A novembre e dicembre il Circolo dei lettori a Verbania torna ad ospitare libri, scrittori, scrittrici che danno vita incontri che spaziano dalla memoria storica al viaggio, passando per emozioni, musica e laboratori per i più piccoli.
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Sabato 25 novembre 2023, alle ore 10.00, sfivco propone la lettura del libro Sentire l’altro, di Laura Boella, presso la Biblioteca P. Ceretti di Verbania.
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Sabato 13 novembre, presso il Centro Eventi Il Maggiore a Verbania, alle ore 20.45, si terrà il primo evento TEDx Verbania, organizzato da NathalieGhioni, Oscar Badoino e l'Associazione Cool con Matteo Pelletti, con il patrocinio del Comune di Verbania e in partnership con la Fondazione de Il Maggiore.
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Incontri eco-logici 2018 Spazio uomo natura, Conferenza mercoledì 2 maggio 2018, alle ore 21,00, presso Hotel il Chiostro da titolo: "Metamedicina: ogni sintomo è un messaggio".
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L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni – racconta Luca Barbareschi.
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Il rapporto nonni-nipoti sembra godere di caratteristiche specifiche, cambiate nell’era moderna.
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Le regole all’interno delle relazioni familiari, la loro funzione e la funzione del trasgredirle.
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L’esistenza di un legame tra autostima e benessere mentale, fisico ed emotivo è riconosciuta già da molto tempo. L’autostima si sviluppa e si evolve nel tempo, e gli adulti possono fare molto per incoraggiare, accrescere e consolidare questo sviluppo.
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Tutti i giorni facciamo molti riferimenti all’ansia, ma ci sono cose che su di lei non sappiamo.
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A volte i bambini possono lamentare disturbi come mal di pancia, nausea, mal di testa, senza un apparente disturbo fisico. Come capire quando si tratta di un malessere psicologico?
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Diverse ricerche mostrano un’associazione significativa tra status sociale, misurato all’interno del gruppo classe, e la presenza di sintomatologia internalizzante (di tipo ansioso-depressivo) ed esternalizzante (di tipo aggressivo) in età evolutiva
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Letteralmente potrebbe essere tradotto con “il tempo del cerchio”. Si tratta di uno strumento utile per potenziare lo sviluppo personale e sociale all’interno della classe
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Oggi terminiamo la carrellata delle motivazioni secondarie, che caratterizzano la nostra esistenza, trattando il bisogno di affiliazione.
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Il gruppo di lavoro come fonte di supporto per contrastare lo stress lavoro-correlato.
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Per completare la trattazione dello scorso post, oggi parliamo delle differenze emotive tra uomini e donne.
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Sempre più spesso nelle scuole si verificano atti di bullismo, con danni sia fisici che psicologi a bambini ragazzi che ne sono vittima. Ma come possono i genitori riconoscere a casa i segni di malessere dei propri figli?e soprattutto, cosa fare?
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Il post di questa settimana prosegue il tema trattato nello scorso ma da una prospettiva un po’ diversa. Valutare la felicità per poterla comprendere a fondo è un tema molto più complesso di quanto si possa pensare.
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L’entrata in famiglia di un nuovo membro porta con sé tante gioie, entusiasmi e aspettative. Quando si tratta del secondogenito, non possiamo trascurare le fantasie dei primogeniti, soprattutto se ancora piccoli, verso questo avvenimento. Diverse ricerche dimostrano come tale avvenimento possa comportare reazioni anche intense soprattutto in bambini con un’età compresa tra i due e i cinque anni.
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Phubbing, la tendenza a ignorare chi ci sta di fronte per dare un’occhiata al nostro cellulare, ormai è più di una tendenza.
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Chi è alla ricerca di lavoro spesso non tiene in considerazione le modalità con cui un datore di lavoro cerca di ricoprire un posto vacante, il rischio è che domanda e offerta non riescano sempre ad incontrarsi.
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risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere?
“Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico”
Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. La loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà.
L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso.
Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di psicologia Dinamica all'Università La Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it
Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale.
Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. La verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa
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