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una scelta in comune

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una scelta in comune - nei post

Saloni di Orientamento e Ricomincio da Me - 6 Novembre 2024 - 12:05

Si è chiusa la sesta edizione di “Ricomincio da Me”, un progetto scolastico interistituzionale, che ha nell’Istituto Comprensivo Bagnolini di Villadossola l’istituto capofila e vede coinvolte scuole, enti e istituzioni dell’intero territorio provinciale del Verbano Cusio Ossola, con il coordinamento tecnico dell’Ufficio Scolastico Provinciale del VCO.

Cristina su mancati fondi a Mostra della Camelia - 2 Novembre 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Mirella Cristina, relativo allo stop della Mostra della Camelia invernale a Villa Giulia a Verbania,

PD e Verbania Si Prende Cura su sanità - 1 Novembre 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Partito Democratico di Verbania e Verbania si Prende Cura, a margine del Consiglio Comunale di giovedì, riguardante la sanità.

Nuovo segretario comunale a Verbania - 26 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del comune di Verbania, in cui presenta il nuovo segretario comunale dottor Domenico D’Apolito.

"Gente di Lago e di Fiume" - 11 Ottobre 2024 - 08:01

Gente di lago e di fiume, 12-15 ottobre 2024. La 7ª edizione del festival culturale e gastronomico. Le novità di Pallanza e Baveno.

Monti: grido d'allarme sul Castelli - 6 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Alessandro Monti, Sindaco di Baveno, riguardante il futuro della sanità del VCO e dell'Ospedale Castelli.

PD su aumenti indennità Giunta - 30 Settembre 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Democratico Verbania, riguardante la notizia dell'accettazione dell'aumento delle indennità di Giunta e la richiesta di arretrati da parte di alcuni ex alcuni Assessori.

Gran Tour delle Genti - 20 Settembre 2024 - 18:06

Nell'alto Lago Maggiore un progetto di valorizzazione culturale lungo l'antica via che collega quattro località affacciate sul Verbano.

Torna "Gente di Lago e di Fiume" - 10 Settembre 2024 - 15:03

La 7° edizione di GENTE DI LAGO E DI FIUME, Festival enogastronomico dedicato all’acqua dolce, si terrà dal 12 al 15 ottobre 2024 tra Verbania, Stresa, Baveno e l’Isola dei Pescatori, comprendendo l’intero Golfo Borromeo del Lago Maggiore. Biglietti online sul sito, dal 2 settembre.

Amministrazione Comunale su infermieristica - 31 Agosto 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Amministrazione Comunale, riguardante le iscrizioni al corso di Laurea in Scienze  infermieristiche.

Regione: 3milioni per edifici storici - 11 Agosto 2024 - 10:03

Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la Regione ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici di interesse culturale, religioso e rurale.

Forza Italia su verde e riapertura piazza Garibaldi - 4 Agosto 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia Verbania riguardante sfalcio verde e riapertura Piazza Garibaldi al traffico.

Ris-Orta, ripopolamento cozze di acqua dolce - 21 Luglio 2024 - 18:06

Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul Lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere.

D'Alessandro rifiuta Vicepresidenza - 13 Luglio 2024 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Forza Italia, in cui si chiariscono le motivazioni del rifiuto della vicepresidenza del Consiglio Comunale di Samuele D’Alessandro.

Diffusioni Teatrali: Shakespeare e Boccaccio - 27 Giugno 2024 - 12:05

Venerdì 28 giugno Le Allegre Comari di Windsor al castello di Vogogna, sabato 29 DecamerOne a Varzo.

Uno Nessuno Centomila - 21 Giugno 2024 - 19:06

La stagione“Diffusioni Teatrali” prosegue con una replica dello spettacolo “Uno Nessuno Centomila” al castello di Vogogna, il 22 giugno alle ore 21.00.

