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sanità - nei commenti
Obbligo mascherine all'aperto - 26 Dicembre 2021 - 07:24ChiarezzaFacciamo un po' di chiarezza. Innanzitutto l'obbligo della mascherina all'aperto è a livello nazionale dopo l'uscita del decreto. Il vaccino non risolve il problema ma certamente lo ha limitato. È stata sbagliata l'impostazione di governo e virologi e anche tuttologi vari che hanno propinato falsità dicendo che con il vaccino non ci si infettava. Testuali parole. Abbiamo un ministro della sanità totalmente incapace e un governo a livello del Conte 2 ovverosia orrendo, che prima dice vaccunatevi e non ci saranno più problemi e ora in sostanza fa un mezzo Lockdown. Il che non vale ovviamente per le migliaia di clandestini che sbarcano ogni giorno grazie ad un ministro dell'interno che come minimo andrebbe cacciato. Sui mezzi di trasporto che io prendo ogni giorno ci sono ammucchiate peggio di un film porno. E nessuno che controlla. Cioè. Se cammino da solo a fondotoce devo avere la mascherina. In treno con persone in braccio no. Contraddizioni da paese di incapaci e servi. Comunque secondo me Il vaccino bisogna farlo anche se chissà cosa ci infilano dentro. Le imprese farmaceutiche e i lobbisti massoni ringraziano. La mascherina va messa e usate la ffp2 che la chirurgica non serve a nulla. Ma non bevetevi le balle che vi propinano. Sono incapaci, in malafede e prezzolati. |
Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 11:49Dottor Gino StradaAvevo già espresso su altri post che è più consono intitolare al Dottor Gino Strada qualcosa riguardante la sanità pertanto, a questo riguardo, concordo con quanto soprascritto. Cambiare il nome della scuola sarà sempre fonte di polemiche quindi magari meglio cambiare il nome del teatro Maggiore che non vuole dire nulla ed intitolarlo a qualcuno meritevole quale Don Cacciami. |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 19 Dicembre 2021 - 12:39NO Cambio nomiIndipendentemente da quello che ha fatto ritengo, come lupusinfabula, mossa telebana la rimozione di qualunque nome quindi se si vuole intitolare qualcosa al dott. Gino Strada questa amministrazione che ha tempo da perdere si attivi alla ricerca di qualcosa attualmente senza nome (meglio se attinente alla sanità). |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 22:05Dottor Gino StradaSe si vuole onorare la memoria del Dott. Gino Strada, vista la professione svolta, che si intitoli qualcosa di nuovo inerente la sanità e ribadisco: Ma questa amministrazione non hanno niente di concreto da fare???? |
Lega su Assemblea Sanità - 12 Dicembre 2021 - 14:57Rido molto!Che voi facciate una lettera per giustificare la vostra assenza, invece, è molto coerente con i continui rimbalzi sulla sanità che operate da anni! Le persone hanno la memoria corta, ma di ciò che lei ha fatto si ricordano tutti molto bene, quindi pure delle innumerevoli giravolte che negli anni avete mostrato, senza troppa vergogna. Cito testuali parole di Borghi (quello competente magari qualche volta lo ha “visto”, non il “noeuro”leghista:) :” a Roma la Regione Piemonte ha consegnato la proposta di realizzazione del nuovo ospedale unico del VCO con localizzazione Ornavasso. La giunta Cirio dopo due anni e mezzo di chiacchiere non ha ritirato questa proposta, che è ancora sul tavolo del ministero della coesione (dati pubblicati aggiornati al 31/3/2021 recita il sito del ministero)e vede uno stanziamento già deliberato di 60 milioni da parte del fondo per lo sviluppo e coesione del ministero, di 16 milioni della Regione e un co-finanziamento INAIL di 73 milioni. La Regione ha dichiarato che l’inizio previsto dell’intervento è il 9 gennaio 2022, e la fine prevista il 3 marzo 2025.” Tutto il resto (che scrivete) è NOIA! Alegar |
