Pronti a lavorare per una startup, decisi a sfruttare le potenzialità dello smart working, desiderosi di accedere alla possibilità di vivere da “digital nomad” e a utilizzare app per l’incremento della produttività. In estrema sintesi è questo il profilo del Millennial dell’Italia Nord-occidentale fotografato dall’indagine condotta da ForceManager, realtà leader del Crm mobile, attiva da qualche mese anche in Italia, attraverso l’acquisizione della startup Sellf, nata all’interno del campus di H-Farm.
Il campione intervistato da ForceManager, composto da giovani tra i 22 e i 37 anni, ha le idee molto chiare su come interpretare il lavoro in questa epoca di trasformazione digitale.
Le startup
Anzitutto, il rapporto con il grande trend di cui parlano tutti ormai da qualche tempo: le startup. Il 40% non ha dubbi e, se potesse, preferirebbe una startup a una più blasonata azienda multinazionale (preferita dal 43%). Il perché è presto detto. Per i più, si tratterebbe di una grande opportunità di crescita, anche personale (51%); a seguire, ci sarebbe la possibilità di partecipare alla nascita di un progetto potenzialmente di successo (41%); e poi, per il 32% a pesare ci sarebbe la possibilità di essere coinvolti in un progetto unico e appassionante.
Benefit e stipendi
E su quest’ultimo tema, l’indagine racconta una prima novità. Per il 54% dei giovani Italiani del Nordovest tra i 22 e i 37 anni, benefit e lavoro agile contano di più della cifra indicata nell’ultima riga della busta paga. In particolare, rinuncerebbero fino a 3mila € all’anno (250 € al mese), a fronte della possibilità di essere inclusi in programmi di smart working, potendo così gestirsi autonomamente i tempi del lavoro e della vita privata, e di fare parte di progetti di nomadismo digitale. Ovvero, avere la possibilità di lavorare viaggiando, spostandosi da una città all’altra, sfruttando le potenzialità del digitale.
Al contempo però sorprende che il 53% preferirebbe lavorare per una realtà aziendale strutturata con un tradizionale assetto piramidale rispetto ad una caratterizzata da un “gerarchia piatta”, preferita da non più del 40%.
Spirito imprenditoriale
Nonostante lo spirito imprenditoriale che caratterizza il 30% dei Millennial italiani del Nordovest, questi ultimi non sarebbero disposti a rinunciare a un normale stipendio “competitivo” a fronte di un pacchetto retributivo variabile inclusivo di bonus e stock option, collegati direttamente al rendimento dell’azienda. Un dato quest’ultimo che conferma ancora l’attaccamento della regione al posto-fisso.
Le abitudini cambiano
Per i Millennial italiani del Nordovest, è ritenuto molto importante che l’azienda metta a disposizione programmi di wellness, come per esempio corsi di yoga o mindfulness, iniziative attive di beneficienza, come la partecipazione collettiva a gare di running, o a momenti di socializzazione come, per esempio, un corso di cucina. Al momento, non più del 26% vive quotidianamente questa realtà, all’interno dell’azienda per cui lavora; ma ben il 61% l’apprezzerebbe.
Da segnalare, poi, il fatto che più del 50% preferirebbe un orario di lavoro tarato sui ritmi nord-europei. Ossia: ingresso in ufficio presto e pausa pranzo ridotta allo stretto necessario, con l’obiettivo di tornare a casa non più tardi delle 17.30.
Il tema della produttività
Il 71% dei nostri Millennial controlla le email praticamente sempre, senza alcuna soluzione di continuità tra lavoro e vita privata. E nel 70% dei casi, lo fa attraverso il suo smartphone personale. Ma il 42% è fiducioso che nel 2019 la digitalizzazione e la possibilità si essere sempre più interconnessi favoriranno orari e strutture di lavoro più flessibili, semplificando la gestione della comunicazione lontano dall’ufficio.
Millennials: come vedono il lavoro
Attirati dalle startup quasi quanto dalle multinazionali, pronti a rinunciare anche a 3mila € all’anno in cambio di smart working e “nomadismo digitale” ma ancora affezionati alle dinamiche aziendali e retributive da posto-fisso. Ecco l’identikit del rapporto che i Millennial italiani del Nordovest hanno con il lavoro, stilato da ForceManager
54 commenti Aggiungi il tuo
ssssmart-wooooorkingg!
