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Unione Industriale VCO ottimismo per il 2° trimestre - 13 Aprile 2024 - 18:06

Secondo trimestre 2024: nel VCO cresce l’ottimismo. In aumento gli indicatori su produzione e occupazione, cassa integrazione prevista in riduzione. In tutto il Piemonte l’industria mostra segnali di ripresa.

CNA Piemonte Nord su blocco superbonus - 17 Febbraio 2022 - 18:06

“Blocco cessione crediti per i superbonus, a rischio il 40% del fatturato e migliaia di posti di lavoro. Contro le frodi servono più controlli”.

Unione Industriale VCO su rincari energia - 29 Gennaio 2022 - 10:02

Rincari energia a 37 miliardi nel 2022, filiere produttive a rischio. L’industria reclama una strategia. Il Presidente di Unione Industriale VCO: “Interventi incisivi subito”.

CNA Piemonte Nord: cauto ottimismo - 20 Gennaio 2022 - 10:23

Le aspettative delle piccole imprese per il 2022. “Cauto ottimismo e qualche preoccupazione”.

Montani su funivia Mottarone - 22 Dicembre 2021 - 08:01

Montani (Lega): interrogazione al ministro Garavaglia sul ripristino della funivia del Mottarone.

Montani: "Rimettere in moto economia del Mottarone" - 17 Giugno 2021 - 11:06

Montani e Preioni (Lega Salvini): “Necessario rimettere in moto l’economia del Mottarone falcidiata dall’incidente della funivia”.

Songa: "Per il turismo anche la beffa Superbonus" - 6 Giugno 2021 - 18:36

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Luigi Songa, FdI, riguardante il superbonus 110% e la sua mancata applicazione alle strutture turistiche.

Nel VCO migliorano gli indicatori economici - 2 Giugno 2021 - 19:06

Nel Verbano Cusio Ossola migliorano gli indicatori economici: cresce la fiducia delle imprese, che registrano dati incoraggianti nel primo trimestre 2021.

Preioni: Il Casalingo del Cusio vanto del Vco e regionale - 19 Aprile 2021 - 18:06

“Il comparto del Casalingo del Cusio rappresenta per storia, tradizione e importanza, il fiore all’occhiello del sistema produttivo del Vco e un perno fondamentale per tutta l’economia della nostra Regione”.

Verbania: 256 mila euro alle attività economiche - 12 Marzo 2021 - 11:33

Erogati i contributi a sostegno delle attività economiche a Verbania per 256 mila euro.

Piemonte: 20,5milioni agli operatori montani - 21 Febbraio 2021 - 15:03

La Regione è pronta a erogare da subito una prima tranche dei 20,5 milioni di contributi economici stanziati per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure a causa della pandemia.

Cirio: Stop allo sci mancanza di rispetto - 14 Febbraio 2021 - 20:08

"A 12 ore dalla riapertura è una mancanza di rispetto inaccettabile. Chi pagherà i danni? Se questo è il modo con cui il nuovo Governo pensa di sostenere le nostre imprese c’è da preoccuparsi”. così il Presidente di regione Piemonte , Alberto Cirio.

Voce Libera VCO sostegno a Federalberghi - 30 Gennaio 2021 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Voce Libera VCO a sostegno dell’iniziativa di Federalberghi a tutela delle imprese e dei lavoratori del comparto turistico.

Piemonte: 2mila€ ai Maestri di sci - 28 Dicembre 2020 - 18:06

Il presidente Cirio: “È una delle misure del Bonus Montagna che presenteremo la prossima settimana a sostegno di tutto il comparto invernale e del suo indotto”.

Decreto Natale: Le Regole - 20 Dicembre 2020 - 10:03

Italia Zona rossa nei giorni prefestivi e festivi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Le schede del Governo con le misure.

Aiuto attività economiche comuni turistici; Verbania c'è - 14 Novembre 2020 - 08:01

Verbania rientra tra i ventinove comuni italiani che, colpiti dal calo turistico a causa dell'emergenza da Covid 19, possono vedere le proprie attività economiche rientrare nell’erogazione di contributi a fondo perduto approvati dal Governo, ai quali si potrà accedere dal 18 novembre e fino al 14 gennaio 2021.

Verbania Solidale: bando con cento mila euro - 8 Novembre 2020 - 08:01

Verbania Solidale: un bando con altri cento mila euro per le piccole attività economiche in difficoltà.