Comunità della Bassa Ossola su fondi impianto FORSU - 8 Giugno 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota della Comunità della Bassa Ossola, riguardante i fondi destinati all'impianto per il trattamento della FORSU che non verrà realizzato a Premosello.

"La Giornata della Biodiversità" a scuola - 26 Maggio 2024 - 10:03

Si è tenuta mercoledì a Verbania La Giornata della Biodiversità, un l’evento che ha celebrato la chiusura del Progetto “Connessi con l’Ambiente”, iniziato alla fine del 2023 e che ha coinvolto circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo grado dei seguenti istituti: IC inTRA di Verbania, IC RinA MONTI STELLA di Verbania, IC ANTONinI di Verbania, IC CARMinE di Cannero e Cannobio, IC BELTRAMI di Omegna, IC BAGNOLinI di Villadossola.

Diffusioni Teatrali 2024 - 3 Maggio 2024 - 19:06

Compagniadellozio annuncia l’apertura della nuova stagione “Diffusioni Teatrali” con un weekend di spettacoli a Vogogna e Varzo.

"Roma città libera" - 23 Marzo 2024 - 18:06

Domenica 24 marzo alle h15.00 presso il Parco Pubblico di Villa Maioni (Via Vittorio Veneto 138, Verbania VB).
una scelta in comune - nei commenti

Rabaini su parcheggio via Crocetta - 23 Giugno 2023 - 09:59

Re: Re: Re: Non concordo
Ciao Giovanni% riguardo ai camper concordo. Nel Regolamento di P.M. all'art. 35 risulta vietato parcheggiare camper su tutto il territorio comunale fatte eccezione per le zone dedicate. Risolto.......ora che le scuole sono chiuse la P.M. non ha più scuse. Dovrebbe intervenire. (multe da 70 a 400 euri) Riguardo ai parcheggi.......che dire. Peggio di così non si poteva fare. "Spalmare" i posti persi davanti al comune sul resto del lungo lago penso sia stata una scelta infelice. Io vivo in zona e non ho garage, per cui parlo contro i miei interessi, ma vedere il lungo lago così affollato di vetture da un senso di sconfitta del buon senso. Possibile che non possiamo copiare da chi ha già fatto questa esperienza? Badate, non c'è da inventare nulla ma semplicemente adattare alle ns esigenze progetti già realizzati. I parcheggi debbono essere realizzati nelle zone esterne ai centri turistici non dentro. Abbiamo poi una viabilità limitata che costringe a percorsi (quasi) obbligati perchè ci dobbiamo inventare multipiano in via crocetta o dagli ex carabinieri? Per agevolare i turisti nella loro discesa a lago? Non nascondiamoci dietro un dito. I ns turisti sono quelli che al massimo vanno a fare la spesa all'esselunga (per la maggior parte svizzeri) e poi tornano a casa loro. Così come i campeggiatori che arrivano in bicicletta, mangiano la pizza alle 18:45 e alle 20 tornano a divertisti nei villaggi. Di cosa stiamo parlando? Ora l'unica strada per scendere a lago è la via Vollenwider (ex crocetta a lago). Avete presente? Stradina larga 3.5 metri da cui, alcune volte, hanno cercato di scendere pure il BUS diretti agli alberghi. Senza parlare di furgoni di tutte le dimensioni, moto, motorini. Per poi fare cosa? Fanno un giro fino all'inizio della ZTL (zona imbarcadero) per cercare postooooooooo! E dopo le 18:30, quando la P.M. non c'è più, lasciare l'auto dove capita. Spesso copiati da quei pochi turisti che si adeguano alle ns furbate. Ecco cosa succede. Ha senso tutto questo? Costruire un parcheggio in centro a Pallanza significa rendere la vita impossibile a chi ci vive perchè, sia per un futuro ampliamento del P di via Crocetta che per uno nuovo al posto della caserma, le auto dovranno percorrere metà del viale Azari, la via Castelli e poi la via Crocetta a fianco l'ospedale. Per entrambe le situazioni la cosa è delicata perchè uno vicino ad una scuola (medie Cadorna) l'altro all'ospedale (zona pediatria). Mi paiono entrambe scelte inappropriate come anche le ultime decisioni in materia di viabilità cittadina. Alegher

