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guerra e foibe

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guerra e foibe - nei post

Comitato 10 Febbraio: programma 24/25 - 15 Settembre 2024 - 18:06

Venerdì a Villa Giulia di Verbania Pallanza il Comitato 10 Febbraio di Verbania, alla presenza del presidente della Provincia del VCO Alessandro Lana e dell’assessore alla cultura della città di Verbania Luciano Paretti, ha presentato il programma degli eventi 2024-25.

"Fascismo, guerra e foibe" - 11 Novembre 2021 - 07:03

Venerdì 12 novembre alle ore 20:30 si terrà un incontro con lo storico eric Gobetti, dal titolo "Fascismo, guerra e foibe".

PCI VCO su libri e scuola - 8 Giugno 2021 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Comunista Italiano VCO, riguardante la querelle sulla donazione del libro di Giorgia Meloni alle biblioteche scolastiche.

Un libro per Norma Cossetto - 7 Marzo 2021 - 13:01

"In merito alla donazione del fumetto “Foiba Rossa. Norma Cossetto: storia di un’italiana” – di cui per altro sono autore ( emanuele Merlino ) e la cui diffusione mi inorgoglisce–in qualità di Presidente del Comitato 10 Febbraio voglio fare i complimenti al consigliere comunale Damiano Colombo e al Presidente di Fratelli d’Italia del VCO, Luigi Songa, per la bellissima idea".

Iniziative 10 febbraio 2021 Casa della Resistenza - 9 Febbraio 2021 - 15:03

In occasione del giorno del ricordo, l’Associazione Casa della Resistenza organizza un evento on-line per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.

Serata Piroscafo Milano - 2 Febbraio 2020 - 18:06

Grandissima partecipazione ieri, a Villa Giulia, in occasione della serata dedicata all’affondamento del Piroscafo Milano, organizzata dal Comitato 10 Febbraio di Verbania.

Vb doc in vista in Istria - 28 Aprile 2018 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota inviataci sulla recente visita in Istria di una delegazione di Vb Doc, formato dal Bruno Lo Duca, Silva Cristofari, Giorgio Danini e da Gianni Natali.

Studenti piemontesi a Trieste - 11 Maggio 2017 - 19:06

Quarantatre ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, accompagnati da dieci docenti e dalla prof.ssa elena Mastretta dell’Istituto storico della Resistenza di Novara, hanno partecipato, da venerdì 5 a domenica 7 maggio, al viaggio studio di tre giorni a Trieste, vistando i luoghi della memoria del confine orientale italiano.

FdI-AN soddisfatto per la manutenzione del sacrario - 6 Maggio 2017 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Direttivo Cittadino FDI AN VB , e del Consigliere Comunale Verbania Damiano Colombo, in cui si dicono soddisfatti per l'impegno ha provvedere alla manutenzione ordinaria della tomba del Battaglione Castagnacci.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 24 Marzo 2015 - 17:32

In merito alla lettera aperta al Sindaco di Verbania, dei consiglieri Tigano e Brignardi del gruppo consigliare Fronte Nazionale sul tema delle "donne che hanno avuto un ruolo nella seconda guerra mondiale, e da ricordare qualsiasi fosse la loro collocazione"; riportiamo la risposta del sindaco marchionini.

Scuola: “Dalle Foibe al Giorno del Ricordo” - 13 Febbraio 2013 - 10:22

In occasione del Giorno del Ricordo (caduto il 10 febbraio), ricorrenza a memoria della tragedia delle foibe e delle vittime istriano-giuliano-dalmate, il Comune di Verbania organizza un appuntamento con le scuole.
guerra e foibe - nei commenti

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA STORIA NON e' DI DeSTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. e sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...e in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON Le LeTTURe DeLLA STORIA CON GLI OCCHI DeLLA DeSTRA O DeLLA SINISTRA, LA STORIA VA STUDIATA e CAPITA, NON INTeRPReTATA (TANTO PIU' ATTRAVeRSO IL PeNSIeRO ODIeRNO)! LA STORIA NON e' DI DeSTRA O DI SINISTRA, LA STORIA e' LA STORIA, PUNTO e BASTA!!!!!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 15:01

