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scuola - nei commenti
Millennials: come vedono il lavoro - 2 Febbraio 2019 - 09:46Sintetizzando bisI posti di lavoro sono pochi e poco allettanti. L'economia italia asfittica, lo ammettete tutti. Credo che a questo punto dobbiate ammettere che anche tutte questi sondaggi sulla presunta voglia dei gggiovani per le "startup" e lo "smart working" siano vere e proprie c...te. Un giovane che studia al liceo o all'università sogna di diventare questo e quello o magari di aprire la propria "startup". Poi la scuola finisce. SI rende conto di non essere nella Silicon Valley, il paparino non ha l'azienda o lo studio di famiglia, gli manca il capitale anche per prendere un bar in gestione e che con fatica se è fortunato troverà qualche posto di lavoro precario e sottopagato. Questa è la realtà giovanile in italia. |
Nuova superficie in erba sintetica al campo di S.Anna. - 1 Febbraio 2019 - 10:33Re: Re: No no no!Ciao SINISTRO riesci ad addormentarti senza pensare a me? :-) ... comunque mi piace ogni tanto essere concorde con Robi, anche se mi rendo conto che il mantenimento dell'erba naturale in un campo di calcio è tutt'altro che semplice ... ma come giustamente ricorda SINISTRO non posso esimermi da tediarvi con il ricordo politico dell'erba sintetica nelle scuole cittadine, una delle scelte più stupide (a mio parere) di questa amministrazione. http://www.verbanianotizie.it/n1299267-una-verbania-possibile-su-erba-sintetica-a-scuola.htm |
Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 20:28CellulariTorno a ciò che diceva Giovanni% circa i cellulari: anche in famiglia ho purtroppo visto parenti che hanno comperato cellulari per bambini di 15/16 anni da 300/400euro, un'assurdità per me. Mi hanno detto che altrimenti i figli si sentivano inferiori ai loro amici e compagni di scuola.. Rièpeto, una vergognosa assurdità dare un oggetto di tale valore in mano a bambini( a quell'età sei ancora un bambino). Ricordo che con i miei figli mi sono sempre comportato diversament, faccio un esempio anche banale: le scarpe, ho sempre comperato loro scarpe di buona struttura a cifra X; poi, se loro volevano acquistare quelle con un certo marchio che costavano X+Y non gliel'ho mai negato, a condizione che durante le vacanze estive andassero a fare qualche lavoretto e quell' "Y" di differenza dovevano mettercelo loro. Bene, provato cosa voleva dire guadagnarsi i soldi col sudore della fronte quel famoso "Y" in più non se lo sono mai permesso. La più grande soddisfazione è che ora che hanno 30 e + anni e che i celluklari da 400 euro potrebbero permetterselo, mi ringraziano di quei piccoli insegnamenti. |
PCI del VCO su edilizia scolastica - 26 Gennaio 2019 - 14:28Il modello miglioreLa scuola sovietica o in alternativa quella cinese. Lì nessun problema. Edifici di amianto e galera per chi non studiava. ..avanti kompagni! |
Forza Italia: scuola o outlet? - 17 Gennaio 2019 - 09:06Liceo uhupyLa questione è più ingarbugliata e non si risolve semplicemente.addossando le colpe agli avversari di partito: troppo semplice e demagogico. Gli Istituti scolastici nella rappresentanza dei Dirigenti al momento delle iscrizioni sanno orientativamente quale disponibilità di aule e laboratori ha la loro struttura. Il fatto è che alle iscrizioni sono legati a cascata i posti degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti e, tenuto conto del diritto allo studio, ne consegue che si possono verificare simili situazioni. Chi rimane col cerino in mano in questo caso specifico sono gli studenti e le loro famiglie con tutti i disagi connessi. Le Amministrazioni, senza voler giustificare alcuno, non hanno la bacchetta magica tanto più che negli Istituti superiori si iscrivono studenti provenienti da comuni limitrofi. In questo caso a mio avviso è la scuola all’atto delle iscrizioni che deve rendersi conto del numero eccessivo di alunni iscritti. Sembra una banalità ma è così. Come si può prevedere di costruire una scuola senza avere una visione sulle future iscrizioni. Solo scuola sa quale è la sua capacità ricettiva e quanti sono i posti disponibili il resto sono chiacchiere per chi ha fiato in eccesso. |
Forza Italia: scuola o outlet? - 16 Gennaio 2019 - 10:09la soluzione al governoMi sembra ovvio che la soluzione debba arrivare dal governo giallo verde visto che la Provincia non ha denaro per piangere, I parlamentari locali giallo verdi che si diano una mossa, perché non è certo il comune di Verbania che deve occuparsi del problema.e se non dovessero arrivare soldi dal governo dei fenomeni del cambiamento, allora che si faccia una colletta fra i vari comuni, perché la scuola è frequentata da tutta la provincia. |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30Re: Re: luoghi comuniCiao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :) |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:29Re: luoghi comuniCiao AleB 2 cose, il CPI, la