Immovilli su parcheggio Rosmini - 2 Dicembre 2020 - 08:13

rosmini
Buon giorno caro lettore volevo precisare due punti: Essendo il park rosmini non in gestione, ma solo ed esclusivamente in manutenzione da parte di una ditta esterna il tuo discorso non torna ,in quanto la pulizia e la manutenzione di altro sono affidati ad altre ditte quindi non si parla di una gestione . la cassa e di propietà del comune e la ditta esterna si occupa solo della manutenzione di cassa ingressi e uscite , per il problema riguardo il tiket smarrrito e una scelta obbligatoria fatta dalla gestione . Essendo un parcheggio a pagamento era utile per evitare perdite di tiket con relative perdite di incasso da parte della gestione , Ad oggi parliamo di 600/700 abbonati quindi il 50 per cento di utlizzo non esiste ma esiste il 200/ di utilizzo calcolando che i posti sono 311. Per quanto riguarda i parcometri le riparazioni vengono effettuate il prima possibile anche entro la mezz'ora . Penso che a fine anno si vedano i risultati non le parole ma le contabilità dicono il contrarrio.. Tutto questo detto da uno che può avere votato salvini , ma che alla fine apprezza in maniera ottimale tutto quello che porta avanti la sindaco marchionini con idee funzionali e vincenti come le due ultime elezioni

Minore su Farmacia Comunale - 19 Novembre 2018 - 13:08

ultras e consigliere di quartiere
Non si possono assegnare lavori direttamente sopra la soglia dei 40.000€ e leggendo, in questo caso specifico, il sindaco salta il bando pubblico ben 2 VOLTE. La demolizione dell’edificio di piazza mercato doveva essere assegnato tramite bando perché l’importo è di circa 70.000 I lavori della farmacia dovevano essere messi a bando perché superano i 600.000€ L’impresa scelta dal sindaco non ha regalato nulla a Verbania L’impresa scelta dal sindaco ha ricevuto due regali: 1) volumetria derivata dall’abbattimento dell’edificio utilizzata per mettere a posto abusi edilizi fatti nei cantieri di intra. 2) l’impresa anziché pagare gli oneri all comune ha eseguito i lavori beneficiando di un risparmio. Il lavoro della farmacia se fosse stato messo a bando sarebbe costato meno in quanto le gare chiudono sempre ad un ribasso del 25/30%. L’impresa dopo tutti questi favoritismi non ha ultimato i lavori e pretende il recupero di una somma intorno agli 80.000€ Il comune oltre agli 80.000€ in più ha dovuto spendere soldi per ultimare opere come cartongesso, elettriche e arredi, altre decine di migliaia di euro. Quante imprese edili vorrebbero simili agevolazioni? Il consigliere che ha fatto questo lavoro certosino invii tutto alla corte dei conti. Alberto C.

M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45

Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta
@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . in subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. in realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. in quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28in sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Niente sussidio da in escandescenze - 9 Agosto 2017 - 17:47

ex Jugoslavia
Le varie etnie e le varire religioni convivevano "pacificamente" sotto il regime comunista di Tito semplicemente perchè il caro compagno Josip li sottoponeva ad un regime estremamente dittatoriale e feroce(come tutti i regimi comunisti nel mondo) e non per loro scelta: mai sentito parlare di Goli otok e otok Sveti Grgur?? Ricordo benissimo cosa pensavano e dicevano gli attuali sloveno/croati dei loro connazionali serbi. e la considerazione che avvano di loro... La prova è che appena hanno potuto si sono posti in guerra tra loro ed hanno creato nazioni a se stanti che, neppure oggi, si amano alla follia. Ma comunque, nelle loro doversità, tengono una linea comune nei confronti di quell'invasione che noi invece subuiamo quotidianamente e che i nostri governanti continuano a propinarci come una "risorsa".