Re: Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao "Cervello (poco)" in fuga I tuoi dati " inconfutabili" riguardano solo l'olimpiade. Il resto sul ruolo della resistenza è storia fatta dai vincitori e interpretazioni che ciascuno da a proprio favore. Ma è ancora presto per far cadere falsi miti come il risorgimento e la vittoria della Prima guerra mondiale. e anche l'illusione di una resistenza buona e dei fascisti cattivi sebbene stia subendo qualche crepa di verità è ancora in piedi. Per ricordare le foibe ci sono voluti 60 anni. Ma alla fine la verità ha prevalso sulle menzogne rosse....

25 aprile con l'ANPI - 24 Aprile 2018 - 19:15

Re: chissà se prima o dopo....
Ciao lucrezia borgia Lo sanno tutti cosa ha combinato la resistenza rossa. Hanno ucciso anche dopo la guerra nel triangolo rosso. Tutto quello che ci è stato propinato dalla storia ufficiale si sta sgretolando. Foibe, delitti, antisemitismo, volontà di aderire al blocco comunista, relazioni pericolose con paesi non democratici, finanziamenti illeciti dall'URSS. Tutto provato. e ora fanno le lezioncine di antifascismo. ..una vergogna che prima o poi avrà fine...

FdI commemora la Battaglia di Nikolajewka - 28 Gennaio 2018 - 07:43

Re: Re: Re: La guerra è guerra
Ciao Giovanni% Lo sai benissimo chi era Stalin. Non gli importava nulla dei morti russi o altri. Mandava al massacro milioni di soldati per mantenere il suo potere senza battere ciglio. Comunque questo discorso sta prendendo una brutta piega. Non voglio che di arrivi a morti di serie A e di serie b. Onore all'iniziativa e all'Italia. Onore a tutti i morti delle guerre. Un ricordo dei morti nei campi di concentramento e nelle foibe.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! e molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 18:55

Se si ragiona come Luigi non sarà mai una festa
Purtroppo nelle parole di Luigi la solita demagogia e retorica tipica della sinistra. I rossi buoni e i neri cattivi. Io vengo da una famiglia antifascista e socialista da una parte e monarchica dall'altra, o almeno mia nonna era per il Re e anticomunista. Io penso solo che la storia scritta fino ad ora andrebbe rivista, come coraggiosamente fa il "traditore" Pansa. Le foibe sono stare sdoganate solo negli ultimi anni, e di questa vergogna nazionale le associazioni di partigiani come l'ANPI non ne vogliono neppure sentir parlare. I tanto democratici partigiani hanno costretto la brigata ebraica a disertare la festa della liberazione perchè gli hanno preferito i palestinesi, amici dei nazisti durante la guerra. Questa confusione storica non fa altro che dividere, come del resto fa Luigi. Ricordiamoci poi i tanti personaggi famosi che da fascisti e addirittura repubblichini sono passati alla sinistra dopo la guerra, come Dario Fo, Bocca, Ingrao, Scalfari e una miriade di tanti altri. Troppo semplice dividere il mondo in buoni e cattivi! Io comunque non festeggio, ma partecipo alla ricorrenza.

In Consiglio Comunale nasce il gruppo Fronte nazionale - 20 Febbraio 2015 - 22:28

x Brignone. Paoli di destra.....
Da L'espresso:http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/09/22/news/gli-ottant-anni-di-gino-paoli-donne-musica-e-whisky-1.181259 Lei è sempre stato un uomo di sinistra. Quando ha cominciato a interessarsi di politica? «Tardi, quando nel ’60 mi unii a Genova ai cortei di protesta contro il governo di Fernando Tramboni che aveva aperto ai neofascisti. Alla fine della guerra ero ancora troppo piccolo. Pensavo alle ragazze e a divertirmi. Di politica non si parlava neanche in famiglia. I genitori erano gelosi delle proprie idee. Scoprii solo chiacchierando con un amico che mio padre era stato un militante del Cln. Appresi anche in ritardo che alcuni parenti di mia madre erano stati vittime delle foibe. Con l’arrivo degli americani ebbi però la prima presa di coscienza. Potevo scegliere di leggere qualsiasi libro, di sentire qualsiasi disco. Capii cos’era la libertà. e il valore del senso di uguaglianza. In questo senso mi definisco ancora un comunista». Vada avanti così che va bene, Brignone!

