“Questo risultato ci rende estremamente orgogliosi perché è un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni – commenta il presidente della Regione Sergio Chiamparino -. Abbiamo rilanciato la sanità piemontese, che era di fatto commissariata, non solo mettendo ordine nei conti e tagliando gli sprechi ma migliorando i servizi e valorizzando le eccellenze, come testimonia la rilevazione del Ministero”.
La Griglia Lea è il monitoraggio annuale dei Livelli essenziali di assistenza offerti dalle singole regioni. Gli indicatori verificano la qualità dell’attività di prevenzione, dell’assistenza territoriale e dell’assistenza ospedaliera.
Il Piemonte si trova per la prima volta in testa alla graduatoria con il punteggio record di 221, davanti a Veneto ed Emilia Romagna (218 punti), Toscana (216) e Lombardia (212). Lo scorso anno la nostra regione era al terzo posto: decisivi i miglioramenti ottenuti nella copertura vaccinale pediatrica – in particolare contro il morbillo – e nell'assistenza ai malati terminali.
“Voglio ringraziare ancora una volta tutti i dipendenti del servizio sanitario regionale per il grande impegno mostrato in questi anni – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta –. Continuiamo comunque a lavorare per migliorare ulteriormente la nostra sanità e per rispondere al meglio alle nuove esigenze di salute dei piemontesi. Stiamo proseguendo con il piano per la riduzione delle liste d’attesa e con l’aumento delle assunzioni di personale, due priorità assolute per il nostro servizio sanitario, e con gli investimenti in edilizia sanitaria che porteranno alla realizzazione di ospedali moderni e più efficienti”.
Sanità piemontese prima in Italia
Il Piemonte è al primo posto in Italia per la qualità delle prestazioni sanitarie, secondo il monitoraggio della Griglia Lea pubblicato ieri dal Ministero della Salute e relativo all’anno 2017.
8 commenti Aggiungi il tuo
I lea sono i livelli minimi e come dice lo testo presidente (spero ancora per poco) riguarda vaccinazioni e altre voci specifiche che non danno il quadro dell'efficienza. Poi si sono anche lanciati con proclami su nuovi ospedali...una farsa.
Scusate ma se siamo così bravi in Piemonte, come mai quando abbiamo un qualcosa in più del morbillo scappiamo in L0mbardia????
Ciao Hans probabilmente hai anche espresso una cosa vera , purtroppo con Torino non siamo praticamente collegati figurarsi con la sanità.
Ciao Giovanni
e ora, grazie anche alla tempistica nella riforma dei collegamenti di Trenord, anche con Milano non siamo messi tanto meglio....
e ora, grazie anche alla tempistica nella riforma dei collegamenti di Trenord, anche con Milano non siamo messi tanto meglio....
Ma a me viene il dubbio che nella nostra zona non cresca mai una vera classe dirigente degna di questo nome, che faccia veramente valere i diritti dei cittadini di questo luogo. che tanto da in turismo energia e storia all'Italia.
Il fatto è che non siamo ne carne ne pesce .
Se poi mi dite che siamo collegati male anche con Milano siamo alla frutta ,ma lo si capiva dal modo in cui sta operando al movicentro di Fondotoce con lavori a singhiozzo da anni .
Il fatto è che non siamo ne carne ne pesce .
Se poi mi dite che siamo collegati male anche con Milano siamo alla frutta ,ma lo si capiva dal modo in cui sta operando al movicentro di Fondotoce con lavori a singhiozzo da anni .
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