Di seguito il video con le proposte con la proposta di un parco fluviale sul torrente.
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video
Il Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del San Bernardino ha partecipato al Convegno del Partito Democratico sul Monterosso con il video.
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Concordo al 100% con Marcella, Io, che abito vicino al ponte nuovo, ogni giorno mi tocca vedere "la discarica a cielo aperto" che sono diventate le due sponde del fiume !!!
Le solite fantasie che non risolvono nulla da punto di vista turistico.
Il turismo si alimenta con spiagge, eventi e offerte ricettive.
Innanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola.
Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre.
Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio.
Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata.
Cosa si vuol fare?
Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ?
Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire?
Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati.
Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta.
NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI……..
Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre.
Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio.
Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata.
Cosa si vuol fare?
Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ?
Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire?
Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati.
Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta.
NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI……..
Ottima analisi quella di Annes sul tema turismo; personalmente credo che dovremmo ( il VCO intendo) orientarci verso l'esempio CH e D tralasciando la ricerca del turismo da baraonda. Chi sceglie quel tipo di turismo andrebbe comunque verso altri lidi, fosse solo Rimini e la riviera Romagnola se non le isole spagnole e via citando. Tentare di imitare quelle località on sarebbe cosa buona neppure per i residenti, quindi viva un turismo tranquillo "naturalista, contemplativo, delle famiglie ove alle 23 non si serve più ai tavoli esterni, ove i locali sono insonorizzati, ove non ciano baraonde fuori dai locali che tengono svegli cittadini e turisti...".e dove il turista non si ritrovi davanti tutti gli aspetti negativi che Annes ha ben elecato ed esemplificato.
Tutta questa tiritera non è altro che la solita lagna contro i rumori dei locali pubblici, il divertimento dei giovani ecc. ecc.
Ecco l'esempio e la dimostrazione di uno dei motivi che frenano il turismo. La mentalità insofferente a tutto e molto chiusa di buona parte della cittadinanza.
io non ho scelto cosa voglio, ho solo illustrato le due possibilità. Ma che si scelga…..non si riesce a camminare con una scarpa e una ciabatta. una volta deciso cosa fare del nostro territorio…….gli altri (siamo ancora in democrazia) dovranno adattarsi. Ma non al paese dei balocchi…..esistono anche oggi leggi e regolamenti che devono essere rispettati e fatti rispettare.
In alternativa suggerisco che, chi vuole il rumore e la musica, abiti sopra i locali e lasci i luoghi più tranquilli a chi vuole starsene in santa pace.
PS: siamo nel 2019 e se si vogliono fare locali insonorizzati al 100% lo si può fare tranquillamente…..è solo questione di investimenti. Certo che, meno si spende per allestire, più si guadagna.
Ciao Giovanni%
concordo con lupus & annes: vogliamo un turismo di massa con annesse inciviltà e cementificazione selvaggia, al solo scopo di far cassa, oppure sostenibile? Non è un caso che molti VIP in questi anni si sono spostati dal Lago di Garda verso le nostre zone, limitrofe al Lago Maggiore (Nebbiuno, Dagnente, Baveno, Luino, Laveno), perché più tranquille.
Ciao annes
Limitarsi a dire che in CH "...nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati" è una banalità assurda!
Come se Locarno non avesse un festival del cinema, una stagione teatrale e concertistica di altissimi livello o che Ascona non avesse un festival del jazz storico...insomma, la Svizzera ha molti difetti, ma ha un'offerta turistica di che non si limita certamente al " turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire".
Sei mai stata all'ora dell'aperitivo di un giorno qualsiasi sul lungolago di Ascona, in piazza grande a Locarno o nel centro di Lugano?
Non sono banalità quelle che dici. Tutto vero.
C'è però una grossa differenza tra come si gestiscono le cose da loro e da noi.
Infatti, a livello urbanistico, loro sono molto più avanti di noi. Mai si sognerebbero di mettere un
bar/Pub sotto un'abitazione. Da noi è una normalità.
Nel centro di Locarno, dove si fa il festival (per altro evento ben definito nel
tempo e non diffuso a tutto l'anno) sono pochissime le abitazioni residenziali. Quasi tutti uffici e/o terziario che alle 19 chiudono i battenti.
Stesso discorso per Ascona dove il festival dura 9 giorni.....dopo di che la cittadina ritorna ad essere (che meraviglia) un isola pedonale di tutta la famiglia. Tranquilla, assolata e sicura.
L'ora dell'aperitivo NON sono le due di mattina in piazza San Rocco…..se sei stato all'esterno saprai benissimo che i giovani escono prima e si ritirano prima di quanto si fa qui in Italia. Non sto dicendo che vanno a dormire ma spariscono dalle vie. Berlino…..2018.....ore 21.00......un macello increbdile…..ore 23.00 più nessuno. Tranne qualche sbandato. tutti nei locali…...insonorizzati.
Annes.... ma per cortesia.
In una località turistica è normalissimo che è alcuni locali pubblici siano situati sotto delle abitazione e che la gente sia in strada oltre le 23,00 che peraltro non è neanche tanto tardi.
Verbania non merita uno sviluppo turistico.
Manca la mentalità di accoglienza turistica. La gente è troppo chiusa.
In una località turistica è normalissimo che è alcuni locali pubblici siano situati sotto delle abitazione e che la gente sia in strada oltre le 23,00 che peraltro non è neanche tanto tardi.
Verbania non merita uno sviluppo turistico.
Manca la mentalità di accoglienza turistica. La gente è troppo chiusa.
Ciao Giovanni%
il mio commento era solo per enfatizzare…...cercare di esprimere un concetto in poche parole.
E' chiaro che le 23 (soprattutto in estate) può ritenersi un orario accettabile ma il problema italiano è un altro.
Vale a dire: IL RISPETTO DELLE REGOLE.
L'ospitalità e la mentalità turistica non la si può fare solamente con locali notturni, musica a tutto volume e schiamazzi per l'intera notte...…...ed è invece quello che succede quasi sempre.
L'afflusso di turisti, qui sul lago ed in particolare da noi sponda Nord, è indirizzato verso i campeggi. Inutile negarlo….mi pare evidente. e mi par anche, vedendo i continui lavori di ampliamento, che il numero degli arrivi continui ad aumentare anno per anno.
Gente tranquilla che sa, ancor prima di prenotare, di trovare nei campeggi la tranquillità che desidera tant'è che l'ora del silenzio è fissata proprio dalle ore 23 alle 08.
Infatti dopo un certa ora turisti in giro ad intra o pallanza ce ne sono ben pochi. Tutti in campeggio dove trovano il divertimento e, se vogliono, la tranquillità. Fatta rispettare con regole ferree.
Quindi di cosa vogliamo parlare?
Di turismo e turisti o delle alternative ludiche per i cittadini che, siccome presumono di essere in un posto turistico, si permettono di fare ciò che vogliono?
Non sono contro a prescindere ma certamente contro chi, nel proprio interesse, calpesta quello degli altri contando sulla pessima gestione di queste problematiche da parte degli organi preposti.
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