Cristina su tassa rifiuti - 2 Ottobre 2020 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'onorevole e consigliere comunale Mirella Cristina sulla TARI a Verbania per bar e ristoranti, approvata ieri in consiglio comunale.

Verbania 2° posto per turisti in Italia - fondi ai negozianti - 9 Agosto 2020 - 15:03

Verbania al secondo posto tra i capoluoghi d'Italia con più turisti stranieri in rapporto agli abitanti. Prima solo Venezia, precede Firenze e Rimini. Arriverà quindi il contributo a fondo perduto del Governo per i negozianti in difficoltà.

Piemonte: saldi estivi dal 1° Agosto - 12 Maggio 2020 - 08:01

Il Piemonte non si ferma non è solo una parola d’ordine che si sente risuonare in queste settimane, ma anche una concreta necessità per settori come quello del commercio e dell’artigianato che rappresentano una fetta importante della nostra economia.
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Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43

sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. Alegher

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 13:09

Inoltre....
Il caro Stefano Costa dice cose banali. Tutti sono coscienti che il mancato incasso delle festività Natalizie inciderà almeno al 50% sul fatturato stagionale. Ma se non si vuole un nuovo lockdown primaverile/estivo questo è quello che si DEVE fare. Capisco che i politici siano indaffarati a dire cose scontate e poco ragionino in termini di concretezza. Quali sarebbero le alternative? Vedrete che tutto l'arco alpino si conformerà alla decisione della sospensione delle attività sportive invernali (su impianti a fune) sino al 10 gennaio (con ristori per tutti) essendo la prima vera "causa transfrontaliera" . E' la soluzione migliore, in attesa dell'inizio delle operazioni vaccinali e per far si che una eventuale seconda ondata di contagi avvenga quando, almeno una parte della popolazione, sia già passata per "aghi e fialette".

Grande Nord: chi spala e chi mangia - 2 Settembre 2020 - 13:11

Re: Re: E a proposito di "guru".....
Ciao paolino ti ricordo che prima dell'IVA era in vigore l'IGE che in sostanza era una tassazione sul fatturato non legata agli utili. In molte nazioni, soprattutto i paradisi fiscali, vige la tassazione sul fatturato indipendentemente dagli utili. Qui però si parla di tassazione inferiore all'1%. Penso che in questo caso Salvini abbia erroneamente detto fatturato invece che utili, soprattutto perché in moltissimi casi, dove la marginalità è minima, una tassazione del 15% risulterebbe mostruosamente elevata e notevolmente superiore agli utili

Grande Nord: chi spala e chi mangia - 2 Settembre 2020 - 10:10

Re: E a proposito di "guru".....
Ciao lupusinfabula Ieri il vostro uomo (sì, vabbè..) della provvidenza,quello dei pieni poteri,si è avventurato a parlare di qualcosa che non fossero gli africani disperati. E ha voluto sorprendere Il mondo con la sua ricetta economica,tenetevi forte: tassa uguale per tutti del 15% del fatturato. DEL fatturato!!!! Dimostrando una volta di più una ignoranza abissale,e la sua assoluta incompetenza su ogni materia. Ovviamente anche i sassi sanno che tassare il fatturato è un abominio,a parità di fatturato l'utile può variare in modo impressionante,e quello si tassa. A questo analfabeta voi vorreste consegnare il paese.