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO una scelta CONSAPEVOLE E inFORMATA DEI CITTADinI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE in linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una sceltainformata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 24 Dicembre 2016 - 16:42

I motivi del NO
Io ho votato NO ! Nel motivare il mio NO : intasamento alla viabilità, ulteriore utenza tolta ai piccoli commercianti, perdita di un'area che poteva essere utilizzata in parte a strutture di valenza turistica, in parte a Servizi e Posteggi per Pallanza, ho ritenuto di fare una domanda che non ha avuto risposta. " Chi nei suoi sogni, nei suoi progetti, per una Verbania Nuova a Vocazione Turistica aveva pensato che la scelta migliore per quell'area sarebbe stato un Supermercato ?" Nessuno. Io credo quindi che non sia sufficiente il fatto che mettendo li una SuperLIDL si risistemi un'area, o che il comune incassi dei soldi o che vi possano essere dei posti da commesso in più, a fronte di nuove chiusure di piccoli negozi. una Amministrazione dovrebbe guidare la Città verso nuove prospettive di qualità e sviluppo. Non così, io dico. Per questo il mio NO. Buona Giornata Giordano Andrea FERRARI Consigliere Comunale Città di VERBANIA - SOCIALISTA

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 14:46

Re: Le idee di Ambrosoli
Non mi sembrano esternazioni così sbagliate. Non vedo strana l'intesa politica nazionale tra PD e Monti (scelta Civica con le due ulteriori trasformazioni, scissioni). Non mi appare neanche strana una convergenza con altri gruppi politici per il raggiungimento di certi obbiettivi. La frase di Ambrosoli p chiara: "Ho cercato di trovare punti in comune e sarò lieto, quando sarà possibile, di fare battaglie a fianco del Movimento 5 Stelle su temi come la trasparenza e la partecipazione, che pure fanno parte anche del nostro programma".. Anrosoli si riferiva a una convergenza per qualno concerne singole battaglie. Eppure si tratta di comprendere semplici frasi, nonmi sembra così difficile.

De Gregori non verrà dopo le critiche di Zacchera - 9 Maggio 2016 - 19:40

ore 18,30
“L’artista non c’entra nulla, la questione riguarda l’agenzia FeP Group e il comune di Verbania”. Parole e Dintorni ufficio stampa di Francesco De Gregori non fornisce altre spiegazioni sull’annullamento del concerto inaugurale del Teatro Maggiore del 9 giugno. “E’ una questione tra l’acquirente e la società venditrice, Fp Group che organizza i concerti di De Gregori. L’artista non c’entra proprio niente con questa cosa”. Per il momento da F e P Group che abbiamo contattato non è ancora arrivata risposta in merito all’accaduto. Ma cosa è successo quindi? L’annuncio è arrivato dall’amministrazione comunale, che ha inviato ai giornalisti una nota arrivata dall’ufficio stampa della Fondazione Teatro Coccia che si occupa anche della comunicazione per il teatro Maggiore, l’evento è cancellato :” a causa del clima acceso e che continua a danneggiare, denigrare e strumentalizzare, per scopi altri, l'immagine dell'Artista sulla stampa locale”. La ragione è la “ripresa da parte di alcune testate del territorio della “lettera aperta” a firma di Marco Zacchera, nella quale comunicava le sue considerazioni personali in merito alla scelta dell’evento, ma non anche dati sensibili dell’artista”. Si fa anche sapere che direzione del teatro e amministrazione comunale hanno inviato una lettera di scuse De Gregori. Il sindaco Silvia Marchionini dichiara: “ La "cattiva azione" di Zacchera che ha fallito come sindaco mira a creare un clima sfavorevole all'esordio del Teatro Maggiore,grande sfida economica e culturale per la città di Verbania. Garantiamo ai tanti cittadini e associazioni che aspettano con curiosità l'apertura del Teatro che non verrà meno il nostro impegno per una programmazione di qualità (che sarà illustrata il prossimo 13 maggio) confidando nella loro vicinanza e partecipazione”. Quindi è tutta colpa di Zacchera? Il diretto interessato commenta: “La vera notizia è che un cantautore di fama come Francesco de Gregori rinunci ad un cachet sostanzioso ed alla inaugurazione di un teatro perché a Verbania il suo coscritto Marco Zacchera sulla propria newsletter personale - pur ribadendo la qualità dell'artista che nessuno contesta -segnala l'irregolarità di una serie di atti amministrativi del comune. Anche Franceschini ha dato forfait, sempre colpa di Zacchera?”. L’ex sindaco si domanda anche se a questo punto il comune incasserà il risarcimento previsto da contratto per annullamento dell’evento, dal momento che non si tratterebbe di cause di forza maggiore.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 17:49

