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PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 27 Maggio 2016 - 11:49

dottoressa Mara
Sul fatto che in chiusura della sua risposta del post precedente a questo ha detto che penso che gli psicologi non sappiano rendere concretezza. Non lo penso affatto 😊

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 13:58

Giovanni...
Dice bene Paolino. Il bilancio di una regione è al 70% sanità......con questo è detto tutto. Se si vuole risparmiare si deve incidere su questo capito e null'altro. Circa le competenze da passare alle provincie. Beh...non ci vuole molta esperienza per definirle. Vuoi qualche indirizzo? Dunque: trasporti (strade & C.), ambiente (ne più ne meno quello che già fa ora), minerario estrattivo, turismo (sotto la regia di un ente come potrebbe essere ENIT), edilizia scolastica, derivazioni idroelettriche parchi e riserve. Poi non dimentichiamoci che gli attuali consiglieri provinciali non hanno indennità se non il gettone di presenza. I consiglieri regionali percepiscono uno stipendio, spesso, più alto dei parlamentari. E già questo basterebbe a giustificare la chiusura della Regione..... Poi, pur avendone preso coscienza, il Renzi ha optato per l'abolizione delle provincie..... http://www.affaritaliani.it/politica/retroscena-renzi-abolisce-regioni1910.html

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 18:47

due punti
Prima di tutto, grazie a tutti per l'apporto al dibattito che è scaturito da un semplice post. Io non sono capace di fornire una citazione valida come le vostre,vorrei comunque partecipare al dibattito riprendendo un punto lanciato da I(se ho ben capito)e che può ampliarlo (il dibattito):cosa ci porta a uscire da uno stato umorale per entrare in un altro di felicità senza che nulla sia mutato? come ci si può riuscire? Giustamente, come sottolineato, è soggettivo e si basa sulla abilità di "porsi in ascolto" di sè. Tuttavia cambierei il punto di vista da avere sovranità sulle emozioni a una loro comprensione e accettazione, proprio nel tentativo di capire come mutiamo. Siete d'accordo? Ultimo punto (che in realtà è il primo) è la diversa visione di Lady e Kiryienka, quest'ultima guardando l'insoddisfazione generale attuale dice che non si può aver cuor contento; se mi permettete così dicendo si conferma, al contrario, la teoria proposta poichè se sperimento (per lungo tempo)felicità/benessere avrò una serie di benefici mentre la sperimentazione di malessere tende a portarmi a chiusura e purtroppo questo periodo storico dal quale pare non troviamo via d'uscita ne è un esempio ben calzante. Buona serata Mara Rongo

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 10:36

Salassi
Ricordo di aver letto in un articolo di un quotidiano che negli ultimi anni, a causa di un aumento esponenziale delle tasse da pagare alla Siae, in costi di gestione delle discoteche sono diventati improponibili. Di fatto possono restare solo le discoteche discoteche enormi con grande afflusso di clienti ecc. ecc. Infatti nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo assistito alla chiusura di tutte le discoteche di medie dimensioni.

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 08:40

Poste fai da te... ahi ahi ahi!!
Non c'è più collegamento celebrale nel chi tira le fila delle poste del VCO. Cannero Riviera settimana di Pasqua normalmente v'è una presenza in percentuale di turisti paragonabile o superiore al periodo ferragostiano, tra alberghi Resort case di vacanza e campeggio si parla di 3000 persone oltre ai residenti. Il mercoledì l'ufficio postale rimaneva chiuso per "imbiancature". Il mancato introito di quella giornata è sicuramente pari o maggiore al risparmio di una chiuisura a giorni alterni per un mese o forse più di un ufficio postale "montano". Non è finita, sempre a Cannero per avere 100 francobolli da un euro a volte bisogna attendere intere settimane. Quindi così è detto tutto, oltre all'ilarità degli stranieri frequentanti Cannero che sicuramente porteranno nel cuore oltre alle perle del lago Maggiore anche lo zimbello dei nostri Uffici postali, per riderne poi con gli amici, la stessa Amministrazione di Poste.it che ha sviluppato il proprio settore più da supermercato che da utenza al popolo, non riesce o non vuole capire dove sta il vero introito e come dovrebbe essere un dignitoso servizio. In fundus voglio rimarcare come la chiusura di un ufficio "strategico" come quel di Cannero per imbiancatura potrebbe essere fatto nella stagione invernale, anche perchè i riscaldamenti dello stesso ufficio rimangono accesi a "manetta" giorno e notte, quindi non credo che esistano problemi di muffa.