cui assenza può essere "normale" quando si tratta di una scuola all'interno di un edificio di inizio 1.900 ma risulta assurdo quando si tratta di un edificio nuovo di trinca. Non che sia colpa dell'AC ma questa ha colpa quando non ne chiede conto (e quindi non chiede i danni) agli svariati progettisti che hanno seguito la costruzione, i quali invece sono stati molto precisi e scrupolosi ad emettere le parcelle regolarmente liquidate. Ex acetati, senza ritornare sulle varie opinioni che ci siamo già scambiati in un altro post, ti dico solo che non si tratta di difendere le posizioni acquisite di alcuni commercianti contro gli interessi di nuovi commerciante ma si tratta esclusivamente di difendere l'attrattività di Intra agli occhi dei turisti. Non siamo Cinisello Balsamo che se chiude un negozio, non crea alcun danno. Il negozio medio del centro di Intra campa grazie ai turisti e nei mesi morti grazie ai residenti i quali permetto di tirare avanti in attesa dell'estate. Una Intra con i negozi chiusi "perde" di valore agli occhi dei turisti e qualsiasi turista vuole girare la località anche perché ci sono i negozi. Le vetrine coi cartelli vendesi o affittasi non interessano nessuno. |
Buon Anno!!! - 2 Gennaio 2019 - 11:52Re: La premessaCiao lupusinfabula Napalm51 ha fatto scuola..... |
Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50La realtà dei numeriQuale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB |
"Cinquant'anni fa il '68" - 28 Novembre 2018 - 08:08Pessimo annoA parte che sono nato io. Ma il 68 ha rovinato la società occidentale e le conseguenze si vedono ancora adesso. Il 6 politico lo vogliono tutti. E non parlo di scuola. Ma del volere tutto e subito senza meritarselo. Tutte quelle assemblee e slogan cosa hanno prodotto? Che i sessantottini oggi ricoprono le migliori cariche nei gangli dello Stato. E senza alcun merito. E per questo non funziona. Gente sbagliata e avariata già all'origine. E il peggio è che danno sempre lezioncine morali e sociali. Proprio loro.... Pessima annata il 68. Anche per i vini. |
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 16:10Re: Re: Re: Mi pareCiao paolino Amico mio! Ma le proporzioni e le percentuali a scuola no? Se gli stranieri sono meno del 10 per cento e i reati vanno dal 24:al 34 significa che in proporzione sono moooolto di più rispetto agli italiani. Ma devo spiegare sempre le stesse cose per dimostrare quello che la statistica già dimostra? Ma dai.... |
Celebrata la Virgo Fidelis - 24 Novembre 2018 - 17:52ConcordoConcordo con Sinistro per quanto concerne il crocifisso nelle aule scolasticche ed uffici pubblici, siamo una nazione laica e tale dovremmo rimanere; ma se si toglie il crocifisso solo per compiacere o non dispiacere ad altri credo religiosi provenienti da altri paesi allora la cosa mi infastidisce e di crocifissi ne metterei 4 in ogni aula, Così tanto per riaffermare che noi italiani siamo a casa nostra ed a casa nostra comandiamo noi. Ricordo i miei anni di ginnasio e liceo durante i quali avevo compagni di scuola cristiani ma di altre confessioni (protestanti) e qualcuno ateo: durante le ore di religione costoro semplicemente si allontanavano dall'aula con un altro insegnante e si dedicavano ad altre attività. Nessuno li ha mai esclusi e nessuno si è mai sentito escluso ed ancora a distanza di ormai tanti anni siamo rimasti amici. |
Spazio Bimbi: 17 novembre: giornata internazionale degli studenti - 11 Novembre 2018 - 17:08Meglio il diritto a svincolarsiL'etimologia (l'avevo fatto notare poco tempo fa) della parola scuola porta a considerare quanto ci si è distanziati dal significato originario, vedere termine greco scholè. Qui ad esempio ho visto ora un articolo di una persona che usa la propria zucca per pensare http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=34688 ""....Molto spesso gli studenti non sanno che i loro nonni o bisnonni non hanno avuto la possibilità di concludere nemmeno il ciclo della scuola elementare, essendo obbligati ad entrare nel mondo del lavoro già in tenerissima età...."" E altrettanto spesso si continua a propinare la scuola come unica fonte a cui abbeverarsi; e altrettanto frequentemente la si intende come procedimento nozionistico, cosa che evidentemente sortisce effetti contrari a quelli che apparentemente si vorrebbero (dico apparentemente perché gli intenti sono diversi, a volte buoni ma altre volte lobotomizzanti), creando dei forzati dello studio e riducendo quasi a zero la libertà di pensare autonomamente. ""....Ricordiamo ai bambini che chi non sa leggere né scrivere, non potrà costruirsi un futuro migliore, non saprà quali sono i suoi diritti e come farli rispettare...."" E ricordiamo anche che ciò che si legge e si scrive deve essere attentamente vagliato da un unico giudice supremo, e questo non si trova al di fuori di se stessi, e a scanso di equivoci, prevenendo l'obiezione, ciò non significa credere di avere la verità in mano ma evitare che le tue sinapsi vengano permanentemente occupate da connessioni appartenenti ad altre persone che già hanno pensato per te. E' schiavo chi è analfabeta ma sa analizzare quanto gli viene detto, oppure chi viene inondato da fiumi di nozioni e a cui non viene lasciato spazio per esprimere la propria autonomia di pensiero? Un video a caso. Di persone che usano la propria vita per almeno tentare di essere originali ce n'è. https://www.youtube.com/watch?v=VoJz0YA58cs |
Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 30 Ottobre 2018 - 09:40aspettando lunedi'punto cruciale per lo sviluppo di Verbania. sono daccordo, i cittadini devono avere modo di esprimere la loro opinioni. Occorrerebbe avere qunidi, come si studia a scuola, tre soluzioni alternative con esplicitati contenuti e obiettivi strategici correlati. Per arrivarci largo alle idee da qualsiasi parte arrivino , se costruite per il bene della comunita' e non per l'interesse di pochi, supportate da una stima "realistica" di costi e benefici. |
Offerte di lavoro del 09/10/2018 - 12 Ottobre 2018 - 15:15Re: Re: Re: Re: Perché?Ciao lady oscar quando tu entrerai nel mondo del lavoro .. ma in una azienda seria allora potrai capire .. se no è inutile .. uno che esce dalla scuola al massimo lo mettono a fare le fotocopie |
Spazio Bimbi: Flipped classroom o classe rovesciata: un’altra sperimentazione nella scuola - 1 Ottobre 2018 - 10:38Re: Re: L'idolatriaVivo nel mio orticello, come molti - naturalmente non tutti, non sono massimalista - che apparentemente appaiono come uomini e donne impegnati nel sociale, dunque dorvrebbero avere larghe vedute, si, pare un ossimoro, eppure noto quasi sistematicamente che costoro perpetuano schemi meccanici infinitamente, da anni, da decenni, da secoli. Ho imparato un po' per mia natura e un po' per educazione che non definirei facilitatrice, che la realtà che viviamo è molto più complessa e misteriosa di quel che normalmente crediamo. I due orticelli si differenziano essenzialmente per una ragione, dal primo si tenta di osservare cosa ci muove, dal secondo non si dà la minima importanza a quel che c'è oltre, proprio perché nemmeno lo si cerca ed indaga, da qui la cristallizzazione di sistemi (di qualsiasi natura e livello) che soffocano una roba che si potrebbe chiamare vita. Nel secondo orticello vi è una minima parte che coltiva deliberatamente piante psicotrope-anestetizzanti per somministarle alla maggioranza, per mantenere un potere (anche qui su molti livelli e diverse nature). Come il mio orticello ne vedo molti altri, ben più sviluppati, alcuni magnifici, diversi con grandi potenzialità, tantissimi altri che in questi ultimissini anni sono sorti, in questi ultimi a volte le coltivazioni sono piuttosto bizzarre, mischiano piante infestanti con quelle da frutta, eppure si nota ugualmente un anelito alla ricerca, al desiderio diventato impellente di uscire dall'incantesimo. Dunque, per tornare al tema, si potrebbe a mo' di esempio, guardare un video di Michael Moore riguardante la scuola pubblica finlandese, non per prendere lo stampo ed impiantarlo nel proprio cervello ma per disinnestare il pilota automatico, quello che rende simili ad automi. |
Spazio Bimbi: Flipped classroom o classe rovesciata: un’altra sperimentazione nella scuola - 30 Settembre 2018 - 13:52L'idolatriaMa....non metto in discussione le varie metodologie, si potrebbe discuterne (resta inteso che la scuola come l'abbiamo conosciuta noi per decenni è quasi disastrosa) quel che invece vorrei chiedere è: rimarrà del tempo per vivere senza l'assillo dello studio? Ancora si parla di studiare a casa, incredibile. La stessa ideologia del lavoro assunto come promanazione della divinità in terra, si tratta di idolatria; invito le psicologhe ad indagare il perché di queste ossessioni ed obblighi, scopriranno cose assai interessanti. Come interessante è pure sapere l'etimo della parola scuola, sorpenderà. Distrattamente....conoscevo una maestra per bimbi in tenera età in quel di Verbania, apparentemente innovativa, fuori dagli schemi, da lontano mi pare di capire si sia integrata più che bene. |
Ex Scuola Elementare Baveno per il Maggia - 21 Settembre 2018 - 10:14scuola BavenoSarei curioso se subito mi dicessero che la scuola ha il certificato antincendio e il certificato di staticità. Come mai i grandi hotel della zona si sono sempre disinteressati di questa scuola che sforna personale altamente qualificato specialmente per loro????? Dimenticavo loro sono interessati solo ai vantaggi |
Nuovo Maggia raccolta firme - 20 Settembre 2018 - 21:29scuola Alberghiera di StresaGrande scuola e grandi bei ricordi, detto ciò, in attesa che venga trovata un'idonea soluzione, potrebbero pensare di spostarla al Santa Maria, un Istituto che già da qualche anno fa aveva messo a norma tutti i sistemi di sicurezza, oltre ad avere al suo interno un vero e proprio albergo e un grande numero di aule e un enorme parcheggio, |