serietà e magari chiarezza...
1136 firme per affermare che essere in maggioranza non significa "avere ragione", è la democrazie bellezza! 1- i numeri riportati dei ricavi non sono veritieri, scontano una serie di elementi (imputazioni arbitrarie di alcune spese, blocco temporaneo ecc.) mediamente i ricavi netti minimi si attestano a 250'000 € che nessun privato garantirebbe, lo ha detto l'Assessore Forni. 2- il punto due è pura fantasia, ovvero si potrebbe verificare alla sola condizione di più che raddoppiare le cremazioni (e forse nemmeno). E' semplice matematica. 3- Le condizioni descritte al punto 3 si verificano solo con incremento ENORME delle cremazioni, ma ciò NON E' NECESSARIO, basta la manutenzione straordinaria dell'attuale linea, costo 500'000 euro, solo 2 anni di utile. Quindi una spesa alla portata del comune. 4- Altra fantasia. Se questa linea permette di fare utili importanti, quale privato mai la rottamerebbe? è come se io buttassi un auto usata solo perchè ne ho comprato una nuova... le uso entrambe (una io e una mia moglie). 5- La volkswagen sosteneva di fare macchine diesel non inquinanti e la Marlboro sosteneva che il fumo non facesse male ... potrei continuare per ore con esempi. Se si bruciano corpi carichi di farmaci chemioterapici, chi garantisce che tutto vada bene? 6- Il punto 6 dimostra solo che quando si rifarà la linea bisognerà usare idonea tecnologia 7- grave errore! noi non sappiamo quale sarà il limite massimo di cremazioni, potrebbero essere 5000 o 7000, dipende dall'autorizzazione che chiederà il privato. Ad oggi il comune non ha messo alcun paletto numerico (fonte dirigente del settore del comune). Per tutte queste ragioni il comune prima di pensare a privatizzare dovrebbe comunicare con che limiti ciò verrà fatto. in assenza di paletti e limiti, per sicurezza/prudenza/ buon senso si deve votare "SI" e impedire l'ennesima scelta sbagliata (e in questo caso anche pericolosa) di questa amministrazione