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 10 Febbraio 2015 - 06:59

Malattia culturale e delirio
Impossibile dialogare con questa ossessionata. Hanno assimilato certe rozze idee propagandate e non si prendo la briga di studiare e approfondire questione e vicende storiche. A questa gente la tragedia delle foibe serve solo per puntare il dito contro i comunisti che vedono in modo deliranre in ogni luogo e infatti molti di loro affermano che stiamo in UNIONe SOVIeTICA. C'è stata la tragedia delle foibe e ci sono stati anche i comunisti ma non si può negare che c' sono state: - leggi razziali antislave del primo dopoguerra; - violenza fascista antislava; - occupazione militare italiana che ha perpetrato violenze, stermini e crimini di guerra in forma massiva. - esagerazioni nel ricostruire infoibamenti per ricreare un movimento revanscista italiano in quelle zone.

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 9 Febbraio 2015 - 21:39

robi
io posso capire che lei era innamorato di una comunista che non c'è stata..e allora ha del rancore ma stia tranquillo si rilassi e si legga qualche documento storico negli archivi di stato .. e si rilegga quello che ho scritto.. la storia bisogna raccontarla tutta , non solo le foibe .. che sono un atto doloroso della seconda guerra mondiale, ma negare come fa lei gli atti criminali compiuti dalla seconda armata coadiuvate dalla milizia fascista è negazionismo puro

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 9 Febbraio 2015 - 17:39

fersen
vuoi sapere perché non si è parlato delle foibe begli anni precedenti? solo perché la storia o si racconta tutta o non si racconta.. avremmo dovuto raccontare dei 10.000 morti del campo di concentramento di Arbe e degli altri campi di concentramento situati in Slovenia o in Italia..della pulizia etnica fatta degli italiani durante il fascismo... del grande campo di concentramento di Zagabria , del generale Roatta (criminale di guerra) che chiede più morti nella sua circolare ,che siano partigiani o bambini e donne non importa... avremmo dovuto parlare delle conversioni forzate degli ortodossi al cattolicesimo pena la morte con sbudellamento , avremmo dovuto parlare dei nostri amici croati Ustascia che cavavano gli occhi a vecchi donne e bambini e che spesso erano ancora in vita...

ANPI Cannobio festeggia il 70^ Repubblica dell'Ossola - 18 Ottobre 2014 - 17:35

demagogia
Abbiamo la sfortuna di vivere in una zona interessata dalla guerra civile tra partigiani e fascisti, in cui ogni anno e più volte all'anno dobbiamo sorbirci commemorazioni e manifestazioni. La storia sappiamo che è un po' diversa da come ce la hanno descritta, o meglio venduta certi storici. Il buon partigiano, possibilmente comunista, e il cattivo fascista sono visioni un po' caricaturali della realtà. e' stata una guerra civile in tutti i sensi, e i nazisti in Italia non li voleva nessuno, men che meno Mussolini. Ma non dimentichiamoci, come ricorda Lupus, che l'alternativa che molti partigiani vedevano era il regime sovietico. Quindi la favoletta del partigiano che lotta per la libertà rimane tale. Il partigiano, almeno quello della Brigata Garibaldi, non era affatto per la libertà, ma per un cambiamento di regime. e spesso chi è diventato partigiano, il giorno prima vestiva la camicia nera. Celebri uomini di sinistra sono stati fascisti della prima ora come Bocca, Ingrao e molti altri. e il fatto di inserire nella manifestazione il punto dei crimini fascisti in Jugoslavia senza accennare alle foibe, come si faceva ai tempi neppure di Togliatti, ma anche di Occhetto, è profondamente offensivo verso gli italiani, fascisti e non, infoibati dal "mitico" maresciallo Tito.
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