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Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 20 Marzo 2019 - 10:47Re: Re: Carissimo ...in fuga....Ciao Giovanni% il mio commento era solo per enfatizzare…...cercare di esprimere un concetto in poche parole. E' chiaro che le 23 (soprattutto in estate) può ritenersi un orario accettabile ma il problema italiano è un altro. Vale a dire: IL RISPETTO DELLE REGOLE. L'ospitalità e la mentalità turistica non la si può fare solamente con locali notturni, musica a tutto volume e schiamazzi per l'intera notte...…...ed è invece quello che succede quasi sempre. L'afflusso di turisti, qui sul lago ed in particolare da noi sponda Nord, è indirizzato verso i campeggi. Inutile negarlo….mi pare evidente. e mi par anche, vedendo i continui lavori di ampliamento, che il numero degli arrivi continui ad aumentare anno per anno. Gente tranquilla che sa, ancor prima di prenotare, di trovare nei campeggi la tranquillità che desidera tant'è che l'ora del silenzio è fissata proprio dalle ore 23 alle 08. Infatti dopo un certa ora turisti in giro ad intra o pallanza ce ne sono ben pochi. Tutti in campeggio dove trovano il divertimento e, se vogliono, la tranquillità. Fatta rispettare con regole ferree. Quindi di cosa vogliamo parlare? Di turismo e turisti o delle alternative ludiche per i cittadini che, siccome presumono di essere in un posto turistico, si permettono di fare ciò che vogliono? Non sono contro a prescindere ma certamente contro chi, nel proprio interesse, calpesta quello degli altri contando sulla pessima gestione di queste problematiche da parte degli organi preposti. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 20 Marzo 2019 - 08:21Re: Re: Il turismo.....questo sconosciutoCiao "Cervello (poco)" in fuga difatti la differenza sta nella mancanza di civiltà, da noi.... |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 18:08Re: Il turismo.....questo sconosciutoCiao annes Limitarsi a dire che in CH "...nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati" è una banalità assurda! Come se Locarno non avesse un festival del cinema, una stagione teatrale e concertistica di altissimi livello o che Ascona non avesse un festival del jazz storico...insomma, la Svizzera ha molti difetti, ma ha un'offerta turistica di che non si limita certamente al " turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire". Sei mai stata all'ora dell'aperitivo di un giorno qualsiasi sul lungolago di Ascona, in piazza grande a Locarno o nel centro di Lugano? |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 17:24Re: Re: Il turismo.....questo sconosciutoCiao Giovanni% concordo con lupus & annes: vogliamo un turismo di massa con annesse inciviltà e cementificazione selvaggia, al solo scopo di far cassa, oppure sostenibile? Non è un caso che molti VIP in questi anni si sono spostati dal Lago di Garda verso le nostre zone, limitrofe al Lago Maggiore (Nebbiuno, Dagnente, Baveno, Luino, Laveno), perché più tranquille. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 16:54Re: Il turismo.....questo sconosciutoTutta questa tiritera non è altro che la solita lagna contro i rumori dei locali pubblici, il divertimento dei giovani ecc. ecc. Ecco l'esempio e la dimostrazione di uno dei motivi che frenano il turismo. La mentalità insofferente a tutto e molto chiusa di buona parte della cittadinanza. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 16:47Ottima analisiOttima analisi quella di Annes sul tema turismo; personalmente credo che dovremmo ( il VCO intendo) orientarci verso l'esempio CH e D tralasciando la ricerca del turismo da baraonda. Chi sceglie quel tipo di turismo andrebbe comunque verso altri lidi, fosse solo Rimini e la riviera Romagnola se non le isole spagnole e via citando. Tentare di imitare quelle località on sarebbe cosa buona neppure per i residenti, quindi viva un turismo tranquillo "naturalista, contemplativo, delle famiglie ove alle 23 non si serve più ai tavoli esterni, ove i locali sono insonorizzati, ove non ciano baraonde fuori dai locali che tengono svegli cittadini e turisti...".e dove il turista non si ritrovi davanti tutti gli aspetti negativi che Annes ha ben elecato ed esemplificato. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 15:17Il turismo.....questo sconosciutoInnanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola. Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre. Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio. Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata. Cosa si vuol fare? Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ? Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire? Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati. Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta. NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI…….. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 05:44Pensiamo ad altroLe solite fantasie che non risolvono nulla da punto di vista turistico. Il turismo si alimenta con spiagge, eventi e offerte ricettive. |
Comunità.vb su area ex Acetati - 21 Febbraio 2019 - 09:09CoraggioNon vogliamo avere una fabbrica in centro alla citta'. Penso che occorra sfruttare questo luogo simbolo dell'eta' moderna del '900 utilizzandolo come centro di competenza per artigianato,industria e turismo locali. Di centri commerciali ne abbiamo fin troppi. Un comune con un po di coraggio dovrebbe valutare soluzioni solo nell'ambito della promozione e supporto delle eccellenze locali, intendo turismo, floricultura, artigianato, piccola industria specialistica etc La strada non e' semplice, ma avere le idee chiare, ottenere il consenso dei cittadini ed avere la determinazione di non deviare dallo scopo sarebbe gia' un primo passo. |
M5S: "al VCO 7,8mln dei canoni idrici" - 29 Gennaio 2019 - 18:42Re: par tira' su 'na costulaCiao Vincenzo Colombo Veramente non si voleva andare in Lombardia per quei ridicoli canoni idrici, ma per cambiare totalmente. Che mi importa dei canoni idrici? Io voglio sviluppo, turismo, aziende che investono, una rete di trasportI decente. E il Piemonte e in grado offrire tutto questo? Nooooo! |
Sanità piemontese prima in Italia - 14 Gennaio 2019 - 10:28Ma forseMa a me viene il dubbio che nella nostra zona non cresca mai una vera classe dirigente degna di questo nome, che faccia veramente valere i diritti dei cittadini di questo luogo. che tanto da in turismo energia e storia all'Italia. Il fatto è che non siamo ne carne ne pesce . Se poi mi dite che siamo collegati male anche con Milano siamo alla frutta ,ma lo si capiva dal modo in cui sta operando al movicentro di Fondotoce con lavori a singhiozzo da anni . |
Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 9 Gennaio 2019 - 12:34Concordo in pienoIn questa provincia vige una folle prassi di sbattere uffici pubblici e servizi nei luoghi più remoti possibili. La Provincia e i suoi residuati posizionati in quell'aerea periferica industriale. Il proposito di sbattere l'ospedale in c... ai lupi prima a Piedimulera (follia pura) e ora su un'altura di Ornavasso. Poi è toccato allo spostamento degli uffici fiscali in mezzo ai capannoni e al nulla. Non c'è un'idea di città e di creazione di un centro citta con servizi commerciali, amminitrativi, vita e turismo. |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 11:36Re: luoghi comuniCiao AleB perdona , vedo solo ora il tuo commento e ho poco tempo quindi cercherò di essere rapido , ma non voglio sfuggire: visione di insieme è nel nostro programma elettorale , leggilo. Di sicuro fare un piano del traffico a fine mandato, ipotizzare parcheggi senza un piano del traffico, non essere riusciti nella fusione con cossogno (o farla senza una visione di utilizzo del territorio- riuso patrimonio edilizio, filiera del legno ecc), non avere un progetto organico di turismo (seconde case-airbnb-, relazione coi comuni limitrofi, localizzazione ufficio turistico ecc) Se in 5 anni non hai compreso la nostra idea, dubito che un post ti potrà "illuminare", che tu ci creda o no, non sono quì per trovare elettori nuovi, a me piace poter dire la mia e lo faccio serenamente, lo facevo quando non ero consigliere e lo faccio oggi. Su CEM , Acetati, parcheggio in piazza mercato, piste ciclabili ecc abbiamo già detto e altro diremo e ricorderemo, credo che ripetermi sia superfluo. saluti |
Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 19 Dicembre 2018 - 16:35Re: Re: Re: Re: Re: Priorità parcheggiCiao Giovanni% mi interessa la parte "etc." oltre ai parcheggi ed al mercato. Il riferimento a Locarno è solo perchè spesso viene tirato in ballo come esempio da seguire per turismo, cultura, società: ma possiamo anche farne a meno, giustamente. La tua è una richiesta esplicita e chiara: parcheggi ma soprattutto GRATUITI. I posti auto, con la nuova piazza, verranno mantenuti (si parla di qualche unità in meno rispetto all'attuale) e saranno anche più puliti e curati. Sul gratuito, io avrei qualche obiezione, ma lasciamoci pure con le nostre divergenze! :) Saluti AleB |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:43Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao AleB Vero: "nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine", ciò non vuol dire che sia la scelta migliore. Vero parzialmente anche il discorso dei trasporto. Una volta era più importante oggi il trasporto cuba molto poco rispetto. Per un industriale che vende container di merci in Portogallo e in Slovacchia avere la fabbrica a VB o Gallarate cambia pochissimo. Il fatto che si stia delocalizzando non vuol dire che sia giusto così. Con la delocalizzazione totale rimarremo col c. per terra e la terra è molto fredda. Bisogna agevolare l'industria. Certo, il turismo è industria ma con 3 mesi di industria non si campa 12 mesi. Nessun turista verrà appositamente a Verbania per comprare e se un turista compra, compra nei negozi del centro e non nei capannoni a Sant'Anna. Paragonare questa futura area con il centro di Arese che è il più grande d'Europa, localizzato in un'area comoda a milioni di persone, francamente mi sembra un pelino azzardato. Bye |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 09:54Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCredo di essere in grado di comprendere le argomentazioni, nel mio caso ho semplicemente offerto delle idee sul nuovo utilizzo che se ne potrebbe fare di quell'area, dando ovviamente per scontato quello che Voi con Silvia ritenete essere gli unici in grado di capire e fare: il discorso della bonifica è caro a tutti, non è e non deve essere il vostro cavallo di battaglia, perché la battaglia contro l'inquinamento non ha colori politici, perciò calate le arie e non cercate di passare come quelli che salveranno Verbania. Fatta questa premessa, non avete idee, state pure con Silvia, al prossimo giro di elezioni statele ancora più vicina. Avete in mente qualcosa di valido per il dopo Acetati? O solo centri culturali e/o congressi? O peggio ancora centri sociali? Inoltre, chi ha mai sostenuto che non bisogna tutelare territori e ambienti? E come dipenderanno produttività, competitività e turismo da quest'ultimi? |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 02:04Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen infatti a oggi il forno crematorio, come previsto, resta sulle croste del comune che, come previsto, ha in più occasioni dovuto fermare l'impianto per poter effettuare interventi di manutenzione straordinaria per consentire il rientro delle emissioni nei paramenti di legge, con conseguente spese extra, come previsto. Ci complimentiamo dunque con le argomentazioni di HAVF che, anche in questo caso, vede unicamente speculazione a favore di privati con l'avallo dell'amministrazione, invece che un'importante possibilità per la città per recuperare un'area centrale da restituire ai cittadini evitando grande spreco di denaro pubblico. Come poi abbiamo già evidenziato, ma lo ribadiamo per comprensione di alcuni, se si lasciasse fallire Acetati l'intera operazione di bonifica ricadrebbe sulle finanze comunali, senza se e senza ma. Dopo di che, come già detto, non vi sarebbero le finanze necessarie per la realizzazione di alcunché, tanto meno terme, acquapark o parchi gioco avveniristici. Oggi più che mai uno dei principali compiti della politica, per quanto ciò possa non interessare o addirittura infastidire alcuni, è quello di tutelare territori e ambienti, perché è da essi che dipendono produttività, competitività, turismo, oltre che benessere e qualità della vita. Se non si comprende questo ogni altro proposta non potrà mai trovare reale applicazione. |