda che la Regione intendeva vendere Villa San Remigio perché diventata un onere non più sostenibile: di questo grave onere dovrebbe quindi farsene carico il Comune di Verbania che, oltretutto, ha risorse sicuramente inferiori alla Regione?".
Altro punto da chiarire quello della finalità dell'operazione: "Apprezzo l'idea di unire Villa San Remigio e Villa Taranto, anche da me auspicata in campagna elettorale, ma assumere degli oneri certi solo per partecipare ad un bando, che, per definizione, è una gara e quindi non dà alcuna certezza di "vittoria", non è certo lungimirante.
Il Sindaco non tratti queste importanti questioni solo in sala Giunta o, peggio ancora, nell'ufficio torinese di Aldo Reschigna, ma venga a parlarne in Consiglio comunale, di fronte a tutta la città".
Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Mirella Cristina, sull'incontro avvenuto ieri tra Aldo Reschigna e Sivia Marchionini sul futuro di Villa San Remigio.
34 commenti Aggiungi il tuo
Cristina auspicava anche lei di "unire villa San Remigio a villa Taranto", ma ora vede "zone d'ombra" in un comodato. ma ci faccia capire,come pensava di fare? se grazie al comodato riusciremo (come città) ad avere entrate extra,mi sembra il minimo che ci accolliamo le spese di gestione! Cristina pensava forse di riuscire a farsela dare a costo zero,e con le spese pagate da qualcun'altro?? e poi? due fettine di sederino tagliate fini?
Regole
mom
18 Giugno 2014 - 19:54
Riporto da ignorante
"Sono a carico del comodatario le spese sostenute per servirsi del bene. Nel caso in cui il comodatario debba sostenere spese straordinarie, necessarie e urgenti per la conservazione del bene, ha diritto al rimborso. "
"Sono a carico del comodatario le spese sostenute per servirsi del bene. Nel caso in cui il comodatario debba sostenere spese straordinarie, necessarie e urgenti per la conservazione del bene, ha diritto al rimborso. "
Rilievi inconsistenti .
Rosencrantz&Guildenstern
18 Giugno 2014 - 20:33
Rilievi superficiali ed inconsistenti. Servono solo ad accreditarsi come capo dell'opposizione. Che non è lei. Prima Bava per consistenza ed autorevolezza, poi , Parachini per competenza. Ma non doveva fare opposizione costruttiva ? Il foglio di via dato alla destra con il 78% dei consensi non sarà ritirato nel decennio. Non hanno prospettiva .
Chi vede le "zone d'ombra", chi finalmente la luce... Ora attendiamo di sapere del CEM, come lo "ridimensioneranno"?
La vera opposizione.
I professori R&G, saccenti, sentenziano: prima Bava per consistenza e autorevolezza poi Parachini per competenza.
Ciro il Grande, umilmente, osserva: Bava e Parachini? ma gli elettori non avevano premiato Cristina, unica giunta al ballottaggio?
La distanza che separa i parolai cacasentenze dal volere del popolo e' la medesima che separa l'avvocato Cristina dagli ormai silenti medico e agente di viaggio.
Colpiti dal killer silenzioso dell'autocompiacimento, i professori ignorano l'esistenza delle persone che lavorano, producono e fanno vera opposizione.
I professori R&G, saccenti, sentenziano: prima Bava per consistenza e autorevolezza poi Parachini per competenza.
Ciro il Grande, umilmente, osserva: Bava e Parachini? ma gli elettori non avevano premiato Cristina, unica giunta al ballottaggio?
La distanza che separa i parolai cacasentenze dal volere del popolo e' la medesima che separa l'avvocato Cristina dagli ormai silenti medico e agente di viaggio.