Tutto molto irritante.
Si riempiono la bocca con termini come start-up, smart working ecc. mentre la realtà è diversa.
In Italia ora viene offerto poco lavoro e in forma precaria.
C'è una esercito di persona che tragicamente passa da contratti di quelche mese ad un altro di altri mesi, magari part-time e sottoqualificato, nel senso che si fanno ricadere molte mansioni qualificate nelle figura opreaia ausiliaria. Per non parlare delle varie cooperative ecc. ecc.
Veramente inutili tutte queste disanime su presunte digital-abitudini dei millenian. Non cambiamo le carte in tavola.
Tutto molto irritante.
Si riempiono la bocca con termini come start-up, smart working ecc. mentre la realtà è diversa.
In Italia ora viene offerto poco lavoro e in forma precaria.
C'è una esercito di persona che tragicamente passa da contratti di quelche mese ad un altro di altri mesi, magari part-time e sottoqualificato, nel senso che si fanno ricadere molte mansioni qualificate nelle figura opreaia ausiliaria. Per non parlare delle varie cooperative ecc. ecc.
Veramente inutili tutte queste disanime su presunte digital-abitudini dei millenian. Non cambiamo le carte in tavola.
Ciao Giovanni%
mi ricorda il libro, con successiva trasposizione cinematografica, generazione 1.000 Euro, tra il 2006 e il 2009: ma nel frattempo la situazione è nettamente peggiorata! Soliti sondaggi dell'ultima ora, che lasciano il tempo che trovano......
Ciao Giovanni%
come direbbe il Mega Direttore galattico a Fantozzi:" Lei dice precariato, mentre io dico flessibilità; lei dice moneta unica, io invece dico moneta pesante"....
Io non sono d'accordo con le critiche. Questi ragazzi sono in gamba e le start up sono realtà che se implementate creano lavoro. Il.mondo del lavoro è cambiato e anche i ragazzi. Giusto parlare di queste cose perché possono essere applicate a realtà produttive tradizionali. Non facciamo i dinosauri che pensano ancora alle fabbriche, al padrone e al sindacato!
No no è solo autentica fuffa. F U F F A
I dinosauri sono solo chi detiene rendite di posizione professionali e imprenditoriali.
L'Italia è un paese senza occasioni e opportunità.
Non facciamoci abbacinare da termini come startup, smart working e corbellerie varie.
Io vedo esrciti di giovani sconsolati con disoccupazioni, contratti precari che spesso tragicamente espatria. Va via!
State molto attenti a chi vuole farvi credere a questa fuffa!
I dinosauri sono solo chi detiene rendite di posizione professionali e imprenditoriali.
L'Italia è un paese senza occasioni e opportunità.
Non facciamoci abbacinare da termini come startup, smart working e corbellerie varie.
Io vedo esrciti di giovani sconsolati con disoccupazioni, contratti precari che spesso tragicamente espatria. Va via!
State molto attenti a chi vuole farvi credere a questa fuffa!
per chi forse non ha letto bene oppure non ha proprio capito,questo è il risultato di una indagine a campione.
nessuno cerca di propinare niente,è stata semplicemente fatta una fotografia di quello a cui aspirano i giovani oggi nel nordovest.
il fastidio per i termini inglesi sa tanto di ventennio...il mondo,piaccia o meno,si è evoluto e con esso il linguaggio.
se vuoi farne parte devi adattarti,se vuoi restare un dinosauro poi però non puoi lamentarti che non si aprano strade.
nessuno cerca di propinare niente,è stata semplicemente fatta una fotografia di quello a cui aspirano i giovani oggi nel nordovest.
il fastidio per i termini inglesi sa tanto di ventennio...il mondo,piaccia o meno,si è evoluto e con esso il linguaggio.
se vuoi farne parte devi adattarti,se vuoi restare un dinosauro poi però non puoi lamentarti che non si aprano strade.
Fuffa e strafuffa
Tutto fuorviante.
Fanno un sondaggio che con qualche neologismo non fanno altro che distogliere l'attenzione dalla realtà. Realtà fatta di precariato e piccola imprenditoria che stenta a decollare.
La realtà è sempre la stessa. Un giovane vuole avere un lavoro non precario e giustamente retribuito oppure poter iniziare imprese in un mercato vivace e non bloccato.