Addio alle serate “Intra by night” - 24 Aprile 2017 - 01:18

Lato commercianti
2 considerazioni: La prima è che si chiede l'impegno giornaliero di 13/15 ore dalle 9 alle 22/24 e ciò sicuramente non aiuta (non parliamo di supermercati dove ci sono decine di dipendenti che possono turnare). Se si ha dipendenti è anche un costo. La seconda è che tanta gente in giro, bar e ristoranti pieni ma business per le altre attività poco o nulla. Io personalmente durante questi eventi non ho mai comprato nulla. La sera esco per passeggiare e non per comprare e poi dovrei andare in giro il resto della serata col sacchetto in mano. Penso che molti ragionino come me. Di gente col sacchetto in mano non se ne vede. Il commerciante sa che al limite riesce a spostare gli incassi dal pomeriggio alla sera ma il totale non cambia. I negozio possono stare aperti anche 24 ore su 24 ma il fatturato sarà sempre lo stesso di un orario ridotto.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Come promesso, provo a farti un quadro più preciso della situazione. Prima, però, due doverose premesse: 1. Le tasse vanno pagate, tutte e sempre 2. Non sono ne un commercialista ne un fiscalista, ma lavorando a fianco di aziende e professionisti da più di 20 anni, ho un quadro ben chiaro. Mi spiego con un esempio. - Prendiamo un artigiano, o piccola imprese in genere. - Prendo un lavoro dove fatturerò 100, con 50 di costi. - Emetterò una fattura attiva (verso il cliente) di 122 (100+22% di iva), riceverò da uno o più fornitori fatture per 66 (50+22% di iva) - Per questa fattura, io dovrò versare allo stato 11 di iva e 25 (per semplicità ipotizzo tutto al 50%) di tasse e contributi vari - Se il mio cliente non mi paga, io non avrò i soldi per pagare i miei fornitori e lo stato (ovvio che questa è una semplificazione, ma meno distante dalla realtà di quello che si possa credere). - Avendo fatturato, dovrò presentare un bilancio dove risulterà che ho avuto un margine di 25 e avrei dovuto pagare 11 di iva - Dopo un anno, circa, riceverò dall’Agenzia delle Entrate una raccomandata dove mi diranno che non ho pagato quanto dichiarato, devo provvedere pagando il dovuto (cioè 36), una multa (altri 36, in linea di massima le multe equivalgono a quanto non pagato) e gli interessi (in questo momento molto bassi, ipotizzo di non considerarli). Però, se non faccio ricorso e se pago entro 60 giorni, la multa si ridurra ad 1/8 cioè 4,13, con la possibilità di rateizzare. - Se nel frattempo il mio cliente non mi ha pagato, io continuerò ad non avere soldi, quindi non pagherò ancora. - Dopo un altro anno, riceverò una raccomandata da Equitalia dove mi dicono che devo pagare i 36 non versati, tutta la multa (altri 36), l’aggio di Equitalia (a memoria ca il 2% se pago subito, 4% se pago dopo i 60 gg), e gli interessi (continuo a non considerarli per semplicità, in totale 72.36 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, entro 60 o 72,72 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, dopo i 60 giorni. Posso rateizzare fino a 10 anni - Tutto questo senza considerare che nel frattempo i miei fornitori mi avranno fatto causa, ma questa è un’altra storia! Ipotizziamo ora, che invece di fatturare, lavoro in nero - Incasserò 100, sempre con 50 di costi (di solito in nero anche questo, ma facciamo finta di niente). - Non dichiaro nulla, non pago nulla. - Se, e quando, l’agenzia delle entrate capisce che c’è qualche cosa che non va, mi manda la stessa raccomandata, ipotizziamo, ma è difficile, che azzecchino esattamente l’importo. Mi chiederanno sempre 25+11, ma non avendo nulla che dimostri cosa ho guadagnato veramente posso accordarmi (esiste una legge specifica per questo, andate a cercare…indovinate chi l’ha promulgata?) fino a pagare il 20% di quanto richiesto, se non faccio ricorso e pago subito. - Quindi, potrei pagare una cifra variabile tra 7,2 (il 20% di 36) e 18 (il 50% di 36), ovviamente dipende da quanto è bravo chi mi assisteste e da altri fattori. Difficile che avendo queste possibilità pagherò quanto dovuto, cioè i 40,13 del caso precedente - In questo caso, Equitalia non interviene! Interverrà solo se non mi accordo, e quindi non pago. In questi esempi, potrei avere sbagliato qualche calcolo, aver ipotizzato & non corrette e saltato qualche passaggio, ma il film è questo! Chi è il furbo, o meglio il delinquente in questo caso? Sicuramente chi lavora in nero, piccolo o tanto non fa differenza, poi chi accetta lavori in nero (si è corresponsabili a tutti gli effetti) ma anche lo stato, perché è palesemente non è equo, anzi, per comodità, favorisce proprio chi dovrebbe colpire, cioè chi NON HA DICHIARATO e NON HA PAGATO! Questo non significa che questa “rottamazione” mi entusiasmi, per quello che ho letto, non è una decisione strutturale, è una decisione che favorirà, ancora una volta, pochi che hanno le disponibilità per aderire. Saluti Maurilio