Colpiti dal killer silenzioso dell'autocompiacimento, i professori ignorano l'esistenza delle persone che lavorano, producono e fanno vera opposizione.
sempre questioni politiche
roberta
19 Giugno 2014 - 08:08
..ma visto che Villa San Remigio rappresenta un patrimonio di grande valore pagonabile a Villa taranto, MI DOMANDO PERCHè non ci sia modo di trovare le risorse per costi di gestione con le migliaia di vitatori che avrebbe e sopratttutto con il bisogno di lavoro che c' è... possibile che non possa essere considerata una risorsa anzichè un onere...
i soldi per altre cose si trovano...lo spazio per le polemiche pure... ma così non si va avanti
i soldi per altre cose si trovano...lo spazio per le polemiche pure... ma così non si va avanti
migliaia?
lady oscar
19 Giugno 2014 - 08:33
Migliaia di visitatori? Senza polemica, ma ne è sicura? Resta il fatto che sicuramente bisognerebbe valorizzare i posti più belli che abbiamo con eventi e manifestazioni . Non solo matrimoni ogni tanto. Ma concerti, mostre, aperitivi.. Altrove si leccherebbero i baffi per una tale location.. E ne farebbero una risorsa..Si potrebbe lasciare la biblioteca come spazio per i giovani e villa s. Remigio per i più"grandi".
La matematica secondo Brignone
Filippo Marchi
19 Giugno 2014 - 10:42
I voti delle liste, Brignone? Quindi Forza Italia che ha preso oltre il 10% è meno "pesante" della tua lista che si è fermata appena sopra il 5? RosenCAZZ, abituato ad insegnare italiano e latino al liceo Cavalieri, è un altro che ha perso contatto con la matematica. Bravi, 7+.
Quanto a Villa San Remigio le osservazioni di Mirella Cristina sono assolutamente pertinenti: qui parliamo di qualche centinaio di migliaia di euro all'anno solo per la villa, senza contare il parco. Quante entrate deriverebbero dalla sua apertura? Temo non molte: Villa Taranto è già molto frequentata e visto che l'obiettivo è la "fusione" delle due dimore con relativi parchi non credo che il pubblico crescerebbe di molto. Poi mi verrebbe da chiedere perché i tipi come Brignone, che hanno menato il torrone per anni con i presunti buchi neri del Cem (risultato 24 preferenze, neanche una per seggio, ricordiamolo) e vantato competenze (inesistenti) sui piani di gestione, stavolta non abbiano nulla da dire al riguardo. Questa sarebbe l'opposizione? Sì sì, proprio...
ps: sempre a questo riguardo, qualcuno nelle ultime 4 settimane ha avuto notizie del "leader dell'opposizione" Carlo Bava? E' ancora vivo? Sono seriamente preoccupato...
caro livoroso Filippo
renato brignone
19 Giugno 2014 - 11:42
spiace che tu abbia preso così male la sconfitta :) . Si da il caso che Bava sia stato sostenuto da un gruppo coeso diviso in 2 liste , il risultato è stato il 12% . Certo tu obietterai che il 12 va diviso in due... te lo concedo, ma in realtà le nostre due liste erano funzionali alla chiarezza non a "sanare divisioni di vedute". 24 voti per me, vero , pochi... ma questo significa solo che le persone hanno dato molto peso al progetto e poco alle persone, io credo sia positivo, non ho elemosinato voti personali, ho parlato di progetti. Riguardo alla "forza" e consistenza di F.I. in consiglio stenderei un pietoso velo, tra i vostri c'è già chi chiede deleghe :) uno spettacolo pietoso. Con uno poi che non comprende la differenza tra spendere per il CEM (opera non voluta dalla città e costosissima) e spendere per valorizzare il nostro patrimonio di ville storiche e parchi , cosa vuoi che ti dica? marina bene il tuo fegato nella bile che i prossimi anni produrrai a litri :D http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n157698-aria-nuova-e-confusione.htm
Nessun professore
Rosencrantz&Guildenstern
19 Giugno 2014 - 12:56
L'inutile "FIlippo Marchi", ci confonde con qualcun altro. Probabilmente per un suo riflesso condizionato, consolidatosi nel tempo. Gustoso.