Non fatevi fregare. Svegliatevi!
Lupusinfabula dammi una mano!
Tutto fuorviante.
Fanno un sondaggio che con qualche neologismo non fanno altro che distogliere l'attenzione dalla realtà. Realtà fatta di precariato e piccola imprenditoria che stenta a decollare.
La realtà è sempre la stessa. Un giovane vuole avere un lavoro non precario e giustamente retribuito oppure poter iniziare imprese in un mercato vivace e non bloccato.
Non fatevi fregare. Svegliatevi!
Lupusinfabula dammi una mano!
Ciao paolino
Bravo. Sono d'accordo! Senza essere troppo ottimisti o moderni questo è comuni cambiamento che va supportato e non deriso.
Ciao paolino
appunto, sondaggio di un campione, non a tappeto. Per il resto, solo moda..... Parole a iosa, sostanza zero. Per fortuna c'è chi crede ancora che il mondo non sia tutto in un telefonino.
appunto, sondaggio di un campione, non a tappeto. Per il resto, solo moda..... Parole a iosa, sostanza zero. Per fortuna c'è chi crede ancora che il mondo non sia tutto in un telefonino.
Ciao paolino
appunto, sondaggio, per giunta a campione, non certo a tappeto. Non eri tu che prendevi con le pinze le previsioni di Confindustria, specie sul referendum costituzionale? Per fortuna che c'è chi crede ancora che il mondo e la vita non sono tutti in un telefonino....
Ciao SINISTRO
Ma non è difficile,su.
Nessuna previsione,nessun invito a fare chissà cosa,nessun tentativo di offuscare la realtà.
Hanno semplicemente posto delle domande,e queste sono le risposte.
Fine.
Ciao paolino
difatti non li prendo per oro colato, visto che lasciano il tempo che trovano.... Considerare queste cose come un segnale di svolta epocale, mi sembra un tantino enfatizzante. Poi non ci meravigliamo di quei Paesi dove addirittura mettono i led dei semafori anche a terra, accanto alle strisce pedonali! Vorrai dirmi che sono l'unico a notare quest'orda di zombie che cammina senza mai distogliere lo sguardo dal quel piccolo monitor, come se fossero in catalessi? E questo sarebbe il mondo che si evolve, lasciando il reale per rifugiarsi nel virtuale, al pari di una droga?
Ciao Giovanni%
Lupusinfabula non può intervenire. È in coda all’INPS da domenica notte per richiedere la pensione essendo superata la Fornero
Lupusinfabula non può intervenire. È in coda all’INPS da domenica notte per richiedere la pensione essendo superata la Fornero
Eccomi qua: non sono in coda all'INPS anche se ho già fissato un appuntamento presso un CAF per la richiesta di pensione: dovrò attendere ancora 6 mesi ma pazienza. Il mio pensionamente aprirà comunque un posto di lavoro ad un giovane.:W San Salvini! perchè, dite ciò che volete, ma dopo il governo Monti/Fornero per i lavoratori sono stati solo cavoli amari. Per quanto concerne le argomentazioni di Giovanni% non posso che concordare con Lui: i giovanni hanno diritto ad aspirare ad un posto fisso e ad un stipendio regolare sena i quali in Italia, oggi come oggi, è impensabile andare a vivere da soli o avviare una convivenza ed ancor più mettere su famiglia. Cosa voglia dire la precarietà lo bene perchè l'ho sperimentata sulla mia pelle quando, finito il liceo classico, fatti 3 anni di università con 14 esami dati, ho smesso di studiare (con giusto e gran risentimento dei miei) e per 2 anni ho lavorato come garzone di 2 ambulanti, pagato un po' a giornata ed un po' a generi alimentari che mi davano come compenso: ma grazi e ancora per avermi offerto