Gare di Kart a Verbania - 16 Aprile 2016 - 00:08

e20
e20 le volye che abbiamo sprecato/usato tempo per capire chi e/o cosa siete....e20 le interpellanze su di voi.....e20 le sponsorizzazioni/ingaggi che avete raggiunto/raggiungerete......e20 mila euro di fatturato in piu',solo per la notorieta' che vi deriva dalla polemica in corso....e20 pagine di pubblicita' gratuita che vi stiamo facendo.........e20 aperitivi che dovreste offrire anoi commentatori per la considerazione che vi riserviamo........e20 di ''guerra'' che si profilano all'orizzonte......e20VB,mai nome fu piu' azzeccato.....e20 saluti a voi,e20ualmente ricambiate........amen

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 01:53

Re: ...e un requiem eterno no?
Eh no però maurilio, non vedere solo ciò che vuoi. Dire che "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" serve a dimostrare come l'altro comitato dica falsità in merito alla necessaria sostituzione ( il responsabile delle emissioni in atmosfera ha detto che il forno crematorio non ha bisogno di essere sostituito). La manutenzione certo che costa, ci mancherebbe, ma di sicuro non 150€ ( una media dei soldi che si perderebbero nei primi anni di esternalizzazione). L'altro comitato sostiene ( sosteneva?) Che il privato potesse fare al massimo cremazioni pari all'autorizzazione attuale ( dappertutto troverà che così non è. ..la provincia rilascia un'autorizzazione differente, il che è anche normale, come potrei cambiare macchina utilizzando una autorizzazione riferita ad un'altra?), non mi sembri sconcertato da questo però. Ti ho detto telefonicamente che il privato ci avrebbe dato una parte ( 14%) del fatturato quindi vuol dire che se il forno è fermo non prendiamo soldi. Dire che più cremazioni producono più emissioni ovvio che è banale ma una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia il dato diviene rilevante e smonta quanto dice l'altra parte, anche qui però non dici nulla. Le tariffe aumentavano sia per i residenti che per i non residenti, loro dicevano che per i verbanesi sarebbero rimaste uguali ma fa niente. Sostenevano che fosse dotato di un impianto fotovoltaico ( vedi il loro primo comunicato), il che non è vero ma va beh. Lo ammetto, su alcune cose sono stato un po' pasticcione ma solo perché a me ( non mi considero un illuminato) la questione è sempre sembrata tanto semplice da non necessitare studi approfonditi, che ho dovuto fare in seguito. Dato ultimo: mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50

Per chiarezza
Alcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 26 Marzo 2016 - 20:46

Incredibile!
Rappresento una start up innovativa che fa una enorme fatica ad emergere malgrado abbia un prodotto riconosciuto come ottimo da molte parti. Potevo fare un normale crowdfunding e chiedere un contributo ai molti che hanno piacere ad aiutare l'innovazione, nel mondo funziona. Ho invece voluto fare un passo in più , ho deciso di vendere il mio prodotto a un prezzo molto scontato a chi ne avrà beneficio diretto e di aprire una sottoscrizione pro Emergency per donare prodotto a loro. Quindi ricapitolando, se uno fa una donazione, quei soldi comprano prodotto per Emergency e aumentano fatturato alla mia start up. Ma chi fa le pulci al l'etica del progetto ha visto il link ? https://www.indiegogo.com/projects/tompoma-professional-titanium-crutches#/ Ha idea del fatto che non esistono sul mercato stampelle di qualità? Ma la mia colpa quale sarebbe ? Di non avere soldi e quindi di non poter fare ciò che dovrei a un prodotto davvero innovativo e che per raccoglierli mi sono inventato una promozione che oltre ad aiutare me aiuta Emergency? Tranquilli ragazzi, siamo in italia il crowdfunding sarà un fallimento perché ci sono troppi saputelli in cerca di marcio ... Fesso io che ci provo sempre.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 25 Marzo 2016 - 22:52

passare per stupidi....
probably sono ''stupido'',ma nn mi piace ''passare per stupido''.Questa ''brignonata''(persona che gode,peraltro,di tutta la mia simpatia,seppur nn condivido gran parte delle sue idee),ni senbra una mossa di mrketing ben congegnata per ''vendere'' le sue creazioni.Ci sta,fa parte del commercio,mi da fastidio lo ''scopo sociale'',che nasconde null'altro che il mero e puro fatturato.Le stampelle le regali ad Emergency?....nel senso...le produci a costo 1 e le vendi a costo 2 e dai 2 ad Emergency?....nn credo.....se cosi' fosse,chiedo umilmente scusa,altrimenti,e' soplop un escamoptage per vendere il tuo prodotto.....come ho detto ''ci sta' '',sono le regole del commercio....mi da fastidio il ''porsi come benefattore''...in realta' e' una scusa per vendere un prodotto che stagna...con tutto il rispetto per il prodotto,ottima idea......e' il modo che stride.Se mi sbaglio,pronto a chiedere venia................ciao

