La manifestazione rientra nelle iniziative per la ricorrenza del 70^ anniversario della Repubblica Partigiana dell'Ossola, i cui confini sono contrassegnati da tre lapidi, di cui una posizionata all'entrata di Cannero.
E' prevista la partecipazione di testimoni locali che racconteranno la loro diretta esperienza di quel periodo; l'introduzione storica e il coordinamento dei vari interventi verranno fatti dal prof.Gianmaria Ottolini e naturalmente vi saranno le testimonianze di partigiani.
Sono invitati tutti i Sindaci dell'Unione del Lago Maggiore, altri e associazioni.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cannero Riviera.
ANPI Cannobio festeggia il 70^ Repubblica dell'Ossola
L'ANPI Cannobio e Valle Cannobina, organizza a Cannero il 17 ottobre 2014, alle ore 21.00, presso la sala comunale P.Carmine (lido), una serata per il 70° anniversario della Repubblica dell'Ossola.
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Crimini italiani in Jugoslavia
lupusinfabula
18 Ottobre 2014 - 13:55
.... per non parlare pii dlle foibe, di Goli Otok e di Sveti Grgur......
demagogia
robi
18 Ottobre 2014 - 17:35
Abbiamo la sfortuna di vivere in una zona interessata dalla guerra civile tra partigiani e fascisti, in cui ogni anno e più volte all'anno dobbiamo sorbirci commemorazioni e manifestazioni. La storia sappiamo che è un po' diversa da come ce la hanno descritta, o meglio venduta certi storici. Il buon partigiano, possibilmente comunista, e il cattivo fascista sono visioni un po' caricaturali della realtà. E' stata una guerra civile in tutti i sensi, e i nazisti in Italia non li voleva nessuno, men che meno Mussolini. Ma non dimentichiamoci, come ricorda Lupus, che l'alternativa che molti partigiani vedevano era il regime sovietico. Quindi la favoletta del partigiano che lotta per la libertà rimane tale. Il partigiano, almeno quello della Brigata Garibaldi, non era affatto per la libertà, ma per un cambiamento di regime. E spesso chi è diventato partigiano, il giorno prima vestiva la camicia nera. Celebri uomini di sinistra sono stati fascisti della prima ora come Bocca, Ingrao e molti altri. E il fatto di inserire nella manifestazione il punto dei crimini fascisti in Jugoslavia senza accennare alle foibe, come si faceva ai tempi neppure di Togliatti, ma anche di Occhetto, è profondamente offensivo verso gli italiani, fascisti e non, infoibati dal "mitico" maresciallo Tito.
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