quall'opportunità. Poi ho fatto un regolare concorso pubblico e l'ho vinto: pensate che un buon punteggio ( allora bastava la 3^ media) l'ho ottenuto perchè bene o male sapevo scrivere a macchina. Da allora e per + di 4o anni sempre fedele al mio servizio.. Anche i miei figli sono passati attraverso la fase del precariato ma ora, grazie a Dio ed al loro impegno; hanno entrambi un posto di lavoro fisso; uno di loro ha dovuto accettare di trasfersi fuori regione e l'altro anche di lavorare per periodi di tempo in America.E veniamo al cellulare ed al suo uso "drogato": ho un cellulare vecchio di oltre 10 anni (19,90 euro all' Slunga) ma fa tutto quel che mi serve: posso chiamare e madanre sms , altro non mi serve; ho solo impostato la funzione "numero privato" perchè penso che ilcellulare deve servire a me per chiamare gli altri e non agli altri per chiamare me, infatti dopo 3 chiamate al giorno comincio ad innervosirmi.Se poi esisto cellulari che fanno anche le lasagne non sono oggetti che fanno per me. Quindi io non so e neppure mi interessaro le start up, smart working eccetera. Purtroppo vedo che specie nell'industria privata si ricorre sempre più all'uso di robot che, ovviamente, diminuiscono la richeista di mano d'opera umana. In aggiunta a ciò, ad esempio nel campo artigianale, gli imprenditori di quel settore non sono certo invogliati ad ampliare il loro raggio d'azione: due amici, uno falegname ed uno idraulico, mi hanno detto che avrebbero molto più lavoro ma la normativa non concede loro di assumere apprendisti ad un costo ragionevole. Certo è che con la scarsità dei posti lavoro che attanaglia questo paese, l'idea di far entrare anche migliaia di altre persone, potenziali concorrenti, mi pare una follia, gete che è disposta ( ...quando lo è!) anche a lavori sottopagati da parte di approfittatori (magari loro connazionali, vedi in fenomeno cinese) che sottraggono posti di lavoro ai figli degli italiani. ma il discorso è lungo e difficile da affrontarsi su VBN.....
Ciao lupusinfabula
d'accordo sui telefonini. Riguardo al lavoro, nel pubblico non credo che il ricambio sia automatico, visto che le assunzioni sono settoriali, seguono le emergenze del momento e, per gli idonei degli anni precedenti, se tutto va bene, dovranno aspettare fino a novembre/dicembre dell'anno in corso. Se poi manodopera straniera, in regola, svolge lavori laddove scarseggia richiesta italiana, la colpa non è certo di chi si offre per lavorare. e non dimentichiamo quanti italiani hanno lavorato e lavorano in nero per altri italiani, oltre poi a quei nostri concittadini che spesso sono costretti a lavorare all'estero. Infine, riguardo all'università, una volta in pensione, ti auguro di riprendere gli studi per coronare il tuo traguardo.
Ciao lupusinfabula
una domanda: quante persone vedendo "numero privato" o "anonimo" non rispondono? Di solito è una procedura seguita da coniugi fedifraghi....
Il mio numero l'hanno poche persone e fidate che, per lo più, quando vedono la scritta sanno che sono io; se hanno un dubbio mi mandano sms chiedendo se ero io che li ho chiamati:tutto qui., ma in tal modo evito un sacco di scocciatori. Ho pure il telefono fisso, ma da anni8 20 e + anni) non c'è il numero sulla guida e se qualcuno chiede per me a Telecom si sente rispondere che tratasi di numero riservato che non può essere comunicato. L'ho dovuto fare perchè ho avuto noie col mio lavoro.