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 08:49

Re: Elio
Ciao Roberto Campana parto da una premessa , visto che mi chiami Elio sai benissimo chi sono ... ma capisco anche che magari dovevi indirizzare qualcuno/a alla ricerca del mio nome e cognome in social visto che ho ricevuto messaggi di insulti ... però la cosa ti posso assicurare che non mi tocca. Mi domando dove sia la provocazione nella domanda cosa un comune deve gestire e cosa no... quali sono i servizi che un comune deve dare al cittadino e cosa no... è una domanda provocatoria ? Provocatorio può essere Brignone , ma visto che vorrei una discussione pacata .... togliermi la casacca da supporter... quindi secondo te chi è a favore del lavoro della giunta è un supporter .. e chi è contro su ogni cosa che cosa è? Quello che ho sempre detto parlando con le persone sono le stesse cose che ha scritto Maurilio sopra " Perchè quello che non si dice, e temo che molti non hanno capito, è che se si investe, per esempio 800 mila €, nel forno crematorio, non potranno essere fatti altri investimenti per 800 mila € (strade scuole, impianti sportivi,..). Credo sia una questione di "patto di stabilità", oltre che buonsenso economico finanziario." e non solo caro Roberto, ma quando viene abbassata la retta degli asili nido alle persone meno abbienti , l'addizionale IRPEF e la Tasi ... beh allora è una questione di scelta... io scelgo di stare non come supporter dalla parte del sindaco, ma dalla parte di chi cerca di fare qualcosa ... sai è facile dire sempre no... più difficile governare .. e scusa se ritorno sull'argomento.. ma i 5 stelle hanno vinto le elezioni a Parma per la non apertura del forno inceneritore... ma poi il forno lo hanno aperto... i bla bla bla fanno parte del modo di fare politica... saluti PS giovedì sera non ero dietro la tastiera... c'era mio figlio che non stava bene ...

Immovilli è incompatibile con l'incarico - 12 Gennaio 2016 - 13:59

x Sig. Brignone
Leggo su un blog locale " Nella riunione di maggioranza tenutasi giovedì sera è stato deciso che le conseguenze di una eventuale azione legale di Immovilli (ricorso al Tar) sono state argomento di dibattito in maggioranza,con i consiglieri che sono stati rassicurati sull'intervento del comune (soldi nostri) a loro sostegno nel caso di una controversia legale. Con questa premessa il voto appare scontato" Domanda x il Sig.Brignone : è corretto , x ottenere la maggioranza dei consensi, garantire l'intervento del comune in caso di controversia legale ? Non era forse più corretto avere la certezza della legalità della scelta e non votare x l'espulsione a prescindere , tanto paga pantalone ?. Grazie per la cortese risposta ,che non mancherà !

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49

Per il sig. Furlan
Gentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. Diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il comune riesca a risolvere il contratto con insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole.

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 07:42

Piscina Comunale
Al di là di ogni personale commento, qui il comune ha contestato alla gestione della Piscina Comunale delle inadempienze molto gravi, se le cose stanno realmente così non penso ci siano margini di giustificazione. Ci sta che una società partecipi ad un appalto per guadagnare, ma ci deve stare anche il rispetto dei contratti sottoscritti; e non penso solo alle manutenzioni degli impianti (che in questo specifico caso sono fondamentali), ma anche al canone di gestione, alle bollette di luce e gas, alla scelta del personale qualificato messo in regola secondo le vigenti normative di Legge, ecc. ecc.. Se tutto questo fosse stato rispettato penso che il comune non avrebbe revocato la concessione!

PD su forno crematorio - 1 Ottobre 2015 - 12:08

Non esiste coerenza con la norma di legge
Senza entrare nel merito dell'operazione privatizzazione che considero un errore strategico, voglio solo sottolineare un passaggio importante e delicato della vicenda. Il Codice degli Appalti all'art.153 - FinANZA DI PROGETTO - al Comma 1) recita: "Per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, ivi inclusi quelli relativi alle strutture dedicate alla nautica da diporto, inseriti nella programmazione triennale e nell'elenco annuale di cui all'articolo 128, ovvero negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, ivi inclusi i Piani dei porti, finanziabili in tutto o in parte con capitali privati, le amministrazioni aggiudicatrici possono, in alternativa all'affidamento mediante concessione ai sensi dell'articolo 143, affidare una concessione ponendo a base di gara uno studio di fattibilità, mediante pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti.". Visto che non è previsto nel Programma triennale tale operazione mi pare che manchi di coerenza con la normativa vigente. Prima andava previsto nella Programmazione del comune e poi le Ditte interessate avrebbero potuto/dovuto presentare una Proposta di Progetto. Oggi qui a Verbania sta succedendo il contrario, senza una scelta pubblica preventiva dell'Amministrazione una DItta privata fa una Proposta a cui l'Amministrazione presta attenzione.
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