Avete presente quelle persone che si circondano sempre di amicizie? Quelle che hanno sempre qualcuno a cena oppure a casa? Domenica pomeriggio l’ho passata con una carissima amica, quasi una sorella, esattamente così; una di quelle persone che sembra essere in contatto con tutti, che partecipa a molti eventi, generalmente aiutando nell’organizzarli. Una persona molto semplice e rilassata, che fa trascorrere il tempo insieme in modo piacevole.
La gratificazione che crea il trascorrere del tempo con altre persone, con la percezione di appartenere a un gruppo è quello che si potrebbe definire il bisogno di affiliazione. Per le persone che percepiscono un forte bisogno di affiliazione, le energie vanno spese per creare e mantenere le relazioni interpersonali, legami profondi di amicizia e di intimità. Generalmente, queste persone si attivano molto per rendere rilevante il senso di unità all’interno di un gruppo (amicale, familiare, lavorativo e altro) e per mantenere il livello di consenso all’interno del gruppo buono, evitando l’insorgenza di conflitti; alla luce di questo è facile immaginare quanto il bisogno di affiliazione porti chi lo percepisce in modo forte a lavorare bene in contesti gruppali (ovviamente) o di equipe, poiché all’interno dei gruppi tendono a occupare posizioni gregarie, di collaborazione. La disponibilità all’atteggiamento gregario rappresenta un punto di forza, poiché viene assunto per la volontà di conservare il gruppo, evitando le situazioni di possibile disgregazione; quindi, la gregarietà non diventa una condizione subita, al contrario, è agita per la consapevolezza di uno scopo considerato prioritario, ossia il gruppo.
Una delle radici più profonde della condotta affiliativa è da rintracciare nella relazione di attaccamento che ogni bambino sviluppa nei confronti della figura di accadimento, durante la prima infanzia (Bowlby, 1969).
Nelle relazioni di amore, gli adulti manifestano il proprio bisogno di affiliazione e il modello di attaccamento sottostante.
Alla luce delle tre motivazioni secondarie che caratterizzano l’esistenza delle persone: il bisogno di successo, quello di potere e quello di affiliazione, c’è qualcuno che vi rispecchia maggiormente?
Buona settimana
Mara Rongo
Fonti:
l. Anolli, P. Legrenzi: “Psicologia Generale”, ed. il Mulino, 2001