Non so quanti anni tu abbia, ma non generalizzerei: conosco tanti giovani lavativi ( e ti giuro che li prenderei volentieri a calci là dove non batte il sole!) ma anche tanti giovani che di lavorare hanno voglia e sono disposti per questo anche ad emigrare laddove vengono loro proposti stipendi migliori di quelli che vengono loro offerti in Italia
Ciao lupusinfabula
Un suggerimento, memorizza i numeri di telefono anteponendo #31# o *31# (ora non ricordo precisamente) in questo modo chiami i numeri in rubrica in modo che appaia il tuo numero
Un suggerimento, memorizza i numeri di telefono anteponendo #31# o *31# (ora non ricordo precisamente) in questo modo chiami i numeri in rubrica in modo che appaia il tuo numero
Ciao SHPALMAN
Alcuni sì ma anch’io sarei demotivato se il mio governo mi mettesse a competere con qualsiasi lavoratore del mondo. Nel mondo ci sarà sempre qualcuno disposto ad accontentarsi di prendere di meno rispetto a me
Alcuni sì ma anch’io sarei demotivato se il mio governo mi mettesse a competere con qualsiasi lavoratore del mondo. Nel mondo ci sarà sempre qualcuno disposto ad accontentarsi di prendere di meno rispetto a me
Ciao Hans Axel Von Fersen
Dimenticavo.... sempre che tu usi l’agenda del cellulare e non l’agenda di carta
Dimenticavo.... sempre che tu usi l’agenda del cellulare e non l’agenda di carta
Torno a ciò che diceva Giovanni% circa i cellulari: anche in famiglia ho purtroppo visto parenti che hanno comperato cellulari per bambini di 15/16 anni da 300/400euro, un'assurdità per me. Mi hanno detto che altrimenti i figli si sentivano inferiori ai loro amici e compagni di scuola.. Rièpeto, una vergognosa assurdità dare un oggetto di tale valore in mano a bambini( a quell'età sei ancora un bambino). Ricordo che con i miei figli mi sono sempre comportato diversament, faccio un esempio anche banale: le scarpe, ho sempre comperato loro scarpe di buona struttura a cifra X; poi, se loro volevano acquistare quelle con un certo marchio che costavano X+Y non gliel'ho mai negato, a condizione che durante le vacanze estive andassero a fare qualche lavoretto e quell' "Y" di differenza dovevano mettercelo loro. Bene, provato cosa voleva dire guadagnarsi i soldi col sudore della fronte quel famoso "Y" in più non se lo sono mai permesso. La più grande soddisfazione è che ora che hanno 30 e + anni e che i celluklari da 400 euro potrebbero permetterselo, mi ringraziano di quei piccoli insegnamenti.
Ciao Hans Axel Von Fersen
beh, idem se lo fanno anche gli altri: non possiamo pretendere di andare a lavorare all'estero senza che gli stranieri vengano anche da noi. Un tale ragionamento, a senso unico, non avrebbe senso.
Spiacente ma non posso essere fedifrago in quanto divorziato, comunque tanto di cappello ai tuoi insegnamenti.
La differenza è che noi andiamo all'estero in cerca di lavoro, molti stranieri invece arrivano in Italia sperando (... ed avendo la quasi certezza) che saranno mantenuti ed avranno la massima impunità nel loro delinquere.
Sarò evangelico: - Chi è senza peccato scagli la prima pietra- Sono in attesa di vedere il sasso lanciato da Sinistro.
Difatti, come ho precisato . "molti", non tutti, nell'esercito delle dabanti, ad esempio, gli episodi di delnquenza esistono ma sono rarissimi. E poi io non ce l'ho cn chi entra regolarmente, con i documenti in regola, che ha un lavoro e vive onestamente: certo non posso sopportare la pletora degli altri diversamente colorati, palestrati, cellular-ultino modello dotati e nullafecenti quando non delinquenti.
Ciao lupusinfabula
Riguardo le badanti, ci sono casi in cui sono, purtroppo, complici, più o meno consenzienti, di loschi individui. Beh, sul discorso di chi fa a gara a tirarsela, concordo, e personalmente vale per tutti, a prescindere dal colore.
Ciao lupusinfabula
non essendo mai stato sposato, ma solo convivente, non si può dire che io abbia tradito, almeno nel senso giuridico/ecclesiastico del termine. Che poi abbia intrattenuto relazioni aperte, allora sì, ti do ragione, riconosco d'aver peccato. Pertanto, voglio sperare in una tua benevola assoluzione/indulgenza.
Caro Sinistro, ego te absolvo a peccatis tuis...( rimembranze di quando facevo il chirichetto) e per pentenza alla prima occasione vota Salvini.
Ciao lupusinfabula
ecco, lo sapevo: devo solo stare attento a non confondere i 2 Mattei sulla scheda nel silenzio della cabina elettorale.... Comunque, scherzi a parte, lungi da me giudicare relazioni di coppia e coi figli, visto che, oltre a non essere sposato, non ho prole. Però posso dirti che voglio bene ai 2 figli della mia compagna polacca come se fossero miei, perché, col tempo, mi sono affezionato a loro, vedendoli crescere così velocemente in 9 anni.
ecco, lo sapevo: devo solo stare attento a non confondere i 2 Mattei sulla scheda nel silenzio della cabina elettorale.... Comunque, scherzi a parte, lungi da me giudicare relazioni di coppia e coi figli, visto che, oltre a non essere sposato, non ho prole. Però posso dirti che voglio bene ai 2 figli della mia compagna polacca come se fossero miei, perché, col tempo, mi sono affezionato a loro, vedendoli crescere così velocemente in 9 anni.