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 22 Gennaio 2016 - 15:34

caro Maurilio
"Ti preoccupi di cosa succede all'interno del PD? A me non me ne frega niente! Mi spiace, perchè sono sicuro che questa, come altre, toglie energia a quello che deve essere l'obiettivo di chi ha vinto le elezioni, governare al meglio! Dopodiché alle prossime elezioni..." Dopodiché.......dopo aver fatto tutto 'sto gran "CanCan", pensa di andare in Regione. Certamente qui a Verbania non ha, già ora, un gran futuro, direi. Senza voler ulteriormente continuare nel solito spostamento d'aria ma i tuoi esempi su finanza creativa e aziende che "credevano e poi"......non sono pertinenti al nostro caso Nel nostro caso i calcoli sono talmente elementari che è praticamente impossibile sbagliare.....a meno di non volerlo. Io spero che tu non faccia apposta a voler essere "contro" ad ogni costo. Non ho idea che lavoro tu faccia ma vorrei che rispondessi a questa domanda.....in sincerità: "venderesti la tua Azienda, che ha un fatturato consolidato in 20 anni di attività, una buona clientela che non si lamenta mai e che, praticamente, non ha concorrenza nell'arco di 40 Km?". Grazie e scusa l'insistenza.

Forno Crematorio rivelati i privati - 8 Novembre 2015 - 19:04

Questa è una risposta che ha un senso...
Quella di Brignone è una intervento che ha un senso, discutere sui contenuti, iniziando dalla trasparenza, se si hanno dei dubbi. Caro Paolino, che immagino essere un guru del management, cosa significa "andare bene"? Quale parametro sta valutando? fatturato? Margine? Prospettive di espansione? Quali interventi manutentivi dovrò sostenere? E' il mio "core business"? ... Io non ho queste informazioni, ma una qualsiasi privatizzazione o esternalizzazione, in questo caso un vero e proprio outsourcing, deve partire una discussione seria. Altrimenti lasciamo perdere! Saluti maurilio

Parachini: "no a via Vittorio Veneto, sì a piazza Garibaldi" - 25 Giugno 2015 - 13:28

'''vasche''.....
Il Paracca non ha torto,con cio' non voglio dire che l'iniziativa del Comune sia completamente sballata....una cosa e' certa...Pallanza non e' l?araba Fenice,difficilmente ,commercialmente parlando'potra' risorgere dalle proprie ceneri.Come dimenticare gli anni 70/80,quando andare a Pallanza ,voleva dire,'''ANDARE A PALLANZA''!!!Era tutta un'altra storia,negozi in ruga aperti e viv,fatturato ok,bar della piazza e nel centro storico ,popolati,bistrot,cortile,e al di sopra di tutto,il Kursaal e la ''vasche''.........quanta gente che gravitava intorno alla striscia che va dail tennis al Majestic....come non ricordarlo.....poi,poco a poco,l'oblio....negozi chiusi,vasche azzerate,abbandono,noncuranza e ,come si sa ,commercianti sempre piu' indisponenti ed incazzati,per ovvi motivi.........e da li',la risalita e' diventata un bungee jumping..ma senza elastico.........qualsiasi decisione sara' ''critica'' e criticabile,ma almeno una prova si puo' fare,sempre che poi sia reversibile e modificabile.......