Montani: sanità, appello all'unità di centro destra - 8 Luglio 2021 - 23:37Montani e la sanità del VCOlo strabismo del Senatore Montani che chiama all'unità il centrodestra sulla sanità, solleva una certa preoccupazione perché nel suo intervento si rivolge al Cusio e all'Ossola quasi che il Verbano non esistesse. Forse dimentica che avrà ancora bisogno anche di questi voti se vuol essere rieletto alle prossime elezioni. Un cattivo esempio di come alla sanità è richiesta una connotazione "politica" estranea al diritto alla salute che la Costituzione assegna indistintamente ad ogni cittadino. |
Tigano su OdG sanità - 8 Luglio 2021 - 09:48sanità VCOSeriamente credo si debba fare un ragionamento etico e concreto rispetto al futuro dell'ospedale Castelli o del San Biagio o di qualsiasi altra proposta. Siamo fuori tempo e fuori stanziamenti economici per rilanciare un ospedale che possa accogliere, oltre ai posti letto, delle professionalità in campo medico all'altezza di reparti efficienti? Cosa è possibile allora creare, supportare affinchè i cittadini della zona possano accedere a dei buoni servizi sanitati pubblici? Come supportare il personale sanitario affinchè questi servizi siano stabili e migliorabili nel tempo? Ci siamo lasciati tirare a destra e a sinistra, senza capire che l'ospedale non ha colore, non è comodo, è pubblico, è per tutti, è mette a disposizione delle professionalità, e della passione, se non proprio delle eccellenze |
Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 24 Maggio 2021 - 08:20Re: La tragedia di una provincia ridicolaCiao robi essendo il campanilismo insito nell'italico pensiero, ares o ires cambia solo la prima vocale.... Detto, questo a ciascuna componente della provincia il suo ospedale, purché funzioni, anche con un misto pubblico-privato. La sanità va delocalizzata, e questo, dopo una anno e mezzo di sofferenze, dovrebbe essere sacrosanto. Basta ancorasi a principi manageriali che, soprattutto nella vicina Lombardia, hanno fatto il loro tempo, dimostrando tra l'altro tutta la loro vulnerabilità. |
Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36OspedaleSe l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della Lega. Con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a Domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. Dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale! |
"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 17 Maggio 2021 - 08:48Piano IRESCerto che se lo scopo è quello di creare la massima confusione, ci state riuscendo bene! Un accordo sulla sanità del VCO era già stata raggiunta alle fine del 2015, poi è cambiata la maggioranza in Regione e alla fine del 2019 ci siamo sentiti dire dal Presidente Cirio e suo assessore che avevamo (noi del VCO) "dimostrato di non essere maturi" per cui avevano deciso loro che il nuovo ospedale si sarebbe fatto in Ossola e il luogo lo avrebbero deciso i Sindaci ossolani. A seguire , anno 2021, viene comunicato che c'è un piano IRES commissionato dalla Regione, che è la soluzione ai nostri mali. Tant'è vero che alcuni Sindaci e Consiglieri si affrettano a dare il loro parere favorevole, Ora il comunicato della Lega dice che il piano IRES è un momento di riflessione, quindi, dico io, su di esso si dovrà discutere. Prima domanda: i sindaci e consiglieri che l'hanno approvano, ne hanno discusso tra di loro o anche nelle sedi istituzionali comunali e con i loro cittadini? La seconda, che più che una domanda è una constatazione:: a distanza di ben 7 anni (e molti altri perchè è da prima che ci si è posti il problema) siamo ancora alle riflessioni?! Bene, Allora decidiamo SUBITO un percorso istituzionale che porti alla certezza di una discussione aperta e diffusa, che consenta a tutti, istituzioni e cittadini, di capire i contenuti del Piano e che coinvolga anche e soprattutto tutti i settori della sanità e le loro rappresentanze. |
"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 15 Maggio 2021 - 06:19Ospedale unico .Chissà perché non mi fido ? Ricomincia la battaglia, mai finita, ma solo accantonata ............eppure in mezzo è successo qualcosa di straordinario, una pandemia . Il covid avrebbe dovuto insegnare qualche cosa , per esempio di quanto sono importanti tutti e tre i nostri ospedali e la medicina di territorio altrettanto . Temo come gli interessi di parte , siano più forti di decisioni lungimiranti , sagge , oneste . D'altronde cari politici , non mi sembra che nel passato abbiate brillato di decisioni e atti che abbiano migliorato la sanità . Basta guardare alla tanto decantata eccellenza lombarda , caduta sotto i colpi del covid , dimostrando tutte le sue pecche . |