R&G, c'è il 180 per te
Filippo Marchi
19 Giugno 2014 - 17:29
Domanda: che psicofarmaci ci vogliono per chi utilizza il plurale maiestatis? E poi finiamola con questa storia delle virgolette: io a differenza di molti altri qua mi firmo con nome e cognome, che è questo e che non cela nessuno. Quando R&G si svelerà (anche se io so già chi è e ho pure le prove) potrà usare le virgolette, altrimenti resta quello che è: un poveraccio, roso ancora dalla rabbia di essere stato cacciato a pedate nel fondoschiena 5 anni fa, che non ha neanche il coraggio di mettere la faccia davanti alle cose che scrive. Quanto a Brignone lascio perdere: è chiaro che dopo "un'altro" e amenità grammatical-lessicali varie ha grossi problemi anche con la matematica. O forse no, è solo una delle sue tante mistificazioni: per Bava bisogna vedere il risultato della coalizione, per Mirella Cristina no, quello delle singole liste, così 12 fa più di 10, in un turbinare di numeri che solo nella sua testa sembrano avere senso. E invece, come cantava Vasco Rossi, un senso non ce l'ha, se non uno: rigirala come vuoi ma Bava ha perso, punto. Poi capisco che tenti di salire già sul carro del vincitore, ma sei sicuro che la Marchionini ti voglia? Il mio fegato sta benissimo, perché pregusta 5 anni di divertimento a vedere l'inconsistenza della tua "opposizione"
Io lo so ma non lo dico
Pettegolo
19 Giugno 2014 - 17:38
Sono in due a scrivere usando il plurale maiestatis. Che il fattore Z abbia colpito ancora? Non evochiamolo troppo sennò capita pure che un bel giorno spunta fuori anche la prima delle tre Z in ordine cronologico.
Filippo Filippo
renato brignone
19 Giugno 2014 - 17:39
il pezzo è su villa San Remigio, divertente che i tuoi post siano sempre contro la sinistra brutta e cattiva, divertente che trovi sempre uno che "ha perso più di te" , divertente che per puro caso 3 liste nazionali + una civica faccia 17% mentre 2 liste civiche con Bava faccia 12% e tu creda di aver vinto qualcosa (F.I. 10% WoW) , soprattutto è divertente vederti accanire (giustamente) contro la mia ortografia in assenza di altri argomenti più seri! :) in sostanza, Filippo sei divertente :)
1Filippo
Cris
19 Giugno 2014 - 18:43
vallo a raccontare a Babbo Natale che il tuo nome non cela nessuno...certo che se vai avanti così ti verrà la gastrite! Vendono delle ottime tisane rilassanti, perché non approfittarne?
...mi sono accorto solo ora dell'avatar brignonesco live.Appena eletto e subito un privilegio.....eheheheeh......e' il caso di dire che ''ci mette la faccia ''sul serio!!!!!!!!!!!!
Ovviamente, non è un privilegio, stiamo testando il nuovo sistema dei profili utenti, abbiamo di nostra iniziativa inserito l'immagine del profilo Google+ di Renato Brignone, per testarlo.
A tal proposito, approfittiamo per chiedere a chi volesse, di inviarci il proprio AVATAR, provvederemo ad inserirlo e contribuirà ai nostri test.
A breve, con la nuova versione dei profili, sarà possibile per gli utenti inserire il proprio AVATAR autonomamente.
Grazie a tutti!
A tal proposito, approfittiamo per chiedere a chi volesse, di inviarci il proprio AVATAR, provvederemo ad inserirlo e contribuirà ai nostri test.
A breve, con la nuova versione dei profili, sarà possibile per gli utenti inserire il proprio AVATAR autonomamente.
Grazie a tutti!
Meglio divertenti che patetici
Filippo Marchi
19 Giugno 2014 - 20:43
"Quanto a Villa San Remigio le osservazioni di Mirella Cristina sono assolutamente pertinenti: qui parliamo di qualche centinaio di migliaia di euro all'anno solo per la villa, senza contare il parco. Quante entrate deriverebbero dalla sua apertura? Temo non molte: Villa Taranto è già molto frequentata e visto che l'obiettivo è la "fusione" delle due dimore con relativi parchi non credo che il pubblico crescerebbe di molto. " Scritto nel mio primo intervento. Ma ovviamente non ho parlato di Villa San Remigio, io... Piuttosto da chi fa il galletto perché è stato eletto in consiglio comunale è arrivata una risposta nel merito? No: ancora la solita, vecchia, trita tiritera "e però voi col Cem...", e nessuna parola riguardo la questione in oggetto. Poi ha anche il coraggio di fare la predichina.