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 28 Marzo 2016 - 16:50

Falsi problemi
Credo che la chiusura di un ufficio postale a giorni alterni, in un paese montano con poche anime, non influisce minimamente sulla vita della popolazione residente. Se si vuole difendere invece qualche posto di lavoro, bisogna fare un altro discorso è sollevare altre problematicità.

Zacchera : "i misteri del CEM" - 18 Marzo 2016 - 09:35

Re: spudoratamente falso
Ciao marco zacchera il progetto del "super-carcere" Le suggerisce qualcosa? Sbaglio o un giornale locale (evidentemente non foraggiato dalla Sua scuderia) riportò la Sua frase "anche la Scuola ci sta stretta"? Il Decreto di chiusura non fu revocato grazie a Lei, come pure i corsi ripresero ben dopo la Sua prematura dipartita politica (2012)... Comunque ora, dopo il declassamento della suddetta struttura (presumo anche grazie a Lei) a sede non più dirigenziale, i corsi da Lei tanto decantati sono ridotti al lumicino. Ma poi non è stato Lei, in qualche commento poco sopra, a dire che non avrebbe più risposto agli anonimi? O forse la verità (anche e soprattutto anonima) risulta un po' scomoda? Poi, suvvia, ha tanti fans, tipo la famigerata sibilla cumana, guarda caso, anche lei anonima.....

Comitato Salute VCO: "Eh no, così non va bene!" - 16 Marzo 2016 - 07:29

Differenze
Sulla questione della proposta chiusura notturna del Pronto Soccorso di Omegna noto una differente valutazione tra il Comitato Salute e, da quanto comunicato alla stampa, il Sindaco di Omegna. Al Comitato Salute fa aggio la sua posizione di portavoce anche dell'opinione pubblica naturalmente sempre restia a diminuzioni dei servizi o al Sindaco di Omegna fa aggio la sua professione di medico, alla quale, peraltro si appella per valutare la proposta non come una diminuzione dei servizi ma, invece, come una loro razionalizzazione?

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 13:51

chiusura lungolago Pallanza
sono anni che dicono--fine settimana chiusura lungolago, ma sempre polemiche, a Intra i commercianti e gente comune con l'allora opposizione raccolsero firme x il nò, Provate ora a dire RIAPRIAMO IL TRAFFICO E POSTEGGI in piazza S: VITTORE, e vedrete come ORA son contrari. Il bellissimo lungolago, chiuso permetterà ai bambini di giocare sulla strada senza pericolo AUTO, sotto lo sguardo attento dei genitori seduti ai tavolini dei bar,ecc.-ecc

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 1 Marzo 2016 - 18:03

Re: Post scriptum
Ciao lupusinfabula Non ci crederai... ma la gestione del conto corrente costa ZERO, l'imposta di bollo è ZERO, l'apertura e la chiusura del conto costano ZERO! Poi se preferisci andare in posta e pagare 1,5 euro a bollettino, sei liberissimo

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionalità
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. I soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SIAMO IN ITALIA. Non si farà NULLA! I nostri politici, PRIVI DI IDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SIAMO COSTRETTI A DIFENDERE IL PALESEMENTE INUTILE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 19:34

persone dietro i numeri
a volte dimentichiamo che per ogni chiusura o riduzione di questi servizi ci sono persone che vengono perlomeno spostate,altre demansionate,altre meno fortunate perdono il posto. non pensiamo solo ai numeri,oltretutto si parla di aziende che distribuiscono bonus fantascientifici a manager disastrosi e poi lasciano a casa i postini..