Lega su piano IRES - 12 Maggio 2021 - 20:20EccoEcco, mi sembra che in questo periodo sia contenuto e riassunto ciò che deve essere fatto per la sanità VCO:".....mantenimento dei tre ospedali e dei due DEA esistenti con il potenziamento della medicina territoriale e la nascita di nuove case della salute...." Il resto sono sol chiacchiere utopistiche ed avulse dalla realtà territoriale dei VCO. |
Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39Re: NotoCiao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso... |
Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14Re: Il mio progettoCiao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL VCO, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao! |
Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 08:26Re: Il mio progettoCiao robi beh, passioni di capiton mojito a parte, la sanità va delocalizzata, non accentrata, altrimenti significa non aver capito nulla di cosa sta accadendo da un anno e mezzo.... D'altronde, flop modello lombardo docet, o almeno dovrebbe, ma il tutto si riduce sempre e solo ad una battaglia ideologica. Ben altra cosa invece è costruire ospedali su moduli orizzontali, senza per questo demolire quelli già esistenti. |
Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58che noiaio dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena... |
Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42ospedaliniscusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita. |
Comitato Salute VCO: "il caos" - 3 Marzo 2021 - 06:41Comitato salute e o partito politico?Ancora una volta questo fantomatico comitato di cui non si conoscono i membri spara a zero sulla regione e sulla provincia per questioni esclusivamente politiche. Questo club neo massonico, che probabilmente ha sede in uno scantinato di proprietà del pd, evita accuratamente di parlare della gestione chiamparino e di non ricordo nemmeno chi vi fosse prima di lincio, tanto era utile. L'ospedale promesso in campagna elettorale se lo sono ricordato gli elettori. Infatti ha stravinto Cirio. Per quanto riguarda il solito bollettino propagandistico si mette in discussione addirittura il coq di Omegna. Evidentemente brucia che una gestione non pubblica funzioni bene! E poi i piani che non sarebbero stati presentati.. Suvvia! Il vostro ministro della mala sanità ha ritirato pure un libro dalla vergogna! Abbiamo ancora negli occhi la bocciatura del piano aress del 2002 con la sinistra del vco in trincea e dopo 20 anni in cui la stessa sinistra ha affossato e affamato le province avete ancora l'ardire di dire queste scempiaggini? Accendo un vero ogni giorno per non avere più chiamparino e c e questi foglietti fa propaganda Chavezista che chiamate comunicati stampa mi confermano questo! |
Comitato Salute VCO: "Qualcosa si muove" - 15 Gennaio 2021 - 15:23Re: Lombardia...Ciao robi appunto, la pandemia anche in questo caso ha fatto emergere un punto debole: una sanità distribuita sul territorio in modo disomogeneo, smantellata territorialmente dal c.d. modello formigoni, che l'ha trasformata in un affare privato dimenticandosi, anzi mettendo in secondo piano, l'apparato pubblico. Purtroppo anche le altre regioni hanno fatto altrettanto con la medicina territoriale. Quindi, il tuo consiglio vale in primis per la Lombardia, sperando che, d'ora in poi, abbia imparato la lezione..... D'altronde, anche il recente rimpasto della giunta regionale, con la sostituzione dell'assessore alla sanità, è una conferma di un fallimento annunciato! |
Comitato Salute VCO: "Qualcosa si muove" - 15 Gennaio 2021 - 08:16Lombardia...Quando parlate della sanità lombarda sciacquatevi la bocca. 100.000 fuori regione che ogni anno si facevano curare. La sanità vs rafforzata territorialmente e c affiancata all'eccellenza delle strutture. () |