Ciao lupusinfabula
ecco, lo sapevo: devo solo stare attento a non confondere i 2 Mattei indicati sulla scheda nel silenzio della cabina.... Comunque, scherzi a parte, lungi da me giudicare relazioni di coppia e coi figli, non essendo mai stato sposato e non avendo ami avuto prole. Però posso dirti che voglio bene ai 2 figli della mia compagna polacca come se fossero miei, essendomi col passare del tempo affezionato a loro, e vedendoli crescere così velocemente in 9 anni. Pertanto, essendo già zio da un po' di tempo, e come se fossi un secondo papà, quasi adottivo, se così si può dire.
Ciao SINISTRO
Poche ciance, rimaniamo sul pezzo, l’italiano medio va a lavorare all’estero dove c’è grande richiesta di manodopera, dove c’è solamente una disoccupazione che è considerata fisiologica e dove gli autoctoni non devono fuggire dalla propria nazione per concorrenza assurda nel mercato del lavoro. Ecco questa è la differenza. Poi è vero che distorce comunque il mercato del lavoro della nazione dove va ma un conto è un tedesco che ottiene solamente il 5% di aumento (invece dell’8%) perché ci sono gli italiani, un conto sono gli italiani che fuggono perché non potranno mai competere col mondo in Italia
Poche ciance, rimaniamo sul pezzo, l’italiano medio va a lavorare all’estero dove c’è grande richiesta di manodopera, dove c’è solamente una disoccupazione che è considerata fisiologica e dove gli autoctoni non devono fuggire dalla propria nazione per concorrenza assurda nel mercato del lavoro. Ecco questa è la differenza. Poi è vero che distorce comunque il mercato del lavoro della nazione dove va ma un conto è un tedesco che ottiene solamente il 5% di aumento (invece dell’8%) perché ci sono gli italiani, un conto sono gli italiani che fuggono perché non potranno mai competere col mondo in Italia
A me pare che il problema di fondo nel mondo del lavoro è quello della scarsità di posti di lavoro sicuri; se i posti già sono pochi e permettiamo che altri, non italiani, vengano a competere non facciamo altro che danneggiare noi stessi, senza contare poi che anche le retribuzioni vengono falsate da una concorrenza per noi insostenibile. Esemplifico: un italiano che vive in Italia, con uno stipendio di 1000/1200 euro mese non riesce a mantenere la famigmia; un extracom con uno stiopendio di 800 euro riesce a spedire al suo paese quanto basta a mantenere 2 famiglie. Ovvio che il datore di lavoro quasi tutti, preferiranno chi si accontenta di una paga più bassa ( sono imprenditori, come criticarli??) e volià che il mondo del lavor è falsato, viziato e danneggiato.
Ciao lupusinfabula
forse dovreste finirla di raccontarvi la favoletta degli stranieri che rovinano il mondo del lavoro. serve solo a mettervi a posto la coscienza e a sentirvi un po' meno razzisti,ma è una balla clamorosa.
quel tipo di lavoro che gli italianissimi "imprenditori" fanno fare a stranieri sottopagati è quello da bracciante,da sguattero,da ultimo degli ultimi.
il problema in Italia non è la mancanza di pessimi posti di lavoro,è la mancanza di quelli buoni o anche solo normali,sui quali la concorrenza straniera è ZERO.
nessuno assume un'impiegata straniera,o un magazziniere straniero,per il semplice motivo che a parità di contratto (se assunti in regola i contratti sono uguali) tutti preferiscono assumere italiani,per la lingua ecc.
il mercato del lavoro fa pena da anni,pochi posti e mal pagati in un'economia asfittica,e gli stranieri non c'entrano un cavolo.
il problema degli stranieri c'è ma non è assolutamente legato al lavoro.finiamola di raccontarci balle. almeno tra noi!
forse dovreste finirla di raccontarvi la favoletta degli stranieri che rovinano il mondo del lavoro. serve solo a mettervi a posto la coscienza e a sentirvi un po' meno razzisti,ma è una balla clamorosa.
quel tipo di lavoro che gli italianissimi "imprenditori" fanno fare a stranieri sottopagati è quello da bracciante,da sguattero,da ultimo degli ultimi.