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 18:37

Re: concordo
Ciao Andrè L'apertura o la chiusura di uffici postali, non c'entra niente con la distribuzione della corrispondenza. Da qualche anno, hanno strutture a separate, per Verbania e circondario partono da Possaccio. Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:35

la povera Bialetti
Sono completamente d'accordo con Giovanni e con Andrè e la storia purtroppo la conosco benissimo in quanto interessato dalla chiusura Bialetti. Renato Bialetti è stato un buon imprenditore, ma al momento da lui ritenuto opportuno ha venduto l'azienda per monetizzare al suo culmine, quindi sicuramente non è un santo ne un Olivetti, ha fatto i suoi calcoli ed è salito sulla sua Rolls Royce. Di Moka ( fino all'ultimo anno di Omegna) se ne sono sempre prodotte 6 milioni l'anno con mercato costante, sono tutte caxxxxte messe in giro ad arte dalla Rondine ( l'azienda bresciana propretari) le storie che ormai le cialde avevano azzoppato la vecchia Moka FALSO. La verità è che la Rondine, produttrice di padelle ( la padella ha un margine di guadagno bassissimo) pesantemente indebiatata ( 80 milioni), ha trasferito l'intera produzione di Moka da Omegna alla Cina e Romania per guadagnarci ancora di piu' e sperare quindi di ripagare i debiti del settore padelle. Questa è la VERITA', si è giocato sul fatto che la gente al di fuori del Vco guarda solo il marchio Bialetti senza interessarsi ne sapere che esse sono fatte in oriente. E negli ultimi anni si sono fatti "flash mob" , mostre e caxxxte varie ricordando la Moka, quando NESSUN politico si è messo seriamente di mezzo 6 anni fa per impedire che la Bialetti di Omegna fosse violentata e uccisa. Io sono sicuro che se si fosse fatto come in Ossola per la chiusura del Crodino a Crodo ( altra pasta e carattere di persone gli ossolani dal mio punto di vista) si sarebbero fatte le barricate e le trincee, portando la questione a carattere nazionale e nazional-popolare e magari la storia sarebbe andata diversamente. Invece si è lasciata gestire la questione alla giunta Quaretta che non ha potuto far altro ( un sindaco da solo) che assistere al funerale. E adesso ci si consola e masturba con le mostre sulla Moka, com'era bella la Moka, la Moka è nata qui, ecc...

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39

Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.
Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale.

Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 9 Febbraio 2016 - 11:48

Era potabile a Pallanza
L'acqua era potabile anche a Pallanza ,solo dopo l'intervento di qualche cittadino si sono attivati maggior controlli hanno portato alla chiusura di un pozzo . Giusto chiedere i dovuti controlli a maggior ragione se si tratta di bambini . Condivido l'interpellanza ,

Inaugurazione Casa dell'Acqua a Sant'Anna - 21 Gennaio 2016 - 21:43

x SHPALMAN
Dopo le vicende del 2013 , chiusura del P9 , e considerando gli ipotetici rischi x altri pozzi nella zona ex Acetati , non bevo più l'acqua del rubinetto ( è una mia scelta) .

Minore: aiutare famiglia in difficoltà - 11 Gennaio 2016 - 21:36

Re: sbagliato bersaglio Maurilio
Ciao Lady Oscar non avete capito niente di me! Io non discuto che la consigliera Minore si occupi di tante famiglie in difficoltà, poi se italiane straniere o miste è un'altro discorso, Io non sopporto chi fa un uso spregiudicato, che io, ma è un parere personale, giudico al solo fine di raccogliere consenso. Nel portare il caso all'attenzione del Dirigente repsonsabile, ha fatto solo il suo dovere di cittadina. Nel comunicarlo è andata un po' in là. Ma dove ha veramente esagerato, è nella chiusura, lì sì che ho "pensato male", magari non azzeccandoci! Da chi vorrebbe il mio consenso a governare, come cittadino mi aspetto che dimostri capacità, e ancora più, l'onestà intellettuale di andare un po' più in là di un semplicistico populismo. Infine, da un politico, non mi aspetto che risolva un caso, ma che tracci le linee programmatiche perchè casi così non debbano più ripetersi. Tutto qui! Buona serata Maurilio

Niente neve allungare vacanze di Carnevale? - 31 Dicembre 2015 - 11:29

Servizi pubblici
Nulla quaestio se ci sono servizi pubbli di copertura per i periodi di sospensione scolastica. Ma ci sono? Ricordo ultimamanete con quanti salti mortali i miei colleghi hanno dovuto coprire la sola giornata di chiusura per il giro d'Italia o per le elezioni. Le ferie estive inoltre le ridurrei e farei lavorare un po' di più questi insegnati.