Stupisce l’approccio molto superficiale con il quale l’Amministrazione Comunale sta affrontando, all’avvio della stagione estiva, il tema della possibile chiusura del lungolago di Pallanza nei fine settimana.
Dapprima si parlava di tre sere alla settimana, compreso il venerdì, ora non è chiaro se, invece ci si limiterà alle sole serate di sabato e domenica.
Non da ultimo apprendiamo, con un certo sconcerto, come gli stessi operatori commerciali ed esercenti di Pallanza lamentino di non essere stati minimamente interpellati su questa decisione da parte del Comune.
Gli stessi albergatori e ristoratori infatti osservano che, ove interpellati, avrebbero potuto sottolineare all’Amministrazione che un conto è chiudere al traffico una zona, altro conto è imporre la rimozione delle auto ferme in sosta.
In ogni caso, crediamo che l’Amministrazione debba fare chiarezza rispetto ad un intervento che, così gestito, rischia di essere un mero spot, con effetti collaterali negativi: l’idea di trasformare Piazza Garibaldi nel “salotto di Pallanza”, magari attraverso un concorso di idee per riqualificare l’intera Piazza è in sé suggestiva e positiva, ma occorre che, a priori, il Comune affronti il problema di creare alle spalle del lungolago una nuova area di parcheggio che possa sostituire gli stalli delle auto che verrebbero rimossi dal lungolago.
Solo così , nel medio periodo, sarà possibile affrontare seriamente e definitivamente un tema da anni oggetto di dibattito e di confronto e rispetto al quale crediamo sia necessario un ampio confronto con gli operatori commerciali, i pubblici esercizi ed i cittadini.