Filippo vorrebbe da me una risposta di merito? A che titolo? Io posso dire solo che in termini di "visione" trovo molto più sensato investire in ville storiche e parchi che in CEMento... Per il resto lo lascio alla sua inutile rabbia :)
Che triste
Filippo Marchi
19 Giugno 2014 - 22:43
Accusa me di non entrare nel merito e lui non lo fa e se ne vanta pure. Ribadisco: ha anche il coraggio di fare prediche agli altri. Che triste
riguardo il ''Brignone Avatar Live'',voleva solo essere una battuta al Brigno,ovvio,anche xche' un poco di sano cazzeggio ci sta in mezzo atutta questa ''acidita' di stomaco''di qualche utente.....byeVN
Quasi convinto :)
Renato Brignone
19 Giugno 2014 - 23:16
Filippo continua nella sua crociata in cui attacca senza veri argomenti la nuova amministrazione solo perché di centrosinistra e accusa me di non argomentare, farcisce il tutto con inutili aggettivi tipo "triste" , "ridicolo" ecc. E spera che questo atteggiamento gli consenta di .......... ? Attendiamo con ansia questa risposta. Ma anche no! :) sempre divertente :)
Rispondo sì
Filippo Marchi
20 Giugno 2014 - 10:31
No no, siamo noi che attendiamo che tu dica qualcosa che non sia "la destra col Cem bla bla bla bla...". Io ho scritto e argomentato cosa ne penso. Tu sei un consigliere comunale adesso, uno straccio di opinione sulla questione Villa San Remigio? No? Ah ecco. Se arriverà in consiglio comunale manina alzata senza dire nulla, ovviamente in linea con il Pd che in campagna elettorale faceva tanto schifo, poi dopo il primo turno è diventato bellissimo. E questa sarebbe l'opposizione "autorevole"
i duri a capire
renato brignone
20 Giugno 2014 - 10:50
forse ti è sfuggito che ho un opinione ben chiara: la proposta di comodato d'uso la trovo ottima, anche se (ovviamente) ci si dovrà accollare le spese di gestione. E' ottima perchè si tratta di investimento turistico serio, in linea con le richieste dei turisti e turismi più qualificati: ville storiche e ambiente di qualità. Dove troveranno i soldi per gestire la cosa è altro tema, riguarda il progetto complessivo che oggi per ovvie ragioni non c'è (d'altra parte non c'è manco per il CEM che ci costa 20 milioni). Sulla gestione del bene in comodato giudicheremo l'amministrazione, ma la prima mossa va benissimo. Vedi Filippo, questa amministrazione non ha presentato in campagna elettorale una visione organica di futuro della città, noi sì. Tutto quello che l'amministrazione farà e che è in linea con quanto avremmo fatto noi perchè dovrebbe vedermi contrapposto? la politica non è solo far quadrare i conti oggi, ma avere una visione affinchè quadrino sul lungo periodo... per questo Villa San Remigio è un ottimo presupposto. Stai sereno, be happy
rispondo a lady oscar
roberta
20 Giugno 2014 - 22:33
La nostra zona è molto frequentata da turisti.. sul sito del distretto laghi ci sono i dati sulle presenze registrate nelle strutture ricettive, ma non sono conteggiati tutti quei turisti che passano senza alloggiare qui ..ad esempio da Laveno o dal confine svizzero... quelli registrati erano circa 3 milioni e anche se non tutti visitano giardini penso sia corretto parlare in termini di migliaia...
dati e numeri
roberta
20 Giugno 2014 - 22:41
..Con oltre tre milioni di presenze l’anno, per oltre il 70% straniere, l’area del Distretto Turistico dei Laghi è la destinazione turistica internazionale più importante del Piemonte.
roberta
lady oscar
21 Giugno 2014 - 09:18
Sono verbanese fino al midollo e orgogliosa dei posti meravigliosi in cui viviamo. La mia richiesta riguardava specificatamene le visite a san Remigio. Secondo me sottovalutata come bellezza e frequentazione.. Ci vedrei concerti e aperitivi, mostre e altro.. Chissà. Buongiorno Roberta.