il problema in Italia non è la mancanza di pessimi posti di lavoro,è la mancanza di quelli buoni o anche solo normali,sui quali la concorrenza straniera è ZERO.
nessuno assume un'impiegata straniera,o un magazziniere straniero,per il semplice motivo che a parità di contratto (se assunti in regola i contratti sono uguali) tutti preferiscono assumere italiani,per la lingua ecc.
il mercato del lavoro fa pena da anni,pochi posti e mal pagati in un'economia asfittica,e gli stranieri non c'entrano un cavolo.
il problema degli stranieri c'è ma non è assolutamente legato al lavoro.finiamola di raccontarci balle. almeno tra noi!
Ciao paolino
Sono d'accordo su quasi tutto. Il problema lavoro è che manca e gli stranieri non c'entrano nulla. Sinceramente non credo sia un problema di razzismo. Io almeno non mi sento razzista nel senso che non considero il colore della pelle. Mai. Distinguo il comportamento e la cultura. Non certo la razza. Voterei un sindaco nerissimo o giallissimo con cui condivido le idee invece che un sindaco bolzanino o milanese con cui non sono d'accordo. Questo te lo firmo con il sangue.
Ciao paolino
Sarà come dici tu ma penso che il fratello di una amica, giardiniere stagionale, che non è stato riconfermato a favore di un albanese, non sia tanto d’accordo
Sarà come dici tu ma penso che il fratello di una amica, giardiniere stagionale, che non è stato riconfermato a favore di un albanese, non sia tanto d’accordo
Ciao paolino
Sarà come dici tu ma penso che il fratello di una amica, giardiniere stagionale, che non è stato riconfermato a favore di un albanese, non sia tanto d’accordo
Sarà come dici tu ma penso che il fratello di una amica, giardiniere stagionale, che non è stato riconfermato a favore di un albanese, non sia tanto d’accordo
Sintetizando: lavoro ce n'è poco, ma più ampia è la platea degli aspiranti a quel poco lavoro e più difficile sarà ottenerlo, ovvero se ci sono 10 posti e i concorrenti sono 11, solo 1 non sarà assunto; ma se i posti sono sempre 10e gli aspiranti 100, saranno in 90 a non essere assunti ed a rimanere disoccupati. Messa così va bene?
I posti di lavoro sono pochi e poco allettanti. L'economia italia asfittica, lo ammettete tutti.
Credo che a questo punto dobbiate ammettere che anche tutte questi sondaggi sulla presunta voglia dei gggiovani per le "startup" e lo "smart working" siano vere e proprie c...te.
Un giovane che studia al liceo o all'università sogna di diventare questo e quello o magari di aprire la propria "startup". Poi la scuola finisce. SI rende conto di non essere nella Silicon Valley, il paparino non ha l'azienda o lo studio di famiglia, gli manca il capitale anche per prendere un bar in gestione e che con fatica se è fortunato troverà qualche posto di lavoro precario e sottopagato. Questa è la realtà giovanile in italia.
Ciao Hans Axel Von Fersen
non credo, per esempio basta guardare cosa succede da un ventennio nella sanità britannica post-privatizzazione....
Ciao lupusinfabula
mah, forse perché ci siamo un po' troppo adagiati sugli allori, dimenticando quando anche noi pativamo la fame? In tv ho visto un servizio a tg1 economia, dove un imprenditore del nord-est ha dovuto rinunciare a 3.000.000 di euro di commesse in un anno perché non riesce a trovare manodopera nel settore dei ponteggi. Quindi ha deciso di assumere lavoratori, formandoli preventivamente, e giustamente investendo su di loro, considerato il fatto che da noi non si svolgono corsi professionali presso strutture scolastiche in tale settore. Quindi, se un lavoro del genere lo fa uno straniero al posto di un italiano, dove sarebbe la distorsione del mercato?
Ciao lupusinfabula
il discorso è sempre settoriale, cioè varia da settore a settore, anche in modo diametralmente opposto. Se, per esempio, nel pubblico impiego è dal 2004 che si è deciso che su 4 dipendenti ne deve rimanere solo 1, eccezion fatta per le Forze Armate e di Polizia, la distorsione e i conseguenti danni derivano da scelte politiche del legislatore, che si riflettono negativamente sui determinati servizi pubblici e quindi anche sul mondo del lavoro.
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