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:45

@ Giovanni%
Ciao Giovanni%, consideri la legge per il reddito di cittadinanza un'idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo. Hai letto la legge ? Ti sei soffermato a capire come funziona ? Se non lo hai fatto allora ti invito a farlo, la trovi qui: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf Al contrario di quanto tu scrivi, io credo che populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo, siano invece tutti gli aiuti di Stato alle imprese, che drogano il mercato impedendo ai concorrenti di affermarsi. La pressione fiscale sulle imprese dev'essere ridotta, ma in egual misura per tutti, non solo per quelle in difficoltà. Immagina di essere un ristoratore e che il tuo concorrente, avendo un basso fatturato, riceva aiuti di Stato e lui li sfrutti per dimezzare il costo dei suoi piatti. Aumenterebbe il numero di clienti e molti li toglierebbe a te, ne saresti contento ? La tua azienda, inizialmente sana, non ne risentirebbe ? Se anche tu credi che non sarebbe giusto favorire il tuo concorrente, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che quel ristoratore non potrà mai offrire un posto di lavoro a meno del reddito di cittadinanza e per questo non potrà sfruttare nessun disperato pur di abbassare il prezzo dei suoi piatti, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che non sia giusto lavorare tutto il giorno e diventare, nonostante questo, ogni giorno più povero, allora la pensi esattamente come il M5S. E se pensi che i 60 collaboratori del Mercatone Uno oggi dovrebbero vivere la loro vita senza avere paura del futuro, allora devi ammettere di essere proprio un grillino come me ! :-)

Scoperto falso farmacista a Verbania - 14 Settembre 2014 - 09:48

Commessi
Si la stragrande maggioranza dell'attività di un farmacista consiste nel fare il commesso. Basterebbe distinguere tra farmacie presidiate da un dottore farmacista da quelle non presidiate e con questi criteri l'eventuale differenza di fatturato sarebbe insignificante.

Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 6 Settembre 2014 - 07:24

si al porto turistico no al gestore
mi sembra ovvio che tutti i cittadini che hanno a cuore lo sviluppo di questa citta' depressa vogliano la ricostruzione del porto . ma non ridiamolo a questo gestore !!!! disdiciamo il contratto di appalto che per mille ragioni puo' essere chiuso / revocato / disdetto senza problemi data la molteplicita' di regole infrante e che lo gestisca direttamente il comune. accidenti se ci mettiamo i soldi (oneri) almeno prendiamoci gli utili (onori). il comune potrebbe introitare una bella cifra tra posti barca ed affitto della pizzeria pascale e nonincassare solo quella ridicola cifra definita nel contratto di appalto . ci saranno almeno 400/500 mila euro di fatturato solo per posti barca? ' io dico di si'. e poi il comune potrebbe assumere delle persone per la conduzione dell'opera turistica. magari potrebbe assumere delle persone 40/50 enni in mobilita' che non troveranno mai piu' lavoro. cosi' la citta' darebbe un segnale di attenzione verso questa categoria di concittadini sfortunati dandogli lavoro e dignita' e non solo sussidi. fatti e non solo parole!!! grazie per l'attenzione

Mirella Cristina si congratula con Silvia Marchionini - 9 Giugno 2014 - 08:42

Grazie Cristina, donna coraggiosa
Brava e astuta Mirella Cristina! In soli tre mesi il suo indice di notorietà è salito alle stelle. Ad oggi, 17 mila verbanesi la conoscono e 3 mila cittadini l'apprezzano. Da “bravo avvocato” è diventata, in poche settimane, un “bravo avvocato molto conosciuto”. Il suo fatturato la ringrazia. La ringrazia anche Ciro il Grande perché ha dimostrato passione, dedizione, competenza, grinta, determinazione e sacrificio, spontaneamente coniugati con freschezza, solarità, allegria e ingegno. La ringrazia anche il centrodestra verbanese per aver reso possibile una missione impossibile: un ballottaggio conquistato e un leader (ri)trovato. La ringrazia infine Zacchera il quale, amareggiato ma soddisfatto, sorride sornione: la banda dei vari P.M.C. & C è annientata. Pulizia s’è fatta! (Si vocifera che una P e una M faticheranno a campare senza politica e che la C abbia già in mano il biglietto di sola andata per una sperduta isola del pacifico. Così dicono.) Grazie Cristina, donna coraggiosa.

PdcI sulla Navigazione Lago Maggiore - 24 Novembre 2013 - 13:11

fatturato
Con una classe di fatturato di 2,5 milioni di euro con 250 addetti a 5 milioni con 499 addetti il calcolo è semplice.Ogni addetto pesa circa 100000 euro di possibile ricavo.Tagliare è risparmiare.Ma come potete pensare di trasferire i frontalieri sui battelli quando per percorrere 3km da Intra a Laveno si impiegano 20minuti!! Politica!Politica!Politica!
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