CONCORDO
roberta
22 Giugno 2014 - 09:25
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino Alpinia :
Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni
Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico Alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di Alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale.
di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta
Stresa
Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni
Dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it
Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così:
1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico.
In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque Alpinia (che inizialmente si chiamò Duxia, e fu poi ribattezzato Alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”.
Il Giardino Alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone.
Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino Alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di Montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il Disgrazia, le Grigne...).
“Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina.
Alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.
Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni
Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico Alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di Alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale.
di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta
Stresa
Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni
Dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it
Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così:
1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico.
In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque Alpinia (che inizialmente si chiamò Duxia, e fu poi ribattezzato Alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”.
Il Giardino Alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone.
Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino Alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di Montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il Disgrazia, le Grigne...).
“Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina.
Alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.
Roberta e' stresiana e sponsorizzata dal Giardino Alpinia?...piu' che un commento a Lady O. hai fatto una ''marchetta pubblicitaria''...mi pare.....mah.Gli stresiani navigano gia' nell'oro,e' Verbania che non ha ancora capito come sfruttare il territorio turisticamente..!!!
stresiani
max
22 Giugno 2014 - 13:39
si navigano nell' oro perché hanno ottime idee imprenditoriali , vedono pianificano e sono lungimiranti ( giardino botanica alpinia) non cè più tempo per i fiumi di parole......si valuti il da farsi....far gestire villa san remigio al comune è meglio...chi più di lui puo capire come potrebbe andare, conoscendo il contesto della città e analizzare prossimi guadagni da questo; ma se si valuta che i rischio è troppo alto...lasciare tutto come è
stresiani
lady oscar
22 Giugno 2014 - 17:55
Soprattutto nn hanno concittadini che si lamentano per le manifestazioni che il comune organizza per valorizzare luoghi e far lavorare le attività. Viva Roberta che ama i suoi luoghi.
...
roberta
23 Giugno 2014 - 15:02
...e invece sono di Verbania ! ma ho sempre guardato anche oltre e se c'è qualche cosa da cui prendere spunto per migliorare perchè no ? ..invece di stare sempre a lagnarsi !.. o peggio ad invidiare chi sa fare di meglio ! ... ho riportato l'esempio del giardino di Alpinia perchè è stato pubblicato pochi giorni fa dallo stesso VERBANIA NOTIZIE e mi era piaciuta l' idea che alcune persone avessero manifestato la volontà di farne un luogo fruibile da tutti da cui ammirare il lago e non lasciarlo ad altri privati..
...la stessa Villa Taranto se è così com è oggi.. è grazie all' intuito e alla lungimiranza di uno scozzese appassionato di botanica il cui intento era quello di creare un luogo che avrebbe richiamato persone da ogni parte del mondo perchè lui stesso era rimasto affascinato dal lago e da questi paesaggi meravigliosi...il suo sogno l ha poi portato a donare la villa allo stato italiano e per questo dobbiamo ringraziare lui e prendere esempio magari ! Davanti agli interessi economici ai soldi che servono per la gestione, per tornare al discorso di Villa s Remigio, ci devono stare anche degli ideali che hanno molto più valore perchè non si riducono a un numero ma rappresentano il tutto... non sono paragonabili a qualcosa di finito o conteggiato...non so se rendo...
...la stessa Villa Taranto se è così com è oggi.. è grazie all' intuito e alla lungimiranza di uno scozzese appassionato di botanica il cui intento era quello di creare un luogo che avrebbe richiamato persone da ogni parte del mondo perchè lui stesso era rimasto affascinato dal lago e da questi paesaggi meravigliosi...il suo sogno l ha poi portato a donare la villa allo stato italiano e per questo dobbiamo ringraziare lui e prendere esempio magari ! Davanti agli interessi economici ai soldi che servono per la gestione, per tornare al discorso di Villa s Remigio, ci devono stare anche degli ideali che hanno molto più valore perchè non si riducono a un numero ma rappresentano il tutto... non sono paragonabili a qualcosa di finito o conteggiato...non so se rendo...
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